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| Recensione di: Fabio "Bill" Cristi | |||||||||||||||
Mancano ormai pochissimi giorni a Natale (almeno per me che scrivo….) e, molti di voi staranno pensando a quali regali fare ai propri figli o (se siete fortemente generosi, ma ne dubito....) ai propri fratelli più piccoli, per questa festa che i bambini (e anche i non bambini) attendono per tutto l’anno. Una delle aziende ludiche (non videoludiche) del mondo, la Lego, visto il progressivo disinteresse dei più piccoli per il gioco vero e proprio, connesso ad un maggiore interesse per computer e videogiochi, ha deciso di crearsi una divisione multimediale, la Lego Media, per la creazione di prodotti da edutainment e videogiochi, sia per PC che per console. Il primo esempio ci era stato fornito quest’estate, con l’uscita di Lego Island, una sorta di avventura per i più piccoli (distribuita ancora dalla Mindscape) che ci dimostrò che i mattoncini (dirvi che ho la soffitta piena dei Lego con cui giocavo da piccolo, vi può far capire quanto sia affezionato a tutto ciò) più famosi del mondo rendessero molto bene anche su un computer. Quando arriva un titolo del genere, in redazione, si crea sempre la calca davanti ad uno dei PC su cui viene fatto partire il gioco, con orde di redattori che lottano per accaparrarsene la recensione. Come al solito (comandare ha i suoi vantaggi....), ho fatto orecchio da mercante alle richieste dei generosissimi (incredible dictu!) redattori e mi sono portato via a forza il CD del gioco e ho iniziato a guardarmelo. La cosa che si può notare subito è la notevole grandezza della confezione che, oltre a contenere il CD del gioco (con una custodia molto particolare, a incastro...), contiene anche una scatolina, in edizione limitata, di mattoncini della serie Lego System, oltre all’ampio manuale di gioco, che spiega tutto, ma veramente tutto, quello che è possibile fare e al catalogo dei prodotti Lego Media per i prossimi mesi (tra cui anche l’attesissimo Lego Racers, previsto anche per PSX e N64; Lego Chess e Lego Loco, che dovremmo recensire nelle prossime settimane....).
Forse, definire gioco questo Lego Creator, è un po’ riduttivo, visto che permette di fare (con alcuni limiti, ma sono veramente pochi....) quello che facevamo da piccoli con i mattoncini, ovvero di costruire intere città (sì, solo città, perchè il set di mattoncini presenti è quello della città...), attraverso le funzionalità permesse dal gioco. Il software (chiamiamolo così, perchè proprio di gioco non si tratta....) è stato sviluppato dalla Superscape, una software house non proprio del settore, siccome è specializzata nella realizzazione di siti web e di tecnologie 3D per quello che riguarda la costruzione di pagine Internet. Nel complesso, comunque, la software house inglese ha realizzato un ottimo lavoro, anche perchè è riuscita ad esprimere perfettamente lo spirito che ci colpiva da piccoli (perdonatemi il verbo...) mentre costruivamo e creavamo il nostro mondo immaginario. Senza alcuna inutile introduzione, possiamo subito passare all’interfaccia principale (non menu, visto che da lì farete tutto....), dalla quale potrete accedere a tutte le funzioni disponibili. Potrete disporre sempre di un help in linea, che verrà attivato cliccando sul personaggio del mago, che cercherà di rispondere a tutte le vostre domande. Ovviamente, Lego Creator è tutto in italiano, tenendo conto soprattutto del target di età, quello dei bambini, a cui è riservato. Una buona lettura del manuale prima di costruire è sicuramente d’uopo, ma anche il mago potrà risolvere alcuni dei vostri incommensurabili dubbi, mentre state costruendo la vostra città. Il cuore di questo Lego Creator è la scatola dei mattoncini, che contiene qualunque tipo di pezzo presente all’interno del set Città della casa danese (perchè, come saprete, la Lego è danese...), utilizzabile senza limiti di numero e spazio. Ogni pezzo, poi, potrà essere copiato, girato (a seconda della posizione in cui lo volete inserire), cancellato e, successivamente, per ogni mattoncino o pezzo scelto (se è previsto dal software...), potete definire alcune caratteristiche, come colore, abbigliamento (se si tratta di un personaggio) e così via.
