
Scrivere preview non è certo il mio forte
(ve ne sarete resi conto leggendo il Work in Progress
dedicato a Shogun, titolo della EA in uscita nei prossimi mesi...), poiché
difficilmente riesco a comporre un testo amplio basandomi su screenshots e testi
totalmente in inglese. Ma quando mi si para davanti unanticipazione del genere, una
versione all80% delloperatività di quella finale, non posso certo tirarmi
indietro. Stavolta stiamo parlando di Legacy of Kain: Soul Reaver, un titolazzo che a
quanto pare è atteso da vari mesi sia dai giocatori del versante PC, sia da coloro che
possiedono il gioiello di mamma Sony. Si tratta del seguito di un titolo che due annetti
fa ha riscosso un certo successo, sia su PC che su Playstation. Il gioco piacque per
lottima trama e catturava molto per questa, visto che la grafica, in 2D e in bassa
risoluzione su entrambi i sistemi, non era proprio il massimo della vita. Il tutto era poi
corredato da filmati di intermezzo di ottima caratura che raccontavano la storia in modo
superbo e da un doppiaggio assolutamente grandioso. I fan del primo episodio hanno molte
pretese su questo seguito, sperando che possa trasudare la medesima atmosfera che
fuoriusciva dal CD di Blood Omen (questo era il suo titolo preciso...) Ma torniamo a noi.
Per farla corta, il buon Fabio mi spara questo CD e con le consuete minacce inerenti alla
salute della mia famiglia, al mio scooter, alle mie gambe e alla mia vita mi ha convinto a
spillare alla mia tastiera qualche carattere e di utilizzare un po del tempo libero
che mi rimane quando vendo organi ad un paio di miei amici Libanesi, per riversare qualche
parola sul futuro prodotto di casa Crystal Dynamics, ma distribuito dalla Eidos, non
dimentichiamo.
Questa volta le minacce
sono totalmente inutili, elogiare le meraviglie di un simile prodotto è cosa da ragazzi:
le parole escono da sole dal mio cervello per tramutarsi magicamente in lettere pigiate
sulla tastiera. Ma ora veniamo a noi, malgrado gran parte della struttura complessiva non
sia ancora ultimata (per esempio non esiste alcuna traccia musicale o effetto sonoro
preciso, durante il gioco, né un menu iniziale tipico, ma semplicemente una
schermata stile DOS...) (tu sei stato fortunato, pensa che da me il gioco si impiantava
prima di partire... ndBill), il gioco ha già in sé, il fresco sapore di un successone.
Soul Reaver mi ha inizialmente ricordato il tanto blasonato Tomb Raider, con quella
prospettiva che ci ha fatto sognare per lungo tempo le sudate chiappe sode dellunica
Lara degna di menzione. In Soul Reaver troviamo lo stesso tipo di visuale, che ci
permetterà di muovere il protagonista (un bel vampiro di nome Raziel...) nelle spettrali
ambientazioni delloltretomba. La storia sembrerebbe fortemente legata al capitolo
precedente, dico sembrerebbe, perché non avendolo mai visto (ne ho solo sentito parlare
bene da alcuni elementi della redazione...) ed essendo riuscito a cogliere ben poche
informazioni dallintroduzione (ancora incompleta) (e ancora in inglese, cosa che per
te è un tabù vero e proprio... ndBill) tutto quello che riguarda il livello narrativo è
lasciato a semplici supposizioni. In poche parole il Nostro si vedrà ridotto ad un
cadavere putrefatto (che mi ricorda tanto il mio amato Devilman...), che grazie ad un
entità non specificata (chiamiamola Voce...) riacquista la facoltà di far danni e quel
paio di super poteri che non guastano mai. La capacità di succhiare le anime dei dannati
e di incamerarle nel nostro corpo mi ha subito attizzato e così, come si dovrebbe notare
in una delle foto, mi sono divertito un pochino, andando in giro a caccia di spiritelli
indifesi.
