
Dio creò la terra e vide
che era cosa buona, quindi creò l'uomo e vide che era bello, poi creò Bill e decise che
forse era arrivato il momento di farsi una bella vacanza (ti va bene che ti faccia fare
queste battute e non ti punisca...). Ed eccomi di nuovo qui, a breve distanza dall'ultima
recensione svolta e pubblicata recentemente, cioè quella di Quest
for Glory 5: Dragon Fire, per una nuova e ancora non molto esaltante recensione
(prossimamente su questi schermi potrete trovare, recensito dal sottoscritto Resident Evil
2, Diablo 2 ed Age Of Empires 2, anche se questi ultimi due, molto prossimamente! Quindi
penso proprio che mi rifarò). Spero che Bill capisca che certi giochi sono dannosi per le
menti dei poveri recensori (i suoi schiavi), che devono subire certe infernali visioni che
ne scombussolano il perfetto funzionamento (per chi non lo sapesse, Bill è uno dei tanti
dirigenti del terzo millennio, come quello di Mai Dire Gol, che desiderano tanto una Volvo
con l'autoradio ed un finanziamento a tasso zero, il che, come tutti sanno, fa vacillare
il loro autocontrollo; quindi Bill se ne fott
frega di ciò che accade ai suoi
sottomes
.dipendenti, come insegna appunto il manuale del perfetto dirigente del
terzo millennio) (VOGLIO UNA VOLVO BLU!!!!!! ndBill). Il nostro caro Fabio non si rende
conto che prima o poi sarà vittima di un golpe da parte di tutti i suoi recensori che lo
fucileranno molto presto, se continuerà su questa strada. Ma ora gettiamoci su questa
recensione; innanzitutto c'è da dire che come al solito il gioco può piacere e non, ma
indipendentemente da questo io cercherò di dare un giudizio soggettivo (di solito per
questi tipi di gioco è molto negativo) e uno oggettivo (spesso negativo anche questo),
nel quale cerco di schierarmi a fianco del compratore medio, individuando ogni esigenza e
disturbo di questa categoria.
Nel caso di Magic & Mayhem (per gli americani, che devono sempre
essere diversi, Duel: The Mage Wars....), le premesse per un ottimo strategico
cerano tutte. Dietro alla struttura e alla programmazione del gioco, infatti, ci
sono i due fratelli Gollop, ovvero i Mythos, già responsabili di una delle saghe
capolavoro della storia dei videogames, ovvero quella di UFO, per partire da Enemy
Unknown, passando per Terror from the Deep e arrivare infine ad Apocalypse. Così, i due
geni sono passati dallegida della Microprose a quella della Virgin e, stranamente,
nelloperazione di acquisto della software house inglese, la EA non ha acquisito i
diritti di pubblicazione di questo gioco per gli USA, che sono invece stati acquisiti, a
sua volta, dalla Bethesda, la software house di Daggerfall e Skynet (che in compenso è
distribuita in Europa dalla stessa Virgin... ndBill). Per cui comincio dandovi un giudizio
soggettivo che per quel che mi riguarda è fortemente negativo: non è una cattiveria, ma
il semplice fatto che certi prodotti, riproposti sul mercato centinaia di volte,
realizzati anche da nuovi produttori, con elementi sì nuovi, ma schemi di gioco già
visti, prima o poi falliscono il loro scopo di sfondare il mercato delle vendite (invece,
io, devo dire sinceramente che, stranamente, Magic & Mayhem mi è piaciuto
abbastanza...). Chi vuole avere inteso, penso proprio che abbia inteso, alla fine. MaM
(nome abbreviato del gioco) raccoglie appunto in sé nuovi elementi di gioco, ma il suo
scopo e gli ambienti sono già stati proposti in altri giochi di maggior successo. E'
anche molto difficile definire il genere del gioco, che varia dallarcade RPG in
stile Diablo o allo strategico storico di colonizzazione in riferimento a Populous, ma con
i caratteri peggiori dei suddetti giochi; infatti lo scopo del gioco sarà quello di
riuscire a conquistare delle civiltà, ma non con avversari umani in carne ed ossa, ma
dovendo lottare contro mostri, non morti e altre creature del genere. L'idea in sé non è
male, la grafica del gioco non è oscena, e oltretutto il personaggio è anche simpatico,
ma purtroppo sia per la difficoltà, che per la scarsa giocabilità, il gioco non rende
come dovrebbe.