Come ho già detto, i pezzi sono di vario genere e comprendono, oltre ai tradizionali mattoncini, anche gli omini dalla tradizionale testa gialla, piattaforme, oggetti di vario genere, veicoli ed addirittura edifici completi, che vanno da ristoranti e chioschi a stazioni di polizia, aeroporti, ospedali et similia. Ogni categoria è caratterizzata dal fatto che sono presenti veramente tantissimi pezzi per ognuna di queste e che quindi non dovreste avere problemi a creare quello che intendete realizzare. L’interfaccia di Lego Creator è formata da una serie di icone presenti in basso e sul lato sinistro dello schermo, oltre alla comoda finestra di editing, che occupa gran parte dello schermo. Questa, ricorda molto quella di un altro software realizzato dalla Superscape, che viene utilizzato per la programmazione di siti web tridimensionali. Ciò può essere considerato sicuramente un giovamento, visto che il tutto si ripercuote poi anche sulla gestione degli oggetti. Ogni oggetto, al momento in cui lo porrete all’interno della finestra di editing, verrà circondato da una serie di linee, in wireframe, che richiuderanno ognuna delle parti dell’oggetto e vi permetteranno di agire, oltre che sull’oggetto intero, anche su ogni piccolo frammento di questo e modificare le proprietà, colorandolo in un altro modo, girandolo, copiandolo e via dicendo. Se invece inserirete un veicolo, oltre al parallelepipedo in wireframe che lo circonda, verrà visualizzata a terra una linea che vi farà capire quali movimenti, all’inizio, questo può fare. Anche questa è modificabile e molto probabilmente, sarà una cosa necessaria da fare, se non volete che questi si muovano a vuoto all’interno della vostra città. Non ve ne ho parlato, ma vi devo dire assolutamente che la progettazione di una città si divide in due parti: quella della creazione, nella quale inserirete tutti gli oggetti e ne definirete le proprietà e quella dell’animazione, in cui potrete vedere i risultati delle vostre fatiche.
Vi assicuro che vedere la vostra città muovervi, dopo aver impiegato un sacco di tempo è molto graficamente e, se siete un po’ più grandicelli, vi permetterà di vedere con i vostri occhi quello che avete immaginato quando, sul pavimento della vostra camera, realizzavate mondi, case ed edifici fingendo di creare vere e proprie città. Una delle funzionalità del programma vi permetterà di grabbare una foto durante l’animazione e di stamparla immediatamente, potendola magari attaccare al muro e attestare così i vostri sforzi. Non vi ho poi detto che è possibile navigare attraverso controlli 3D all’interno della finestra di editing. E’ possibile zummare, muovere la telecamera per visualizzare il punto che stiamo modificando al meglio, in modo da avere una visione più realistica (perdonatemi il termine....) del mondo che state realizzando. Durante l’animazione poi, è possibile conferire una sorta di tempo a questa, facendo sorgere e tramontare il sole e addirittura distruggere (assolutamente sconsigliato, se non volete bestemmiare in turco per una buona ora...) la città che avete creato. Penso di avervi detto tutto, allora, della struttura generale, per cui passiamo agli aspetti più tecnici. La grafica è molto buona e ritrae fedelmente i nostri mattoncini preferiti, proprio come li conosciamo. E’ necessaria la presenza di una scheda 3D (almeno così dice il manuale) ma, stranamente, in caso la possediate, è possibile vedere il gioco senza accelerazione tridimensionale. L’interfaccia è realizzata molto bene e, essendo il tutto interamente in italiano, risulta di facile utilizzo per chiunque, ma soprattutto per i più piccoli, il target di pubblico a cui è indirizzato questo prodotto. Per quello che riguarda le richieste hardware, un Pentium II è consigliato se non volete soffrire di attacchi di ansia tra un frame e l’altro e, come detto, una scheda 3D della seconda generazione, con supporto D3D è obbligatoria, visto che la minima risoluzione a cui viene visualizzato il tutto è la 800x600. Vi ho detto tutto, per cui passiamo al commento. |
Titolo: Lego Creator
Requisiti minimi: Pentium 166 MMX, 32 MB di RAM, Windows 95/98, Cd-Rom 6x, 85 MB Hard Disk, Scheda Sonora 16-bit, Acceleratore Grafico comp. D3D che supporti una risoluzione superiore a 800x600, Mouse. Requisiti raccomandati: Pentium II 266, 64 MB di RAM, Acceleratore Grafico AGP o PCI comp. D3D con almeno 8 Mb di Ram. Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI. Con questa configurazione il gioco non ha avuto problemi. Totale - Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.
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