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Recensione di: Alessandro Fabbri


Dopo parecchi mesi di spasmodica attesa per tutti noi appassionati di simulazioni aeree da combattimento, ecco che la Infogrames si è decisa a distribuire l’ultimo capolavoro dei D.I.D.: Total Air War. Questa simulazione si basa, come del resto la precedente F-22 ADF, sull’aeroplano da intercettazione ed attacco al suolo F-22, noto soprattutto per i suoi costi esorbitanti. Prima di iniziare la recensione del gioco vera e propria, però, bisogna fare una piccola precisazione: l’aereo in questione non è ancora entrato in servizio e sta facendo i vari collaudi nella Nellis AFB, perciò è probabile che quando l’F-22 entrerà in linea, il cockpit ed altre cose possano cambiare rispetto alla simulazione; inoltre il caccia è ancora coperto da segreto militare. L’F-22 inoltre fa parte come l’F-117, il B-1 ed il B-2 alla famiglia degli aerei ‘stealth’. L’F-22, costruito dalla Lockheed, risponde alla caratteristica ‘prima a vedere, primo a colpire’ rendendolo ottimo per l’attacco BVR (Beyond Visual Range). Inoltre, il controllo delle emissioni da parte del pilota, decidendo il livello di EMCON ne fa un avversario letale. La caratteristica saliente rimane comunque la vettorazione della spinta che nella simulazione non viene adottata per problemi di giocabilità; la vettorazione, in termini molto semplici, permette di inquadrare un nemico con il muso mentre stiamo andando verso un'altra rotta. L’installazione guidata è molto semplice e vi permette di scegliere tra tre diversi tipi di installazione (la ‘tipica’ porta via circa 85 Mb) e scegliere l’accelerazione grafica tramite Direct3D oppure direttamente le Glide per i possessori di schede 3DFX. Avviato TAW, vi sarà chiesto di immettere il vostro nome ed il vostro soprannome, al quale potreste abbinare una foto ed il simbolo del vostro Squadron. Il menù principale di TAW vi permette di scegliere una delle tante campagne diverse, l’addestramento, il combattimento personalizzato, l’ACMI, alcuni demo che vi mostreranno le caratteristiche perculiari di TAW, le opzioni e gli aiuti. Le novità principali sono fornite dalla campagna dinamica (si, avete letto bene), e dal combattimento personalizzato. La campagna in TAW non è più statica come in F-22 ADF, nel quale per passare alla missione successiva dovevate per forza finire quella precedente, ma dinamica; questo significa che quello che voi fate, influenza le missioni successive.

Il nostro F-22 sta passando molto vicino ad una montagna. Notate l'ottima realizzazione dell'ambiente circostante... Stiamo volando radenti al terreno e la possibilità di schiantarsi è relativamente alta...

Il punteggio è rimasto, ma all’inizio di una nuova campagna potete scegliere tra due o più missioni da scegliere e non più solamente una, e più sarà alto e più progredirete nella campagna volando in missioni sempre più complesse. All’inizio potete scegliere solo missioni contrassegnate da un aereo stilizzato di colore giallo, man mano che compirete missioni, potrete provare con quelle contrassegnate da due aerei gialli e poi quelle da tre. Altra novità molto gradita da parte mia è quella di poter modificare il carico bellico del vostro aereo; il programma vi mette a disposizione diversi pacchetti predefiniti, alcuni anche stealth, oppure potrete fare di testa vostra. Fate attenzione però, perché il carico esterno a differenza di quello stivato nella baia centrale, risulta molto rilevabile e così si va a farsi benedire la tanto decantata invisibilità ai radar. Fatto tutto questa si clicca su ‘vola’ e ci si ritrova su di un fiammante F-22 a motori spenti e cupolino alzato nella propria piazzola di attesa, pronti per i nuovi ordini. Una volta a bordo, quello che colpisce è la familiarità con i comandi; sono gli stessi di F-22 ADF (come d’altronde era ovvio pensare...). Gli MFD (display multifunzioni) si attivano dal tastierino numerico, e le comunicazioni sono le stesse, così anche le visuali attivabili con i vari F1, F2, etc. Esternamente, l’F-22 risulta graficamente più definito, e finalmente il cupolino sembra reale con tutti gli effetti di rifrazione della luce. Anche tutti gli oggetti in movimento sono più definiti, e gli aeroporti, mentre si aspetta il proprio turno non sono mai vuoti, c’è sempre del movimento. Una volta ricevuto l’ordine di rullaggio si va verso la pista e, seguendo l’indicatore di rotta anche i neofiti difficilmente sbaglieranno pista. Una volta in volo l’effetto nubi lascia stupefatti, e sembra veramente di volare in mezzo a questi ammassi di vapore acqueo (anche se l’effetto nuvole di World War II Fighters è, a mio avviso, nettamente migliore... ndBill); l’effetto lens flare è graficamente buono. Per i veri maniaci del volo, consiglio di lasciare attiva l’opzione blackout/redout per non togliere nulla al realismo della simulazione. Il comportamento del velivolo in volo è quanto di più realistico abbia visto e, anche negli stalli si comporta in maniera molto realistica, come per quello che riguarda la diminuzione di potenza a quote molte elevate. Sono rimasto colpito dal comportamento dinamico dell’F-22 in caso di avarie, tutte riprodotte con una notevole aderenza alla realtà, ed alla diminuzione di funzionalità delle apparecchiature in caso non si atterri subito, nonché all’atterraggio senza carrello (da cardiopalma).

