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Recensione di: Stefano "Rad" Bromuri


"Vediamo un po' cosa abbiamo qua, Nocturne, distribuito dalla Take 2 e sviluppato dalla Terminal Reality... Potrebbe essere interessante", pensai, ignaro, questo pomeriggio. Inserito il CD nell'apposita fessura stavo per iniziare tutto contento un altro viaggio..., ma porcxxxxxxxxx che cavolo succede a questa mazza di treddieffex? Rapida telefonata al gran capo per venire a sapere (dopo ben un'ora di inutili smanettamenti, fra l'altro anche con l'apposita patch...) che questo gioco non supporta la mia Voodoo 3 3000, ma si limita solo a emularla (piccolo chiarimento: Nocturne ha delle richieste hardware elevatissime, che dal punto di vista dell'accelerazione 3D, hanno costretto i programmatori a supportare solo schede AGP come le varie G200/G400/TNT/TNT2/GeForce/Savage3D. Stranamente, con tutte le schede che montano i chipset Voodoo, anche i Voodoo 3, il gioco va in emulazione hardware. E' chiaro che, per il sottoscritto, che si è appena accattato una G400, non c'è problema, ma altri che non hanno la mia configurazione hardware sono seriamente interdetti dal giocare a Nocturne. Mi sembrava giusto farvelo sapere...ndBill)! E' evidente che i programmatori questa volta sono stati solo chiacchere e distintivo..., considerando poi che le richieste hardware (minimo Pentium 233 MMX, ma non saprei dirvi quanto è vero, visto che arriva a scattare anche sul mio Pentium III 450...). Ce ne sarebbe da che demoralizzarsi, ma invece no, questo gioco è un capolavoro! La intro ci fa subito capire che il genere del gioco (nonostante non abbia un senso compiuto...)è quello horror-investigativo alla Resident Evil. C'è però una differenza sostanziale fra i due giochi: Resident Evil si basa sulla paura che viene nel tentare di capire che cosa sta succedendo, Nocturne è invece molto legato a Chtulhu, noto RPG da tavolo ispirato alle storie di H.P.Lovecraft. Infatti anche questo è ambientato negli anni trenta e si basa come il suddetto videogioco sui fenomeni, apparentemente senza spiegazione, che erano accaduti in quel periodo. La storia di Nocturne è all'incirca questa: Roosevelt (si proprio quello, il vecchio presidente degli USA...), nel 1902 in seguito a fenomeni paranormali creò un corpo di agenti speciali che indagassero cotali misteri (che Italiano!), tale corpo, che agiva al di fuori dell'opinione pubblica si chiamava "The Spookhouse", il cui motto era: "Il mondo è oscuro" - "Ma chi ci salverà? (Vedi Post Mortem)?" - "Noi stessi". Attraverso quattro capitoli di questa storia, voi impersonerete lo Straniero, personaggio dal passato sconosciuto, accettato dalla Spookhouse nel 1923. 

