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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


In questi ultimi tempi, il gioco on-line attraverso la rete sta lentamente prendendo piede in tutto il mondo anche se, sinceramente, qui in Italia la situazione è tutt’altro che rosea. I giochi della Blizzard nascono principalmente come giochi da giocatore singolo, anche se Diablo e Starcraft risultano molto divertenti da giocare su Battle.net, pur possedendo una story-line fatta apposta per il gioco normale. Ultima On-Line ha poi aperto la strada al gioco multiplayer-only anche se, almeno all’inizio, con risultati non proprio soddisfacenti (resi migliori dalla nascita di server europei e dall’uscita di The Second Age, una sorta di mega patch che ha corretto l’immensa quantità di bug presenti nella versione originale…). I 989 Studios (ex Sony Imagesoft) stanno ultimando lo sviluppo di Everquest, un altro mega RPG da giocare interamente sulla rete, che supporterà addirittura le varie schede D3D e I chipset Voodoo (1, 2 e 3) in modo nativo, che promette veramente bene. Molte software house, poi, quali la Interactive Magic, la Sierra e parecchie altre hanno annunciato giochi che saranno giocabili solamente su Internet. Anche in Italia, poi, grazie ad Halifax, distributore di software house quali Psygnosis, Interplay, GT Interactive, la faccenda dovrebbe ricevere un notevole impulso, siccome è stata annunciata la nascita di Game On-Line, un servizio sullo stile delle americane WON o Mplayer, per il gioco in multiplayer ai vari titoli distribuiti da Halifax.

Da questa schermata, potrete scegliere la skin del vostro personaggio... Una bella esplosione era quello che ci vuole…

Augurando al distributore milanese molto successo per questa ottima iniziativa, andiamo a parlare del titolo che sarà oggetto di questa recensione. La Sierra, ma nella fattispecie la Dynamix, sviluppatore ormai da anni ai servigi della software house guidata da Ken Williams, ha voluto tentare (e direi con discreti risultati...) la carta del multiplayer-only gaming, con questo Starsiege: Tribes, un titolo facente parte della saga omonima (fin’ora nota come Earthsiege...), ovvero, in questo caso, uno shooter 3D con il quale potrete effettuare lunghe partite sulla rete (facendo ovviamente attenzione alla vostra bolletta...). Nel CD del gioco, poi, è incluso un demo di Starsiege, un titolo di mech (seguito di Earthsiege 2...) che è ormai atteso da più di un anno a questa parte, anche se sembra che alla Dynamix abbiano finalmente deciso di terminarlo e di farlo uscire fra qualche mese. Pur non apprezzando il gioco on-line (a causa dell’eccessivo costo telefonico...), mi sono ritrovato il Gold CD sulla scrivania e ho dovuto, per forza di cose, installarlo, connettermi a Internet (con ping stranamente accettabili...) e quindi, iniziare a giocare. Essendo uno shooter 3D, il gioco presenta tutte quelle modalità tipiche della parte da giocare contro altri avversari umani dei vari titoli del genere. Abbiamo il Capture the Flag, il tipico ruba-bandiera che, in questo caso, richiede un certo bilanciamento dei team che giocano, altrimenti c’è il rischio di subire sconfitte piuttosto penose. La seconda modalità è chiamata Capture and Hold, ed è sicuramente più avvincente e originale della prima: anche in questo caso, si dovrà giocare a squadre e riceverete punti a mano a mano che conquisterete zone e a seconda di quanto riuscirete a tenervele. Per gli amanti del gore a tutti i costi, c’è il Defend and Destroy, dove dovrete distruggere tutti gli obbiettivi dentro e fuori dal campo nemico per riuscire a terminare la missione. Forse si tratta della modalità più divertente, anche perchè è quella che possiede maggiore azione, ma comunque richiede una minima dose di ragionamento, visto che buttarsi a capofitto all’interno del campo nemico non è quasi mai redditizio.

Stiamo puntando un nemico con la nostra Chain-Gun. Anche lui ci ha mirati... Ci hanno fatti fuori, o meglio, ci siamo fatti fuori a vicenda...

Un’altra modalità, che non sto a spiegarvi, prende il nome di Find and Retrieve, mentre al termine di tutto, come in ogni gioco del genere che si rispetti, è presente il classico Deathmatch. Ora, sapete cosa potrete fare, per cui mi sembra logico iniziare a parlare dell’armamentario che potrete utilizzare. Ci sono tre tipi di armatura: leggera, media e pesante, ognuna delle quali permette di portarvi dietro un certo armamento, che potrete scegliere subito dopo. Cercherò di elencarvele tutte abbastanza sbrigativamente, perchè è tutto ottimamente spiegato all’interno del manuale o dell’help contenuto nel gioco. Le armi sono abbastanza tradizionali, anche se ce ne sono alcune che si sono raramente viste in altri giochi del genere. Abbiamo il Blaster, di bassa potenza; quindi ci sono due armi di potenza leggermente maggiore, la Chain-Gun e la Plasma-Gun, che faranno sicuramente più danni; c’è quindi il lancia-dischi, un’arma che richiede una certa tecnica ed una certa esperienza per essere utilizzata e, in questo modo, diventerà sicuramente letale per il nemico; abbiamo poi il Lanciagranate, che spara palle esplosive di potenza piuttosto elevata che devastano tutto quello che sta attorno a loro quando esplodono; c’è quindi il fucile laser che, grazie all’utilizzo di una sorta di Sniper Mode, come tutte le altre armi, vi permette di colpire bersagli molto distanti; un’altra arma è invece la Electron Flux Gun, per gli amici ELF, dal raggio d’azione molto corto, ma che succhia tranquillamente l’energia al nemico (impedendogli così di volare via con il suo jet-pack...); c’è quindi il Mortaio, che invece può essere portato solamente con un’armatura pesante e deve essere sicuramente utilizzato ad una certa distanza dal bersaglio, per evitare conseguenze letali per voi. Ci sono poi altri oggetti che potete prendere e, poi, utilizzare nel corso del gioco. Alcuni di questi sono altre armi, come le granate manuali o le mine; altri “items”, invece, serviranno a ripristinare la vostra energia o ad altre amenità. Non vi ho ancora spiegato bene qual è lo stile di gioco che potrete utilizzare in Tribes: qui risulta fondamentale giocare a squadre, anche se in alcuni casi, l’individualità vi sarà d’aiuto. Il gioco a squadre, soprattutto se giocate con altri team sulla rete, è molto importante, ed affidare ad ognuno dei vostri compagni determinati compiti per riuscire a terminare vincenti e con il minor numero di perdite possibile è sicuramente fondamentale per portarsi a casa una vittoria sicura. E’ necessaria, poi, una certa dose di tattica prima di ogni missione, controllando bene gli armamenti che si possono portare e facendo attenzione ad ogni aspetto che potrebbe influire sulle vostre sorti.

