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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


Negli ultimi tempi, le software house hanno ricominciato, per quello che riguarda le simulazioni di volo, a tornare su un genere abbastanza in voga qualche annetto fa, quando le schede 3D non esistevano ancora e Amiga e PC regnavano incontrastati sul mercato degli home computer (soprattutto la macchina della Commodore...). Il ritorno dei simulatori di volo ambientati nella prima metà del secolo, tra le due guerre mondiali, è cominciato all’inizio del 1997, con l’uscita del discreto Flying Corps dei Rowan (ora al lavoro su Mig Alley, se non sbaglio....), a cui seguì, qualche mese più tardi, la versione Gold, con supporto delle schede 3D e numerose migliorie dal punto di vista del sistema di volo e della grafica. Negli ultimi mesi, poi, ne sono uscite e, in seguito, ne dovranno uscire altre. Combat Flight Simulator, la prima incursione della Microsoft all’interno dei simulatori di volo non civili è stato sicuramente un titolo più che buono, tenendo conto anche del pedigree che la software house di Redmond si era fatta per questo genere. Anche la Microprose è tornata sul luogo del delitto con European Air War, un altro simulatore di volo, al livello del titolo Microsoft, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Nei prossimi mesi, poi, dovrebbe uscire Fighter Squadron: Screamin’ Demons Over Europe, della Activision, sviluppato dalla Parsoft (quelli di A-10 Cuba...), ormai annunciato da un biennio e previsto, sembra definitivamente, per Marzo di quest’anno (anche se io ci credo poco....). Il titolo che ci accingiamo a recensire, come avrete sicuramente visto dall’immagine posta qui sopra, è World War II Fighters, la prima incursione della Jane’s, la software house di F-15, Longbow 2 e Israeli Air Force all’interno delle simulazioni di volo “antiche”, ovvero ambientate nel passato (visto che la maggior parte delle simulazioni di volo in circolo adesso, ovvero quelle con F22, EF2000, Comanche e roba del genere, riguardano aerei che voleranno solamente in futuro....). Vi ricordo sempre che la recensione di una simulazione di volo è una cosa che non è affatto semplice e, se poi, non siete proprio dei veri aficionados del genere, scrivere una recensione di un gioco simile è abbastanza difficile (tenete conto di questo: Total Air War sono riuscito a passarlo ad un altro redattore, mentre ho idea che Apache Havoc e Falcon 4.0 rimarranno sul mio già troppo indaffarato groppone....), ma non perdiamoci d’animo ed iniziamo a parlare di questa simulazione.

Stiamo passando attraverso le nuvole. Come potete notare, la qualità grafica è molto elevata.... Il virtual cockpit è veramente realizzato in modo molto accurato....

Il gioco, innanzitutto, risiede all’interno di due luccicanti supporti ottici: il primo vi servirà per installarlo (cosa che vi porterà via all’incirca 250 Mb di spazio dal vostro disco rigido...), mentre il secondo sarà da inserire tutte le volte che vorrete giocare. Il responsabile di questo WWII Fighters è Paul Grace, un nome che per i vari appassionati delle simulazioni di volo, dovrebbe essere abbastanza noto. Titoli come F-15 e ATF vengono dalle sue mani e, già dalle premesse, WWII Fighters sembra rispettare la qualità dei precedenti giochi del suo creatore. Una cosa che si può notare fin da subito, anche per chi non è proprio un patito delle simulazioni è che, in questo titolo, il realismo del modello di volo ha subito una sorta di ribasso (per intenderci, non è realistico come in Combat Flight Simulator...) a favore della grafica che, in puro stile Jane’s, è veramente stupenda e vi dà l’impressione proprio di trovarvi all’interno dell’ambiente guerresco del secondo conflitto mondiale. La cura con cui la Jane’s ha realizzato questo titolo, è veramente lodevole, perchè, oltre alla consueta pletora di opzioni relative al volo, è una sorta di enciclopedia storica, arricchita da un sacco di dati e filmati, relativamente agli aerei presenti nel gioco. Questo è veramente un toccasana per gli appassionati, che potranno così scoprire qualcosa di relativo a velivoli un po’ vecchiotti, che magari non conoscevano. Sempre per quello che riguarda la grafica, possiamo dire che anche i cockpit degli aerei sono veramente incredibili, interamente in 3D e “virtuali”, visto che avete la possibilità di utilizzare qualunque strumento (non che a quei tempi ce ne fossero molti....) presente sul velivolo. Inoltre, ci sono altri effetti veramente fenomenali, come le nuvole tridimensionali (che, sinceramente, non ho mai visto in nessun titolo....), esplosioni, fuochi vari e uno spettacolo visivo, non appena abbattete un nemico. Unito a questo, c’è poi un’atmosfera (fornita da musiche ed effetti sonori....) assolutamente eccezionale, che vi dà l’impressione di essere lì, a volare contro i Nazisti. Tutto ciò, però, ha un prezzo molto grosso in termini di richieste hardware, visto che, alla fine, queste non sono proprio parche. Purtroppo però, inoltre, il gameplay non è proprio il massimo. Dovete sempre tenere conto che, in una simulazione, l’elemento della campagna dinamica, può provocare alcuni problemi sotto questo punto di vista, visto che trasforma il gioco, in una sorta di misto tra Gioco di Ruolo (visto che impersonate un vero e proprio pilota...) e una simulazione vera e propria.

