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Recensione di: Alessandro Fabbri


 

Salve ragazzi, salve a tutti i navigatori solitari e (beati loro...) non; a -33 giorni e qualche spicciolo all'evento del millennio, in altre parole il cambio di secolo e quindi non più uno come numero iniziale ma bensì il numero due. Benvenuto anche al temutissimo millennium bug che dovrebbe gettare nello scompiglio i nostri fidi personal computer. Come ogni evento che si rispetti, anche questo fine millennio ha delle ripercussioni sul mondo videoludico ed ecco spuntare titoli con il numero 2000 nel titolo e sparando meraviglie a destra e manca. Come per rispettare un cliché anche Microsoft si fa prendere da questa frenesia, per non parlare di come il numero 2000 attiri subito l'occhio della gente producendo della pubblicità gratuita. Ecco che Bill Gates e soci mette sugli scaffali Flight Simulator 2000. FS2000 è un simulatore di volo civile ed è il secondo titolo che può ritagliarsi, insieme a Fly!, un posto nell'olimpo dei simulatori migliori per questo e anche per il prossimo anno. Vediamo se l'esperienza che vanta la Microsoft in questo campo sarà ben sfruttata, sapendo che Flight Simulator è una pietra miliare nella storia dei videogiochi. Procedo con l'installazione del gioco e scopro che per funzionare FS2000 richiede le DirectX 7.0 che io naturalmente non ho installate. Poco male, perché subito dopo averne verificato la mancanza il programma d'installazione mi chiede se le voglio installare; la mancata installazione delle suddette potrebbe non far partire nemmeno il gioco.... Naturalmente le installo subito. Eseguita la faccenda, nel giro di pochi minuti mi viene richiesto quale delle tre installazioni preferisco:
Installazione uno: Minima 357.89 Mb.
Installazione due: Tipica 711.70 Mb
Installazione tre: Personalizzata 1144.03 Mb.
Opto per l'installazione personalizzata in modo da selezionare tutte le opzioni del programma ed averlo completo sull'HD in modo da evitare le scritte del tipo "inserire Cd-Rom 2 di FS2000". L'installazione personalizzata può essere molto veloce oppure molto lenta, dipende dalle opzioni selezionate, e nel mio caso è stata una lunga installazione aggiungendo un noiosissimo ed irritantissimo messaggio d'errore; nella fattispecie il programma non trovava un pezzo di se stesso (dove sei Freud?? ndAlex), clicco su ignora e tutto riprende senza più tentennamenti Alla fine dell'installazione riavviamo il computer ben consci che l'aggiornamento dei file è solo una prassi normale ed il prodotto targato Microsoft dovrebbe girare su Windows '95 senza errori. L'icona è già posizionata sul desktop, clicchiamo ed ecco che parte la simulazione...Verifica del Cd nel caso sia copiato (malfidenti... ndAlex)... Generazione dell'indice degli scenari (altri 5 min. e...)... Generazione del database per gli scenari nuovi...Patatrack errore nello scenario di Cannes, clicco su OK... Errore sullo scenario del Sahara, clicco...Errore in un altro scenario. Prima che gli attributi mi cadessero per terra per la sorpresa e per il nervoso (e soprattutto perché pensavo che il nostro caro caporedattore mi avesse tirato una bufala...) (vedete che vi fidate poco di me? ndBill) FS2000 parte con una introduzione dove, in una finestra ridotta, si vedono due bacucchi di sesso diverso tra loro, in stile giornalisti TV della CNN, che tentano di dirvi qualcosa in inglese. Giuro, avrei voluto sentirli ma dopo aver visto nella selezione degli aerei il Concorde non ho resistito ad un volo radente sull'oceano con un po' di gente che tirava fuori il pranzo di due settimane prima ed ho cliccato su Fly. Mentre i miei attributi non riuscivano a toccare per terra a causa dei boxer aderenti, i miei occhi vedeva...., anzi leggevano l'ultimo messaggio d'errore: running out of memory. Disinstallo FS2000, tiro fuori il CD, lo rimetto nella custodia e provo a fare una partita con l'emulatore di Neo Geo, ma nulla riesce a distrarmi. Uscendo dall'emulatore gli strascichi degli errori di FS2000 si fanno sentire anche attraverso altri applicativi..., infatti noto che la risoluzione del monitor è stata cambiata in 800*600..., spengo il mio fido PC... Domani è un altro giorno. Con rinnovato ottimismo e non essendo riuscito a trovare, durante la notte, motivi validi per la défaillance della Microsoft, provo l'installazione tipica. Tutto fila via liscio e di messaggi d'errore non c'è traccia: ottimo. Anche le procedure d'aggiornamento filano via lisce come avrebbero essere il giorno prima. Le opzioni presenti sono solamente tre, perciò ad una prima occhiata è facile capire dove e cosa si vuole fare. Le opzioni, dicevo, sono il classico Vola Subito, consigliato solo agli esperti del volo, il reparto dove viene spiegato cosa c'è di nuovo nel prodotto ed infine le classiche Lezioni di Volo. Le lezioni di volo, come dicevo prima, sono classiche perché ogni simulatore di volo che si rispetti ha una sezione dedicata all'apprendimento ed alla familiarizzazione del velivolo e neppure FS2000 si sottrae a questa incombenza. Ciò che non fa classiche le lezioni di volo di FS2000 sono le opzioni in esse contenute. Potremo seguire le lezioni per essere dei piloti privati, piloti commerciali, di Concorde, di 747, tanto per intenderci, piloti di aerei da trasporto, rateo degli strumenti, lezioni convertite dai precedenti episodi di FS2000 e, cito testualmente, altro. 

