
Dunque (mai cominciare un frase con
dunque
) da dove si può cominciare? Machines è un gioco così vasto che bisogna
innanzitutto trovare il bandolo dalla matassa e, quindi, del gioco. Inizierei, se siete
daccordo, con i parametri più generali, quali grafica, sonoro, giocabilità,
longevità, video, animazioni 3D e così via. Pronti? Allora, iniziamo con la grafica.
Limpatto iniziale con Machines è forte, già dalla intro capirete di trovarvi di
fronte ad un gioco realizzato dettagliatamente dove niente è stato lasciato al caso.
Nessun pericolo di bug e nessun pericolo di vedere i filmati a scatti, dunque. La
presentazione vi porta in un periodo lontano dai nostri giorni, nel futuro, dove eserciti
di macchine (o Machines...) si danno battaglia per conquistare, depredare, distruggere
interi pianeti, basi stellari o simili. Un periodo alla Terminator, se vogliamo, ma che
consta di un campo davventura veramente molto ampio. Lidea che potrebbe
assalirvi è di avere sotto gli occhi un gioco alla Mechwarrior, anche se non è
propriamente così. Terminata lintroduzione, vi troverete a scegliere le opzioni
principali ed i settaggi vari e, successivamente, a dover scegliere cosa giocare. Potete
scegliere tra la Campagna, la Scaramuccia oppure potete scegliere
di giocare in Multiplayer. A voi la scelta anche se, personalmente, vi
consiglio di iniziare con la campagna, come ho fatto io, per poi, attratti dal
conoscere nuove Machines, addentrarvi nelle opzioni della Scaramuccia o del
Multiplayer. Bando alle ciance, iniziamo la campagna. Prima di poter spaccare
metallo a destra e a manca, potrete (e ve lo consiglio
) cimentarvi facendo pratica
con macchine apposite in scenari predisposti per istruirvi su come comportarvi durante la
guerra. Terminata questa parte, già di per sé attraente, sarete pronti per lo spettacolo
di luci, suoni, colori e quantaltro, non vi immaginerete neanche, troverete in
Machines. La grafica in sé è spettacolare, sfruttando appieno gli acceleratori grafici.
I paesaggi non sono fotorealistici, ma quasi e la loro credibilità non è mai messa in
dubbio.
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Il
campo di battaglia visto dallinterno di una macchina. Osservate lo sfondo e gioite.
Il pianeta ruota veramente lungo la sua orbita. |
Scena da una battaglia. I potenti raggi verdi del cannone al
plasma fanno veramente male
che vi dicevo? |
Quello che troverete in
Machines sono scenari realizzati per non lasciarvi respirare. Mi spiego meglio: dovrete
trovare il modo di salvarvi da attacchi massicci nelle vicinanze di fiumi di lava
incandescente, costruire edifici di importanza strategica rilevante a ridosso di spiagge
deserte e, quindi, in possibile presenza di cecchini meccanici. Oppure, se sarete proprio
tosti, potrete trovarvi allinterno di una space station orbitante e dovrete cercare
di resistere il più a lungo e fronteggiare lavversario o gli avversari. Immaginate,
forse il paragone è quello più giusto, uno Starcraft,
mischiato a Mechwarrior, con la giocabilità spettacolare di Commandos, il tutto con la grafica di Wipeout
2097. Adesso vi spiego tutto, non vi preoccupate. Il fatto è che fatico a tenere il
filo del discorso in quanto per ogni opzione o caratteristica ne spuntano altre cento!
Cercherò di non creare scompiglio. Riprendiamo dagli scenari da favola. Oltre a poter
scorrere nella mappa con il mouse nel classico senso verticale o orizzontale, in Machines
potrete cambiare la visuale, oltre a poterla muovere a 360° ed in ogni direzione. Se,
allinizio, questa era in assonometria (e quindi si vedevano gli edifici e le
macchine un po di scorcio
) potrete cambiare visuale e vederle frontali,
alzando o abbassando con il mouse laltezza dellosservatore. Bello, direte voi,
fantastico dico io in quanto non è finita affatto lì. Se vorrete, potrete cambiare
ulteriormente la visuale, andandovi a sedere allinterno delle macchine scelta,
operando o combattendo direttamente di persona. Non vi dico cosa si prova a trovarsi
allinterno del campo di battaglia, magari utilizzando un Reaper e fronteggiare il
nemico con il fucile al plasma. Se volete, potrete vedere le immagini allegate. Inoltre
sono previste, la possibilità di giocare scenari con lavvicendarsi del giorno e
della notte, con improvvise nubi o foschie e cè la presenza di spettacolari
esplosioni durante la battaglia, specie se viste dallabitacolo delle macchine. Il
voto complessivo della grafica, per mio parere, è un bel dieci. Il sonoro, la musica e
gli effetti sonori occupano un altro grande posto in Machines. Questi sono complementari
della grafica e dello svolgersi del gioco. Allinizio, intanto, avrete la
possibilità di ascoltare le istruzioni direttamente in italiano del computer che vi
spiega come muovere i primi passi delle macchine sugli scenari, in secondo luogo, potrete
udire i commenti della macchine (tipo Z, ve lo ricordate
?) e le direzioni
tecniche del computer durante la battaglia (come in C&C). Se la situazione
varia e una macchina compie una particolare azione, la musica cambia, così come variano
gli effetti sonori durante la battaglia, a seconda che li si sentano dallabitacolo,
dallesterno o dallalto. Tutti le caratteristiche di Machines, musica, effetti
sonori e grafica hanno, però, unimportanza minore nel gioco rispetto ad altri
titoli che presentano solo una buona visione ma una storia di fondo scarsa e scarna.