Il cielo ha un colore molto tranquillizzante, ma in realtà siamo sotto una raffica nemica. Prima di ogni missione, vi sarà mostrato un briefing realizzato con l'engine del gioco....

La campagna presente è ambientata nel periodo dell’offensiva delle Ardenne, e mostra la cosiddetta Battaglia di Bulge (rappresentata in alcuni strategici dell’ultimo periodo, come Battleground: Bulge o Offensive...) che, probabilmente, è stata scelta dalla Jane’s per l’alto numero di aerei presenti all’interno di questa. Succederà, però che, a causa dell’incredibile atmosfera ma, soprattutto, della grafica oltre ogni limite, anche se siete dei malati del genere, vi potreste perdere a guardare lo scenario circostante e non prestare attenzione alla battaglia che state combattendo, ritrovandovi velocemente abbattuti e distrutti. Comunque, l’atmosfera “cinematografica”, se così la possiamo definire, da un certo punto di vista, è anche una buona cosa, perchè le missioni sono più coinvolgenti che, magari, in titoli come CFS (dove queste erano veramente fredde....) e quindi vi permettono di immedesimarvi nel vostro ruolo di pilota, facendovi divertire parecchio. Inoltre, queste sono di tipologia molto varia, per cui dovrete cercare di cambiare la vostra tattica da missione a missione. Parlando di altri aspetti, come quello relativo al dogfight (cosa che gli appassionati di simulazioni di volo amano....) e all’intelligenza artificiale, il gioco mostra punti di forza, ma anche punti deboli. L’AI è molto buona: i vostri wingmen (chiamiamoli così, anche se il termine è molto moderno....) sono attenti a quello che succede e i nemici sono piuttosto difficili da battere.

Stiamo precipitando in malomodo.. Notate le nuvole 3D... All'alba il sole sale su nel cielo, fornendoci questo stupendo effetto grafico...

Per quello che riguarda il dogfight, invece, possiamo dire che questo risulta abbastanza coinvolgente ma, per divertirvi al massimo in questo modo, dovete cercare di settare le opzioni di realismo al minimo, perchè sfruttando la fisica e il modello di volo degli aerei di quel periodo, non vi sembrerà di pilotarne uno, perchè mirare al nemico non è proprio il massimo della facilità. Per quello che riguarda il multiplayer, che è un aspetto su cui i programmatori contavano parecchio, non ho avuto la possibilità di provarlo, ma posso dirvi che è possibile giocare attraverso la Combat.net della Jane’s, sia in modalità cooperative, che in modalità challenge, ovvero contro gli altri. Mi sembra di avervi detto tutto di questa bellissima simulazione di volo, se non il fatto che sono supportate tutte le periferiche con Force-Feedback (ottimo l’effetto di quando siete colpiti.....), e che l’accelerazione 3D è effettuata tramite Direct3D. Bene, per il resoconto finale, passate pure al commento.

Titolo: World War II Fighters
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: Jane's
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 200, 32 MB di RAM, Cd-Rom 6x, 250 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Joystick.

Requisiti consigliati: Pentium II 300, 64 Mb Ram, Cd-Rom 8x, Sound Blaster 16, Acceleratore 3D comp. Glide o D3D, Joystick con Force-Feedback.

Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Microsoft Sidewinder Force Feedback Pro. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
Veramente stupenda! Una delle migliori viste in una simulazione di volo, con effetti grafici di assoluto rilevo (obbligatoria una scheda 3D...) e un’atmosfera pazzesca.

Effetti Sonori -
Assolutamente realistici e immersivi nell’atmosfera del secondo conflitto mondiale.

Musica -
Una colonna sonora molto cinematografica, che vi accompagnerà, nelle missioni, che è sicuramente la più bella che si sia mai ascoltata all’interno di una simulazione.

Giocabilità -
Dotatevi di un joystick e preparatevi a prendere il comando di un velivolo che si comporta in modo molto differente da quelli odierni. Alla fine, comunque, se ci prendete l’abitudine, giocare non sarà difficile e vi divertirete parecchio.

Longevità -
Una campagna che vi offrirà parecchie missioni e una certa varietà. Non vi stuferete sicuramente dopo poco tempo.

Real. Tecnica -
Qualche bug è presente, ma alla fine non dà fastidio più di tanto. Si è già resa disponibile una patch per risolverli.

Ric. Hardware -
La stupenda grafica ha il suo prezzo: un P2 con almeno 64 Mb di Ram, con relativa scheda 3D è strettamente consigliato se non volete calare il dettaglio oppure addormentarvi davanti al monitor.

Totale -
Anche se non sono proprio un grande appassionato di simulazioni di volo, World War II Fighters, mi ha conquistato e coinvolto. Nelle sessioni di gioco che ho dedicato a questo titolo, per scrivere la recensione che state leggendo, sono stato strabiliato dalla grafica grandiosa (paragonabile a quella, stupenda, di Falcon 4.0...) ma, allo stesso tempo, dalla giocabilità non eccessivamente complicata, dalla AI dei nemici e dall’ottima longevità. Alla fine della fiera, il titolo della Jane’s può essere consigliato sia agli appassionati che ai non, che sicuramente si divertiranno parecchio a giocarci. Sempre che abbiate il computer adatto......


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.