L'opzione altro penso sia dovuta in base a quello che scaricherete dalla grande rete. Gli aerei da pilotare sono tantissimi e vi faranno provare tutte le tipologie d'aerei e di traffico. A differenza di Fly! dove l'aumento di difficoltà passando da un aereo ad un altro era molto più lineare (infatti si passava da un doppio elica turbo ad un aviogetto di piccole dimensioni abbastanza facile da condurre...), in FS2000 il salto che un povero pilota fa nel Concorde o 747 è enorme ed il livello di difficoltà cresce esponenzialmente, così come le procedure da eseguire in maniera perfetta e pure le attese per le autorizzazioni; infatti nei velivoli a reazione bisogna avere l'autorizzazione pure per accendere i motori. Prima di buttarvi a capofitto nella simulazione vi do solo un consiglio: compratevi il volantino (nelle simulazioni civili o negli aerei non militari non si chiama più cloche, ma bensì volantino...) per le manovre, perché con la tastiera, oltre ad essere sensibile, ha pure un piccolo ritardo cosicchè voi vi trovate ad essere sempre indietro in tutte le manovre. Oltre a possedere questo piccolo gadget dovrete avere anche un computer molto potente, altrimenti si potrebbero verificare mancati aggiornamenti dello scenario mentre si usa una visuale esterna vicina all'aereo. Una volta avviata la simulazione ci troviamo catapultati su di un paperozzo (leggi Cessna C-172...) in piena notte su di uno sconosciuto aeroporto americano pronti al decollo oppure pronti a vedere, criticare e giudicare qualsiasi errore della Microsoft, memori ancora dell'ottima impressione lasciataci da Fly!. Infatti questa recensione non è altro che uno scontro tra due simulatori per la palma del migliore del nuovo millennio. La prima cosa che salta all'occhio non è solo l'oscurità davanti a noi, che è veramente scura, quasi da mettere i brividi, ma l'illuminazione degli strumenti e la palette più scura del cruscotto crea un'atmosfera intima, proprio come deve essere dentro un abitacolo piccolo per due persone. Tutti gli strumenti sono al loro posto, tutti delle dimensioni giuste, soprattutto fra di loro; risultano essere molto ben leggibili, anche l'anemometro (indicatore di velocità...), nonostante siano presenti tutte le strisce colorate al suo interno che rappresentano i vari campi di velocità, si riesce a leggere molto bene. Anche quando viene rappresentato il cruscotto più complicato (Concorde, per esempio...) tutti i bottoni sono perfettamente riconoscibili e posizionati, seppur nella loro "casuale illogica" alla vista di un profano, in maniera perfetta. La pulizia grafica presente in FS2000 è paragonabile a quella di Fly!, seppur l'utilizzo di una palette leggermente più scura rende di più sotto l'aspetto del realismo. Di giorno l'aspetto grafico del cruscotto conferma l'idea fatta durante la sessione notturna, solo che con il giorno attivato si nota di più. Anche i pomelli dell'alimentazione, della manetta e dell'aria hanno un movimento tridimensionale molto convincente; tutti i tasti, solamente durante il giorno, lasciano una piccola ombra sul cruscotto notando di come la cura dei particolari sia stata maniacale. Anche gli strumenti di radionavigazione sono esattamente come nella realtà, tutti al loro posto confezionati con la stessa cura, così come il reparto radio. Sul cruscotto, qualsiasi tasto, levetta o pomello serve per regolare qualche cosa di uno strumento o di una radio, nulla risulta superfluo od inutile. Il livello di dettaglio e funzionalità risulta superiore a qualsiasi altro simulatore civile. Provo a vedere se con una delle visuali disponibili (di lato, dalla torre, dal satellite...) la simulazione mostra delle pecche. Wow, stupendamente uguale all'originale e con una scelta cromatica veramente azzeccata, alla pari di Fly!. Da fermo non soffre del classico effetto di foto appiccicata sul fondale, ma riesce a fondersi completamente dando un'omogeneità superiore a molti simulatori; le texture che avvolgono il modello tridimensionale sono accurate e sembrano prese pari pari dalla realtà. Proviamo a cambiare aereo e vediamo se non è solo uno specchietto per le allodole. Carico un aereo da trasporto ed attivo una visuale esterna..., l'avrei confuso sicuramente con la sua controparte reale. Le textures che rivestono il velivolo sono impressionanti, a livello del fotorealismo, ci sono pure le scritte sulle fiancate della carlinga, vi sono pure tutti i finestrini che non sono pochi; mi dispiace ammetterlo, ma qui Fly! prende dei punti da FS2000 e nemmeno pochi. Vediamo adesso se le dopo promesse grafiche peraltro mantenute (della grafica dello scenario, ne parliamo dopo...) come è il comportamento dinamico del velivolo. Come ho accennato prima tutti i bottoni servono a qualcosa, perciò iniziamo a settare il nostro mezzo per la nostra persona. Giriamo la manopolina dell'orrizzonte artificiale per correggere errori di parallasse dovuti alle diverse altezze dei piloti, funziona e la sagomina dell'aereo al suo interno si sposta. Accendiamo il master dell'aereo per dare corrente a tutto, tlack..., l'inconfondiibile rumore dei due tastoni che vengono premuti e tutto si illumina come a Natale. Prova dei magneti, si vede la chiave che gira con il caratteristico rumore metallico, sincronizziamo le radio sulle frequenze utili, torre di controllo ad esempio, e lasciamoci comunicare la pressione per regolare l'altimetro. 

