
Jedi Knight è stato
un gioco ottimo, che ha portato, allinterno del mondo di Star Wars, finalmente, la
terza dimensione in un gioco in prima persona. Spero vi ricordiate la vecchia recensione
in anteprima mondiale di Jedi Knight, realizzata dal sottoscritto, a cui assegnai
solamente un 7, a causa di alcuni, a mio avviso, gravi difetti. Non sto a ripetervi le
varie caratteristiche di questo gioco, ma vi ricordo le due più belle: il combattimento
con la spada laser e lutilizzo dei poteri della Forza: sia quelli del lato luminoso
che quelli del lato oscuro, i quali ci conferivano particolari poteri. La grafica di Jedi
Knight era molto buona, anche se, due mesi dopo, Quake 2 mostrava una grafica che era
tutto un altro pianeta. Loggetto di questa recensione è proprio il data disk di
Jedi Knight, chiamato Mysteries of the Sith, che aggiunge al gioco originale: un
personaggio, 14 missioni per il Single Player, nuovi scenari per il multiplayer e alcune
scene di intermezzo realizzate con lengine del gioco, senza dimenticare alcuni
miglioramenti al motore grafico (anche se i pixel quadrati nelle esplosioni rimangono
ancora). In Mysteries of the Sith potremo utilizzare un nuovo personaggio (che conosceremo
a partire dalla prima sequenza di intermezzo), ovvero Mara Jade, una ex spia dell'Impero,
ma passata dalla parte dei ribelli che, inizialmente, sta affrontando un corso per
controllare i poteri Jedi, sotto la guida di Kyle Katarn. Sono infatti trascorsi cinque
anni dalla fine di JK e gli eventi hanno preso una piega un po diversa.
 |
 |
Nel
secondo livello avrete subito un bel numero di Stormtrooper e affini da fare fuori. Ce la
farete? |
Questo
robottino è proprio cocciuto, non ne vuole sapere di levarsi dalle scatole con le buone.
Usiamo le cattive, allora. |
Mentre
i due si stanno addestrando, un asteroide di provenienza sconosciuta colpisce il pianeta
Altyr 5, dove i nostri due personaggi si trovano (i filmati, vi ricordo, sono doppiati
molto bene interamente in italiano. La C.T.O. mostra così ancora la sua bravura in questo
campo), ma si riesce a capire benissimo che in realtà si tratta di un attacco
dellimpero. Quindi, subito allopera: prima sotto le spoglie di Katarn, quindi,
a partire dal quinto livello, prendiamo i panni di Mara, per poi arrivare fino al termine
che ci porterà allinterno delloscuro tempio Sith. Cè una certa
differenza di caratteristiche tra i due personaggi, che influiranno sicuramente sul vostro
modo di affrontare i livelli. Innanzitutto cominciamo a dire che fin dallinizio
potrete utilizzare la spada laser e alcuni poteri della Forza, per poi ampliarli
successivamente (sia con Kyle che con Mara). Mara ha infatti alcuni limiti rispetto a
Kyle: questi non riguardano il modo di correre o combattere, ma lutilizzo dei poteri
della Forza, che verrà acquisito con il trascorrere dei livelli per arrivare al termine e
utilizzarlo con tutte le sue possibilità. Lo schema di gioco rimane immutato rispetto a
quello di JK: i livelli sono molto vasti, con molti meccanismi da attivare e tutte le
situazioni consuete del genere Star Wars. Alla Lucas, comunque, non sono rimasti con le
mani in mano, proponendo solo nuovi livelli, ma hanno anche migliorato altri aspetti del
gioco. Lutilizzo della Forza si rende più necessario che in precedenza, visto che
alcune zone, per essere raggiunte ne richiedono proprio lutilizzo. Ci sono cinque
nuovi poteri: fulmini potenziati, Spinta di Forza, vista attraverso i muri, colpire a
distanza con la spada laser e creare una copia immaginaria di noi stessi (un po come
lHologram di Duke Nukem) per ingannare i nemici. Dal punto di vista delle armi
troviamo, tra le novità, la Heavy Pistol di Han Solo e un mirino telescopico per maggiore
precisione con il fucile laser. Per i mostri, lunica novità è un bestione molto
simile ad uno apparso ne "Il ritorno dello Jedi", che darà luogo ad un festante
banchetto se riuscirà a catturare Mara. MotS si muove molto più verso lo stile del GdR
che su quello del vero e proprio sparatutto. In alcuni livelli, infatti sarete costretti a
stratagemmi molto astuti per evitare che le guardie Imperiali vi facciano la pelle, cose
che non succedono nei soliti spara-spara come Quake 2 e che conferiscono un aspetto di
originalità al gioco.
 |
 |
Notate
gli effetti di luce colorata: veramente di alto livello. |
Le
costruzioni di MotS sono sempre maestose, come quelle di JK |
I
livelli sono molto vasti e dovrete muovervi allinterno di questi con molta
attenzione, visto che, a causa di questa loro ampiezza, molto spesso vi perderete e farete
un po fatica a ritrovare la strada giusta, quindi il mio consiglio è di salvare
sempre quando avete paura che vi succeda qualcosa. Molto spesso potrete utilizzare
elementi dello scenario contro gli avversari
.., davvero molto interessante.
