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Recensione di: Matteo "Evanz" Evangelisti


 

Finalmente mi è permesso tessere le lodi del tanto atteso data disk di Starcraft, l'unico gioco che ha avuto il potere di farmi rimanere incollato al video persino durante le afose nottate dell'estate scorsa. Da noi appassionati del capolavoro della Blizzard (una software house che non sbaglia mai un colpo, se avete notato, e intanto noi aspettiamo Diablo 2...) questo data-disk era molto atteso, fin da quando era stato annunciato per la prima volta e, non appena ho avuto la possibilità di trovarmi fra le mani il prezioso CD, ho pregato Bill di affidarmi la recensione di questo insieme di nuove missioni che, per compassione, mi ha affidato la prova del gioco. Inutile ripetere tutto ciò che si potrebbe dire per descrivere il titolo successore dei primi Warcraft, e sarà piuttosto molto più interessante seguire in breve tutte le novità proposte nel data-disk. Sia chiaro che, come è nella natura di tutti i data-disk, Brood Wars non aggiunge niente al tessuto di base del gioco originale perchè, in poche parole superare in qualità un capolavoro come Starcraft è compito già di per sé arduo e complicato, per cui non sognatevi quindi di trovare novità rivoluzionarie o accrescimenti sbalorditivi nella struttura grafica (già magnifica), ma piuttosto dovreste notare il cosiddetto "labor limae" (W la cultura! ndBill) degli sviluppatori che ha eliminato le imperfezioni (poche) ed ha esaltato le qualità (mooolte). La maggiore quantità di innovazioni sono introdotte senza ombra di dubbio dalla storia (naturalmente!): avevamo lasciato l'amico Tassadar che si schiantava sull'Overmind, salvando il proprio popolo da una probabilissima invasione degli Zerg, ma purtroppo ciò non bastò a fermare i famelici emuli di Alien, dato che Sarah Kerrigan si ritirò su un pianeta sconosciuto per preparare un nuovo attacco. E cosa ti vanno a pensare quei mattacchioni della Blizzard!?!?

Facciamo tutto da capo, rimescoliamo le carte e in qualche modo (a me comunque ignoto) facciamo sì che con tutte le razze che ci sono sparse per l'universo, proprio quelle del primo episodio, si vadano a rincontrare nel mezzo della galassia per cacciarsi delle mazzate sulle gengive. Detto così non fa un gran effetto, ma vedendo l’introduzione....., come sempre stupenda. Scherzi a parte, le innovazioni ci sono anche sul piano tangibile dell'interfaccia e delle unità sul campo. Per quanto riguarda la prima, ho potuto notare una diversa veste grafica che rende ancora più spettacolare l'atmosfera di gioco e alcune migliorie visibili solo ad un occhio esperto come il mio. Per esempio sembrerebbe proprio che siano state ritoccate pure le animazioni dei personaggi, che risultano più fluide e realistiche (ma non vorrei sbagliare, era un po' che non giocavo a SC e forse averlo rivisto mi ha colpito così tanto da rimanere stupito da cose che avevo già visto ben poco meno di un anno fa...). Per quanto riguarda le innovazioni sui personaggi e sulle ambientazioni è sicuramente da citare l’introduzione di alcune nuove unità: precisamente una terrestre e una aerea per razza (da notare la presenza di avvenenti signorine in tuta da combattimento che fungono, nelle missioni umane, da medici, giocando al dottore con gli altri soldati...) e conseguenti upgrade, nuove costruzioni speciali che farciranno le vostre missioni arricchendo anche dal punto di vista grafico la trama della storia, e, soprattutto tre nuovi scenari di battaglia con spettacolari elementi che costituiranno le vostre avventure spaziali.

E per gli amanti del genere splatter è stata modificata anche l'animazione degli spruzzi di sangue che, vestiti di un nuovo rosso magenta brillante, renderanno meglio la truculenza delle battaglie. Il sonoro vede nuove tracce musicali molto suggestive contribuiscono moltissimo all'ambientazione. Le ultime parole le spenderei poi nuovamente sull'introduzione che merita veramente un bel 10 e lode per la drammaticità della sequenza e la realizzazione di scene assai realistiche (notate, per esempio, la fiammella dell'accendino di Alexei, che si muove seguendo il soffio del sigaro proprio come avverrebbe in realtà...). Non avendo altro da dire, anche perchè alla fine si tratta sempre di un data-disk, vi lascio al breve commento finale.

Titolo: Starcraft: Brood Wars
Software House: Blizzard
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 59.000



Requisiti minimi: vedi Starcraft.

Requisiti raccomandati: vedi Starcraft.

Gioco provato su: Pentium 120, 40 Mb Ram, Cd-Rom 8x, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun rallentamento.


Totale -
In definitiva il voto. Non potendo migliorare in breve ciò che è già un capolavoro (Blizzard style...) indiscusso con un semplice data-disk, Starcraft: Brood Wars si merita il voto che avrei dato al titolo originale poco meno di un anno fa (e sono stato stretto). Saluti e alla prossima.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.