Girando la rondella dell'altimetro, nella finestrella vicina dove sono riportate tutte le pressioni, si vedono scorrere tutti i numeri delle presioni e le lancette dell'altimetro che si muovono di conseguenza. Le pressioni non sono in millibar ma purtroppo in pollici di mercurio, perciò ricordatevi 1013.25 mbar = 29.92 inch Hg. Regolo subito anche le radioassistenze e verifico il loro identificativo, perfettamente perfetto. Metto in moto e come accade nella realta bisogna insistere un attimino con la chiave, altrimenti si spegne subito. Insistendo un attimino si sente che all'inizio fa fatica e poi va in moto. Il sound, o rumore che dir si voglia, è lo stesso, non una nota sopra o sotto. Il tempo d'impiego dei flaps è il medesimo della sua controparte reale. Decollando, si nota che l'accelerazione non è bruciante come nelle altre simulazioni, anche perché quando si dà manetta alla massima potenza i freni sono azionati perciò rilasciando i freni si dovrebbe sentire una sorta di calcetto nel didietro. Effettivamente non è normale non sentire quella bottarella, ma il resto della corsa di decollo avviene con un'accelerazione costante che si riporta ai livelli del modello reale. Effettuato il decollo si nota subito che usando la tastiera il velivolo è molto sensibile soprattutto lungo l'asse verticale, perciò riuscire a stabilizzare l'aereo è molto impegnativo e sembra di volare in aria turbolenta. Dopo cinque minuti di volo noto che il girodirezionale precessiona e bisogna regolarlo con la bussola; bene bene anche questo aspetto per quanto piccolo, ma importantissimo, non è stato trascurato. Gli strumenti per la radionavigazione sono semplicemente perfetti. Passando da una cabina ad un'altra più complessa la sensazione di cura maniacale da parte dei programmatori non cambia, ma viene invece rafforzata. Lo scenario intorno a voi viene radicalmente cambiato in base alle vostre scelte; mi spiego meglio: quando pianificate il volo potete scegliere in primis quattro momenti del giorno alba, giorno, sera e notte. Le luci e le varie colorazioni dello scenario, nonché del cruscotto cambiano di conseguenza, dando l'effetto del giorno che passa; potete scegliere, sempre in concomitanza con queste scelte, se il volo viene calcolato in base al tempo della CPU oppure al tempo reale odierno. Significa che se in tempo reale pianificate un volo alle 06:00 del pomeriggio ed il volo dura un paio d'orette vedremo il calar del sole ed il crepuscolo. Facendo calcolare il tempo di volo dalla CPU significa che se iniziate una partita a mezzanotte, ma settate l'orario di partenza alle otto, la CPU segnerà il tempo dalle ore 8 che voi avete impostato, infischiandosene dello scorrere del tempo. Oltre al momento del giorno che preferirete, potrete scegliere anche la stagione ed il mese, il giorno e l'anno in relazione alla stagione scelta; la scelta delle stagioni non è una scelta passiva, ma lo scenario cambierà in una uggiosa giornata autunnale, oppure in un assolato pomeriggio estivo con le conseguenti variazioni di prestazioni in relazione alle condizioni climatiche. Parliamo un attimino dello scenario, perché soprattutto quando volate in condizioni VFR, cioè di volo a vista, riconoscere i punti al suolo, che possono essere edifici particolari, fiumi o intersezioni tra strade, diventa fondamentale. Il cielo di FS2000 è molto convincente e passa da un'alba di fuoco ad un crepuscolo serale in tutta tranquillità mantenendo lo stesso livello di dettaglio; l'unico appunto che gli si può muovere contro è che di notte il cielo è troppo scuro e con poche stelle. Il terreno è una ricostruzione di tipo topografico, praticamente perfetta della zona reale e le textures applicate sono veramente belle e vederle cambiare a seconda della stagione lascia veramente a bocca aperta. Dall'alto si riescono a riconoscere i punti di riferimento e si nota di come la colorazione è omogenea senza sbalzi di risoluzione ed uno spettacolo ammirarla; purtroppo quando ci avviciniamo molto si vedono i blocchi della textures, come poi accade in quasi tutti gli altri simulatori. 

