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| Recensione di: Matteo "Evanz" Evangelisti | |||||
I tempi stringono e la consegna è per domani all'uscita della scuola dovrò perciò essere stretto esauriente e preciso in pochissimo tempo, a meno che non voglia ritrovarmi i sicari del nostro caporedattore sotto casa (l' ultima volta hanno crocifisso mia nonna e il suo gatto al portone di casa con i ferri da maglia; ed era solo per ricordare chi è che comanda). Veniamo dunque al succo; c'è poco da dire su questo titolo poichè si presenta da solo. Un expansion pack di un gioco del calibro di Age of Empires (AoE) non può fare altro che esaltare ciò che era già giunto a livelli semidivini. Occhei, visto che lo devo recensire comunque mi dilungherò un pochino anche sul suo predecessore, giusto per stuzzicarvi l'appetito e spingervi a procurarvi anche questo (anche perchè senza non potreste farci nulla di RoR), nel caso foste così disastrosamente distratti da aver permesso che vi sfuggisse. Innanzitutto la casa produttrice vi dovrebbe rassicurare solo al suono del nome visto che stiamo proprio parlando di mamma, regina e un po' dittatrice MICROSOFT (un applauso, prego); e detto fra noi per fare veramente contento il mio "capo" dovrei continuare con gli elogi sfegatati e applicare sulla mia recensione un santino di Bill Gates, ma stasera non sono proprio in vena. Il succo del gioco consiste nel guidare una civiltà scelta fra quelle disponibili fra i bui meandri della storia antica. Sarete dapprima rozzi uomini appena usciti dalle vostre umide caverne alla conquista degli spazi liberi sparsi per tutta la terra, vi vedrete combattere e allearvi ad altre civiltà, annaspare per sopravvivere, cacciare per cibarvi e difendervi dalle fiere della savana per portare avanti la vostra avventura. Le missioni proposte dall'expansion pack sono ambientate, come rivela il titolo, nell'antica e gloriosa Roma, potrete cimentarvi nel tentativo di far fiorire l'Urbe o guidare i vascelli di Cesare nella guerra ai predoni di mare, utilizzando tutta l'astuzia e la capacità di organizzarvi che avete in voi (si vede che ha studiato Storia ndBill).
L'interfaccia rimane quella del titolo originale, ma alcune differenze le potrete riscontrare nel reclutamento di nuove unità, è stata infatti introdotta la possibilità di creare una lista d'attesa ed evitare perciò la noiosissima routine di dover reclutare unità per unità selezionando ogni volta costruzione e icona desiderate. Ahimè, l'unico difettuccio che avevo riscontrato nell'originale è rimasto anche nell'expansion, per la precisione sto parlando dello sgradevole effetto che si presenta ogni qualvolta un guerriero colpisce un'unità avversaria in fuga, vi capiterà infatti di vedere il guerraiolo che pare affettare l'aria e prendere uno di quei lisci clamorosi mentre il bersaglio si trova parecchio distante dall'arma, e notare che nonostante il mancato contatto visivo il colpo è stato messo a segno lo stesso, peccato. Mi è capitato anche di notare che, se costruite un edificio in uno spazio occupato già da una bandiera segnaletica questa continua a sovrapporsi alla costruzione creando un problematico paradosso visivo; altra cosa da curare un po’ di più è l'effetto che distingue l'entità dei danni subiti da una costruzione, che, non si spiega per quale ragione, è sempre uguale in moltissimi giochi del genere, sto parlando infatti della classica fiammellina che arde incessantemente fra le travi delle nostre sudate costruzioni (qualcuno poi mi spieghi perchè mai una casupola di mattoni dovrebbe prendere fuoco dopo soli 3 colpi di spada; molto meglio in Starcraft, quando potevo assaporare i frutti della devastazione godendomi gli schizzi di sangue che fiottavano in continuazione dalle costruzioni Zerg in via di esplodere, yuk!). Ma queste sono solo note grafiche che nulla hanno a che vedere con l'integrità e, a mio giudizio, con la longevità di un giochicchio del genere. Sono state introdotte, naturalmente, nuove unità (eroi compresi) inerenti soprattutto alla storia romana ed edifici ridisegnati che tentano di riproporre l'autorità e la fierezza di quelli romani. Gli effetti sonori sono gli stessi, ma mi pare che cambino le tracce musicali, che come quelle del precedente titolo rievocano atmosfere antiche miste a venature musicali un po' più moderne.
Le sessioni di caccia invece diventano un po' più allegre allorquando decideste di far fuori qualche falcone o altro volatile, se provate a cliccare su uno di questi quando è selezionato un cacciatore questo scoccherà la lancia con l'unico risultato di far esplodere in un fumo di penne il povero uccello (Doh!). Vi faccio anche notare la possibiltà di creare i vostri scenari da usare durante i vostri scontri in rete, attraverso l'uso dell'editor di scenari ivi incluso, che però mi pare un po’ poco pratico e abbastanza scomodo, ma la mia analisi in questa parte del gioco è stata un po' superficiale. Se vi piace l'idea di poter unire la gestione di eserciti, lo sviluppo di una gloriosa civiltà del passato, la caccia e la diplomazia in un solo gioco strategico, tutt'al più targato Microsoft, allora è Age of Empires che dovete chiedere a Babbo Natale (anche se è un gioco un po’ vecchiotto, ma pur sempre valido, in attesa di Age of Kings), e se vi stuzzica l'idea di poter guidare le truppe di Cesare (maledetto, quell'interrogazione fu un disastro) contro i Galli o viceversa, o inventarvi la vostra storia, dove l' impero del Giappone si scontra con la civiltà Egizia ecc.. ecc.. beh, compratevi sto Rise of Rome e fatela finita. I requisiti sono i soliti e se gira a livelli quasi ottimali sul mio ormai famoso COMPAQ P120 con 40 Mb RAM, girerà come un fulmine sul vostro computerillo di ultima concezione e chi più ne ha più ne metta eccetera eccetera e vissero felici e contenti. Basta adesso sono stanco e anche influenzato, e anche se sono solo le 21:30 vado a nanna. |
Titolo: Age of Empires: Rise of Rome
Requisiti minimi: vedi Age of Empires. Requisiti raccomandati: vedi Age of Empires. Gioco provato su: Pentium 120, 40 Mb Ram, Cd-Rom 8x, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco non ha presentato problemi. Totale - Ringraziamo Microsoft per averci fornito il materiale recensibile.
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