Dopo la cocente delusione dell’anno scorso (almeno per il sottoscritto, visto che per quasi tutto il panorama mondiale la versione 98 del classico EA Sports era un capolavoro….. mah ! ), mi sono avvicinato alla consueta uscita cestistica pre-natalizia con un certo timore e quasi scetticismo. Posso solamente essere contento di affermare, che per fortuna quest’anno mi sono sbagliato, e anche di grosso !!! NBA Live 99 può essere sicuramente definito come IL simulatore di pallacanestro per eccellenza, e non possono che confortare i progressi enormi ed i miglioramenti un po’ in tutti i reparti del gioco (lo devo dire, se no Bill si offende. Qui trovate la sua intervista al product manager del titolo che vi sto per recensire....). Tra le maggiori critiche che mi sentivo di affibbiare alla versione dell’anno scorso, possono rientrare in ordine sparso: un motore di gioco fin troppo esigente per l’epoca (anche quello di quest’anno non scherza, ma siamo su un altro pianeta), visto che con un computer al top delle prestazioni (per l’anno scorso naturalmente) cioe un Pentium 200 MMX con Voodoo 1 al massimo livello di dettaglio scattava in modo orrendo, compromettendo in questo modo la giocabilita’. I giocatori erano piu’ simili a pupazzi che altro, con movenze innaturali e animazioni al limite del ridicolo. Buon’ultima la giocabilita’ penalizzata al limite da livelli di difficolta’ completamente sballati, i primi troppo facili (finta, controfinta ed ecco a voi l’autostrada del sole….) l’ultimo a dir poco frustrante (evidentemente alla EA Sports hanno dei beta tester incapaci, visto che lo stesso problema affligge quest’anno Fifa ….. speriamo in un patch successivo…).

Bene, queste sono cose che vi potete tranquillamente dimenticare: quest’ anno e’ tutta un’altra musica! Giocatori ultra dettagliati, con movenze (quasi) indistinguibili dalla realta’, applicazione dei volti impeccabile, gioco fluido, veloce e realistico (forse ancora troppo portato allo spettacolo, con schiacciate fin troppo frequenti, ma in fondo e’ un gioco, no?), con i vostri compagni (e gli avversari naturalmente!) che seguono il gioco, fanno blocchi, falli (!!!!), rubano la palla, e nell’insieme danno veramente l’impressione di essere una squadra, non un accozzaglia di giocatori buttati li’ a caso. Il motore di gioco e’ veramente migliorato moltissimo, con piu’ o meno le stesse esigenze hardware dell’anno scorso riesce a muovere quasi il doppio dei poligoni (i giocatori danno quest’impressione… saranno le animazioni?), anche se resta forte il dubbio che fosse piu’ fetente quello dell’anno scorso che prestante questo… Per farvi un’idea di come puo’ girare il gioco, vi posso dire che sul mio Pentium II a 392 Mhz con Voodoo 2 a 12 Mb, per la mia idea di fluidita’ non posso tenere tutti i dettagli al massimo (in particolare ho notato due cose: la prima e’ che sono i riflessi dei giocatori e delle luci a pesare enormemente sul frame rate; la seconda e’ che con i driver certificati DX6 della 3DFX, il gioco non li mostrava affatto, tutto normale con le Glide 2.53…. problema mio o generalizzato? provate anche voi…..).

Una cosa mi ha fatto letteralmente andare in bestia, e mi ha fatto rimembrare i tempi del Commodore 64, quando nell’industria dei videogiochi regnava ancora il pressapochismo: possibile che questi non provino il gioco prima di farlo uscire? Possibile che per farlo funzionare abbia dovuto ricorrere ad Internet, e non per scaricare un patch (che gia’ sarebbe stato troppo, visto che il gioco è appena uscito….), ma attraverso i Newsgroups, scoprire che bisognava lanciare il gioco connessi ad Internet e poi abbassare il Ticker (??????) al minimo nelle opzioni….. oppure provare (ma non a tutti funziona… misteri del PC) con la combinazione ALT + TAB durante il caricamento della presentazione (lo dici a me, che non sono ancora riuscito a farlo andare in alcun modo.... ndBill). BASTAAAAAAA !!!!!! NON voglio piu’ vedere una beta spacciata per un gioco finito !!!!! E’ ora che la finiamo di fare da beta tester per le case di produzione (e poi si lamentano della pirateria….) Ma se cominciassero loro a testarli un po’ di piu’ i giochi, non sarebbe meglio ? tanto dubito che i soldi recuperati dai maggiori introiti andrebbero a migliorare lo sviluppo dei giochi stessi, ma solo nelle tasche dei produttori. Questa e’ sicuramente una mia opinione, peraltro piu’ o meno condivisibile, ma mi sono veramente rotto le scatole ! Scusate lo sfogo ma quando ce vo’ ce vo’, tornando a parlare del gioco,  vi informo che adesso gli avversari sono finalmente umani, nel senso che anche loro sbagliano e commettono falli quando non sanno piu’ che pesci pigliare. Finalmente anche al livello piu’ duro non capitera’ di subire una serie impressionante di canestri di fila dopo essere riusciti ad andare in vantaggio. Un’altra cosa che mi e’ piaciuta molto e’ il cambiamento d’impostazione dei tiri, visto che adesso segnare in acrobazia, o sbilanciati e’ molto piu’ difficile e il tiro da tre punti e’ facile solo con grandi giocatori smarcati. 

