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Recensione di: Andrea "Maro" Maroni


 

Sembra proprio che questa recensione capiti a fagiolo, alla vigilia della gara che nel mondiale '99 di Formula 1 (almeno per me che scrivo, perché quando leggerete questo articolo, saprete già se ha vinto Hakkinen o Irvine...), incoronerà un campione e ne deluderà un altro. Indipendentemente dagli esiti di questa gara, è innegabile che il campionato del mondo di quest'anno si è svolto nel più rocambolesco dei modi, risultando uno dei più appassionanti degli ultimi anni (e anche dei più ridicoli, a causa degli errori stupidi fatti dalle squadre più importanti...ndBill). Se tuttavia siete fra quelli (numerosi...), che avrebbero preferito che le cose si svolgessero in tutt'altra maniera, la Psygnosis vi dà la possibilità di rivivere i fasti di questa stagione di F1, come d'altronde fa da un po' di anni a questa parte; in questo, mi riferisco alle versioni del gioco che ci vengono presentate ogni anno e che ogni anno ottengono un grande successo nelle vendite. Ad essere sinceri, dopo il bellissimo Formula 1 '97, molti sono rimasti alquanto delusi dal suo successore, che presentava veri e propri peggioramenti, piuttosto che miglioramenti (come sarebbe stato logico aspettarsi...), tanto che è stato stroncato dalla maggior parte della stampa specializzata. Quest'anno, gli uomini della Psygnosis, aiutati dagli sviluppatori francesi dello Studio 33 (coloro che hanno creato il mediocre O.D.T....), hanno cercato di eliminare i difetti in cui era incorso il precedente Formula One. A questo punto, il mio compito diventa quello di verificare se il risultato di questo lavoro merita giudizi positivi o meno (lo so che è un lavoro sporco, ma qualcuno lo deve pure fare, no?). Il primo impatto con il gioco è senza dubbio più che convincente, e mi riferisco all'ottima introduzione, che in pochi secondi trasmette al pilota virtuale la spettacolarità della Formula 1, presentandola con una grafica renderizzata in 3D in Full Motion Video (direi abbastanza bene...). Dopo avere assistito al filmato iniziale, potrete scegliere la lingua con cui visualizzare il gioco, che include sia le scritte che i commenti sonori. Come al solito, la telecronaca della versione italiana è stata affidata ad Andrea de Adamich, mentre i commenti dai box saranno effettuati dalla "reginetta della Formula 1" Claudia Peroni. Nonostante gli interventi dei commentatori italiani siano frequenti e sempre pertinenti, devo dire che preferisco quelli del commentatore inglese, che ci mette un po' più di entusiasmo (o pathos, se preferite...). Comunque sia, ho notato che, mentre nelle precedenti versioni del gioco i commenti sulle situazioni che si verificavano in pista, avvenivano con un certo ritardo, ma questa volta sono più puntuali. Durante le prove, le qualifiche e la gara, poi, i commentatori forniscono anche informazioni interessanti, che riguardano il regolamento della Formula 1, i piloti e le scuderie. Il menu principale del gioco presenta tre voci, che permettono di accedere a diverse modalità di gioco, e l'immancabile voce Carica Partita, per accedere ai dati salvati su memory card. Scegliendo Corsa Veloce, potrete affrontare un gran premio a scelta tra i sedici disponibili (ehm, scusate, 17, con quello di riserva...) senza dovervi troppo preoccupare di tutto l'assetto della vettura. Se volete sfidare un vostro amico che ritiene di essere il figlio illegittimo di Ayrton Senna, è prevista una modalità per due giocatori, nella quale in pista sarete solo voi due e nessun altro; ovviamente vincerà il migliore (non accettate scuse del tipo: "Hai vinto tu solo perché io avevo il freno a mano tirato e non me ne sono accorto!") (il prossimo che mi ricorda che mi hanno bocciato all'esame di guida per questo motivo, sia pronto a preparare le valigie e andarsene...ndBill). Anche se le modalità sopra descritte potrebbero essere per molti, fonte di divertimento, lo scheletro del gioco è, e rimane l'unica, la sola, la più divertente: la modalità Gran Premio, nella quale potrete ambire a diventare veri campioni di questa Formula 1 virtuale. 

