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Work in Progress di: Fabio "Bill" Cristi


La saga di Discworld ha visto la luce, per la prima volta, ormai, quattro anni fa, nel 1995, quando chi possedeva un Pentium 100 era un riccone e, la maggior parte dei videogiocatori era ancora ancorata (permettetemi il gioco di parole…..) ai suoi 486. La Psygnosis (o meglio, la Perfect Entertainment, ovvero gli sviluppatori del gioco…..), in un periodo in cui ci si lamentava per la scarsa longevità delle avventure, riuscì a sfornare un titolo dalla lunghezza eccezionale, divertente e impegnativo da giocare, che fece passare parecchie notti insonni a tutti coloro che lo acquistarono. La grafica era abbastanza buona e, siccome la localizzazione del gioco fu fatta solo a livello di testi, la voce del personaggio principale, il mago pasticcione Rincewind, era stata affidata all’ex Monty Python, Eric Idle, che diede un tocco molto particolare al titolo. La saga del Mondo Disco, tratta dai divertenti romanzi dell’inglese Terry Pratchett, si dimostrò assolutamente adatta alle trasposizioni su computer e, approfittando del successo ottenuto dal primo titolo (il primo adventure convertito anche per PSX), due anni dopo, uscì il secondo capitolo della saga, Discworld 2: Missing Presumed…., in cui fu scomodata addirittura la Morte, che era proprio la presunta scomparsa del titolo. Il vostro compito era nuovamente quello di controllare il simpatico Rincewind e il gioco si dimostrò divertente quanto il primo episodio ma, ahimè, meno longevo del primo titolo.

Eccoci al cospetto di questo inquietante figuro. Chi è? Purtroppo non ci è permesso di saperlo.... La qualità dei rendering è assolutamente spettacolare, come potete vedere da questa immagine.

Discworld 2 era comunque un gioco eccellente e si dimostrò uno dei migliori titoli dell’anno 1997. Sono passati altri due anni e, la Perfect Entertainment, sotto l’egida distributiva della GT Interactive (a causa di dissidi tra gli sviluppatori e i vertici della Psygnosis, i primi se ne sono andati, ricevendo una calda accoglienza dal gigante americano…..), basandosi sempre sui romanzi di Pratchett, è pronta per uscire con un altro titolo della serie. Al contrario dei due precedenti episodi, però, gli sviluppatori hanno scelto (sulla moda del momento…..) di creare un titolo con connotazioni noir, chiamato per l’appunto Discworld Noir. La brutta notizia è che, purtroppo, Rincewind non c’è più…. Gli sviluppatori della Perfect Entertainment, infatti, hanno creato una nuova serie di personaggi, che si adattano perfettamente all’atmosfera stile anni ’50 – ’60 del titolo. Il protagonista, Lewton, è un’investigatore privato…. La Press Release lo definisce come una sorta di personaggio alla Humphrey Bogart, in film come "Casablanca" e "Il Falcone Maltese", solamente più alto e di maggiore bellezza del leggendario attore americano. La storia, poi, ruota attorno ad altri personaggi, quali la misteriosa Carlotta, una femme-fatale a metà tra le Lauren Bacall e Marlene Dietrich nei loro film più belli degli anni ’30 e ’40; Samael, un pianista vampiro che lavora al Cafè Ankh (mi verrebbe da dire: "Provaci ancora Samael!", e chi vuole capire la citazione, capisca…..); Horst e Al Khali, un troll e un nano a metà tra la perfidia e l’idiozia e, infine, l’ingenuo Malachite, un grosso troll alla ricerca della sua ragazza, che dovremo sicuramente aiutare in questo. L’avventura è sempre ambientata nella cittadina immaginaria di Ankh-Morporkh (anche se ne scopriremo un lato mai trattato nei precedenti episodi…..) e vi vede impersonare Lewton, il primo investigatore privato di Discworld, un uomo che ha vissuto una vita molto intensa, rovinata dall’alcool e dai fallimenti personali. Egli cerca di trovare sempre nuovi casi per riscattarsi, ma la sua sfortuna vuole che, purtroppo, non riesca mai a trovare qualcosa su cui lavorare. Un giorno, però (nella migliore tradizione del noir americano….) la fortuna (o sfortuna, fate voi…) vuole che un’attraente e pericolosa donna, la bellissima Carlotta entri nel suo ufficio e gli chieda di ritrovare uno dei suoi precedenti amanti, un certo Mundy.

In questa carrozza potrebbe essere nascosto uno degli elementi che ci permetterebbero di risolvere il caso. Chi lo sa?

Grazie a questo, Lewton vede la possibilità di riprendersi e accetta senza nessun problema, ma ahimè, nulla è come sembra… Egli quindi si ritrova invischiato in una ragnatela di intrighi e misfatti, che risultano comunque immersi nell’atmosfera tipica dei romanzi di Pratchett, quindi con abbondanti spruzzate di seltz e umorismo. Rispetto ai precedenti titoli della serie, Discworld Noir presenta molte più locazioni da esplorare, molti più puzzle da risolvere (sperando che la longevità sia pari a quella del primo Discworld, anche se quella di Missing Presumed era comunque molto buona….) e un numero maggiore di loschi e interessanti personaggi con cui interagire. Sullo stile di Grim Fandango della Lucasarts, dai primi screenshots che abbiamo potuto vedere, possiamo dirvi che la grafica sarà interamente in 3D e sfrutterà anche le schede acceleratrici, per migliorare la qualità dell’aspetto grafico all’inverosimile. Anche dal punto di vista del sonoro, come nei precedenti lavori, il doppiaggio dovrebbe essere di altissimo livello, almeno per la versione inglese, siccome non abbiamo notizia di un’eventuale versione italiana. L’unica cosa su cui ci riserviamo qualche dubbio è la giocabilità, perché bisognerà vedere se gli sviluppatori della Perfect Entertainment sono riusciti a creare un sistema di controllo comodo e efficiente. L’uscita è prevista per Marzo, in doppio formato PC e PSX per cui, per il momento, vi rimando ad un’eventuale preview (basata sulla prova di un demo o di una beta) o, addirittura, alla recensione finale.

  Titolo: Discworld Noir
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Perfect Entertainment
Data d'uscita prevista: Giugno '99

PRIMA IMPRESSIONE

Discworld Noir promette bene, molto bene e, fin dai primi screenshots che abbiamo potuto vedere (e che da ora potrete vedere anche voi…), abbiamo capito che Grim Fandango ha trovato un acerrimo rivale. Se gli sviluppatori saranno stati in grado di bilanciare bene i vari aspetti tecnici, ci troveremo sicuramente davanti un gran gioco…. Maggiori info al più presto.


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