Quelli dell'organizzazione segreta ritenevano infatti che questi fosse un'entità soprannaturale ritenuta prima leggendaria, in grado di uccidere qualsiasi tipo di mostri, praticamente un cacciatore di cacciatori; anche se, come dice il manuale, non è provato che lo Straniero sia questa entità, egli è considerato come uno dei più efficienti agenti dell'organizzazione ed è caratterizzato dal comportamento di tutti i mega birroni di turno: personalità estremamente misteriosa, che parla solo quando serve, con una voce assurdamente calma e profonda. Guardando più in particolare il gioco, nella prima missione vi ritroverete assieme a una semi-vampiressa molto prosperosa, nello scopo di ricercare una specie di santo Graal capace di rendere praticamente immortali i Vampiri (non so perché, non so percome ma sento che la semi-vampira mi darà una certa fregatura... mmm...), e, tanto per farvi capire lo spirito del gioco, questa locazione inizia con un cimitero, dove si incontrerà subito un molto simpatico ometto che uscito da una tomba incomincerà a parlare di sentinelle e scapperà via più veloce di Sonic. Tali sentinelle sono dei grossissimi e bruttissimi mostri alati che se vi prendono rischiano di farvela passare molto brutta. Comunque dopo il cimitero, vedrete davanti a voi una cripta in cui dovete entrare dopo aver disintegrato lo zombie che si trova di indirizzo "dopo la discesa a destra del cimitero, vicolo destro della muraglia esterna del villaggio", e avergli fregato la chiave. Il villaggio ha la tipica ambientazione da "Fracchia contro Dracula", insomma il tipico villaggetto transilvano (però si trova in Germania...) in cui passereste volentieri la notte girovagando da solo per le accoglienti strade... A parte gli scherzi l'ambientazione è davvero da urlo, la suspence sale ad ogni attimo che passa e la musica contribuisce al tutto creando attimi di estrema tensione. La seconda parte del livello si ambienta nella foresta attigua al villaggio, ovviamente popolata da grappoli di simpaticissimi lupi mannari con cui lo Straniero potrà scegliere se: A) Intrattenersi in lunghi discorsi filosofici; B) Giocare a bridge; C) Massacrarli al grido di: "Geronimo!!!". Vorrei però precisare una cosa, alcune sequenze arcade sono troppo macchinose e fanno perdere troppo tempo (un'ora per attraversare mezzo ponte diroccato, l'altro mezzo ci provo più tardi...), togliendo gusto al gioco. L'altra parte del livello, siete pregati di scoprirvela da soli perché io non faccio parte della Caritas, ma anche perchè se vi dico tutto io ora, che gusto avreste a giocarlo? Per quanto riguarda gli altri capitoli, molto sommariamente: il secondo capitolo vi vede alle prese con zombie e cose affini; nel terzo capitolo dovrete affrontare e fermare lo stesso Al Capone (forse il più normale tra i quattro...ndBill); nel quarto capitolo dovrete aiutare un ex-agente della Spookhouse a disinfestare i territori vicino alla sua dimora, in Francia, da vari mostri. Per compiere queste missioni avrete a disposizione cinque tipi di armi diverse: Pistol Weapons, Assault Weapons, Flame Weapons, Grenade Weapons, Melee Weapons. Del primo tipo nel manuale è descritta solo la pistola, ma fra le altre troverete: lanciafiamme, spade, crocefissi, granate, balestre, mitragliatori Thompson, e chi più ne ha più ne metta. 

Per quanto riguarda la questione comandi, a differenza di tutti i giochi del genere, che proprio per il loro genere devono essere più che immediati, Nocturne presenta veramente parecchi comandi diversi, quindi anche se avete un buon pad, probabilmente sarete costretti ad assumere un dattilografo che vi dia una mano con i comandi da tastiera (vedi ponte diroccato qualche linea più in su...), a meno che non siate dei polipoidi giganti (vedi il succitato Chtulhu...). Una cosa positiva fra tutto questo riguarda il fatto che il personaggio utilizza automaticamente gli eventuali Medikit a vostra disposizione, inoltre se utilizzate armi da tiro o pistole lo Straniero mira da sè i bersagli (al plurale, perché se usa le pistole è in grado di mirarne due contemporaneamente...). L'audio è ben realizzato: le musiche sono piuttosto a tema e, come in Resident Evil, cambiano ogni qual volta succede un fatto particolare, come ad esempio la presenza di un mostro o l'accadere di un colpo di scena. Gli effetti sonori sono estremamente gustabili, ed alcuni sono molto realistici come ad esempio quelli dei lampi e della pioggia, che danno l'impressione di trovarsi veramente sotto un temporale. Non dimentichiamo che sono poi supportate schede sonore 3D come la Sound Blaster Live! e affini. La parte grafica è la migliore: i personaggi sono realizzati con un'infinità di particolari, fra i quali sono troppo belli quelli del mantello dello Straniero quando si muove (so che può sembrare insignificante ma vi assicuro che fa il suo notevole effetto...) (veramente spettacolare...ndBill), quello dell'alito dei personaggi che fa la nuvoletta di vapore quando si trovano in un ambiente esterno come la foresta, e quello delle luci quando puntano direttamente verso di noi: quando lo Straniero si gira con un'arma puntata o con una torcia elettrica, sembra che la luce si rifletta sull'obbiettivo della telecamera virtuale che lo inquadra. I mostri sono la parte migliore: quando li ho visti mi è venuto da pensare: conoscevo una tipa tanto brutta che ha avuto un incidente ed è migliorata (Fichi d'India docet...) (ahrahrrahr...ndBill). Riescono quasi a mettere ansia da quanto sono raccapriccianti. C'è poi un'altra cosa molto interessante da dire: il gioco è interamente doppiato in italiano (anche se la cosa non è, purtroppo, un pregio...) con sottotitoli in italiano, ma manuale in inglese (e qui però mi ha stizzito non poco, cosa costava mettere anche l'italiano se già si erano fatti i dialoghi? Misteri del business...). Niente di che dire, anche tenendo conto dei difetti di produzione da cui questo gioco non è esente, vale la pena comprarlo e magari potenziarsi un po' il computer per giocarci bene, insomma è imperdibile, anche perché giochi così sono animali rari. Direi di passare al commento finale.
P.M (post mortem) la cosa più orrible (non è un errore, l'ho visto sul manuale...) del gioco (questo invece è un errore...) è la simpatica segretaria all'ingresso della Spookhouse, che vi parla con un osceno quanto improbabile accento BOLOGNESE! (che tristezza, quando l'ho sentito non sapevo se ridere o piangere; ho fatto entrambe le cose...). 

