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Recensione di: Fabio "Fax" Turroni


 

Dio creò la terra e vide che era cosa buona, quindi creò l'uomo e vide che era bello, poi creò Bill e decise che forse era arrivato il momento di farsi una bella vacanza (ti va bene che ti faccia fare queste battute e non ti punisca...). Ed eccomi di nuovo qui, a breve distanza dall'ultima recensione svolta e pubblicata recentemente, cioè quella di Quest for Glory 5: Dragon Fire, per una nuova e ancora non molto esaltante recensione (prossimamente su questi schermi potrete trovare, recensito dal sottoscritto Resident Evil 2, Diablo 2 ed Age Of Empires 2, anche se questi ultimi due, molto prossimamente! Quindi penso proprio che mi rifarò). Spero che Bill capisca che certi giochi sono dannosi per le menti dei poveri recensori (i suoi schiavi), che devono subire certe infernali visioni che ne scombussolano il perfetto funzionamento (per chi non lo sapesse, Bill è uno dei tanti dirigenti del terzo millennio, come quello di Mai Dire Gol, che desiderano tanto una Volvo con l'autoradio ed un finanziamento a tasso zero, il che, come tutti sanno, fa vacillare il loro autocontrollo; quindi Bill se ne fott…frega di ciò che accade ai suoi sottomes….dipendenti, come insegna appunto il manuale del perfetto dirigente del terzo millennio) (VOGLIO UNA VOLVO BLU!!!!!! ndBill). Il nostro caro Fabio non si rende conto che prima o poi sarà vittima di un golpe da parte di tutti i suoi recensori che lo fucileranno molto presto, se continuerà su questa strada. Ma ora gettiamoci su questa recensione; innanzitutto c'è da dire che come al solito il gioco può piacere e non, ma indipendentemente da questo io cercherò di dare un giudizio soggettivo (di solito per questi tipi di gioco è molto negativo) e uno oggettivo (spesso negativo anche questo), nel quale cerco di schierarmi a fianco del compratore medio, individuando ogni esigenza e disturbo di questa categoria.

Nel caso di Magic & Mayhem (per gli americani, che devono sempre essere diversi, Duel: The Mage Wars....), le premesse per un ottimo strategico c’erano tutte. Dietro alla struttura e alla programmazione del gioco, infatti, ci sono i due fratelli Gollop, ovvero i Mythos, già responsabili di una delle saghe capolavoro della storia dei videogames, ovvero quella di UFO, per partire da Enemy Unknown, passando per Terror from the Deep e arrivare infine ad Apocalypse. Così, i due geni sono passati dall’egida della Microprose a quella della Virgin e, stranamente, nell’operazione di acquisto della software house inglese, la EA non ha acquisito i diritti di pubblicazione di questo gioco per gli USA, che sono invece stati acquisiti, a sua volta, dalla Bethesda, la software house di Daggerfall e Skynet (che in compenso è distribuita in Europa dalla stessa Virgin... ndBill). Per cui comincio dandovi un giudizio soggettivo che per quel che mi riguarda è fortemente negativo: non è una cattiveria, ma il semplice fatto che certi prodotti, riproposti sul mercato centinaia di volte, realizzati anche da nuovi produttori, con elementi sì nuovi, ma schemi di gioco già visti, prima o poi falliscono il loro scopo di sfondare il mercato delle vendite (invece, io, devo dire sinceramente che, stranamente, Magic & Mayhem mi è piaciuto abbastanza...). Chi vuole avere inteso, penso proprio che abbia inteso, alla fine. MaM (nome abbreviato del gioco) raccoglie appunto in sé nuovi elementi di gioco, ma il suo scopo e gli ambienti sono già stati proposti in altri giochi di maggior successo. E' anche molto difficile definire il genere del gioco, che varia dall’arcade RPG in stile Diablo o allo strategico storico di colonizzazione in riferimento a Populous, ma con i caratteri peggiori dei suddetti giochi; infatti lo scopo del gioco sarà quello di riuscire a conquistare delle civiltà, ma non con avversari umani in carne ed ossa, ma dovendo lottare contro mostri, non morti e altre creature del genere. L'idea in sé non è male, la grafica del gioco non è oscena, e oltretutto il personaggio è anche simpatico, ma purtroppo sia per la difficoltà, che per la scarsa giocabilità, il gioco non rende come dovrebbe.

