Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 vptit.jpg (4490 byte)

Il biliardo è sicuramente uno degli sport (se si può definire tale...) in cui abbiamo la possibilità di sfogarci, ma allo stesso tempo di concentrarci, perchè ogni colpo effettuato richiede una certa mira, oltre ad un’elevata precisione. Sulla console della grande N non si sono mai viste simulazioni di biliardo, ma a quanto pare la divisione sportiva della Interplay, la VR Sports ha deciso di convertire quello che si può ritenere la miglior simulazione di questo sport per PC, Virtual Pool 2, sviluppato dalla Celeris, specialista in titoli del genere, per Nintendo 64. Affidando la conversione alla Crave, software house che ha appena realizzato un bellissimo RPG per Playstation, intitolato Shadow Madness, tutto quello che era contenuto nel CD originale per PC del gioco, è stato stipato nei 128 Mbit (16 Mb) della cartuccia grigia, mantenendo fortunatamente immutate le caratteristiche della versione per Windows. Sicuramente, comunque, Virtual Pool 64 non è un gioco che fa parte dei generi amati dai possessori di questa console, che eccelle soprattutto in platform, giochi sportivi, giochi di guida e altri generi di largo consumo, ma si tratta di una sorta di diversivo dalla solita monotonia e che, pur essendo un gioco che richiede una certa pazienza (alcune partite potrebbero diventare lunghe come quelle reali... fortunatamente non ci sono panni verdi reali da rompere quando siete arrabbiati...), può diventare divertente quando volete cimentarvi contro un’intelligenza artificiale piuttosto sviluppata, che potrebbe darvi filo da torcere come nella realtà.

vp1sm.jpg (1845 byte) vp2sm.jpg (1737 byte)

Infatti, la prima cosa che salta all’occhio giocando a Virtual Pool 64 è l’incredibile realismo che questo titolo può offrire. Capita raramente, soprattutto su console, di imbattersi in titoli simili, ed è lodevole l’impegno dei programmatori nel tentare di creare, anche su un sistema non prettamente per persone adulte, la sensazione che il biliardo può suscitare nella realtà. Questo si ripercuote poi anche sulla grafica, che risulta assolutamente pulita e forse comparabile a quella della versione PC che, ricordiamo, era accelerata tramite Direct3D. Anche con lo zoom settato al massimo sul tavolo, non vedrete bordi seghettati sulle palle, ma contorni morbidi e rotondi, con riflessi ben realizzati, che ricordano molto le vere biglie che trovate sul tavolo da biliardo. Inoltre, con la modalità Pratica, avrete la possibilità di vedere, tramite linee rette bianche, le traiettorie che la biglia colpita farà sul tavolo, anche a seconda dell’intensità che infliggerete al colpo, per poter capire così come dovrete effettuare la vostra steccata (permettetemi il termine...) e, quando giocherete sul serio, riuscire a vincere le partite contro un avversario umano o contro la CPU. Al contrario, però, se il tavolo risulta ben realizzato e molto aderente alla realtà, gli sfondi non sono renderizzati proprio al massimo delle possibilità della console, ma a quanto pare, gli sviluppatori hanno cercato di concentrare il loro lavoro sul fulcro del gioco, magari lasciando un po’ perdere tutto quello che stava attorno. Comunque, nel complesso, come credo abbiate già capito, il lavoro svolto dalla Crave è di ottimo standard e, almeno da questo punto di vista, il gioco non soffre di problemi. Non c’è da lamentarsi neanche sulle modalità di gioco presenti, che sono veramente tantissime; per la precisione sono nove, che cercherò di elencarvi ora: 3-Ball, 6-Ball, 8-Ball, 9-Ball, 10-Ball, Rotation Pool, Straight Pool, Bank Pool, e One Pocket. Naturalmente, ho lasciato questi nomi in inglese, per indicare le varie modalità, visto che purtroppo nel gioco rimangono in questa lingua e, comunque, nell’ampio e colorato manuale incluso nella confezione vengono descritte tutte per filo e per segno.

vp3sm.jpg (2009 byte) vp4sm.jpg (1785 byte)

Comunque, con ognuno di questi modi di giocare, potrete creare tornei, giocare match singoli o allenarvi per diventare maestri in una determinata specialità. Inoltre, se proprio non vi piace stare alle regole, esiste una modalità, chiamata Freestyle, che vi permetterà di definire le regole del vostro gioco, che potranno essere, in teoria, anche diametralmente opposte a quelle del biliardo tradizionale. Esiste poi anche una modalità di tipo Shark, il cui obbiettivo è quello di mettere le palle in buca (sia con tre, che con sei e con nove...) con il minor numero di colpi. Non c’è veramente nulla da dire, le modalità presenti sono veramente tante, e quindi sia i palati più fini, che quelli più grossolani, avranno di che divertirsi. Per quello che riguarda il sonoro, purtroppo, non c’è nulla di buono, visto che gli effetti si limitano agli applausi del pubblico e ai “TOC” della palla quando viene colpita, cosa che non è certo molto edificante. Per quello che riguarda il sistema di controllo, invece, con lo stick analogico, deciderete la direzione della palla bianca e potrete stabilire, dopo aver premuto il tasto A, anche la potenza del relativo colpo. Per il resto, tutti i tasti del controller Nintendo vengono utilizzati e c’è da dire che i programmatori sono riusciti a creare un sistema di controllo assolutamente adeguato, che non fa sentire la mancanza di un mouse (visto che su PC, con un joypad, c’era da diventare scemi...). Virtual Pool 64 è qui: un gioco realistico e con molte modalità di gioco, ma non avvincente quanto potrebbe essere un ISS 64 o un NBA Jam, come era logico pensare. L’unica sfida è quella che avrete con tutti gli avversari controllati dalla CPU, anche se, sinceramente, dopo un po’, ho idea che la noia prenderà il sopravvento. Se su Playstation, con giochi come Pool Hustler e Backstreet Billiards si era tentato di tentare di aggiungere una sorta di Story Mode, per rendere un po’ più originale il tutto, qui ci troviamo davanti ad una simulazione nuda e cruda, nel vero senso della parola. Arrivati alla fine viene quindi da chiedersi: voglio divertirmi o voglio veramente imparare a come si gioca a biliardo? Se avete la possibilità di giocare in due, la cosa cambierà sicuramente (eviterete di far fuori quei costosi panni verdi...), ma per giocare in singolo, rinunciate pure al biliardo e cambiate sport. Vi lascio così al voto e ai vari Pro e Contro. Byez.

Titolo: Virtual Pool 64
Software House: VR Sports
Sviluppatore: Crave Entertainment
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 119.000
Giocatori: 1 - 2
Note: Supporta Controller Pak


Totale -


PRO
- Grafica molto buona
- Realismo eccezionale
- Divertente se giocato contro un amico
- Ottimo sistema di controllo

CONTRO
- Gioco troppo settoriale
- Sonoro scadente
- Non è un gioco da console...


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.