Bene, inizio subito con il dire che nessuno sapeva dell’uscita del demo di cui mi sto apprestando a fare la preview e che, dal poco che ho potuto vedere, questo gioco, realizzato dalla software house inglese Elite (già autrice, come ho scoperto dopo approfondite ricerche, di Test Drive: Off Road, un gioco uscito circa un anno fa, della Accolade, che a me era piaciuto abbastanza, anche se il non sfruttare le DirectX e la grafica un po’ scattosa, lo limitavano abbastanza), promette veramente bene. Il problema è che, purtroppo, i ragazzi di questa software house devono ancora trovare un distributore per i loro giochi e sarebbe veramente un dispiacere se non potessero rilasciare questo e gli altri giochi che stanno preparando. Per questo ho già provveduto a contattare la software house in questione e a fargli notare questa preview e, se tutto andrà bene, realizzeremo, in collaborazione con la Elite, una sorta di Developer’s Diary, per mostrare i progressi che verranno svolti nel corso della realizzazione del gioco. Comunque, dopo aver downloadato i 4.8 Mb del demo di questo gioco e dopo averli scompattati sul mio hard disk, ho subito potuto notare una cosa abbastanza strana: due eseguibili facevano campo all’interno della directory che ho creato. Dopo aver letto il readme ho svelato subito l’arcano.

La gara bagnata porta la vostra auto a livelli di aderenza bassissimi. Dovrete stare attenti a come guidate.	Nevica su questo circuito. Anche in questo caso, la prudenza non è mai troppa, anche per evitare di prendere contro le protezioni laterali.

I due eseguibili, infatti, chiamati 1stgen.exe e 2ndgen.exe, erano relativi alle due versioni del gioco disponibili: una con richiesta minima P233, 16 Mb Ram e acceleratore 3D fino a 4 Mb di RAM; la seconda con richieste minime P2 266, 32 Mb Ram e acceleratore grafico 3D con almeno 8 Mb di RAM. Comunque, addirittura il 2°eseguibile, funziona sul mio vecchio P200 con 32 Mb Ram e, fortunatamente, Voodoo 2 12 Mb, e anche ad un frame rate piuttosto degno. Comunque, bando alle ciance e andiamo a parlare del gioco vero e proprio. Come avrete sicuramente capito dal titolo e dalle foto che potete vedere in questa pagina, il gioco è una simulazione del campionato turismo, disciplina che è già stata presa in considerazione dalla Codemasters, con il suo TOCA (che trovate recensito qui su AVOC), che possiede la licenza originale e dalla Sega, con il suo Touring Car (anche questo recensito qui). Per cui, Super Touring non possiede nessuna licenza relativamente ai nomi, ma questo non è assolutamente importante, anche perché il punto di forza del gioco, da quello che ho potuto testare, è la simulazione vera e propria. Come ho già detto, infatti, il gioco promette veramente bene e se, nella versione finale, riuscisse ad evitare quei piccoli difetti che aveva TOCA (se volete vedere quali sono, andatevi pure a leggere la recensione), sarebbe veramente una bella sorpresa. Infatti, dopo il menu principale, su cui non stiamo tanto a parlare, anche perché le opzioni sono sempre le solite: nuova gara, opzioni relative a grafica e sonoro e così via, andiamo a vedere cosa succede dopo aver scelto di giocare una nuova partita. Nel demo sono disponibili solamente una macchina, che assomiglia molto ad una Rover e un circuito che, visto dall’alto, ma anche giocato, è molto simile al circuito tedesco di Hockenheim, dove si corrono gare di F1 e motociclismo, ogni anno. Una cosa che può differenziare Super Touring da TOCA è la presenza di settaggi relativi alla macchina. Ricordiamo infatti, che il gioco della Codemasters poteva contare su un ottimo modello di guida puramente simulativo, ma era caratterizzato dalla totale mancanza di impostazioni relative ai settaggi della macchina, cosa che, agli smanettoni più incalliti, quelli che perdono ore a trovare un settaggio degno per la loro auto, pur di rosicchiare anche solo qualche centesimo utile, lo faceva sembrare poco più che un arcade. Al contrario, ST mostra una serie di settaggi molto simili a quelli di un qualsiasi gioco di F1. E’ possibile infatti settare il tipo di gomme da utilizzare, il cambio, le sospensioni e tutto quello che può fare in modo che la vostra auto ottenga il tempo migliore sul circuito in cui state correndo. Questa è sicuramente una cosa che farà felicissimi i novelli Ron Dennis ed è già un punto a favore di ST rispetto alla concorrenza. E’ possibile poi correre con differenti condizioni climatiche. L’engine che gestisce la grafica, infatti, sembra piuttosto buono e riesce a gestire bene le condizioni di neve e pioggia, oltre ai tradizionali luce e buio.

La telecamera alta è abbastanza utile per guidare, anche se è preferibile la solita visuale arcade. Nel frattempo, beccatevi i lens-flare: ottimi e non troppo invadenti.	Qui, sicuramente ST da il suo meglio, con le condizioni di luce giornaliere. La grafica è piuttosto pulita e notate anche il fumo che si alza per colpa della frenata.

Le condizioni climatiche hanno poi alcune ripercussioni anche sulla guida della vostra vettura: infatti, a seconda della condizione del tempo, dovrete modificare le impostazioni del vostro mezzo, per ottenere le prestazioni migliori. Il modello di guida sembra già molto buono, anche se, a causa delle limitazioni del demo, ho potuto provarlo solamente via tastiera e non con un volante o un joystick, ma mi è stato assicurato che il supporto di tutte le periferiche possibili e immaginabili ci sarà nella versione finale. Ma andiamo a parlare della grafica. Iniziamo con le note positive: gli effetti di luce e le condizioni climatiche sono gestiti molto bene ma, sarà per colpa del Direct3D (lo stesso difetto che soffriva TOCA), alcune cose non sembrano essere soggette all’accelerazione 3D e sembrano mantenere dei pixelloni grossi come un cocomero (visto che ormai siamo quasi in estate). La grafica, a causa di questo, non è così "smooth", come lo sarebbe, a mio avviso, se fosse sfruttata l’accelerazione tramite Glide anche se, con Incoming e Forsaken si è visto che con il D3D si possono fare anche grandi cose. Il sonoro sembra piuttosto buono anche se ho potuto sentire molto poco. La giocabilità, anche via tastiera, è invece molto buona e, se alla Elite riusciranno a mantenerla tale anche con le altre periferiche di controllo, ci si potrà divertire. Per quanto riguarda le richieste hardware, vi diciamo subito che sono piuttosto alte, l’ho già detto prima, ma, a mio avviso, sembrano del tutto giustificate. Per adesso è tutto, per cui vi rimando al probabile Developer’s Diary e alle prossime preview relative a questo gioco perché, almeno qui su AVOC, ne sentirete parlare e anche molto.

  Titolo: Super Touring
Software House: Elite Systems
Sviluppatore: idem
Data d'uscita prevista: Ottobre '98

PRIMA IMPRESSIONE

Super Touring, anche da questo piccolo demo, promette già davvero bene. Se alla Elite riusciranno a fixare i piccoli problemi mostrati da questo demo ed evitare gli errori che la Codemasters ha fatto con TOCA (termine di paragone della categoria), sicuramente avremo davanti un prodotto di sicuro valore. Ma non dimentichiamo la cosa più importante. Alla Elite hanno bisogno di un distributore e se non lo troveranno, ST non vedrà la luce. Speriamo in bene e incrociamo le dita.