Sulla neve vengono lasciate delle orme, che vi faranno identificare… Questo strano macchinario ci porta via l'energia. Bisogna cercare di farlo smettere al più presto...

Non vi ho ancora parlato dello Sniper Mode. Qui risulta molto efficiente ed in un sacco di casi vi sarà d’aiuto nel puntare il nemico e mandarlo al creatore prima che possa notarvi sulle colline circostanti. Lo Sniper risulta molto importante quando giocate in squadra: potete mandare in avanscoperta uno dei vostri compagni e, se questo viene notato da qualcuno di guardia, sparare a chi non lo lascia stare e farlo quindi accedere senza problemi, quindi smuoversi dalla propria posizione per andarlo ad aiutare. Tutte queste sono strategie molto importanti, che quindi vi fanno capire come Tribes non sia il solito shooter 3D che viene fatto uscire. Tuttavia, però, in questa ridda di aspetti positivi, c’è anche qualche difetto. Sicuramente, la gestione delle armi avrebbe potuto essere migliore e, vista la svariata quantità di situazioni all’interno delle quali ci si può trovare, un maggior numero di queste sarebbe stato sicuramente meglio. La seconda cosa è il lag, che ogni tanto colpisce il gioco proprio nel mezzo dell’azione, anche con le connessioni più veloci. Provato sia con un ISDN, che con un 56.6 che con un 28.8, il gioco, nelle situazioni più caotiche soffre di un grosso problema di lag. Speriamo che venga fatta uscire una qualche patch per risolvere il problema. Prima di passare al commento, però, vi ricordo che ci sono alcune missioni di training che vi permettono di giocare da soli, per prendere confidenza con il sistema di controllo. Il gioco, poi, dal punto di vista grafico, supporta Direct3D e Glide, mentre per quello che riguarda il sonoro, è invece supportato il DirectSound 3D. Per cui, dopo tutto questo sproloquio, passiamo al commento.

Titolo: Starsiege: Tribes
Software House: Sierra
Sviluppatore: Dynamix
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 129.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 150 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Connessione a Internet di almeno 28.800 bps.

Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Scheda Audio 3D, Acceleratore Grafico Voodoo (1 o 2), Connessione a Internet veloce (56.600 bps o ISDN).

Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Connessione a Internet a 28.800 bps. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento, a parte alcuni problemi di lag in particolari condizioni, con molto caos sullo schermo.


Grafica -
Un buon engine grafico, abbastanza fluido anche sulle macchine meno potenti, è alla base di Tribes. Non è così ricco di effetti grafici come l’UnEngine o il LithTech, ma sicuramente risulta più che onesto per quello che deve fare.

Effetti Sonori -
Buoni effetti sonori e il sonoro 3D vi permette di capire, nel mezzo dell’azione, il loro posizionamento.

Musica -
Una colonna sonora di scarsa importanza nell’economia del titolo.

Giocabilità -
Il sistema di controllo ricorda molto quello di qualunque altro shooter 3D, ma ci sono parecchi tasti da utilizzare e all’inizio non si tratta certo della cosa più agevole. Se fosse stato ottimizzato, sarebbe stato meglio.

Longevità -
Direi quasi infinita. Penso che, non appena inizierete a giocare, non la smetterete per un bel po’ (con ringraziamenti della Telecom..).

Real. Tecnica -
Qualche bug, che comunque è compensato da un sistema di gioco congeniato piuttosto bene.

Ric. Hardware -
Meglio un PII 266 con almeno 32 Mb Ram, una scheda Voodoo (1 o 2 che sia...) e una connessione alla rete piuttosto veloce.

Totale -
Starsiege: Tribes è sicuramente un progetto piuttosto ambizioso ed un gioco che, almeno qui in Italia, non avrà molto successo. Negli USA sta vendendo come un forsennato e, pur possedendo una certa quantità di bug, che verranno corretti con patch successive, il gioco risulta molto divertente. Giocare assieme agli amici con squadre di avversari pronti a farvi la pelle sulla rete è molto coinvolgente e risulta necessario anche un certo acume tattico per fregare il nemico. Dal punto di vista tecnico non ci si può lamentare, mentre una connessione ad Internet piuttosto veloce è un requisito necessario per giocare in maniera accettabile a Tribes. Mi sembra quindi onesto attribuirgli un bel 7, visto che si tratta del primo esperimento del genere e che, per questo motivo, possiede ancora alcuni problemi.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.