La grafica, come accennato poc'anzi, non è male, e anzi è una delle poche buone qualità del gioco, che comunque risulta anche molto lento e quindi fa sembrare l'aspetto grafico non molto apprezzabile, anche se la colpa di tutto ciò non può essere ad essa attribuita, perché comunque gli ambienti e le ombreggiature, comprese le orme dei personaggi e le tracce che lasciano al loro passaggio, sono resi in maniera eccellente. La musica è quasi del tutto assente, e anche gli effetti sonori non sono molto ben sviluppati, tranne che per qualche strano verso del personaggio, che non si può dire del tutto gradevole. Per raggiungere il vostro obbiettivo avrete davanti una serie di difficoltà, all'apparenza insormontabili, ed è proprio l'eccessiva difficoltà (che colpisce soprattutto i principianti) a penalizzare notevolmente il gioco e la sua giocabilità, anche perché molte volte il personaggio risulta incontrollabile e tenderà a fare ciò che gli pare, aumentando in questo modo i problemi. Il comportamento del personaggio è comunque quello di un normale protagonista di un gioco di ruolo, e come tale ha armi, oggetti magici e pozioni, ma soprattutto, conosce bene gli incantesimi; e proprio questa è una delle grosse caratteristiche del gioco, che proprio per questo lo accosta maggiormente ad un gioco di ruolo, che ad uno strategico. Per quel che riguarda invece un giudizio obbiettivo nei confronti del gioco, potrei essere un po' più tenero, cercando di non essere troppo estremista, ma in sostanza penso che anche questo passi di poco la sufficienza, se, come il solito, non sia il caso di dargli il famigerato debito formativo (in cui, ripeto, sempre, tu sei uno specialista... ndBill). Il solo fatto che non abbia una giocabilità elevata, lo colloca già in antipatia per coloro che ipoteticamente dovrebbero optare per l'acquisto, e in secondo luogo, come dico sempre, anche se mi scoccia essere ripetitivo, i prezzi, per certi prodotti non all'altezza dell'attuale mercato, sono troppo elevati.

Non intendo comunque fare una disquisizione sui costi dei giochi, anche perché non spetta a me, e in ogni caso questo non sarebbe né il momento, né il luogo adatto. Intendo solo mandare un monito a tutte le software house e case di distribuzione in generale, affinché cerchino di migliorare i loro prodotti, cercando di stabilire prezzi accessibili a tutti (ma anche se avessi parecchi miliardi, personalmente non acquisterei mai MaM) (oggi il Turroni è un po’ polemico, non trovate? ndBill). Chiedo scusa se per questo tipo di giochi (che non gradisco), non riesco ad esprimermi al meglio, ma vi chiedo di capirmi e di essermi solidali, sostenendomi nella grande battaglia per i diritti dei recensori oppressi da Bill (una crociata molto sentita da tutti i recensori e non che affollano gli autobus della linea Cervia-Cesena). Come sempre, non vi dico se comprarlo o no, giudicate voi; ma voglio dirvi che faccio affidamento sul vostro buon senso e sulla vostra capacità di giudicare. Se poi non vi fidate di me, sono affari vostri, io in tutti i modi vi ho dato un consiglio (chi lo vuole capire, è bravo... ndBill).

  Titolo: Magic & Mayhem
Software House: Virgin
Sviluppatore: Mythos Games
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 250 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 64 Mb Ram, Sound Blaster 16, SVGA 2 Mb.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64.Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Grafica -
E' forse uno dei pochi pregi di questo gioco.

Effetti Sonori -
Poteva essere fatto di meglio.

Musica -
Una buona colonna sonora accompagna lo svolgimento del gioco.

Giocabilità -
E' piuttosto scarsa, e i movimenti del personaggio non l'aiutano di certo.

Longevità -
Ve ne stancherete prima di quanto possiate pensare.

Real. Tecnica -
Gli sviluppatori ci hanno provato, ma questa volta hanno fatto un buco nell'acqua.

Ric. Hardware -
Basta un P200 MMX con 32 Mb Ram e un po' di Hard Disk.

Totale -
E' un debito formativo e, siccome M&M è comunque discreto, non lo si può bocciare.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.