Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Enrico "Pico" Sartore


Finalmente siamo sotto Natale, le tanto agognate feste sono alle porte ed i regali sono già sotto l’albero… Questo, come si sa è il periodo più felice per quanto riguarda le uscite di titoloni videogiocabili e la Ubi Soft contribuisce a modo suo con questo Speed Busters, che magari troverete proprio come regalo natalizio, dopo l’ottimo Monaco Racing Simulation 2, con cui la maggior parte di noi credo si stia ancora trastullando... (dopo averlo recensito in modo molto entusiastico, però, mi sono accorto di parecchi problemi all’interno del gioco in questione, tra bug vari e altro, il più grave dei quali è, a mio avviso, quello di non supportare il force-feedback, con la mia nuova e fiammante Microsoft Sidewinder Force Feedback Wheel. Ieri è uscita una patch, che non ho ancora installato... speriamo in bene... ndBill). Il nuovo titolo della casa francese, sviluppato però dalla sua divisione canadese, è anch’esso concernente l’ambito motoristico, ma in questo gioco è riletto in una chiave del tutto particolare. Innanzitutto, non si tratta della classica simulazione dove appena si sbaglia si è fuori, ma di uno di quei giochi dove vi divertirete ad accelerare al massimo, provando l’ebbrezza di guidare bolidi difficilmente gestibili, almeno in termini di velocità, anche se non proprio reali e ora vi spiegherò il perchè. Avrete già capito che si tratta di un arcade, perlopiù uscito poco dopo l’ottimo Need for Speed 3 (se volete una killer application per i volanti force-feedback, l’avete trovata... ndBill), e che quindi, forse, non vale la pena scegliere, con tutta la concorrenza che c’è in giro, ma questo gioco ha delle ottime carte da giocare, ed ora entriamo nei particolari.

Godzilla mi sta aspettando... Ecco a voi un bel tirannosauro in mezzo alla strada..

Partiamo dall’installazione, che si pappa un bel po’ di spazio su Hard Disk (dai 250 ai 375 Mb sul vostro disco fisso) ma che, almeno per quello che riguarda la redazione (non so per gli altri, visto che il gioco è in uscita nei negozi in questi giorni....), ha causato alcuni problemi su macchine su cui era stato installato l’Indeo nella versione 5. La nostra versione era una beta completa al 99%, però, in caso il problema dovesse comparire anche nella versione finale, l’unico modo per risolverlo è disattivare l’installazione del sistema video Intel (indispensabile per i filmati d’intermezzo di questo gioco...) durante il setup, altrimenti il gioco non si installerà affatto. Comunque, il gioco richiede obbligatoriamente la presenza di un acceleratore grafico compatibile D3D, oppure Voodoo o Voodoo 2 (il gioco è ottimizzato per i due chipset della 3DFX) per funzionare, e tutto (risoluzione video e tipo di acceleratore) potrà essere scelto dal launcher che apparirà prima di far partire il gioco. Ma passiamo al gioco vero e proprio. Gli americani sono una popolazione molto variegata (e questo si sapeva già....), ma ancora più strani sembrano essere i poliziotti che in questo gioco elargiscono soldi a chi infrange maggiormente i limiti di velocità... (una particolarità degli yankees....). Questa simpatica usanza, che sicuramente non verra mai adottata nel Bel Paese (altrimenti sarei già ricco!!!) ci viene spiegata nel bellissimo filmato introduttivo, che vi consiglio di visionare fino in fondo, dove uno sbirro pacioccone, dopo essersi lordato con un bel gelato millegusti, si getta all’inseguimento di una splendida decappottabile anni Sessanta e, dopo averne rilevato la velocità con l’autovelox, premia il pilota con una marea di dollaroni. É proprio questo lo scopo del gioco infatti, più si va veloci, più ci vengono dati soldi per fare determinate cose, come aggiustare la macchina dopo le gare, comprare mappe, pneumatici nuovi o addirittura nitroglicerina, molto utile per spingere al top le prestazioni della nostra autovettura. Prima di ogni gara (a seconda della modalità di gioco che avrete scelto di utilizzare), oltre ad aver scelto l’auto (le automobili presenti ricordano molto le berline americane degli anni ’50 – ’60, anche se piuttosto potenziate....), e speso un certo numero di soldi, potrete scegliere con quali power-up (chiamiamoli così....), se possedete abbastanza pecunia, equipaggiare la vostra auto.

...e per finire “Lo Squalo” Ehi, sto volando!!!(occhio ai danni veramente ben fatti).

