Il genio di Sid Meier ha
colpito ancora ???? Ma è possibile che tutti i giochi più attesi dalla comunità dei
videogiocatori, spettino sempre a me da recensire ? (probabilmente c’è un motivo, se
scelgo sempre il recensore più esperto... ndBill). Non fraintendetemi, è un vero onore
poter dire la propria su capolavori come questo Alpha Centauri e Falcon 4 (scusandomi
ancora per il ritardo di questa recensione...), ma dovete anche capire che la
responsabilità è grande, e la possibilità di non essere preciso qualche volta mi
opprime un zinzino….. Comunque ciancio alle bande, cari appassionati di Civilization,
penso proprio che immaginiate già di cosa sto per parlarvi! Sappiamo tutti che
l’originale gioco a turni che si svolgeva nell’intero arco della storia umana,
portava il giocatore più bravo al dominio dello spazio e più precisamente al lancio
della astronave per colonizzare un nuovo sistema solare: Alpha Centauri. Cosi’ visto
che il nome di Civilization è rimasto nelle grinfie di mamma Microprose (ma anche di
papà Activision, non dimentichiamolo... ndBill), il buon vecchio Sid ha pensato comunque
di collegare questo suo nuovo lavoro con il passato. E sappiate già da adesso che di
collegamenti con il passato, questo prodotto ne ha davvero tanti….. La prima partita
vi accoglie come un vecchio amico che ritrovate dopo tanti anni, fisicamente è cambiato,
ma sotto sotto è sempre lui. Così, a parte i primi minuti di ambientamento con le nuove
unità, i nuovi “barbari” (ovvero i mindworm) e il terreno con il pestifero
fungo rosso, si ritrova quell’antica atmosfera che i patiti conoscono bene, la famosa
“sindrome del sonnambulo”, ovvero, passa un turno, ne passa un altro e si sono
fatte le tre di mattina senza accorgersene e ….aita! Domani mi devo pure alzare
presto….. questo è l’altro drammatico “topos” (ovvero stereotipo, per
i grecofobi) della situazione. Il problema principale e’ che forse dopo un po’
ci si accorge che l’ultimo parto della Firaxis è TROPPO simile a Civ 2. Sì, in
effetti c’è stata qualche aggiunta veramente utile, come la possibilità di
alleviare il lavoro “sporco” per il giocatore con tutta una serie di
facilitazioni (ad esempio ora e’ molto più semplice costruire le strade, e invece di
comandare i pod per ogni singolo tratto e’ sufficiente dir loro di costruire la
strada da un punto ad un altro), e le unità da combattimento (e non) sono molto
personalizzabili (a parte il fatto che comunque il computer vi seleziona automaticamente
le migliori…), ma in fin dei conti sono modifiche marginali, che non cambiano il
succo della faccenda.
Per i
fan accaniti forse questo è un pregio, ma non si può fare a meno di notare che dopo
tanto tempo, ci si ritrova a giocare con una idea vecchia di almeno cinque anni (adesso
non venite a puntualizzare, non mi ricordo l’anno preciso, era solo per dare
un’idea…..) con la grafica aggiornata (anzi a dire la verità neppure tanto,
visto che Civ 2 non era poi così diverso….) (e l’engine frattale del terreno,
dove lo metti.... ndBill), va bene che le vecchie idee sono sempre le migliori, e che
c’è una smania incredibile di retrogaming, però qualche idea nuova ogni tanto non
guasterebbe! (e intanto qualcuno ha iniziato a giocare con Sim
City 3000, praticamente identico a se stesso dopo tanto tempo……. comincio a
credere che la politica della EA stia condizionando anche tutte le sue affiliate…..)
(non è poi così vero, andate a leggervi la nostra recensione
per saperne di più... ndBill). Ma il mondo non è fatto solo di vecchi giocatori (tra i
quali entro di diritto vista la veneranda età.. ;-), anzi è giusto che le nuove leve si
facciano le ossa su giochi che valgono veramente la pena di essere giocati e rigiocati con
dovizia e attenzione. Dovete sapere miei giovani virgulti (oddio, incomincio a parlare
come mio nonno……mi sa che fra un po’ dovrò ricorrere
all’artrosilene….) che ci troviamo di fronte ad un gioco a turni. Ma dove siete
andati ? Non sarete mica scappati perchè ho detto che è a turni ? Guardate che se si
ragiona un po’ non fa male ogni tanto! A parte gli scherzi, i giochi strategici dopo
l’avvento di Dune 2 non sono stati più gli stessi, ma questo gioco è un bene che
sia strutturato a turni. Ci sono talmente tante cose da fare che se si riducesse tutto ad
un semplice arraffa e spara si cancellerebbe la bellezza innata della pura strategia:
militare, scientifica e perchè no, semplicemente esplorativa. Inoltre benchè meno
carismatiche rispetto a quelle di Civilization, le scoperte scientifiche sono totalmente
nuove (anche se molte, soprattutto per quel che riguarda le “meraviglie” hanno
gli stessi effetti con nomi diversi...) e quindi l’attesa se e’ possibile è
ancora maggiore: certo inventare il “polimorfic software” non è la stessa cosa
che inventare la ruota, ma insomma……. La grafica può essere definita a ragione
leggermente datata, e non perchè sia in 2D (pensate a quello che stanno facendo Bioware e
Westwood e sarete d’accordo anche voi..) ma perchè semplicemente è scarna: poche
animazioni, unità in simil 3D (nella creazione, sul terreno di battaglia sono
bidimensionali) terreno semplicemente abbozzato, insomma non è cambiato tanto in questi
anni.
