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Recensione di: Luca "Angel" Novali


Ragazzi, ma soprattutto ragazze, il gioco che mi accingo a presentarvi oggi è l’ultima creazione della “Squadra 17”, forse meglio conosciuta come Team 17. Il gioco in questione è, come avrete ormai intuito, Worms Armageddon o, per dirla in breve, Worms 3. Le premesse sono davvero più che buone: il successo ottenuto dalle precedenti edizioni era di tutto rispetto, già nel vecchio Worms 2 si erano raggiunti livelli di realizzazione tecnica davvero buoni e il gioco era davvero intuitivo e facile da giocare (si trattava solamente di fare un po’ di pratica per calibrare bene il nostro attacco). Infine, cosa di fondamentale importanza e da non sottovalutare, era la simpatia che suscitavano i piccoli vermiciattoli, nonché i protagonisti degli scontri a fuoco. Nel nuovo prodotto distribuito dalla MicroProse (si, gli stessi che hanno sviluppato Grand Prix 2) abbiamo notevoli migliorie a livello di grafica, il sistema di gioco è il medesimo (non c’è forse il detto che squadra che vince non si cambia???) ma, purtroppo, il gioco si presenta ancora una volta in due dimensioni non essendo ancora stati sfruttati gli engine 3D. Questa eventuale modernizzazione avrebbe senz’altro portato a livelli inverosimili l’ultimo episodio della saga dei Worms anche se, probabilmente, nei nostri attacchi avremmo dovuto tenere in considerazione molte altre piccolezze che ora non sono richieste (in 3D, ad esempio, non sarebbe più sufficiente tener conto solamente del vento) rendendo tutto notevolmente più complicato. In ogni modo, lo scopo di questa recensione è quello di parlare di Worms Armageddon e non di dare consigli alla Team 17 per un eventuale Worms 4 e, quindi, dopo questo preambolo introduttivo, penso che sia venuto il momento di tentare di raggiungere il mio obiettivo primario!

Stiamo creando la nostra squadra. Se ingrandite la foto, noterete qualcosa di strano... Questo è il livello di allenamento, nel quale potrete prendere contatto con i comandi...

L’installazione, innanzitutto, vi richiederà non più di 40 Mb; terminata la quale, potrete lanciare il gioco e, una volta fatto questo, verrà visualizzata una schermata introduttiva raffigurante un’esplosione atomica (e questo è tutto un programma!!!) accompagnata dal titolo del gioco e dai loghi della Team 17 e della MicroProse. Dopo qualche attimo di caricamento, entrerete nel menù principale costituito da quattro riquadri nei quali potremo scegliere fra alcune modalità di gioco (Single e Multi Player) e andare a regolare le varie opzioni audio e grafiche. Innanzitutto è necessario dire che la modalità “Single Player” è stata vistosamente ampliata e abbellita rispetto a quella già vista in Worms 2 e, in quest’ultima versione, anche tutti coloro che non hanno amici da portare sul terreno di battaglia o che non hanno un modem per cercare qualche sfidante in rete disposto a far sgozzare i loro vermi, potranno senz’altro trascorrere delle divertentissime ore davanti allo schermo del loro computer. Altra novità di tutto rispetto e per la quale vale la pena soffermarci è la modalità di “Training” o, italianizzato, di allenamento. Questa prima fase di allenamenti è necessaria nel caso in cui volessimo cimentarci in una campagna di battaglia e consiste nel dover superare varie prove, che vanno via via aumentando di difficoltà, per perfezionare la nostra mira e per imparare a calibrare i nostri colpi tenendo conto anche del fattore vento. Abbiamo prove di vario tipo: inizialmente si tratta di semplici esercitazioni di mira nelle quali, in un determinato tempo, dobbiamo far saltare un numero prestabilito di bersagli utilizzando l’unica arma che ci verrà assegnata.

Stiamo ricevendo un missile direttamente sul coppetto. Fa un gran male... Questo è uno degli spareggi all'ultimo sangue, nel quale non vi è assolutamente permesso sbagliare...

