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Recensione di: Matteo "Bonvi" Bonvicino


Siete una potenza in grado di competere con le altre? Volete conquistare il Mondo? Avete quel senso di unità che caratterizza un Impero? Vi sentite in grado di confrontarvi con Luigi XVI o le potenze inglesi per unificare sotto la stessa insegna più popoli e culture? Sarete in grado di tenere salde le vostre convinzioni ed il vostro credo quando la battaglia si profilerà all’orizzonte? Se avete tutti questi requisiti, allora potrete tuffarvi in questo affascinante titolo. Imperialism II vi porterà indietro nel tempo, nel periodo in cui Francia, Inghilterra, Olanda, Spagna e Svezia si davano battaglia per creare un Impero solido e dinamico. Questo titolo vi porterà via molte ore di gioco appassionante e, credetemi, sarà difficile smettere. Per un amante del genere storico oltre che strategico, inoltre, offre anche la possibilità di giocare non più su mappe generate a caso ma sulla vera e propria mappa europea del tempo. Quale occasione più ghiotta per giocare, divertirsi ed imparare? Imperialism II, comunque, è più di questo, supera il limite degli altri giochi strategici, in quanto può essere definito uno strategico ma anche una sorta di manageriale. Come, ho capito bene, manageriale? Sì, amici miei, manageriale. E’ come se fosse un gioco come STARS! (piccolo titolo della Empire uscito due annetti fa… ndBill), ma ambientato nel passato. Un gioco a turni, quindi, in cui non bisognerà far solo i conti con il nemico, in quanto potrete benissimo decidere di seguire una linea diplomatica, ma dovrete fare i conti con le risorse del vostro paese. State attenti, mi raccomando, perché qualora non sarete all’altezza della situazione richiesta durante il gioco, potreste anche non azzeccare la scelta giusta e rovinare le casse dello stato o mandare in fumo molti raccolti per un vostro capriccio. Sarebbe molto brutto veder frantumarsi le solide basi del vostro paese solo perché avete dimenticato di collegare una città con la capitale o magari avete lasciato incustodite le vostre miniere di bronzo. Questo, magari, ha fatto prosciugare le vostre casse. 

Come pensate di far fronte alle richieste dell’esercito, impegnato, magari, in una lotta estenuante al confine di un paese ostile? Dovrete pensarci bene prima di muovervi all’interno di Imperialism II. Ma, direi, passiamo alle peculiarità del gioco. Inizierei dalla introduzione. Subito, appena lanciate il programma, vi accorgete di avere tra le mani e davanti ai vostri occhi un gioco di grande valore. Le immagini disegnate che vi passano davanti si susseguono in avvenimenti tipici del tempo, come vascelli che lasciano il porto per raggiungere nuovi paesi lontani. Conquiste territoriali e bottini d’oro recuperati e portati in dono all’Imperatore. Certo, le premesse sono buone, e la voglia di iniziare subito non manca. Superata la intro, arriverete nel menù principale, una vera chicca. E’ come essere all’interno di un salone al tempo di Luigi XVI. Ogni quadro, statua o pergamena sono bottoni per accedere a videate successive, sempre in stile con la prima. Non vi resta che scegliere se generare una mappa nuova o conquistare la vera Europa e cliccare sul pulsante “Inizia”. Il bello di Imperialism II è la semplicità e l’immediatezza con cui capirete come gestire il vostro paese, prima, ed il vostro Impero, poi. Dimenticate situazioni alla Command & Conquer, per intenderci, oppure ambientazioni maestose come quelle di Machines, qui in Imperialism II lo scenario è disegnato. E disegnato anche molto bene, per giunta. Dovrete scegliere dove costruire la vostra capitale (Madrid, Parigi, Londra, Lisbona…) e da lì comincerete ad espandervi! Con l’aiuto di numerosi tecnici quali l’esploratore, l’ingegnere, il fabbro, lo stradaiolo e molti altri dovrete collegare fra loro le numerose città del vostro paese, costruire nuove miniere per le materie prime e perlustrare i monti e le valli per trovare giacimenti nuovi che portino alle vostre casse nuovi guadagni. Non solo, questa è una piccola parte di ciò che potrete fare con Imperialism II. Il vostro paese avrà a disposizione, ovviamente, anche l’esercito di fanteria che si evolverà con l’andare del tempo e grazie alle scoperte fatte dai vostri tecnici e possederete inoltre una flotta navale, all’inizio formata da tre unità abbastanza piccole ma che poi potrete costruire con semplicità. Le navi potranno esservi utili per difendere i vostri porti da eventuali attacchi, attaccare a loro volta oppure ed è la parte più gustosa, scoprire nuovi mondi e conquistarli, proprio come fece Cristoforo Colombo. Imperialism II offre moltissime possibilità di gioco e di situazioni e questo lo rende molto appetitoso ma, ad una prima visione del titolo, esso manca di realismo. Il fatto che non vi siano presenti le diverse unità specifiche come in Machines o Command & Conquer all’inizio lascia un po’ spiazzati. Sembra di giocare ad un gioco per idioti dove c’è l’omino con il martello che costruisce le case, l’omino con il cannocchiale che perlustra … Ma ad una visione più accurata e se ci si sofferma sui particolari, Imperialism II sembra essere proprio un grande titolo, esauriente e dinamico al massimo. Non potrete vedere grandi battaglie in cui moltissime unità vengono distrutte in tempo reale ma posso dire con tranquillità che è lo stesso. Infatti, pur non sfruttando una grafica all’avanguardia che richieda l’ausilio di una 3dfx, Imperialism II sa coinvolgere a dovere con una grafica che, secondo me, si addice di più al tempo in cui è ambientato l’intero titolo. E’ una sorta di dedica ad un tempo che non vi è più, alle generazioni passate, come alle generazioni passate di computer appartiene il tipo di grafica di Imperialism II. Ma non lasciatevi ingannare… Imperialism II è un grande titolo. Per gli amanti del genere sarà una grande emozione poter confrontarsi con i grandi del tempo cercando di strappare loro qualche pezzettino di terra in più e, strada facendo, costruire alle loro spalle un regno nuovo, fondato sulla libertà e la giustizia. 