Potrete addirittura cambiare il colore della vostra auto (cambia l’estetica, ma non la potenza....), con le skin presenti e potenziare alla grande la vostra macchina. Nel menu introduttivo, ci vengono presentate le due modalità di gioco, ovverosia Arcade o Competizione: nella prima scegliamo vettura e circuito e ci buttiamo subito in pista mentre nella seconda, nettamente più interessante, ci aspettano una serie di gare e al termine di ognuna, possiamo gestire il denaro accumulato. Inizialmente i circuiti disponibili sono tre così come tre sono le vetture, tutte rigorosamente anni Sessanta. Ci possiamo infatti cimentare in Messico, Louisiana e California, mentre poi ci verranno svelate altre piste come Nevada o Colorado, per un totale di sette (l’ultima verrà fuori solo dopo aver vinto veramente tutto!!!). Memore del successo avuto con POD (anche se il capolavoro della Ubi Soft è molto più simile a SCARS, di cui dovreste leggere la recensione a giorni....), la software house francese dovrebbe rendere disponibile sul suo sito Internet, circuiti aggiuntivi, con i quali divertirvi una volta terminato il gioco in tutte le modalità e scoperto tutti i segreti. Inizialmente, comunque, le piste sembrerebbero un po’ pochine, ma bisogna considerare il fatto che le suddette piste possono essere percorse al contrario e con ogni tipo di condizione climatica, così da allungare notevolmente la longevità del gioco. Ottima cosa è la cura con cui sono state create le piste e divertentissime sono le sorprese che ci aspettano percorrendole: i programmatori potrebbero essere dei grossi ubriaconi, visto che solo gente di questo calibro può inserire nel circuito californiano lo Squalo, tratto direttamente dal film di Spielberg, un tirannosauro che azzanna TIR a anche Godzilla (ma d’altronde, siamo a Hollywood!!! ndBill)!!! Tutti questi cari personaggi influiscono chiaramente nel gioco, visto che dobbiamo schivarne i pugni o le zampate e, nel frattempo, anche superare i nostri avversari.

Siamo in Louisiana, e quale incontro è più propizio che un bell’alligatore?!? Mi sa che finisce male!

Allo stesso modo, in Messico troveremo templi antichi e vecchie trappole, in Colorado degli spazzaneve che cercheranno di centrarci e in Nevada addirittura astronavi e indiani a go-go...cose che vediamo un po’ tutti i giorni. E con questo spirito di goliardia che è stato creato il gioco ed è così che dobbiamo giocarci. Tutto il videogame è molto ben strutturato così come la grafica è dettagliata, moltissime sono le opzioni per non stufarci, come le skin coloratissime da applicare alle macchine o gli infiniti trabocchetti e scorciatoie che troverete durante i percorsi. In più voglio sottolineare come il gioco di per se non sia assolutamente facile e che per arrivare primi, anche solo nella modalità arcade, dovrete sudare un bel po’...figuratevi per scoprire i percorsi supplementari. Come quasi tutti gli ultimi titoli automobilistici, poi, il gioco supporta tutte le periferiche dotate di force-feedback e permette di giocare anche in multiplayer e, oltre alle solite modalità via modem, rete o cavo seriale (si tratta di uno dei titoli più divertenti, da questo punto di vista, a cui ho giocato negli ultimi tempi), permette di giocare anche attraverso la rete tramite il Game Service della software house francese che vi permetterà, una volta connessi, di trovare giocatori provenienti da tutto il mondo. Per cui, ora, mi sembra di avervi detto tutto e quindi passerei al commento.

Titolo: Speed Busters
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 16 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 250 Mb Hard Disk, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico comp. D3D 4 Mb, Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, 375 Mb Hard Disk, Cd-Rom 8x, Acceleratore grafico 3DFX (meglio se Voodoo 2), volante o joystick dotato di Force-Feedback.

Gioco provato su: PII 450 Mhz, G200 Matrox, Voodoo 2 Creative 8 Mb, 64 Mb Ram, Creative Sound Blaster AWE 64 Gold, Lettore Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
Molto curata in ogni dettaglio, ed in più molto divertente grazie alle invenzioni dei programmatori, di cui vi ho parlato nella recensione. Anche senza una 3DFX potrete godere di ottimi scenari... Una menzione particolare va alla realizzazione delle macchine, ben realizzate e trasformabili grazie alle skin. Peccato solo che non esista la possibilità di aggiungere delle texture come in Monaco Racing, che è della stessa casa...

Effetti Sonori -
Buoni anche questi: provate ad andare a schiantarvi contro un palo o un’altra macchina e ve ne accorgerete. Lo stesso si può dire per sgommate e freni a mano vari...

Musica -
Un piccolo gioiellino: godetevi il filmato iniziale e poi ditemi qualcosa...azzeccata in tutto e per tutto. Ogni circuito, poi, gode di un brano proprio, e questa non è una novità, ma il fatto da segnalare è che questi sono tutti ottimi.

Giocabilità -
Naturalmente l’ideale è avere un volante ed in questo caso vi divertirete un mondo in controsterzo e curve strette. Con altri controller il tutto perde un po’...

Longevità -
Questo è probabilmente l’unico punto debole, dal momento che sicuramente non ci rimarrete incollati per un anno... Ciò non toglie che giocarci sia veramente divertente.

Real. Tecnica -
Sicuramente ben fatta: praticamente nulli i bug, ed il bad clipping.

Ric. Hardware -
Direi un Pentium 200 MMX, con una scheda acceleratrice, per godervelo appieno...

Totale -
Sicuramente non passerà alla storia dei videogames e non sarà neppure il titolo dell’anno, ma il buon lavoro della Ubi Soft rende un titolo che di per se non inventa nulla di nuovo, veramente interessante, vuoi per come è realizzato, vuoi per il divertimento, a giocarci. Vi sono alcune idee veramente carine, come la presenza di personaggi “curiosi” ad animare ancor di più il gioco, e questo è sicuramente un bene.... In definitiva, proporrei un bel 7.


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.