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Le
unità aere sono molto verosimili. Altro che C&C, qui ci si può addirittura passare
sotto. Belle, non è vero? |
...ma
non hanno nessuna difficoltà a distruggere tutto quello che si trovano a raggio
darma. |
Non è il caso di
Machines. Quello che ci viene proposto è un modo nuovo di compiere battagli in tempo
reale. Così come in C&C, le unità sono necessarie tanto quanto gli edifici che
porteranno nuove unità e nuove ricerche sul campo di battaglia. Molte sono le opzioni che
possono compiere le macchine e molti sono gli edifici costruibili che daranno, durante lo
svolgersi della trama del gioco, altre macchine, così come avveniva in C&C. Sempre
come quel titolo, anche in Machines vi è la possibilità di formare squadre numerate da 1
allo 0 e la possibilità, nuova, di decidere laggressività delle macchine e la loro
iniziativa nella battaglia. Ma veniamo adesso a parlare della miriade di macchine che
potrete utilizzare per far avverare i vostri sogni da conquistatore pazzo. Allinizio
ne avrete poche a disposizione, come lesploratore (per esplorare il
territorio
), il costruttore Dozer (per costruire gli edifici
), il
localizzatore (per scoprire nuovi giacimenti di minerale
), i Reaper (assaltatori e
macellai
) ed i trasportatori Mule (per trasportare i minerali al POD di raccolta:
lequivalente del modulo MCV
). In Machines, a differenza di altri giochi in
tempo reale, ununita può compiere lavori diversi ma, allo stesso tempo, non può
compiere lavori simili. Per esempio, il costruttore Dozer può costruire un miniera ma
sarà il trasportatore Mule a portarlo al POD di raccolta e così via
Se vorrete
subito sapere quali unità vi riserva il futuro, procedendo con le missioni, potrete
cimentarvi con la modalità Scaramuccia. Qui tocchiamo lapice del
divertimento e della sensazionalità. Potrete avere subito tutte le unità e potrete
combattere in scenari magnifici come isole deserte circondate dalle acque, lande desolate
in cui riuscite a conquistare la collina o verrete schiacciati dal nemico, deserti
ricoperti da lava incandescente. Basi spaziali immense con il pericolo di trovare, dietro
ogni angolo, un nemico che vi tende un trappola. Qui le macchine sono molte di più e
troverete, quindi, macchine spia per sondare il paesaggio circostante (che appare nero se
non lo si è ancora esplorato
), i Grunt o soldati speciali, i nuovi trasportatori
XO, nuove serie di torrette, mobili o semoventi, macchine tecniche, nuovi Reaper armati
fino ai denti ma soprattutto le unità aeree. Queste sono magnifiche e sono versatili al
massimo, soprattutto se le pilotate voi stessi. E presente anche, tra le tante altre
unità (non ve le elenco tutte quante, altrimenti vi rovinerei la sorpresa
) una che,
sinceramente, trovo un po ridicola. Ragazze e ragazzi, vi presento il
Gorilla. Questa strana macchina ha laspetto di un grande King Kong e
mantiene unandatura piuttosto lenta ma presenta una carica offensiva tuttaltro
che sottovalutabile. Quando si arrabbia può essere veramente pericoloso. Una specie di
Colosso di Rodi animato che custodirà le vostre armate più piccole ed i vostri edifici
dallessere annientati. Per quanto riguarda gli edifici, anchessi originali e
spettacolari, troviamo il POD iniziale (che abbiamo detto essere della stessa utilità del
modulo MCV
), la miniera, le torrette sempre più sofisticate, il radiofaro di
comunicazione (un normale Radar
), le fabbriche civili, di fanteria leggera, pesante
ed i centri di ricerca civili e militari. Il tutto mescolato con tanta azione ed una dose
di divertimento e stupore ai limiti massimi raggiungibili. Passiamo alla modalità
Multiplayer. Qui troviamo le classiche possibilità di connessione modem, via
cavo o rete o quantaltro e la possibilità di scegliere lo scenario preferito. Anche
in questo caso sono presenti parametri per specificare la durata, i limiti di vittoria e
tutto quanto si è già visto in giochi di guerra in tempo reale.