Un'inquadratura che potrebbe farvi venire facilmente il mal di mare... Il Virtual Cockpit è sempre realizzato con la solita cura...

Il cockpit lo si può visualizzare, oppure tenere nascosto, visualizzando sullo schermo le informazioni principali; grazie alla cabina virtuale si può ammirare tutta la strumentazione e dare un occhio per vedere se qualche bandito attenta alla nostra incolumità. Bellissimi e completissimi gli MFD, che sono tre, e forniscono un numero di infomazioni incredibili. Utilissimo e realistico il sistema LANTIRN, che grazie ad una telecamera servoassistita permette di lockare e vedere qualsiasi bersaglio, e vedere se la nostra azione è andata a buon fine. Purtroppo, ogni tanto, il LANTIRN sbaglia l’angolazione di visuale degli oggetti in volo; cioè se inquadro un altro velivolo che mi viene incontro frontalmente, il display lo visualizza di lato per un po’, poi si corregge. Ho qualche perplessità nella costruzione grafica delle città, soprattutto ho faticato molto per vedere un obiettivo al suolo, perché si confondeva molto col terreno. Inoltre risulta molto pixellosa da vicino, soprattutto in vicinanza di città. Molto buone graficamente risultano le esplosioni, ed il fumo che lasciano quando colpisci un aereo e la scia dei missili. Come nel suo predecessore anche in TAW risulta di fondamentale importanza collaborare e comandare col proprio gregario. Infatti l’intelligenza artificiale del nemico è molto elevata, e farà di tutto, manovre da manuale comprese, per tirarvi giù (ma d’altronde, i DID sono famosi anche per questo...). L’AI del gregario invece, risulta essere molto scarsa non in combattimento, siccome appena il nemico è a tiro ci si butta a pesce, ma nelle manovre al suolo ed in determinate manovre in volo. Risulta molto scocciante dover terminare una missione perché mentre rallentavate un attimo in curva, il vostro gregario vi tampona allegramente, oppure mentre tenta di passarvi dal di sotto in virata vi urta con l’ala. Non spaventatevi però, mi è successo solo una volta. Molto tecnologico è invece il pilota automatico, che può condurvi l’aereo in qualunque situazione, soprattutto nel famigerato rifornimento in volo. I maniaci sicuramente proveranno questa manovra senza l’ausilio del pilota automatico, ma per i meno esperti è caldamente consigliato. Avvertenza: funziona solo dopo che vi è stata data l’autorizzazione finale, altrimenti si attiva/disattiva immediatamente portandovi la manetta al 100% facendovi scontrare con l’autocisterna. Le missioni che vi aspettano in TAW saranno diversissime fra loro: CAP, CAS, missioni SEAD, bombardamenti, scorta, etc.

Ci hanno appena colpito e questo è l'infame risultato...

