Beh, devo dire che aspettavo di poter giocare qualcosa di questo gioco fin dalla comparsa delle prime foto, ai tempi dell’E3 1997, in cui Forsaken è stato presentato per la prima volta. Quindi, un rolling demo risalente a tre mesi fa e adesso, finalmente, un demo giocabile ha fatto la comparsa sul mio strapieno Hard Disk. Ma, parliamo un attimo di quello che è questo Forsaken. La software house che lo sviluppa è la ben nota Probe, la software house inglese già autrice di alcuni Mortal Kombat e del più recente Die Hard Trilogy, gioco che mi ha divertito come un matto, ma che non è piaciuto ad altri. Il distributore è la Acclaim, società ormai sull’orlo del fallimento, che sta cercando, con i suoi ultimi prodotti (Turok e Constructor per PC e Riven per PSX su tutti), di riportare le proprie finanze in pari. Il line-up per quest’anno sembra interessante, e comprende titoli molto interessanti quali Turok 2 e un altro, in stile Tomb Raider, che sembrano promettere molto bene. Forsaken è, dal punto di vista del tipo di gioco, un clone di Descent, anche se presenta molti aspetti diversi dall’originale.

Le esplosioni sono un qualcosa di spettacolare, come potete vedere da questa immagine.	Questo piccolo nemico ci sta sferrando dei colpi mortali che dobbiamo cercare di evitare.

Per quanto mi riguarda, vi dico subito che mi sembra migliore di Terracide, titolo a cui affibbiai a suo tempo un bel 7/8, grazie all’ottima grafica e della buona giocabilità, ma che avrebbe potuto essere migliore se lo schema di gioco non fosse stato quello trito e ritrito di Descent. Forsaken è molto meno clone di Descent di quanto non lo sia stato Terracide, perché, come già affermato, presenta alcuni aspetti molto differenti dal titolo della Parallax (di cui, ricordiamo, è previsto uno spin-off, intitolato Descent-Freespace, in uscita ad Aprile e il vero Descent 3, in uscita a fine anno). Ma andiamo a vedere quello che ci presenta questo demo. Il demo che ho provato (che poi è quello disponibile sulla rete), ci dà la possibilità di affrontare due livelli e, giocando in multiplayer, quattro arene predisposte per il gioco multigiocatore. Possiamo utilizzare tutti i personaggi che saranno disponibili nella versione finale, ognuno dotato di particolari caratteristiche. Ogni personaggio guida una sorta di moto a reazione, che ha la peculiarità, ovviamente, di poter volare ed è armata fino ai denti. Mi sento di dire, che non c’è molta differenza tra moto e moto, per cui, una vale l’altra. Il menù principale è interamente in 3D e dà la possibilità di configurare quasi tutti gli aspetti del gioco, relativi a gameplay, grafica, sonoro e controlli. Il gioco sfrutta il Direct3D, ma è disponibile anche in versione software ed è ottimizzato per ogni scheda che supporta il Direct3D (dalla Mystique al Voodoo 2, passando per acceleratori come il Riva 128 e il Voodoo normale), in modo da sfruttare tutte le potenzialità delle singole schede.

Ci hanno ucciso. Ma cogliete l'occasione per gustarvi la stupenda sequenza di morte.	Gli effetti di luce dinamici sono all'ordine del giorno in Forsaken. Guardate qui.

Dopo aver espletato tutte le funzioni relative alle opzioni, possiamo dare il via al primo livello. E’ possibile far apparire un contatore di fps (Frame per Secondo) in alto allo schermo e posso dirvi che, in versione 3DFX, il gioco si assesta tranquillamente sui 60 fps, mentre, in versione Voodoo 2 (l’ho fatto partire così e l’ho ingannato), il gioco raggiunge gli 80 fps, potenziando la normale 3DFX. Roba da non credere. Comunque, appena entrati nel primo livello, possiamo vedere che la grafica è di tutto rispetto. Texture spalmate in ogni dove, mancanza totale di clipping e una fluidità che non riscontravo da tempo sul mio PC. Ma lo spettacolo assoluto si raggiunge dopo aver blastato fino alla morte un nemico. L’esplosione che si verifica (dovrebbe esserci una foto da qualche parte) è un qualcosa di incredibile e ricorda moltissimo quelle di Incoming, che comunque risultano superiori. I nemici sembrano sempre i soliti, purtroppo. Carri armati di dimensioni ridotte con una potenza di fuoco notevole, astronavi di piccole e grandi dimensioni con potenze di fuoco varianti e altri simili. I livelli sono più complessi di quelli di Terracide, ma non si avvicinano neanche a quelli del capolavoro della Parallax. Le cose che mi sono piaciute, invece, sono i power-up, di varie tipologie. Si va da vari tipi di armi, a scudi, ricariche di energia e chi più ne ha più ne metta.

La Rear View può servire per sapere se abbiamo dei nemici alle spalle che possono farci del male.	Questa colata lavica mi ricorda molto una parte del primo livello di Descent. Non so a voi.

Ora non vi voglio anticipare tutto, perché probabilmente, chi si è prenotato la recensione finale (nella fattispecie Mad), mi ammazza se parlo troppo. Vi dico solo che le premesse per un ottimo gioco ci sono tutte. La versione finale supporterà anche il Force Feedback, per cui tutti coloro che possiedono un joystick dotato di questo supporto possono dormire sonni tranquilli. Ora vi lascio alla prima impressione e vi rimando successivamente alla recensione finale, visto che il gioco è in uscita alla fine di marzo / inizio aprile. Byez!

  Titolo: Forsaken
Software House: Acclaim
Sviluppatore: Probe
Data d'uscita prevista: Aprile '98

PRIMA IMPRESSIONE

Forsaken è un gioco che promette veramente molto bene. La grafica e la giocabilità sono stupende, anche se il concept di gioco è un po’ datato. Comunque, il gioco è indicato per chi si vuole divertire veramente. Vedremo al momento dell’uscita, ad aprile.