Chi nella sua pur breve infanzia, fra voi lettori di AVOC, non ha giocato mai una volta con i Lego (Mi scuso con tutti voi, ma questa volta, per mancanza di tempo, non è toccato a me recensire un gioco dei mattoncini più amati del mondo, come era successo per tutti gli altri titoli che li vedevano protagonisti…. Chiedo venia…. ndBill)? Credo che tutti abbiate giocato con le costruzioni divertendovi come matti a fare anche arrabbiare i genitori perché lasciavate i piccoli pezzettini sparsi per tutta la casa nel disordine più completo. E a questo riguardo, dopo avermi affidato da recensire appena tre giorni fa un gioco di treni chiamato Railroad Tycoon 2, quel simpaticone di Bill ha voluto che recensissi anche Lego Loco. Perché vi dico ciò? Perché i due giochi, sebbene di diversa realizzazione, sono molto simili. Leggo dalle vostre facce perplesse che non capite la mia affermazione, ed io, da bravo e qualificato recensore quale sono davvero, vi darò spiegazioni a riguardo di Lego Loco e sul perché ci sia una così grande somiglianza con Railroad Tycoon 2. Questo Lego Loco è sviluppato dagli inglesi della Intelligent Games, già responsabili di titoli come Sim Isle, il bruttissimo Azrael’s Tear, i vari PGA European Tour della EA e del recente Pro 18: World Golf Tour della Psygnosis, che dovreste vedere recensito al più presto qui su AVOC. Ritornando a parlare del gioco, innanzitutto il modo di giocare è pressoché lo stesso di Railroad Tycoon 2, nel senso che dovrete costruire dei binari e collegarli con delle stazioni di città, poi dovrete edificare abitazioni, industrie, edifici di pubblica utilità e poi, una volta che avrete completato il tutto potrete vedere all'opera le vostre creazioni, ma con una piccola differenza: se in Railroad Tycoon 2 le vostre creazioni erano reali, in Lego Loco, saranno tutte fatte con i mattoncini delle celeberrime costruzioni con le quali vi siete tanto esaltati nella vostra infanzia.

Ecco come vi si può presentare una città creata con Lego Loco!	Quella che state vedendo è la valigetta per creare le città, e contiene tutti gli elementi del gioco!

C'è però un'altra sostanziale differenza nei due giochi: se in RT2 per costruire binari, stazioni o edifici avevate bisogno di soldi, che avreste poi riguadagnato grazie agli investimenti, in LL (d'ora in poi questo sarà il suo nome) non avrete bisogno di niente, e niente guadagnerete (Ah, Ah! Qui c'è la fregatura), e il vostro unico scopo sarà quello di divertirvi girovagando un po' alla scoperta del mondo da voi creato. So che come scopo non è veramente esaltante, e infatti il gioco stesso non ha questa peculiarità, ma posso assicurarvi che è molto divertente, sebbene un po' infantile, ma se credete che sia ristretto ad una cerchia di pubblico esclusivamente di bambini, vi sbagliate di grosso, perché oltre ad essere accessibile a tutte le età, è quasi, come succedeva in RT2, uno strategico in tempo reale, e per essere giocato al meglio richiede anche una dose di abilità in questi tipi di gioco. Penso che probabilmente saranno in maggior parte i bambini a pregare che i propri genitori lo comprino, e purtroppo il fatto di essere un gioco così divertente, ma infantile, può diventare un'arma a doppio taglio: come ho già detto poc'anzi il gioco è molto carino e secondo me è un peccato lasciarvelo sfuggire, però il fatto che magari sia incentrato esclusivamente su contenuti troppo infantili, risulta totalmente indifferente ad un pubblico adolescente o quasi adulto, che magari (e probabilmente non mi sbaglio) preferisce un genere di gioco d'azione o di ruolo, con scene di violenza e una gran grafica, o ancora di più le simulazioni sportive. Il gioco non è incentrato su nessun personaggio in particolare, ma sarete voi i veri protagonisti del gioco, e dovrete creare un mondo abbastanza vivibile per i piccoli ominidi gialli (che per la verità a me stanno anche un po' antipatici, e trovo che se i realizzatori avessero inserito nel gioco la possibilità di farli morire, forse il mio precedente giudizio sarebbe diverso, e il divertimento nel giocare ancora maggiore), i quali non dovranno compiere niente di particolare, limitandosi solamente a contemplare e utilizzare le strutture da voi create, anche se poi, lasciando trascorrere del tempo, e apportando gradualmente delle migliorie alle vostre realizzazioni, che oltretutto potrete memorizzare, potrebbero accadere degli eventi che renderanno di sicuro il gioco più esaltante: se ad esempio creerete una banca e una stazione di polizia, probabilmente con un po' di tempo il computer riuscirà a combinare una bella rapina con tanto d'inseguimento a bordo di un'auto, oppure se avrete una caserma dei pompieri, può darsi che accada qualcosa che ne richieda l'intervento.