Ma ricordatevi sempre che la missione è finita e potrete rilassarvi solo quando sarete atterrati e avrete spento i motori, perché l’F-22 è anche delicato ed un’avaria con atterraggio senza carrello è sempre in agguato. Vi potrebbe capitare anche di comandare tutte le operazioni attraverso l’E-3 AWACS, risvegliando lo stratega che è in voi. AWACS è l’acronimo di Airborne Warning And Control System e si tratta un radar volante in grado di identificare oggetti inaccessibili alle onde radio dei radar di terra. Questo non vuol dire solo indirizzare gli aerei a fare rifornimento, intercettare nemici e fare da scorta, ma potreste balzare su di un F-22 semplicemente cliccando due volte sul suo simbolo sulla mappa, e, et voilà siete a bordo, ma solo di un F-22. Una volta completato quello che volete fare premete tre volte ESC e sarete nuovamente a bordo dell’AWACS. Naturalmente anche a bordo dell’E-3 dovrete portare a compimenti delle missioni utilizzando gli altri aerei. Ne ho già parlato prima, ma lo ribadisco, che la quantità dei tasti è enorme compresi quelli ottenuti con una combinazione fra vari tasti; se non impensieriscono l’esperto, potrebbero impaurire il neofita. Non esiste una modalità di gioco semplificata con meno tasti, ma esistono le lezioni di volo e di combattimento per farvi impratichire nel pilotaggio dell’aereo. Nel giro di pochi giorni, anche chi non ha mai giocato alle simulazioni di volo sarà in grado di padroneggiare tutti o quasi tutti i tasti dell’F-22. Queste lezioni sono complete e spaziano tutti i campi di utilizzo dell’aereo anche in combattimento. Partendo dal volo più semplice, le avarie, le armi aria-aria, aria-terra, combattimento manovrato e missioni con l’AWACS. Nota dolente di questo fantastico simulatore è l’inesistenza di un editor di missioni in grado di prolungarne la longevità, che è molto alta, comunque, grazie alle campagne ed al multiplayer. Infatti esiste un editor personalizzato dove si possono scegliere un massimo di quattro minacce, tutte dello stesso tipo (aeree, terrestri, marine) scegliere la distanza, l’altezza ed il tipo di arma da utilizzare (cannoni, missili). Il multiplayer funziona come nella versione precedente: ci si connette alla chat della DID, si cerca l’ultimo invito e si prende l’indirizzo IP di chi hosta la partita, poi ci si aggrega nello scenario da lui scelto. Molto interessante è l’ACMI, in grado di registrare tutta la durata della missione e rivederla per correggere eventuali errori di manovra o di tattica e salvare quelle partite ritenute spettacolari per i duelli aerei ingaggiati. Passiamo ora a quell’oggetto che viene divorato dagli appassionati e guardato con tristezza e noia dai neofiti: il manuale. A parte la spiegazione di una campagna dinamica, alle descrizioni delle varie campagne, alla teoria dei cinque cerchi, il manuale è uguale al predecessore comprese le foto. Completissimo, come al solito, spazia dalle fasi del volo fino alla descrizione del velivolo (esagerata) e dei nemici. Consigliato ai neofiti: date un’occhiata alle foto dell’HUD nelle varie modalità, perché il tutto viene spiegato molto bene (anche perchè la traduzione in Italiano è ottima...). E’ poi molto utile il disegno della tastiera, sopra un cartoncino plastificato a parte, sulla quale vengono descritti tutti i tasti ed il loro impiego. Bene, quindi, mi sembra di avervi detto tutto, per cui vi lascio al commento.

Titolo: Total Air War
Software House: Infogrames
Sviluppatore: DID
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 16 MB di RAM, Cd-Rom 2x, 85 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 200, 32 Mb Ram, 200 Mb Hard Disk, Sound Blaster AWE 64, Acceleratore 3D comp. D3D o 3DFX (meglio quest'ultima..), Joystick con Force-Feedback, Windows 98.

Gioco provato su: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D 2 8 Mb, Windows 98. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
La grafica dell’F-22 e le texture che lo ricoprono sono molto buone, così anche le ombre degli impennaggi di coda sulla fusoliera; un tocco di classe. Ottime anche quelle che rivestono gli altri oggetti dello scenario, e stupefacente l’effetto nubi. Non molto chiare le texture del terreno, soprattutto se viste da vicino, e gli oggetti dentro ad una città si riconoscono solo da mooolto vicino.

Effetti Sonori -
Ottimi. Il suono dei motori, il rombo del missile che parte, i cicalini degli strumenti, tutto perfetto.

Musica -
Toglietela. Ripetitiva fino alla morte, vi distoglierà dalla vostra attività principale, innervosendovi in volo.

Giocabilità -
Simulatore di volo ultrarealistico per gli appassionati. Consigliato solo se si ha molta pazienza, perché non è immediato, ma non è neanche impossibile. Un must se giocato con throttle e pedaliera.

Longevità -
Elevata. Vi ci vorranno settimane per finire tutte le campagne, ed una volta finite sfiderete i vostri amici in rete per decidere chi è il vero asso dei cieli.

Real. Tecnica -
Come tutti i titoli DID, molto buona.

Ric. Hardware -
Un P166 con 3DFX ed almeno 64 Mb di RAM per i caricamenti, Sound Blaster AWE 32 per il sonoro è più che sufficiente.

Totale -
C'è poco da dire: fate conto di avere l'ottimo F-22 ADF con l'aggiunta di notevoli innovazioni grafiche, di realismo e pure strategiche. Cosa otterrete? Questo Total Air War. Un ottimo titolo, consigliato sia agli amanti che ai non amanti del genere, che potrebbero appassionarsi parecchio giocando a TAW.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.