
Comandare un gruppo di Seals? In questi
giorni di conflitto Kossovaro (che fortunatamente, in fase di correzione di questo
articolo, è finita... ndBill) è una delle nostre più grandi aspirazioni!!! Chi non
vorrebbe mettere fine alle ostilità a modo suo, cioè spaccando tutto! Comunque se avete
bisogno di sfogare le vostre voglie omicide o se vi credete il Robocop della città non
preoccupatevi, questa volta qualcuno ha pensato a voi, così potrete evitare di andare
allo stadio e bruciare un treno per divertirvi!!! Evitiamo altre polemiche, e parliamo del
gioco. Per prima cosa, premettiamo che Rainbow Six
è già uscito per PC, e su questa macchina utilizzava una scheda acceleratrice per
velocizzare il tutto, ma non essendo la nostra cara inossidabile PSX munita di tali
schikkerie non è assolutamente lecito aspettarsi la stessa velocità di gioco!! Comunque
non preoccupatevi, la velocità di gioco non è quella della moviola di Pistocchi, anzi se
non avete le cellule del cervello abituate alle schede 3DFX, mega acceleratrici ecc. ecc.
sareste daccordo con me (che il PC lo vedo solo nelle vetrine dei negozi o in
redazione...) sul fatto che la velocità di gioco di Rainbow Six è molto buona!! (al
contrario di Bill, che è un maniaco di certe cose, e si masturba pure ammirando il suo
Super-Mega tower...).
Essendo questa una preview,
la versione del gioco su cui ci basiamo non è completa, perciò non possiamo svelarvi
nulla sullintroduzione, che non è presente, sempre che ci sia il progetto di
svilupparne una. Comunque, iniziato il gioco troviamo le solite opzioni: inizia una nuova
partita, continua ecc. ecc.: noi cominciamo una nuova partita, così per gustarci il
tutto. Cominciata una nuova campagna, così ci vengono presentate le nuove
missioni, veniamo forniti dei più completi dettagli sul da farsi, su chi uccidere e come.
Ci vengono presentati i super-machi che dovremmo guidare nella missione (con possibilità
di scegliere il gruppo più adatto fra una bella squadra di soldati ben assortita, ognuno
con le proprie caratteristiche, attitudini e specialità...) e poi possiamo
programmare lintera missione cioè: possiamo decidere di quale
equipaggiamento fornire i nostri seals: quali armi (potendo scegliere fra un bel arsenale
di mitra, fucili, pistole, pistoline e pistoloni...), quali contromisure (come scanner,
cariche esplosive per far saltare le porte, ecc.), quante munizioni portarsi appresso e
decidere se ci si vuole imbottire di esplosivi un gruppo di scelti kamikaze (dipende
sempre da voi, maniaci assassini!!). In fine possiamo pure decidere quale tipo di uniforme
far indossare ai nostri eroi (è da qui che si capisce se siete dei bravi stilisti o
meno...) avendo un ampia scelta fra i modelli scuri da notte, verdi da foresta, verdi
standard, color roccia, ecc., e per ogni tipo di uniforme possiamo scegliere fra tre
modelli di protezione (non quella delle creme solari sciocchini...), heavy (grande
protezione ma un po vistosa...), medium (il termine medio la descrive benissimo...)
e light (la più semplice e meno protettiva...). Deciso quali ferri del mestiere
utilizzare e dopo essere stati informati dei più piccoli particolari che interessano la
missione, possiamo decidere il metodo dinfiltrazione cioè: si può predefinire da
quale lato o punto della casa, fabbricato, stazione o quello che è (dipende dalla
missione...) far entrare i nostri seals, possiamo decidere se farli entrare tutti dallo
stesso punto o se preferiamo sparpagliarli nei vari punti dingresso, nella speranza
di aver più fortuna. Deciso ogni piccolo particolare (piccoli, ma veramente tanti...),
comincerà il gioco. Non avendone accennato sopra, comincio col dirvi che il metodo di
gioco è in prima persona: cioè uno alla volta, si controllano tutti i personaggi del
commando utilizzando i loro occhi come telecamere.
Mi spiego meglio, una
visuale che ci permette di calarci nelle atmosfere ricreate dai fondali, e di vivere la
missione esattamente come la vivrebbe un seal, con i pro e i contro: la visuale ci
permette di vedere solo la canna dellarma che utilizziamo in quale momento e di
avere lo stesso cono visivo di un uomo (quindi attenzione, senza il radar che non è
presente, il che rende tutto più realistico e complicato, se incontrate un nemico che si
nasconde dietro a un muro e non utilizzate la giusta cautela il cattivone di turno
provvederà a eliminarvi...) quindi non fiondatevi nelle missioni con la velocità di
Speedy Gonzales, perché è molto difficile che possiate captare tutti i pericoli che in
cui potete incappare. Quindi, se nelle prime missioni morite dopo aver fatto
solo i primi dieci passi non preoccupatevi perchè appena acquisterete la giusta
sensibilità tutto sarà più semplice e lineare. Per permettervi di effettuare tutte le
azioni possibili (cioè muovervi, sparare, ricaricare, aprire porte ecc.) il gioco sfrutta
una serie di combinazioni di tasti, quindi prima di giocare, naturalmente quando il gioco
sarà a vostra disposizione, date una occhiata al manuale e non fate come noi (che il
manuale come al solito non ce lo abbiamo quasi mai, ma visto che il gioco non è completo
non possiamo pretendere niente...) che siamo stati mezzora davanti ad una porta nel
tentativo di aprirla (e invano gli abbiamo scaricato contro le nostre armi, sigh...).
Concludendo, Rainbow Six, per quanto abbiamo visto è dotato di una discreta grafica, e
pure il sonoro non è male, ma io sono convinto che nella selva di cloni di Tomb Raider e
Doom, possa emergere questo titolo che ci mette a confronto con la dura realtà
metropolitana, quindi posso solo incitare i programmatori di dicendo: VAI VAI VAI VAI VAI,
VAI SULLA FASCIA FAI UN PO QUELLO CHE VUOOI!!! Byez. |
Titolo: Tom Clancy's Rainbow Six
Software House: Take 2
Sviluppatore: RedStorm Entertainment
Data d'uscita prevista: Luglio '99
PRIMA IMPRESSIONE
Rainbow Six ha avuto un gran successo
su PC e sembra che la versione per PSX cerchi si sfruttare tutte le potenzialità della
console Sony. Sicuramente, se ben realizzato, potrebbe rivelarsi un diversivo tra tutti i
soliti titoli per PSX. Vedremo... |