
Negli ultimi tempi il mondo
dei computer sta facendo passi da giganti, infatti stiamo arrivando al punto che, per
stare al passo coi tempi, bisognerebbe comprarsi un computer ogni tre mesi. I giochi
richiedono, a mano a mano che escono, sistemi sempre più veloci e soprattutto (e
sottolineo...) soprattutto più costosi. Sono passati infatti solo pochi giorni
dalluscita del processore Pentium III di Intel, che secondo le ultime indiscrezioni
verrebbe a costare sui due milioni e mezzo, e correggetemi se sbaglio (sbagli, perchè sia
la versione a 450 che quella a 500 Mhz stanno sotto il milione... ndBill). Ora non voglio
dire che chi lo compra sia un pazzoide scatenato da mettere al rogo (e io che pensavo di
accattarmelo... ndBill), ma per il momento possiamo anche accontentarci, se pensiamo che
al giorno doggi un bel Pentium II ci permette di giocare senza problemi a tutti i
giochi in commercio (tranne che a Falcon 4.0, forse...), comunque voi fate come volete
anche perché a me sinceramente non me ne può fregare né tanto né poco di come
sperperate i vostri soldi. Dopo questa mia faticosa riflessione posso finalmente passare a
quello che sarebbe poi il mio compito principale, che è quello di condurvi sulla retta
via nellacquisto di qualche gioco che vi saprà tenere incollati al monitor fino
allo sfondamento completo del bulbo oculare. Il titolo in questione non sarà certo quello
che tutti vorrebbero avere, ma penso che a qualche gioviale ragazzo possa interessare.
Tellurian Defence è una delle ultime novità sfornate dalla Psygnosis in questi ultimi
tempi. Non sto a farvi la solita filippica sul fatto che software house del gufo, che ha
sede a Liverpool, da diverso tempo a questa parte, non sia in grado di sfornare un gioco
di una discreta qualità, fatto sta che, per i prossimi tempi, sembra che i giochi in
preparazione siano di una certa caratura (Hired Guns, remake di un vecchio titolo per
Amiga, e il buon Fighters Nation Command, un simulatore di volo old-style che promette
davvero bene...) e che forse, riusciremo a vedere un buon gioco dopo più di un anno,
ovvero quando era uscito G-Police (di cui è
poi in preparazione il seguito... ndBill).
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Ecco una
foto suggestiva di una delle tante città futuristiche presenti nel gioco. |
Questa è la
visuale interna della vostra astronave. |
Dopo
laver comodamente inserito il CD nel vostro computer e dopo lesservi sorbiti
qualche marchio pubblicitario rimarrete stupidi
. er scusate, stupiti
dallottima presentazione in CG (Computer Grafica) che vi viene mostrata nel filmato.
Giunti finalmente nella schermata iniziale del gioco verrete subissati da svariate opzioni
che comprendono, oltre alle solite relative al suono, alla grafica, ecc
sei missioni
che a nostro malgrado si svolgono tutte nello stesso posto, ovverosia in una grande isola
piena di nemici pronti a farvi passare a vita migliore. Quando incomincerete una qualsiasi
delle vostre missioni, la prima impressione che vi salterà addosso è quella del tipico
gioco di astronavi simili a Star Trek, ed è qui che invece vi sbagliate, perché
Tellurian Defence è sì un gioco ambientato in unera futuristica ma rimane molto
coi piedi per terra. Dopo esservi automaticamente alzati in volo, cercherete di
avvicinarvi al più presto allarea nemica più vicina, passando sopra a realistiche
autostrade sparse per il deserto, e i giocatori più smaliziati incominceranno a
bombardare come dei killer sanguinari ogni automobile presente, e vi posso garantire che
vi divertirete da matti a sparare col laser contro quelle persone innocenti, guardando le
loro macchine saltare via in pezzi provocando grosse e realistiche esplosioni che vi
potranno colpire se non siete a debita distanza. Dopo qualche minuto di volo e seguendo
lautostrada arriverete nei pressi di una delle tante città presenti nel gioco, e
quello che subito vi verrà in mente sarà di sparare allimpazzata a tutti i grossi
e dettagliati edifici che vi si presentano davanti, ma ciò è sfortunatamente impossibile
perché è meglio che conserviate le vostre munizioni ai pezzi grossi, come astronavi e
basi nemiche, che saranno il vostro pane quotidiano. Sono presenti molte inquadrature, ma
la migliore per me è quella interna senza lHUD e il cockpit davanti, anche perché
è la più facile per mirare i vostri avversari.