Fortunatamente il tutto è a livelli accettabili anche a livello statistico (non come ad esempio in Total NBA 98 per Playstation dove era praticamente IMPOSSIBILE  fare un canestro da tre, anche con i giocatori piu’ bravi….), un plauso e un urrà va infine all’intelligenza artificiale del computer, che non si lascia abbindolare piu’ dalle vostre finte per poi lasciarsi schiacciare in faccia dopo aver perso la linea di fondo; finalmente anche le stoppate sono rifilabili al computer con una certa tranquillita’. Ci vuole naturalmente il giocatore giusto e un buon tempismo, ma non sono più impossibili, come invece capitava nella passata edizione. Anche in attacco le squadre dimostrano le loro caratteristiche peculiari, con ad esempio i Lakers che alternano il pick and roll a giocate individuali dei vari Shaq e Kobe Bryant, oppure gli Utah Jazz ancorati all’asse Stockton to Malone o ai tiri da tre di Hornacek. E’ un vero spettacolo vedere un giocatore avversario che si ferma per effettuare un blocco a vantaggio del suo compagno ! Graficamente siamo a livelli d’eccellenza, con movenze spettacolari, realistiche e con la chicca dell’espressione facciale dei giocatori che cambia a seconda di quanto accade sul parquet: imperdibili gli improperi dopo una sostituzione oppure la faccia cattiva dopo aver fatto una “monster jam”. Naturalmente spettacolari sono le riproduzioni dei vari palazzetti americani, riflessi sul legno del pavimento annessi. Grande anche la presentazione, anche piu’ lunga di quella degli anni passati; i finali di periodo sono come al solito impreziositi dalllo spettacolino femminile (attivabile a piacere) quest’anno pero’ differenziato non per ogni squadra, ma solo per Division (piccola pecca, vogliamo le nostre donnine!!!). Molto piacevole, e qui siamo passati a parlare dell’aspetto sonoro, è il commento in italiano di Guido Bagatta, che infarcisce le giocate con il suo gergo strampalato e divertente, anche se forse si nota una certa ripetitivita’ delle frasi che comunque non sono mai in contrasto con quello che accade in campo (solo una volta mi e’ capitato di sentire “schiaccia violentemente a canestro”, dopo un semplice appoggio in entrata). Il dolby surround fa il resto, con i rumori di palazzetto riportati in modo fedele (addirittura e’ capitato di sentire una singola voce di spettatore, oppure del giocatore stesso, non ho capito bene ancora, dopo un tiro libero entrato!!!). Di particolare pregio mi è sembrata l’opzione carriera, con la possibilita’ di partire dal Draft (con l’ordine delle scelte modificabile a piacere) e giocarsi piu’ di una stagione con la stessa squadra per creare una franchigia vincente sul tipo Chicago Bulls (a proposito cosa aspettano ad implementarla anche in Fifa? Sarebbe bello sapere che alla fine del campionato se si arriva primi si va in Champions League oppure se si arriva quinti, in Coppa Uefa, invece che la mera soddisfazione di aver concluso la stagione….. EA se ci sei, batti un colpo!).

L’editor dei giocatori e’ sempre lui, con la possibilita’ di creare dal nulla il vostro rookie preferito (e Fifa aspetta anche questa di opzione come quella che segue del resto…) o addirittura la vostra squadra. Bello anche l’editor di tattiche, ma dubito che qualcuno qui in Italia ci metterà le mani. Per i controlli vi consiglio un bel joystick analogico per sfruttare correttamente le varie velocita’ di movimento dei giocatori (e’ buffo pensare che probabilmente l’opzione l’hanno pensata per il Dual Shock della Playstation, quando su PC, i joystick analogici ci sono da una vita…..)  con almeno 8 tasti (non vi sto neanche a consigliare quale, tanto lo sapete gia’ che quello Microsoft e’ il migliore… ops! l’ho detto !). Ma ora, passiamo al commento.

Titolo: NBA Live 99
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000

Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 90 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, 165 Mb Hard Disk, Cd-Rom 8x, Scheda Audio 3D, Acceleratore grafico 3D AGP o PCI dell'ultima generazione (meglio se Voodoo 2), Gamepad con un buon numero di pulsanti.

Gioco provato su: Pentium II 350 (overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x MAX Samsung, Sound Blaster 16, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.

Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.