Ovviamente sarà fondato anche sul rispetto delle risorse e delle persone. Questo aspetto è quasi predominante in Imperialism II, poiché ci sono diverse sezioni dedicate ai rapporti con i cittadini, con i paesi esteri. Potrete decidere la linea diplomatica che più vi aggraderà, dalla semplice cooperazione, agli scambi, ai rapporti di guerra oppure, se siete degli odierni Napoleone, potrete ingaggiare numerose battaglie. Occhio, ragazzi… non vorrete subire la sua stessa fine a Waterloo, vero? Navi, eserciti, risorse e nuovi paesi da esplorare… una miscela esplosiva che vi incollerà molte ore e molti giorni al computer. Prima di cominciare, però, una raccomandazione: sfruttate appieno le potenzialità del Tutorial, altrimenti potreste trovare Imperialism II un gioco davvero noioso in quanto vi mancherebbero le basi per poter giocare un gran bel titolo. Passiamo ora ai dettagli tecnici. Grafica: vedi sopra, ne ho parlato in modo esauriente. Non richiede 3dfx o qualunque altra scheda 3D. Sonoro: vi coinvolgerà a tal punto con le sue musiche in stile Francia di Luigi XVI che vorrete giocare solo per ascoltare quelle melodie. 

Durante lo svolgersi del gioco, ogni avvenimento verrà commentato con una melodia diversa, più o meno lunga a seconda dell’importanza e del periodo in cui avviene. Giocabilità: tutto sta nel giocare un Tutorial, prima di iniziare il vero e proprio gioco. Numerose sono le possibilità, ancor di più i pulsanti da poter cliccare e le condizioni da porre. Se non avete la pazienza di farvi guidare in Imperialism II dal Tutorial potreste rischiare di non divertirvi come invece sapreste fare una volta acquisito un certo skill. Longevità: pressoché infinita. A meno che uno compri il gioco solo per pura curiosità, gli altri potranno trovare in Imperialism II un titolo in grado di dar loro moltissime ore di divertimento. In fondo, se foste sconfitti dalla Francia o dall’Inghilterra, non vorreste suonargliele di santa ragione? Allora basterà tirarsi su le maniche, rinforzare il proprio esercito e dare una nuova battaglia nei confronti dell’usurpatore. Un Impero non si perde e non si conquista in cinque minuti, vero? Tirando le somme di questo titolo di grande attrazione, lo consiglio a chi, soprattutto, è appassionato di storia e di strategici. Ovviamente la cerchia di persone a cui si rivolge Imperialism II è molto più ampia, quindi anche tutti gli altri sono invitati a provarlo. Magari lo troveranno un po’ meno divertente dei primi ma sicuramente non è un titolo da lasciare in disparte. Imperialism II è stato pensato per portare a casa vostra un pezzo di storia del nostro Mondo, con i suoi costumi, usi e conoscenze. Non lasciatevi sfuggire questa occasione.

Titolo: Imperialism II
Software House: SSI
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 100, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 80 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 133, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit.

Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 32 Mb Ram, Diamond Monster 3D 4 Mb, Sound Blaster 16, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Totale -
Credo di essermi espresso a sufficienza nella recensione, comunque credo che Imperialism 2 sia davvero un gran bel gioco e che, se vi piace il genere, dovreste sicuramente avere nella vostra collezione. Intesi?


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.


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