Graficamente il mare viene rappresentato in maniera realistica ed è interessante vederlo, purtroppo non so se lo era, perché il mio PC era poco potente od altro, ma durante una virata in tratti del mare andavano e venivano delle strisce bianche come se in quella zona per un attimo si fosse cancellato il mare. Non è successo una volta, ma diverse volte ed addirittura quando ho usato una visuale esterna per l'aereo da carico mi sono successe due cose strane: La prima volta è avvenuto che le textures che ricoprivano l'aereo andavano e venivano lasciando vedere la forma poligonale così com'è nuda e cruda. La seconda è difficile da spiegare, ma andate nell'impostazione del mouse e settate l'opzione del mouse che gli fa lasciare la traccia sul monitor..., la stessa cosa è successa con l'aereo visto di lato durante una discesa lasciava il profilo dell'ala sul monitor, come se la simulazione non riuscisse ad aggiornare il monitor in tempo reale. Gli oggetti presenti sullo scenario dispongono della stessa risoluzione dello scenario perciò ne guadagna l'immagine generale non essendoci paurosi stacchi cromatici; volando di notte e guardando gli edifici illuminati è uno spettacolo imperdibile. Uno strumento veramente potente di FS2000 per la sua accuratezza, la mole di dati presenti e la sua facilita d'uso paragonabile a quello di Fly! è il database a disposizione. Infatti si può pianificare un volo anche intercontinentale, ma io mi sono accontentato di un volo Forlì - Bologna, rotta che conosco molto bene Vi sono diversi modi di ricerca dell'aeroporto:
la più facile consiste nel caricare la mappa della zona e cercare manualmente l'aeroporto col mouse, per i più furbi ricordarsi il nome dell'aeroporto è molto veloce, oppure per i più esperti ricordarsi l'indicatore ICAO dell'aeroporto.
Forlì: LIPK
Bologna: LIPE
Una volta fatto, viene tracciata la rotta diretta, che purtroppo in questo caso non tiene caso delle rotte obbligatorie per i voli VFR essendo Forlì, dentro allo spazio aereo militare di Cervia. Oltre alla rotta si può scegliere diversi tipi di navigazione tra cui navigazione col GPS, utilizzando i VOR, a vista a bassa quota oppure ad alta quota oppure per livelli di volo; mi raccomando tenete conto dell'aereo che avete e non fate navigazione a livelli di volo alti con un Cessna piccolo. Quello che mi ha sorpreso una volta caricato il volo che la topografia e le strutture dell'aeroporto di Forlì erano tutte al loro posto e con una grafica di ottimo livello. Ah un'ultima cosa prima del commento finale: non concepisco il motivo, ma alla Microsoft hanno considerato il cruscotto e lo scenario che si vede fuori dal cruscotto come due oggetti diversi; mi spiego meglio se prendete il puntatore del mouse sul cruscotto e tenete premuto il tasto destro potrete trascinare il cruscotto per il monitor; stesso discorso per quello che vedete fuori dal parabrezza. Viene supportato anche il gioco via Internet con tutti gli altri prodotti Microsoft del mondo di FS2000. Bene, siamo arrivati alla fine anche di questa recensione e devo dire che dopo le prime premesse che mi hanno fatto girare un po' gli attributi, vedi installazione, devo dire che FS2000 è superiore in molti campi rispetto a Fly!, ma ne prende in altri. Nel complesso si potrebbe dire che ai punti vince FS2000 la palma del migliore, ma solo per una manciata di punti; il suo punto debole sta in piccoli bug irritanti, ma forse perdonabili, tenendo conto della sua notevole complessità, e sul fatto che richiede un PC potente per girare, mentre Fly! non aveva questi problemi. Il multiplayer migliore è senza dubbio quello di Fly!, a meno che la Microsoft non decida di darsi una mossa a correggere quei piccoli bug e a creare un mondo aeronautico online che vada avanti anche quando non c'è il giocatore e viva di traffico proprio, allora si, non ce ne sarebbe più per nessuno. 