Dopo un paio di esercitazioni di questo tipo si passerà, poi, all’addestramento con la fune, al recupero delle casse che piovono dal cielo (utilizzando solo un turno di gioco) e anche alla difesa da armi lanciate dal nemico. Come dicevo qualche riga sopra, questa modalità è necessaria anche per tutti coloro di voi che si reputano dei campioni: infatti, è giusto dire subito che, se volete procedere nella modalità “Single Player” (nella campagna), il Training è fondamentale in quanto, solamente superando i vari tipi di allenamento (e appuntandovi al petto le relative medaglie) potrete sbloccare, in successione, i livelli di gioco. Senza la fase di allenamento, tanto per intenderci e per farla breve, non potrete nemmeno combattere nel primo schema di gioco. Nel caso in cui volessimo cimentarci in una campagna d’azione ci sarà consentito, oltre che a cambiare nome alla squadra (o addirittura, come in Worms 2, cambiare i nomi dei “soldati”) potremo anche andare a scegliere sotto quale tipo di lapide vorremo essere sepolti in caso di morte (sperando, chiaramente, che essa venga visualizzata il meno possibile) e l’arma speciale (???) che sarà caratteristica proprio della nostra squadra. In conclusione si può senz’altro dire che, in questa nuova versione del gioco che accoppia la violenza nuda e cruda ai “deboli” e inattivi vermi, la sezione Single Player ha decisamente compiuto un enorme passo in avanti anche se, come da tradizione, è nella modalità Multi Player che il divertimento raggiunge il suo culmine: se vi divertite a massacrare i poveri vermiciattoli manovrati dal computer freddo e privo di sentimenti (che non potrà nemmeno maledirvi nel caso in cui portiate a segno un colpo fortunoso), cosa proverete a fare lo stesso sulla squadra di un vostro amico che è venuto a casa vostra con l’intento di umiliarvi mettendo in mostra le sue qualità di generale e di stratega?? (Bill, questa è una sfida! La prima volta che ci incontriamo davanti a Worms Armageddon ti converrà segnare con dei numeri le ossa dei tuoi vermi perché gliele voglio mischiare e se non lo farai non riuscirai più a “rimontarli” correttamente!!) (non ho tempo per queste cose, lo sai... ndBill). Un’altra particolarità interessante è quella che riguarda l’editor delle frasi citate dai “worms” durante la battaglia alla quale è stata creata una nuova interfaccia e, ancora più interessante e tutta nuova di questo Worms Armageddon è l’editor dei terreni nel quale sarà possibile anche importare immagini in svariati formati e che poi si trasformeranno nei vostri campi di battaglia nei quali si terranno gli scontri a fuoco fra i “soldati”.

I livelli hanno una grafica molto carina, come potete vedere da questa immagine... Le esplosioni sono molto "cartoonesche", in effetti...

A questo punto potremo passare a esaminare le varie novità riguardanti il nostro armamentario. Rispetto al precedente Worms 2 sono state aggiunte nuovissime armi che sono fra le più terribili e, allo stesso tempo, fra le più simpatiche. Ad esempio, oltre alla solita (ma pur sempre temibile pecora) è stata aggiunta anche la puzzola che andrà a far diminuire i punti vita dei nemici in due modi: in un primo tempo questo simpatico e apparentemente innocuo esserino inizierà a correre e a saltellare nella direzione in cui lo abbiamo scagliato, dopo qualche istante inizierà a esalare un gas fortemente tossico che toglierà molte energie al malcapitato di turno per poi finirlo definitivamente con una spettacolare e potente esplosione. Oltre alle nuove armi abbiamo anche la categoria detta “Utilities” nella quale non troveremo armi vere e proprie che andranno direttamente a causare danni fra gli schieramenti nemici ma, se usate in maniera appropriata, daranno un grosso contributo alla vittoria finale. Infine è giusto dirvi anche che, dove in Worms 2 c’era solamente la modalità torneo, artiglieria e poco altro, in Worms Armageddon abbiamo molte più modalità di gioco, tra le quali spicca, per esempio, la modalità Armageddon, caratterizzata da una costante discesa del terreno e altrettanto costante perdita di punti vita da parte dei personaggi ogni turno. A questo punto mi sembra di aver detto veramente tutto e non mi resta che rimandarvi al commento nel quale potrete leggere come i vari settori presi in esame abbiano contribuito al raggiungimento del nostro Avoc Award, secondo me più che meritato.

