Bene, eccoci ancora qua in
questo mese di Maggio, mese che segna la fine pressochè totale delle fatiche scolastiche
e linizio, per i poveri tapini come il sottoscritto (ma cosa non si fa per un pugno
di dollari, o di lire, che forse è meglio) di una stagione, quella estiva, di lavoro. Ma
non vi preoccupate: anche se sarete in vacanza, AVOC continuerà ad essere aggiornata,
anche se con meno frequenza del solito e, al vostro ritorno, troverete molte novità e
cose in più. Nel frattempo, avete visto che il gioco oggetto di questa recensione è
Formula 1 97. Mi scuso per il ritardo con cui ho potuto proporvi questa recensione,
ma la copia recensibile del gioco ha fatto capolino in redazione solamente negli ultimi
giorni, dopo essere stata dispersa, in modo inspiegabile, un buon paio di volte. Già che
ci sono, vi informo che il mese sarà piuttosto pieno di recensioni, tra le quali vi
ricordo, oltre a questa: Warhammer: Dark Omen, F-15, Rebellion, Ubik, Incoming, Forsaken,
Plane Crazy, Battlezone, Motorhead, altri di minore importanza e la recensione in
anteprima di World Cup 98, il seguito (se così lo vogliamo chiamare) di Fifa 98,
realizzato apposta per i mondiali, con alcune importanti novità e alcuni nuovi aspetti
molto interessanti. Questultima cosa, però, se riuscirò ad andare alla conferenza
stampa per la presentazione del gioco, che si tiene Giovedì 14 a Milano. Farò il
possibile per fare un miracolo, statene certi. Ma ora basta, penso di avervi tediato già
abbastanza con le mie ciance e, alle 0.53 di un sabato (anche se è già domenica)
terribile, sulle note della stupenda My Fathers Eyes di Eric Clapton (che io
considero la più bella canzone dellanno), iniziamo a parlare di questo Formula 1
97. Vi anticipo subito una cosa: se sperate che il gioco sia meglio di GP2 o F1
Racing, vi posso dire che non si avvicina neanche minimamente alleccellenza di
questi due simulatori, che gli appassionati (come il sottoscritto) di simulatori di guida
dovrebbero avere nella loro softeca. E sicuramente migliore del primo Formula 1 (di
cui, se ricordate, avevo scritto una recensione dalla lunghezza incredibile, per urlare al
mondo i difetti di un titolo che le riviste specializzate avevano osannato e, mettendomi
alcune volte, quasi per caso, a rigiocarlo, penso che il voto che gli diedi, un 73,
equivalente ad una sufficienza appena rosicata, era stato sin troppo buono), ma per
arrivare alla realizzazione di un vero e proprio simulatore di F1, alla Bizarre Creations,
di strada ne devono ancora fare, e tanta.
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Siamo
appena usciti dalla curva del Loews e stiamo per entrare alla curva del Portier. Domanda
culturale: cos'era successo questo pilota qui, due anni fa? |
Ho
appena tamponato due Minardi e il risultato è stato questa bandiera nera. Spero di essere
più corretto la prossima volta. |
Ma andiamo a
parlare del gioco vero e proprio. Il gioco è disponibile solo per i possessori di schede
3D, sia compatibili Direct3D che 3Dfx (1 e 2), quindi, come per il predecessore, la
modalità software è inesistente. Dopo linstallazione, che si porta via circa 150
Mb dal vostro Hard Disk, abbiamo la possibilità di lanciare il gioco. Cè una breve
intro, molto datmosfera, realizzata con varie dissolvenze incrociate, che serve
perfettamente ad introdurre nellatmosfera del gioco. La intro è in formato .mpg,
per cui potete inizialmente skipparla e vedervela poi tramite il lettore multimediale di
Windows 95. Il menu principale è molto essenziale, infatti ci sono solamente tre opzioni:
Arcade, Gran Premio e Uscita. Parliamo prima dellopzione Gran Premio, visto che è
quella di cui si può dire di più. Selezionando questa, vi verrà mostrata unaltra
schermata nella quale avrete la possibilità di scegliere fra altre opzioni: Auto,
Circuito e Modalità Gioco. Scegliendo Auto, potrete scegliere la macchina con la quale
affrontare la gara singola o il campionato che intendete correre. Potete scegliere fra i
22 piloti, degli 11 team, disponibili per la stagione 1997 (a cui F197 si riferisce),
quindi troverete ancora Hill alla Arrows, Fisichella alla Jordan, le Williams saranno
ancora blu, bianche e gialle e, come al solito, Villeneuve non appare, ma cè un
Driverone Williams, che come potrete capire, è proprio Villeneuve. Per ogni macchina
potrete poi effettuare settaggi, relativi a marce, sospensioni, gomme e tutti gli altri
aspetti tecnici. Comunque, anche effettuando varie modifiche, io non ho notato grossi
cambiamenti. Nel circuito potrete scegliere i 17 circuiti disponibili per la stagione
1997, con laggiunta del circuito dellEstoril, pista su cui non si è corso,
nella scorsa stagione, a causa della troppa pericolosità. Per ogni circuito, potrete
vedere la classifica finale dello scorso anno e chi ha realizzato il giro più veloce. Le
statistiche sono interamente aggiornate, per cui se non vi ricordate cosa è successo
nella scorsa stagione, questo è il modo migliore per ricordare. Di ogni circuito è
disponibile una mappa 3D, ottimamente realizzata, con dovizia di particolari. Scegliendo
Modalità Gioco, potrete decidere quale realismo attribuire alla vostra gara. Potrete
scegliere se attivare freni e sterzo automatico, scegliere qual è il tempo atmosferico
con cui volete affrontare la gara, usura gomme, consumo carburante, danni, bandiere,
lunghezza della gara e, alla fine, unopzione molto interessante, mai vista in nessun
simulatore di guida, ovvero quella degli strati visore. In gara (o in qualifica) una
macchina davanti potrebbe bagnarvi o sporcarvi con lolio fuoriuscito dallo scarico,
voi potrete togliere gli strati di nylon dalla visiera del vostro casco, in modo da avere
la visuale sempre pulita.