Unaltra caratteristica da notare è relativa agli ultimi livelli, ambientati nel
tempio Sith, dove potrete combattere solamente con la spada laser. E da notare anche
un livello segreto, il quale si ispira direttamente ad un momento di un film della saga
(non mi pronuncio, perché non mi ricordo di quale si tratta), in cui da novelli Luke
Skywalker, farete proprio quello che lui ha fatto in quel momento nel film. MotS si
inserisce perfettamente, come tutti gli altri giochi dedicati a SW, nella saga
cinematografica, anche perché è dotato di alcuni elementi molto interessanti dal punto
di vista degli elementi di contorno. Molto spesso, infatti, vedrete volare dei mezzi della
saga (tra i quali Tie Fighter e X-Wing, ma anche molti altri, realizzati in maniera
stupenda) che vi daranno un po di suspense, anche perché, in alcuni casi,
spareranno e rischieranno di farvi un gran male. Anche nella recensione di Balance of Power avevo prima parlato di tutti i pregi del
gioco, per cui è giunto il momento delle piccole critiche. Il motore grafico è stato
notevolmente migliorato: gli effetti di luce colorata sono ottimi, ma con Quake 2, ahimè,
non cè confronto. Le texture non sono pulitissime, i pixel nelle esplosioni
rimangono quadrati e i personaggi mantengono un aspetto molto spigoloso, anche se animati
in maniera superba.I filmati di intermezzo sono interamente realizzati con lengine
del gioco, cosa che può essere un pregio, ma anche un difetto. Pregio, perché la
recitazione in Jedi Knight non era proprio il massimo della vita, ma difetto, perché il
fascino delle sequenze filmate è sempre maggiore di quello di sequenze animate e
renderizzate, anche se in maniera egregia. Comunque, le sequenze sono ottimamente e
interamente doppiate in italiano, come del resto tutti i messaggi che udirete
allinterno del gioco. Per finire, prima di passare al commento, una piccola nota.
 |
 |
Mara
Jade vs. Statua di Pietra cocciuta. Che la forza sia con lei. |
Kyle
Katarn si è fatto conquistare dalla malvagità, ma redimerlo è il nostro compito, e ce
la faremo, possiamo ben dirlo forte. |
Al
contrario di Balance of Power, che richiede obbligatoriamente la presenza di X-Wing vs.Tie
Fighter sullhard disk, MotS non richiede assolutamente la presenza di Jedi Knight,
ma necessita solamente dei CD di Jedi Knight, che verranno inseriti la prima volta che lo
avvierete, come controllo relativamente alla copia. La cosa ci puzza un po di
commerciale, visto che MotS è praticamente uno stand-alone, dotato di un suo eseguibile e
che potrebbe funzionare anche da solo. Ma non stiamo a sindacare sulle politiche
commerciali della Lucas. Per cui, passiamo al commento. |
Titolo: Jedi Knight: Mysteries of the Sith
Software House: Lucasarts
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 69.000
Requisiti minimi: vedi Jedi Knight.
Requisiti consigliati: vedi Jedi Knight.
Gioco provato su: Pentium
200, 32 Mb Ram, Creative 3D Blaster 2 Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 32, Cd-Rom 12x
Pioneer SCSI. Con questa configurazione il gioco non ha avuto nessun problema.
Grafica - 
Praticamente è la medesima di Jedi Knight, con alcuni difetti in meno (vedi gli
effetti di luce colorati) e gli stessi pregi della grafica delloriginale. Le
animazioni dei personaggi sono ottime, ma i filmati risultano un po peggiori
rispetto a quelli di JK. Comunque, tutto molto bene.
Effetti Sonori - 
Effetti sonori di qualità, as usual.
Musica - 
Musiche originali di John Williams, più alcune variazioni sul tema, molto simili
a ciò che era avvenuto con Shadows of the Empire. Comunque, il loro fascino lo mantengono
sempre.
Giocabilità - 
A mio avviso, il connubio tra tastiera e mouse è quello che vi può dare le
maggiori soddisfazioni dal punto di vista delle prestazioni ludiche, fornendovi un
controllo precisissimo sullazione. Per il resto, la giocabilità è comunque ottima.
Longevità - 
MotS è abbastanza longevo e impiegherete parecchio tempo a terminarlo, grazie
anche alla sterminata grandezza dei livelli, veramente difficili da finire tutte le volte.
Real. Tecnica - 
Lengine poteva essere curato meglio e certi difetti (vedi i soliti pixel
quadrati nelle esplosioni) potevano essere risolti. Comunque, non lamentiamoci.
Ric. Hardware - 
Un P133 o 166 con acceleratore 3D e almeno 16 Mb Ram (e ovviamente Jedi Knight) è
vivamente consigliato.
Totale - 
MotS è la naturale evoluzione di Jedi Knight. Apporta alcuni miglioramenti
alloriginale e si pone come vero e proprio seguito di questo. Peccato che, essendo
un data-disk, possa essere utilizzato solamente da coloro che hanno comprato Jedi Knight
(che comunque, fra poco, sarà disponibile in economica) e non da tutti. Comunque, il
prezzo contenuto lo rende un acquisto obbligato a chi possiede già JK e se lo è già
finito e vuole cimentarsi così con qualcosa di più difficile.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile. |