Titolo: Worms Armageddon
Software House: Microprose
Sviluppatore: Team 17
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 99.000



Requisiti minimi: Pentium 133, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 40 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.

Requisiti consigliati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Sound Blaster 16, SVGA 2 Mb.

Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster 16, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione non ha dato problemi.


Grafica -
La grafica, anche se piuttosto simile a quella del precedente Worms 2, è eccezionale: gli sfondi nei quali ci troveremo a guerreggiare sono dei più svariati e anche i nostri “worms” sono davvero ben fatti. Come già accennavo nella recensione, la grafica non sfrutta gli engine 3D e quando la Team 17 deciderà di utilizzarli andremo senz’altro sul 10. Per ora un 9 è più che meritato.

Effetti Sonori -
Anche gli effetti sonori non sono affatto inediti visto che sono pressoché gli stessi di Worms 2. Le frasi di battaglia dei protagonisti, in ogni modo, sono davvero simpatiche e, nel caso che non vi piacessero, potrete sfruttare l’editor che vi consentirà di mettere le vostre voci direttamente in bocca ai vermi. Nonostante questo il voto non può essere molto elevato per il fatto che non c’è niente di nuovo rispetto alla vecchia versione.

Musica -
Anche gli effetti sonori non sono affatto inediti visto che sono pressoché gli stessi di Worms 2. Le frasi di battaglia dei protagonisti, in ogni modo, sono davvero simpatiche e, nel caso che non vi piacessero, potrete sfruttare l’editor che vi consentirà di mettere le vostre voci direttamente in bocca ai vermi. Nonostante questo il voto non può essere molto elevato per il fatto che non c’è niente di nuovo rispetto alla vecchia versione.

Giocabilità -
Il sistema di gioco è davvero semplice e piuttosto intuitivo. Le uniche difficoltà che incontrerete saranno quelle dovute alla mira che dovrà tenere conto del vento.

Longevità -
Le modalità di gioco sono numerose e, anche i vari livelli, non sono affatto pochi. Bisogna tenere conto anche che, solamente superando i vari addestramenti potrete sbloccare gli scenari nei quali si svolgeranno le battaglie e, per condire ancora maggiormente tutto questo (nel caso ce ne fosse bisogno), i programmatori hanno attribuito ai nostri avversari una quantità di sadismo ed una precisione nei loro attacchi davvero più sufficiente per complicarci la vita.

Real. Tecnica -
Il gioco non presenta errori o stonature troppo evidenti come quelle presenti in molti altri giochi e, per questo motivo, siamo già sopra la sufficienza. Il gioco, inoltre, è stato sviluppato in maniera più che buona e l’introduzione della modalità di allenamento ha risolto i problemi di insufficiente longevità riscontrati nella modalità Single Player di Worms 2.

Ric. Hardware -
Il gioco non richiede computer troppo “soprasviluppati”. Un P233 MMX e 32 Mb di Ram vi saranno più che sufficienti per divertirvi. Inoltre, cosa piuttosto strana per questi ultimi tempi, non è assolutamente necessario un acceleratore grafico 3D visto che il gioco non è stato progettato per sfruttare le nuove evoluzioni del mondo dell’informatica.

Totale -
Ed eccoci giunti al momento di tirare le somme. Worms Armageddon è un gioco davvero accattivante e, per tutti coloro che, come me, hanno perso un’infinità di ore per giocare alle precedenti versioni, non potrà fare altro che correre nei negozi per cercare questo nuovo titolo. La longevità, sotto diversi punti di vista (vedi l’aumento delle modalità di gioco), è stata migliorata e anche la grafica ha riscontrato notevoli sviluppi rispetto alla precedente edizione. Per tutti coloro che non si sanno spiegare da dove proviene il voto finale perché, facendo varie medie, nessuna di queste raggiunge il nove, è giusto dire che, proprio per calcolare questo voto, ho tenuto conto di un’ulteriore voce non presente fra le solite sette e, cioè, quella relativa a quanto il gioco è divertente o meno; per questa voce mi sento in dovere di assegnare almeno un 10. L’accoppiata fra i vermi e la violenza a dir poco esplicita è, come già riscontrato, un binomio vincente e, evidentemente, il Team 17 lo sa molto bene!!


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.