E veramente
esaltante: il nostro beniamino si tira giù quella sotto specie di sciarpa che gli ricopre
la bocca lasciando libera la parte inferiore del viso (del tutto priva di mascella!) e
tutto dun tratto inizia ad aspirare scintille (che compaiono dal nulla...) e ad
attrarre verso di se qualsiasi animaccia gli sbarri la strada (ehi, adesso che ci penso
sto tizio è uguale a Chamber di Generation X, la testata X-Men dedicata al giovane
gruppo mutante capitanata dalla gelida Emma Frost, alias la Regina Bianca...). Se poi lo
sventurato passante è una delle creature che popolano loltretomba, è ancora più
esaltante strappare a questa lanima con una poderosa artigliata e risucchiarla in
pochi istanti: lo spettacolo è costituito dal vedere la trasposizione metafisica del
nostro avversario, in semi trasparenza che tenta di fuggire allattrazione vorticosa
del nostro vortice magico, uno spasso (NON CI CREDI!? PROOOOOVALO!!). Interessanti i
combattimenti, tutti a base di artigli, che vedono il Nostro coinvolto in acrobazie
fantastiche con guizzi degni dellunione fra il pugile più esaltato (facciamo Mike
Tyson...) e il più feroce felino mai esistito. Vi raccomando anche la possibilità
(stupenda) di poter planare con le vostre aluzze tarpate, fino a conficcare le vostre
possenti unghie in qualche cornicione, ed iniziare a muovervi come lUomo Ragno
(mamma Marvel ti adoro...) con unagilità ed una mimica corporea veramente
imperdibili. Anche se non mi è chiaro bene il perché (come ho già detto la trama è
ancora poco chiara...) abbia passato qualche ora ad esplorare caverne infernali, sbranando
cadaveri (e questo è cannibalismo, visto che anche il Nostro non se la cava molto bene in
salute...) so per certo che lomino in blu (ovvero Raziel...) vive come una sorta di
vampiro ectoplasmatico, che non può fare a meno di succhiare spiriti per stabilizzare la
propria struttura fantasma. Di difetti ancora ce ne sono, e grandi come una casa, ed i bug
infestano il gioco come gli scarafaggi infestano i bagni della scuola, ma siccome stiamo
parlando di una versione non ancora completa, la cui visione è un onore di pochi (vedi
che lavorare per AVOC ha i suoi vantaggi... ndBill), per cui rispettando il detto a
Caval Donato non si guarda in bocca chino il capo. Troverete in ogni caso qualche
foto qui intorno che ritrae i difetti che più di tutti ho potuto riscontrare e notare:
fortunatamente riguardano esclusivamente laspetto grafico (come quel quadrato verde
pisello che dovrebbe stare al posto di un qualche genere di campo di forza, o il fatto che
a volte le textures del terreno e dei muri risucchiano parte del protagonista, ma
dopotutto è un fantasma...) e che quindi sicuramente, non interesseranno affatto la
versione definitiva.
Per quanto riguarda
luscita direi che non manca molto allultimazione totale del prodotto, la cui
uscita è prevista per fine Giugno, dal momento in cui è stato rilasciata la versione in
mio possesso, ma non butterei la mano sul fuoco. In complesso il prodotto mi è parso più
che valido: la grafica è già limpida e fluida (e non da alcun problema con la mia
Matrox, quindi un punto in più...), sono già supportate le alte risoluzioni, i controlli
sono intuitivi (vi consiglio di procurarvi un joypad durante lattesa...) grandi
assenti sono però gli effetti sonori, per ragioni più che evidenti. Preparate dunque un
buon acceleratore 3D, che supporti D3D, un bel joypad, un buon sistema e sicuramente una
scheda sonora che supporti il 3D Sound (la voglio, la voglio, la voglio...). Preparatevi
ad una grande avventura e ad una massiccia dose di divertimento a base di Computer
Graphic. Alla prossima, che magari sarà proprio la recensione completa di Soul Reaver (mi
sa proprio di no... ndBill)! Bye bye, e buona vita
anche dopo la morte (ah, ah, ah,
ah!). |
Titolo: Legacy of Kain: Soul Reaver
Software House: Eidos Interactive
Sviluppatore: Crystal Dynamics
Data d'uscita prevista: Giugno '99
PRIMA IMPRESSIONE
Da quello che ho potuto vedere, Soul
Reaver si preannuncia davvero come un gran gioco. La grafica è già ad altissimi livelli,
il sistema di controllo è molto ben congegnato e la struttura di gioco sembra molto ben
fatta. Prima di dare giudizi definitivi, però, aspettate la recensione completa, che
penso non dovrebbe tardare molto. Byez.
Immagine N°7
Immagine N°8
Immagine N°9 |