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Hakkinen
ha sporcato in modo incredibile le gomme, con questa uscita sulla sabbia. Inutile dire che
la perdita di tempo sarà enorme. |
Una
foto per mostrarvi due pregevolezze grafiche: il lens-flare e la visuale interna, di
fatture piuttosto pregevole. |
Detto
questo, dopo aver effettuato tutti i vari settaggi, accederete ad unaltra schermata,
che vi permetterà di accedere alle varie sessioni di gara: prova, qualifica e, infine,
corsa vera e propria. Ma di quello che succede quando entrate in pista ne parleremo
successivamente, per cui passiamo allArcade. La modalità Arcade è quanto di più
essenziale si possa vedere e potrete così scegliere fra due tipi di gara: la gara
tradizionale o il Time Attack. Il Time Attack vi vede in pista, solitari, per cercare di
battere i record sul giro che avete stabilito, mentre la gara singola vi vede battervi con
altri avversari, passando sotto i vari checkpoint per ottenere più tempo e così
terminare la gara. In questa modalità di gioco (quella Arcade generale), sono inesistenti
i vari tipi di opzioni e quindi si tratta di una modalità di puro divertimento, senza
danni o altri amennicoli realistici di sorta. Come credo possiate capire, la modalità
Arcade è tutto tranne che realismo, quindi qui, in gara, la maggior parte delle leggi
della fisica relative agli urti o simili, va a farsi benedire. DellArcade mi pare
che non ci sia molto altro da dire. Andiamo allora a vedere quello che succede entrando in
pista. Le tre sessioni sono Prova, Qualifica e Corsa. In Prova, avrete a disposizione 60
minuti per effettuare i giri di pratica e conoscere bene il circuito sul quale dovrete
correre. Purtroppo, non avete la possibilità di entrare ai box e quindi sarete costretti
a girare come degli scemi per 60 minuti. Ovviamente, potrete anche interrompere la prova e
passare alla sessione successiva, quella di qualifica. Parliamo un attimo della grafica.
La grafica, soprattutto in versione 3Dfx (quella da me testata), è molto buona, dotata di
effetti di riguardo come alcuni ottimi lens-flare, che vedrete in alcune foto che ho
scattato. Ci sono però alcuni appunti da fare ai grafici della Bizarre, relativi ad
alcuni aspetti: come al solito, gli alberi ai lati della pista sono delle terribili
texture bidimensionali, incollate sul fondale, mentre in alcuni casi, soprattutto in
alcune zone particolari (come ad esempio il tunnel del circuito di Montecarlo), si possono
notare le linee di congiunzione tra le varie texture. Le condizioni atmosferiche sono
realizzate molto bene e, in caso di pioggia, farete molta fatica, in caso vi troviate un
auto davanti, a vedere quello che dovete fare. Le visuali disponibili sono sei: si va dal
full-screen con la sovraimpressione ad una visuale a tre quarti dallalto dietro la
macchina. Quella che vi consiglio io è una visuale intermedia, da dietro la macchina, ma
non troppo distante da questa. Rispetto al vecchio Formula 1 è presente anche la visuale
interna allauto, con le mani del pilota sul volante, che si muovono in seguito ai
vari sussulti della macchina. Del sonoro parleremo dopo, anche perché il discorso è
piuttosto lungo da fare. In Qualifica avrete a disposizione 12 giri, nei quali dovrete
realizzare il tempo che vi porterà in una certa posizione della griglia. Saprete sempre
che tempo avete e quale tempo ha invece realizzato il primo, grazie alla sovraimpressione
in basso allo schermo, in stile molto televisivo, con il vostro tempo sulla destra, al
centro il distacco e a sinistra il tempo del primo. Sul circuito verranno segnalati gli
intermedi, in modo da farvi sapere sempre quale distacco avete dal primo.