Titolo: Flight Simulator 2000
Software House: Microsoft
Sviluppatore: idem
Distributore: Microsoft
Prezzo: Lire 129.000 (Versione Normale)/ Lire 149.000 (Versione Professional)



Requisiti minimi: Pentium II 233, 32 Mb Ram, 370 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x, Scheda Audio e Video comp. DirectX6, Windows 95/98.

Requisiti raccomandati: Pentium II 400, 128 Mb Ram, 1.1 Gb Hard Disk, Acceleratore Grafico comp. D3D, Joystick.

Gioco provato su: Celeron 433, 128 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D II 8 Mb, Windows 98. Con questa configurazione il gioco no ha mostrato rallentamenti di grossa entità.


Grafica -
Spettacolare, così come le textures che avvolgono tutto il mondo di FS2000.

Effetti Sonori -
Indistinguibili dalla realtà.

Musica -
Carina quella d'inizio, ma a mio modesto parere non si può valutare qualcosa che non c'è durante il gioco vero e proprio, esattamente com'è nella realtà.

Giocabilità -
Non è intuitivo e richiede ore di studio per riuscire a padroneggiare tutto, comunque sia una volta riusciti a destreggiarsi si possono raccogliere frutti che riempiono d'orgoglio.

Longevità -
La longevità in un gioco che può essere finito tutte le volte, vedi voli corti, o che non può essere mai finito, vedi ogni volta un volo diverso con mezzi diversi, è molto soggettiva, al massimo si può parlare di quanto uno si possa stufare prima di buttare via tutto. Comunque sia un voletto lo si farà sempre, perciò penso sia difficile cancellarlo dai nostri HD.

Real. Tecnica -
A parte quei tre bug in croce è ottima, ma purtroppo il voto ne risulta compromesso lo stesso.

Ric. Hardware -
Pesantuccio per i sistemi normali, ma su potenze adeguate riesce a girare bene. Buona l'opzione di diminuire tutta una serie di fattori per i PC meno potenti per riuscire a funzionare lo stesso.

Totale -
Ho già detto tutto quello che c'era da dire, adesso speriamo che correggano quelle due cose e poi sarà perfetto, perciò cosa fate ancora collegati ad Internet a leggere AVOC. Correte a comprarlo.


Ringraziamo Microsoft per averci fornito il materiale recensibile.