Selezionando questa voce, accederete ad un menu secondario che vi permetterà di scegliere il tipo di corsa che volete affrontare. Se siete ancora principianti o più semplicemente, se volete imparare tutti i segreti delle piste per poi correrci ad occhi chiusi, forse dovreste fare un giro alla voce Prove Libere. Qui potrete compiere quanti giri vorrete, in qualsiasi pista, con ogni condizione atmosferica. Sfruttate le prove libere anche per trovare il giusto assetto della vettura, in modo che essa renda il massimo in ogni tipo di percorso, e cercate di imparare come affrontare le curve. Alla voce Campionato, troverete sicuramente pane per i vostri denti. La prima cosa che dovrete fare, scegliendo questa modalità, sarà quella di selezionare un pilota tra quelli disponibili. I piloti selezionabili sono esattamente gli stessi della stagione 1999, ai quali si aggiungono anche alcuni piloti qualificati con il nome di riserve (la riserva della Ferrari, ad esempio, è Mika Salo...). Ogni pilota è affiancato, oltre che dalla sua fotografia, da un breve profilo che contiene la data di nascita, i gran premi disputati, le vittorie e così via. Una volta scelto il vostro beniamino, comincia finalmente la tre giorni che vi vedrà passare dalle prove libere alle qualifiche, fino alla gara della Domenica. Ciascuna di queste sessioni è assolutamente completa, per cui il giorno delle prove libere potrete affrontare le prove del mattino e quelle del pomeriggio, così come il giorno delle qualificazioni è caratterizzato dalle prove libere del mattino e dalla qualificazione vera e propria al pomeriggio. Il giorno della gara, infine, potrete svolgere il warm-up di rito, per apportare le ultime modifiche alla vettura, prima del Gran Premio. Per ogni sessione, è prevista poi una previsione metereologica che vi permetterà di configurare la vostra vettura a seconda delle condizioni climatiche. Se non volete rendervi la vita difficile, potrete allora scegliervele dal menu Imposta Corsa. Per questo menu è possibile inoltre attivare o disattivare elementi che rendono il gioco più realistico e che sono quelli relativi agli incidenti, ai danni, al consumo del carburante, al livello di difficoltà, alle bandiere e alle regole, ai ritiri per guasti, la partenza assistita dalla griglia e le soste ai box assistite; inoltre potrete selezionare il numero di giri da compiere (potrete addirittura effettuare una gara completa...). Per modificare l'assetto della vostra auto è presente un menu apposito, che permette di compiere una quantità notevole di operazioni aerodinamiche e non, con la massima semplicità. Potrete infatti ritoccare la vostra monoposto nel carico anteriore e posteriore (ciò influirà sulla velocità e sulla stabilità della vettura...), nelle sospensioni (per la tenuta di strada...), nel bilanciamento della frenata e nel rapporto delle marce. Potrete inoltre decidere che tipo di gomme montare e se rendervi la vita più facile con il freno e lo sterzo assistito, nonché utilizzando il cambio automatico. Capirete che gli esiti della gara dipenderanno anche dalla vostra abilità nell'impostare la monoposto per la gara, soprattutto se giocate ad un livello di difficoltà elevato, dove gli avversari vi daranno del filo da torcere. A livello esperto, infatti, l'intelligenza artificiale degli altri piloti, in molti casi, supera la vostra (per molti non ci vuole molto...). Inoltre, potrete memorizzare fino a tre tipi di impostazione della vettura, così le avrete pronte all'occorrenza (io, per esempio, ho memorizzato assetti da bagnato, assetti da asciutto e assetti in caso di condizioni climatiche variabili...). L'ultimo passo da compiere prima di affrontare la pista, sarà quello di decidere quanto carburante immagazzinare e di conseguenza quante soste effettuare durante la gara. 