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La
velocità della McLaren si vede sempre. Questo intermedio mostra la sua (la mia)
supremazia in prova. |
Questa
Sauber sta seriamente rompendo le scatole. Un sorpasso all'interno basta a farla
intimorire, di fronte a tutta questa potenza. |
Ma ora,
parliamo del sonoro. Il rumore della macchina è piuttosto ridicolo e ricorda molto quello
di alcuni giochi di parecchio tempo fa e non si avvicina neanche a quello degli ultimi
simulatori automobilistici, come F1 Racing o Cart
Precision Racing. Purtroppo, il commento non ha migliorato neanche di una virgola
quello della scorsa versione. In questo caso, ahimè, il commento non è ad opera di uno
sconosciuto, ma di Andrea de Adamich, noto commentatore TV, affiancato da un certo
Massimo, che ogni tanto tira banfate di proporzione mai vista. Le frasi sono pronunciate
in maniera quasi casuale e molte volte non corrispondono affatto a quello che cade sulla
pista. Ogni tanto, poi, il commentatore, seguito a ruota dal caro Massimo, farà delle
considerazioni personali, che si potrebbero evitare tranquillamente. Fortunatamente, il
commento può essere disattivato e questa è già una nota positiva. Io però non riesco a
capire perché il commento, nella versione italiana di un gioco, deve essere realizzato in
maniera così mediocre, al contrario di quello della versione originale, che invece è
ottimo. Le musiche possono poi essere disattivate, perché rallentano, a causa del cattivo
accesso al CD, la fluidità del gioco. Entrati in gara, verrete posizionati sulla
posizione ottenuta nelle prove, che diventa la 22a se siete usciti prima dei 12 giri di
qualifica. Il verde sarà quasi istantaneo, dopodiché potrete iniziare a combattere per
la prima posizione. Verrete sempre informati dei ragguagli cronometrici dalle
sovraimpressioni e potrete entrare ai box in caso di danni. Bè, per il resto non mi
sembra ci sia molto altro da dire. Per cui, dopo circa 9000 caratteri di testo, posso
anche passare al commento [Update del giorno dopo: visto che si tratta di un gioco di F1,
mi sembra duopo dire che oggi, a Barcellona, si è svolta lennesima vittoria
delle due frecce dargento, 1° Hakkinen e 2° Coulthard, mentre in terza posizione
si è piazzato Schumacher. Che dire? Strapotere McLaren
.. molti dicono di no, io
invece penso di sì]. |
Titolo: Formula 1 '97
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: Bizarre Creations
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 16 Mb Ram,
150 Mb Hard Disk, Acceleratore Grafico D3D con almeno 4 Mb, Cd-Rom 4x, Scheda Audio
16-bit.
Requisiti consigliati: Pentium 200, 32 Mb
Ram, Acceleratore Grafico 3Dfx Voodoo o Voodoo 2, Sound Blaster 16, Joystick Analogico.
Gioco provato su: Pentium
200, 32 Mb Ram, Creative 3D Blaster 2 Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 32, Cd-Rom Pioneer
12x SCSI, MS Sidewinder FF Pro. Con questa configurazione il gioco si è comportato bene,
a parte alcuni rallentamenti nei caricamenti.
Grafica -
Cè stato un certo miglioramento rispetto a quella del predecessore, anche se ci
sono alcuni aspetti che potevano essere curati meglio. La versione D3D rimane piuttosto
buona, mentre quella nativa Glide, possiede alcuni effetti grafici di rilievo in più.
Effetti Sonori -
Ridicolo il rumore delle macchine e ancora più ridicolo e realizzato in maniera mediocre,
il commento in italiano. Da dimenticare.
Musica -
Voglio essere breve e conciso, ma anche piuttosto lapidario. Disabilitatele.
Giocabilità -
Il gioco si controlla molto bene sia con un joystick che con la tastiera, anche se è
ovviamente consigliata la prima scelta. E il punto forte del gioco e non soffre di
molte pecche.
Longevità -
Se si può parlare di longevità per un gioco del genere. E difficile da giudicare.
Il gioco durerà fino a che non vi stuferete di correre gare e campionati. Io di certo ci
giocherò per abbastanza tempo.
Real. Tecnica -
Tecnicamente non cè da lamentarsi, anche se alcuni aspetti potevano essere curati
meglio. Tutto qui.
Ric. Hardware -
La scatola dice P133 + acceleratore 3D. Io consiglio P166 + 3Dfx o scheda simile. Da
notare che il gioco è incompatibile, nella modalità Arcade, con il Voodoo 2, ma è già
disponibile, sulla rete, una patch per curare questo bug.
Totale -
Alla Bizarre Creations sono riusciti a migliorare discretamente il loro predecessore,
anche se siamo ben lontani dalleccellenza mostrata dal simulatore della Ubisoft. Ho
poi volutamente tralasciato il discorso sullAI dei piloti avversari al commento. In
alcuni casi vedremo della AD, più che dellAI. Che cosè lAD? Molto
semplice, demenza artificiale. La grafica e la giocabilità sono molto buone, mentre
laspetto sonoro, con un commento quasi comico, è praticamente da dimenticare. Io lo
consiglio a chi è appassionato di simulatori (anche se questo è una sorta di simulatore
arcade) di guida, ma anche a chi non riesce a far star dentro in pista la propria auto in
giochi come Gp2 o F1 Racing. Mi sembra di aver detto tutto. Per cui, byez.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile. |