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Osservate
gli effetti di luce davvero ben realizzati. |
Alla vostra
destra potete notare una macchina in volo durante lesplosione, non è mitico!!! |
Dovrete
anche equipaggiare la vostra astronave scegliendo i missili che vorrete montare tenendo
conto dei vostri soldi a disposizione. Graficamente il gioco si presenta gradevole e
chiaramente anche qui sono presenti montagne cuboidali e oceani fermi come la roccia viva,
ma non è questo che vi impensierirà, ma il fatto di dover pilotare un'astronave
difficilmente controllabile soprattutto ai bassi regimi. Il vostro veicolo sembra una di
quelle astronavi appena uscite da un film Hollywodiano, nelle quali è esteticamente
impossibile distinguere il davanti dal retro se non fosse per quella minuscola cupolina in
vetro con il vostro pilota dentro. Ci sono a volte dei rallentamenti quando ci sono molti
poligoni da gestire ma se vi siete già forniti di almeno una Voodoo 2 questo non sarà
uno dei vostri problemi, mentre giocherete felici e pimpanti. Problema che invece esiste
anche con la miglior scheda sonora in commercio nellultimo decennio è
lorrendo sonoro presente nel gioco e le musiche strampalate formato rock che dopo i
primi dieci minuti vi faranno cadere giù dal vostro trono in piena notte picchiando
fortemente la tempia sinistra sulla vostra lattina di birra che stavate bevendo, urlando a
squarciagola viva Pavarotti e svegliando così i vicini, i quali non
penseranno due volte a mandarvi a casa lesercito, i pompieri e lesorcista,
caso mai ce ne fosse bisogno (per non dimenticare di polizia e Marines. Ma smettiamola!!!
ndBill).
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Questo è
quello che succede a farsi prendere troppo la mano. |
Questo è il
vostro velivolo in aria sopra ad una città, date unocchiata alle macchine in basso
a destra. |
Tutto questo
vi potrà sembrare tremendamente comico se solo non fosse che il gioco in questione è
effettivamente scarso di suoni, infatti ce ne sono relativamente pochi ben fatti come gli
spari e le esplosioni che vi accompagneranno nelle vostre avventure, e quei pochi che ci
sono non serviranno di certo dal salvarvi dallimpiccagione. In generale siamo
davanti a un gioco abbastanza monotono, che non ci farà di certo strabuzzare gli occhi, a
parte gli effetti di luce degli spari veramente ben fatti, ma non è questo quello che
serve a tenere alto il nome di un titolo che deve competere con molti altri simili a lui,
perché come tutti sappiamo il mondo dei computer ne è pieno di giochi come e meglio di
questo, che non ha nulla di nuovo da offrire. Sinceramente non spenderei mai un centone
per un gioco di questo calibro, ma più tosto (che il mio avvocato mi assista in quello
che sto per dire) e me lo farei economicamente masterizzare dal mio amico di fiducia (con
questa frase intendiamo dire alla Psygnosis che dovrebbe riprendersi, per il suo bene...).
Permettetemi di dare un ultimo sguardo alla longevità, chiaramente scarsa di Tellurian
Defence, che sicuramente farete fatica a rigiocare a meno che non siate sperduti nella
landa desolata, più desolata, che si conosca, anche perché di certo giocare alla Lippa
forse è più divertente che rigiocare a questo titolo marcato Psygnosis. E ora vi lascio
al commento. |
Titolo: Tellurian Defence
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: idem
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Windows 95/98, Cd-Rom 4x, 150 MB
Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5.
Requisiti raccomandati: Pentium 166
MMX, 32 MB di RAM, Scheda Sonora 16-bit, Acceleratore 3D comp. D3D.
Gioco provato su: Pentium 200, 80 Mb Ram,
Sound Blaster 16, Diamond Monster 3D 4 Mb, Windows 98, Cd-Rom 36x. Con questa
configurazione il gioco non ha presentato nessun rallentamento.
Totale - 
A volte si pensa che un titolo, per essere di
gradevole approccio al pubblico più giovane, debba essere per forza il più futuristico
possibile, possedere astronavi che si muovano grazie a mezzi di propulsione
realisticamente inesistenti, o sparare laser multi-colore e missili radioguidati. Tutto
ciò sarebbe molto bello e di gradevole approccio, anche ad un pubblico più anziano se
solo fosse stato programmato in un modo futuristico, ma con i piedi per terra, stando
attenti a tirare fuori un videogioco decisamente spaziale, ma realistico almeno al 90%.
Dopo svariate ricerche archeologiche sembra proprio che mentre Dio distribuiva alle menti
umane linventiva, quelli della Psygnosis fossero proprio da unaltra parte.
Avrete sicuramente capito che TD è stato irrimediabilmente bocciato. Saluti a tutti
quelli che riescono ad ascoltarmi oltre ai dieci inevitabili minuti.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale
recensibile. |