Non parliamo
poi dei filmati, sicuramente ben fatti, ma riprodotti in una porzione di schermo
semplicemente ridicola! Stesso dicasi per il sonoro, niente di eclatante e forse anche fin
troppo dimesso, una bella colonna sonora differente per ogni singola razza, che cambia
(usando il famoso protocollo Direct Music per esempio...) a seconda della situazione in
cui vi trovate sarebbe stata ben accetta, invece niente di tutto ciò…..peccato.
Fortunatamente non si e’ perso quel pizzico di magia che Sid Meier ha sempre profuso
nei suoi capolavori, quel semplice tocco che fa diventare un prodotto altrimenti mediocre
un grande gioco: il grande bilanciamento delle risorse del videogiocatore. Si è sempre
cercato di capire cosa fa un videogioco giocabile. Mi ricordo ancora di un vecchio
articolo comparso tanto tempo fa sulla vecchia K (quando era ancora in mano allo Studio
Vit...), dove si esaltava un signor gioco di nome Super Mario World. Ecchecentra? Direte
voi……. C’entra, c’entra. Infatti dopo varie elucubrazioni il
giornalista (non mi ricordo chi fosse, ma se ci guardo quel numero devo averlo ancora da
qualche parte….) spiegava perchè secondo lui Mario era così divertente da giocare:
semplicemente perchè non ingannava mai il giocatore, non lo sorprendeva con trucchetti
bastardi ed improvvisi e il tutto si limitava alla bravura del giocatore, che
“moriva” solo se effettivamente commetteva di “proprio pugno”
l’errore, sbagliando ad esempio la distanza del salto. Questo semplice teorema, si
può utilizzare, con i dovuti accorgimenti anche per spiegare Alpha Centauri. Perchè,
effettivamente si riscontrano i miglioramenti più evidenti nell’intelligenza
artificiale degli avversari. Chiunque abbia giocato almeno una partita a Civilization o al
suo omonimo seguito, ha potuto rendersi immediatamente conto di una cosa terribile: il
computer BARAVA!!! Ai livelli più avanzati (di difficoltà...) le razze avversarie
godevano di “privilegi” allucinanti e anche nei semplici combattimenti erano
“casualmente” molto fortunate (mi è capitato più di una volta veder saltare un
Cruiser mentre cercava di abbattere uno sparuto gruppo di coloni!!!!! E con che cosa
avrebbero distrutto la mia nave? Forse con le parolacce???? - TM Aliens: Scontro
Finale...).
In questo
seguito non accade più (o almeno la cosa non è più così evidente…… non lo
sapremo mai fino in fondo!), e se venite battuti, cari i miei dittatori, sappiate che
molto probabilmente la colpa è più che altro vostra…….quindi non cercate di
trovare scuse inutili! Non posso certamente dilungarmi su tutte le unità o le nuove
scoperte, vi dirò solo che la ricerca ora è focalizzabile su più punti (dei quattro
disponibili e cioè conquista militare, avanzamento tecnologico, crescita ed espansione
piuttosto che gli altri...). Ma, se sceglierete di concentrarvi su una o al massimo due di
queste, nel campo prescelto le vostre conoscenze progrediranno con una velocità molto
superiore. Dulcis in fundo, la caratteristica forse più attesa da tutti è il pieno
supporto per il multiplayer sia su rete locale che su Internet e addirittura tramite cavo
seriale. Purtroppo non ho potuto ancora testare questa modalità, ma dalle notizie giunte
dalla rete sembra che sia possibile giocare in simultanea (cioè l’altro giocatore
non deve attendere la fine del vostro turno per compiere le proprie mosse), con ovvi
benefici sia per la salute mentale che per la bolletta telefonica. Prima di terminare,
volevo specificare una cosa: la versione da noi testata, e di cui vedete le immagini, era
interamente in inglese, ma alla metà di Aprile sarà disponibile una versione
completamente localizzata in Italiano del gioco, siccome è molto importante capire quello
che vi appare sullo schermo. Bene, e quindi, buone notti insonni a tutti! |
Titolo: Sid Meier's Alpha Centauri
Software House: Electronic Arts
Sviluppatore: Firaxis
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 109.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 250 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit.
Gioco provato su: Pentium II 350
(overclockato a 392 Mhz), 64 Mb Ram, Matrox G200 Mystique 8 Mb, Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom 32x
MAX Samsung, Sound Blaster Live!, Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha
presentato alcun tipo di problema.
Grafica - 
All’alba del duemila ci si aspetta un po’ di più anche da un gioco strategico.
Effetti Sonori - 
Niente di particolare da segnalare, se non che durante il gioco si nota pochino.
Musica - 
Colonna sonora intonata al tipo di gioco, ma nella media.
Giocabilità - 
La famosa sindrome del “un altro turno e poi smetto” colpisce ancora; in una
parola: grandiosa!
Longevità - 
Praticamente eterno: per una singola partita ci perderete un bel po’, se poi volete
riprovare cambiando fazione, alzando il livello di difficoltà, provare nuove strade per
vincere… buona fortuna!
Real. Tecnica - 
Alcuni bug, ma è già uscita una patch per risolverli.
Ric. Hardware - 
Vi bastano un P166 con 32 Mb Ram e scheda video SVGA con almeno 2 Mb.
Totale - 
Il buon vecchio genio è tornato forse un po’ tarpato dalle politiche societarie
della Electronic Arts, ma questo non significa che il gioco non meriti, anzi! Forse chi vi
scrive si aspettava un salto sia tecnologico che di situazioni di gioco un po’ più
radicale (come ad esempio la possibilità di espandersi su altri pianeti) ma alla fine,
come dico sempre, quello che conta è se un gioco è divertente, e potete scommetterci,
Alpha Centauri lo è, e pure molto!
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale
recensibile. |