Come avrete capito, sta a voi decidere con quale grado di realismo giocare. Da parte mia, vi consiglio di non esagerare con il realismo se siete alle prime armi e quindi di aumentare in modo graduale la difficoltà, a mano a mano che diventerete più esperti. Il passo finale da compiere sarà quello di passare dal comodo e facile da usare cambio automatico, al più divertente (nonché realistico...) cambio manuale. Veniamo finalmente a discutere degli aspetti tecnici del gioco. La grafica non fa certo gridare al miracolo (come è logico per una Playstation...), anche se devo ammettere che ci sono stati notevoli miglioramenti rispetto alle versioni degli scorsi anni. Le piste con tutto ciò che le circonda (cordoli, box, gomme, alberi ed edifici...) sono state realizzate con il massimo realismo e trasmettono quasi l'idea di trovarsi in un vero Gran Premio. Purtroppo, se si guida tramite la visuale dall'abitacolo (per intenderci, quella che simula ciò che effettivamente vede il pilota...), la grafica diventa un po' troppo ricca di pixel e la strada spesso si perde nello sfondo, per cui è difficile vedere le curve con un certo anticipo (per fortuna, le curve più difficili sono segnalate...). Molto meglio la visuale in prima persona che elimina i bordi della vettura, e che mostra invece molto chiaramente la strada. Ovviamente, si potranno selezionare anche visuali che mostrano la vettura dall'esterno (anche se i veri professionisti non ne fanno uso...). Sullo schermo, verranno visualizzati strumenti diversi a seconda della visuale che avrete scelto; se guidate con la visuale del pilota, vi verranno precluse tutte le indicazioni corrispondenti ai vostri tempi, a quelli degli avversari e alla mappa del tracciato, dati che vi verranno indicati solo alla prima sosta ai box (e tutto questo per il realismo...). Punto di forza del gioco è senza dubbio la giocabilità, che è stata notevolmente aumentata rispetto alle versioni '97 e '98. Ora, guidando la vostra monoposto, avrete la sensazione di essere davvero in pista, grazie al grande realismo che si nota quando si affronta una curva e all'incredibile senso di velocità che vi viene trasmesso guidando la monoposto. In F197, avevo notato che bastava toccare l'erba ai lati della strada per finire in testacoda; ora questo fenomeno è stato sensibilmente ridotto, conferendo alla macchina maggiore stabilità, con la conseguente sensazione di guidare una macchina reale. Un difetto che salta all'occhio riguarda i danni che la monoposto subisce durante una gara: urterete spesso il guard-rail, le gomme e le altre vetture a velocità incredibili, senza scalfire nemmeno la vettura; gli effetti si cominciano a sentire solo dopo due o tre "bottarelle". Per quanto riguarda il sonoro, lo definirei "quanto basta", per un gioco di questo genere: le musiche non hanno niente di particolare (l'importante è che ci siano...), ma in compenso effetti sonori e commento vocale (come ho sottolineato in precedenza...), sono veramente ben realizzati. Il rumore che i motori producono sono molto realistici, come anche lo stridere delle gomme sull'asfalto, e gli urti con le altre vetture. Formula 1 '99 è un gioco realizzato con la massima cura, completo, l'unico che su PlayStation riproduce esattamente nei minimi dettagli il campionato di Formula 1 (ancora di più dei suoi predecessori...) e che in più aggiunge una grafica niente male e un realismo davvero unico. In conclusione (e qui mi appresto a finire...), Formula 1 '99 è il gioco ideale per gli appassionati di questo avvincente sport (che non sono pochi, infatti c'è anche il nostro caro caporedattore...), per i motivi che ho ampiamente descritto; tuttavia, a coloro che cercano di avvicinarsi al genere potrebbe risultare un tantino complicato, per cui si annoierebbero in fretta. Comunque, un gran gioco. 

Titolo: Formula 1 '99
Software House: Psygnosis
Sviluppatore: Studio 33
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Grafica notevolmente migliorata
- Discreto realismo
- Sonoro più che buono
- Giocabilità elevata
- Tutte le auto e le piste dell'ultima stagione F1

CONTRO
- Presenta ancora qualche problema a livello di gioco
- Qualche bug
- Un po' troppo arcade per i puristi (vedi il nostro caporedattore...) del genere


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.