La grafica,
come accennato poc'anzi, non è male, e anzi è una delle poche buone qualità del gioco,
che comunque risulta anche molto lento e quindi fa sembrare l'aspetto grafico non molto
apprezzabile, anche se la colpa di tutto ciò non può essere ad essa attribuita, perché
comunque gli ambienti e le ombreggiature, comprese le orme dei personaggi e le tracce che
lasciano al loro passaggio, sono resi in maniera eccellente. La musica è quasi del tutto
assente, e anche gli effetti sonori non sono molto ben sviluppati, tranne che per qualche
strano verso del personaggio, che non si può dire del tutto gradevole. Per raggiungere il
vostro obbiettivo avrete davanti una serie di difficoltà, all'apparenza insormontabili,
ed è proprio l'eccessiva difficoltà (che colpisce soprattutto i principianti) a
penalizzare notevolmente il gioco e la sua giocabilità, anche perché molte volte il
personaggio risulta incontrollabile e tenderà a fare ciò che gli pare, aumentando in
questo modo i problemi. Il comportamento del personaggio è comunque quello di un normale
protagonista di un gioco di ruolo, e come tale ha armi, oggetti magici e pozioni, ma
soprattutto, conosce bene gli incantesimi; e proprio questa è una delle grosse
caratteristiche del gioco, che proprio per questo lo accosta maggiormente ad un gioco di
ruolo, che ad uno strategico. Per quel che riguarda invece un giudizio obbiettivo nei
confronti del gioco, potrei essere un po' più tenero, cercando di non essere troppo
estremista, ma in sostanza penso che anche questo passi di poco la sufficienza, se, come
il solito, non sia il caso di dargli il famigerato debito formativo (in cui, ripeto,
sempre, tu sei uno specialista... ndBill). Il solo fatto che non abbia una giocabilità
elevata, lo colloca già in antipatia per coloro che ipoteticamente dovrebbero optare per
l'acquisto, e in secondo luogo, come dico sempre, anche se mi scoccia essere ripetitivo, i
prezzi, per certi prodotti non all'altezza dell'attuale mercato, sono troppo elevati.
Non intendo
comunque fare una disquisizione sui costi dei giochi, anche perché non spetta a me, e in
ogni caso questo non sarebbe né il momento, né il luogo adatto. Intendo solo mandare un
monito a tutte le software house e case di distribuzione in generale, affinché cerchino
di migliorare i loro prodotti, cercando di stabilire prezzi accessibili a tutti (ma anche
se avessi parecchi miliardi, personalmente non acquisterei mai MaM) (oggi il Turroni è un
po polemico, non trovate? ndBill). Chiedo scusa se per questo tipo di giochi (che
non gradisco), non riesco ad esprimermi al meglio, ma vi chiedo di capirmi e di essermi
solidali, sostenendomi nella grande battaglia per i diritti dei recensori oppressi da Bill
(una crociata molto sentita da tutti i recensori e non che affollano gli autobus della
linea Cervia-Cesena). Come sempre, non vi dico se comprarlo o no, giudicate voi; ma voglio
dirvi che faccio affidamento sul vostro buon senso e sulla vostra capacità di giudicare.
Se poi non vi fidate di me, sono affari vostri, io in tutti i modi vi ho dato un consiglio
(chi lo vuole capire, è bravo... ndBill). |
Titolo: Magic & Mayhem
Software House: Virgin
Sviluppatore: Mythos Games
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 250 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 64 Mb Ram, Sound Blaster 16, SVGA 2 Mb.
Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb
Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64.Con questa
configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.
Grafica - 
E' forse uno dei pochi pregi di questo gioco.
Effetti Sonori - 
Poteva essere fatto di meglio.
Musica - 
Una buona colonna sonora accompagna lo svolgimento del gioco.
Giocabilità - 
E' piuttosto scarsa, e i movimenti del personaggio non l'aiutano di certo.
Longevità - 
Ve ne stancherete prima di quanto possiate pensare.
Real. Tecnica - 
Gli sviluppatori ci hanno provato, ma questa volta hanno fatto un buco nell'acqua.
Ric. Hardware - 
Basta un P200 MMX con 32 Mb Ram e un po' di Hard Disk.
Totale - 
E' un debito formativo e, siccome M&M è comunque discreto, non lo si può
bocciare.
Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile. |