Titolo: Nocturne
Software House: Take 2 / Gathering of Developers
Sviluppatore: Terminal Reality
Distributore: CD Verte
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 233 MMX, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 500 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX6 (Direct3D), Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium II 400, 128 Mb Ram, Scheda Audio 3D, 1.1 Gb Hard Disk, Cd-Rom 12x, Acceleratore Grafico comp. D3D AGP (G200/G400/TNT/TNT2....).

Gioco provato su: Pentium III 450, 64 Mb RAM, Voodoo 3 3000 16 Mb, Sound Blaster AWE 64, Windows 98, Cd-Rom 32x. Con questa configurazione, il gioco è stato fatto funzionare in modalità emulazione hardware.


Grafica -
Veramente stupenda! Il lavoro fatto dai Terminal Reality è sicuramente degno di menzione. Peccato che vi ci voglia un acceleratore 3D molto potente per poterla sfruttare al massimo... 

Effetti Sonori -
Le due facce della medaglia: da una parte, gli effetti sono molto d'atmosfera e creano una notevole tensione, dall'altra il doppiaggio fa abbastanza ridere...

Musica -
Assolutamente d'atmosfera e adattissima per il genere horror di cui fa parte Nocturne...

Giocabilità -
Giocatelo con la tastiera, siccome i comandi da utilizzare sono parecchi. Comunque, nessun problema grosso...

Longevità -
Quattro episodi basteranno per tenervi attaccati abbastanza allo schermo, anche se i più esperti non faranno fatica a terminarli.

Real. Tecnica -
Il lavoro dei Terminal Reality è sicuramente dignitoso, anche se non mi è andato giù il mancato supporto del chipset 3DFX.

Ric. Hardware -
Per giocare a Nocturne avrete bisogno di un Ninja PC, la cui configurazione la trovate poco più sopra...

Totale -
Avrei dato volentieri qualcosa di più al gioco ma ciò non è stato possibile a causa dei vari difetti suddetti. In particolare non mi va giù il problema della 3DFX che non funziona, che i personaggi nonostante siano realizzati a puntino non muovano le labbra, e che le sequenze arcade alle volte sono troppo macchinose e il doppiaggio risulti fatto piuttosto male. Comunque, un gioco del genere su PC non si vede molte volte, e se vi piace il genere, fatelo assolutamente vostro.


Ringraziamo CD Verte per averci fornito il materiale recensibile.


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