Qui vedete invece il pannello di creazione per i treni, al quale si accede solo dalla rimessa!	Questo è l'ufficio postale dal quale si possono creare e spedire cartoline!

In ogni caso, ogni edificio che avrete creato, avrà una sua specifica utilità, e ogni modo vi ritornerà utile nel prosieguo del gioco; anche se ci sono alcuni edifici o attrezzature indispensabili per il gioco: innanzi tutto i binari e le stazioni, poi le rimesse per i treni, dove creerete voi il treno che vi sarà più utile (merci, passeggeri, posta), poi l'ufficio postale, che è il fulcro del divertimento del gioco, dove creerete cartoline e lettere da inviare ai vari organi della città, poi ancora molto importanti sono le abitazioni e le strade, sia per i veicolo che per gli uomini, e inoltre per costruire al meglio delle vostre possibilità, siccome lo spazio non è enorme, dovrete calcolare bene gli spazi cercando di inserire anche qualche elemento di vegetazione o di ricreazione per i vari abitanti. Analizziamo in ogni caso meglio gli aspetti grafici e tecnici del gioco, per capire meglio se vale o no la pena di comprarlo. Cominciamo appunto dalla grafica, che sebbene non sia realizzata in 3D è comunque molto adatta a questo gioco; possiamo quasi dire che è consona alle reali costruzioni con i mattoncini, anche se però vale lo stesso discorso che avevo fatto in RT2, cioè che avendo quasi tutti i giochi di recente uscita una grafica in 3D, che attribuisce al gioco una visione ottimale, un gioco con una grafica non eccezionale, che non si adatta nemmeno a tutte le età, secondo me si trova svantaggiato nel mercato attuale, che come tutti sappiamo è pieno di spietate concorrenze fra le grandi case di realizzazione.

Questo è invece il posto più divertente del gioco, dove potrete sbizzarrirvi a creare le cartoline da inviare!	In questo libro finiscono tutte le cartoline che avete inviato!

Gli effetti sonori sono gradevoli e una musichetta dolce vi accompagnerà per tutta la durata del gioco. La giocabilità è eccellente però in quanto a longevità il gioco lascia molto a desiderare: come già detto prima, infatti, non essendo il gioco eccessivamente adatto a tutti, può stancare chi gioca molto prima di quanto si creda, anche se trovo sbagliato basarsi esclusivamente sui contenuti e sull'età per i giocatori, perché a mio parere il gioco è comunque molto carino sebbene, come già detto, sia infantile. Non so cosa dirvi a riguardo dell'acquisto perché secondo me, avendolo provato, il gioco è molto divertente, però capendo anche le esigenze dei giocatori, penso che prima di comprarlo, coloro che nutrissero molti dubbi a suo riguardo s'informassero (infatti AVOC fa le recensioni perché voi possiate leggerle), e poi decidessero per l'acquisto.

Titolo: Lego Loco
Software House: Lego Media
Sviluppatore: Intelligent Games
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000

Requisiti minimi: Pentium 133, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 100 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 16 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.

Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.