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Anche
dallinterno dellabitacolo, lesplosione non è male
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Una
battaglia sulla stazione spaziale farebbe gola a chiunque. |
Non so se sono stato
abbastanza eloquente da spiegare in modo esauriente come ci si sente e cosa si prova a
giocare con un titolo come Machines, ma sono sicuro che, provandolo, non riuscirete più a
smettere di giocare. La longevità, infatti, è un fattore molto importante ed in Machines
trova il suo ambiente naturale. Quando giocherete a Machines vi farete prendere dal gioco
e non lo lascerete tanto presto. Machines è quello che si può definire un gioco
abbondante di possibilità e di sorprese, tanto da tenervi incollati allo schermo
parecchio, parecchio tempo. Sarete al comando di truppe specializzate che andranno come
dei Kamikaze contro il nemico e non troverete mai un rifiuto da parte loro. Sono macchine,
Machines adatte allo scopo
distrutta una ne potete fare altre cento e potrete sempre
rimpiazzarle per evitare di perdere la battaglia, in quanto non ci saranno mai spargimenti
di sangue che potrebbero portarvi a disapprovare il titolo in questione. Lausilio,
come detto prima, della 3DFX coadiuva molto alla credibilità dellinsieme, in quanto
presenta delle immagini che hanno del soprannaturale e del meraviglioso. Interi paesaggi
in notturna o, magari, coperti dalle nubi che vi svolazzano sulla testa. Tramonti
comprensivi di due o tre soli e da montagne di lava rovente che potrebbe avvolgervi
completamente. Insomma, tirando le conclusioni di un titolo appagante e divertente,
bisogna dire che i programmatori hanno avuto un vero lampo di genio nel creare un titolo
come questo. Machines è un capolavoro, a mio avviso, che tutti dovrebbero poter
apprezzare. Spero che in futuro altri titoli tengano molto, oltre alla grafica, alla
storia ed alla giocabilità, che aumenteranno sicuramente la longevità del prodotto. Con
questo termina la recensione che, spero, vi abbia attratto verso questo fenomenale titolo. |

Titolo: Machines
Software House: Acclaim
Sviluppatore: Charybdis Entertainment
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 170 Mb Hard Disk, Scheda Audio
comp. DirectX 6, Acceleratore 3D comp. D3D, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bitt, Acceleratore
Grafico Comp. D3D di seconda generazione.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 32 Mb Ram, Diamond Monster
3D 4 Mb, Sound Blaster 16, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco non ha
presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica - 
La grafica di Machines è un paradiso per la vista. Effetti di luce stratosferici,
texture ultra-dettagliate ed un aspetto visivo quasi surreale.
Effetti Sonori - 
Gli effetti sonori si modificano in base a quello che accade in battaglia e sono molto
ben realizzati.
Musica - 
La colonna sonora dinamica cambia d'intensità durante i combattimenti. Molto ben fatta.
Giocabilità - 
Impiegherete un po' per riuscire a capire come mettervi ai comandi delle varie Machines,
ma state tranquilli che appena sarete riusciti a scoprirlo, non smetterete più di
giocare.
Longevità - 
Machines è un gioco che cattura e, non appena inizierete a giocare, non la finirete più.
Real. Tecnica - 
Non ho notato molti bug e altri problemi. Lodevole.
Ric. Hardware - 
Un P233 MMX con scheda 3D di prima generazione è bastato per godersi Machines. Ovvio
che più ne avete, meglio è.
Totale - 
Machines porta una ventata d'aria fresca nel genere degli strategici, costituendo, a
mio avviso, il primo esempio di RTS in 3D ben fatto. Sicuramente si tratta di un titolo
che merita di essere giocato e che vi terrà sicuramente attaccati al monitor. In attesa
di Dark Reign 2, se vi piacciono gli
strategici, comprate Machines e non ve ne pentirete.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.
Immagine N°7
Immagine N°8
Immagine N°9
Immagine N°10
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