
Nel periodo natalizio, forse
perché tutti si sentono più buoni, non si bada alle spese e le vendite, di qualunque
prodotto, si aggirano sempre su livelli altissimi. Tra gli acquisti preferiti dalla gente,
ci sono i videogiochi e tra questi, i giochi di calcio sono quasi sempre i più venduti.
Per coloro che avessero chiesto a Babbo Natale (chi lo sa di voi che Babbo Natale lo ha
inventato la Coca Cola? E non ditemi che vi ho fatto cadere un mito.... ndBill) una
simulazione calcistica, sappiano che potranno trovare sotto lalbero anche Libero
Grande, il nuovissimo titolo della Namco (tantè che non è ancora uscito!)(e non
bullarti troppo perchè stai recensendo unanteprima.... ndBill), la software house
giapponese di capolavori per PSX come Tekken 3, Point
Blank e i vari Ridge Racer (in redazione Bill e gli altri PSXmani, nonchè amanti delle
simulazioni di guida, si stanno sciamannando con il meraviglioso Ridge Racer Type 4, che
vedrete recensito presto su AVOC). Il mio dovere di recensore, impone quindi che siate
prevenuti verso il titolo in questione, che si presta come un grosso innovatore nel suo
genere. Come tutti sapranno, a calcio, senza espulsioni, si gioca in 11 e, di solito, nei
videogiochi che trattano questo stupendo sport, è possibile, tramite un semplice tasto,
utilizzare tutti i membri della squadra che è stata selezionata da noi, a seconda delle
evenienze. In questo Libero Grande, invece (reggetevi forte), impersonerete un unico
giocatore (scelto da chi gioca, ovviamente), per tutta la durata della partita, durante la
quale dovrete contribuire alle azioni offensive e difensive della vostra squadra, al fine
di portare a casa un buon risultato.
Per ottenere questo
scopo, il personaggio potrà muoversi per tutto il campo e fare (alla faccia di Mazzone o
Lucescu....) muoversi per tutto il tempo e fare quello che vuole, in pratica potrà
difendere e attaccare a seconda delle necessità. Per ricevere un assaggio di tutto ciò,
appena avete acceso la console, date unocchiata di riguardo alla discreta intro che,
pur non essendo particolarmente spettacolare, mostra le animazioni e le potenzialità del
gioco. Se invece preferite le sorprese, scegliete una qualsiasi delle numerose modalità
di gioco (sotto questo aspetto, la Namco non delude mai....) e tuffatevi a giocare allo
sport più amato del mondo. Le modalità che Libero Grande ha da offrire, sono le
seguenti:
ARCADE: La nostra squadra, partendo
dagli ottavi di finale, dovrà battere tutti gli avversari. Il peggio equivale alla
sconfitta.
INTERNATIONAL CUP: Rappresenta la classica Coppa del Mondo dove, partendo dalle
eliminatorie a gironi, cercherete di impossessarvi dellambito trofeo.
EXHIBITION: Una pura e semplice amichevole.
WORLD LEAGUE: E un campionato a otto squadre scelte da voi, insieme ai rispettivi
capitani.
PLAYER CHALLENGE: Questa è la modalità che preferisco. Dopo avere scelto il nostro
personaggio, vi saranno presentate diverse prove di abilità, superate le quali diverrete
più esperti e, soprattutto, bravi.
In tutte le
modalità avrete accesso, innanzitutto, alla schermata di selezione del personaggio e in
seguito potrete scegliere la squadra nella quale inserirlo. Ognuno di questi personaggi si
distingue dagli altri sia per laspetto fisico che per le caratteristiche tecniche.
Le caratteristiche fondamentali di ogni giocatore sono tre: Speed (velocità), Shot Power
(potenza di tiro) e Skill (abilità). Queste caratteristiche sono dosate diversamente a
seconda del personaggio, quindi è opportuno che ognuno scelga il calciatore in base alle
necessità. I volti dei calciatori sono ispirati a calciatori esistenti, e ciò renderà
più piacevoli le vostre partite. Se completerete il gioco in una qualsiasi delle
modalità avrete la possibilità di scoprire uno o più personaggi nascosti (cosa tipica
dei giochi Namco). Limpatto più difficile col gioco lo si avrà senzaltro
durante la prima partita. Il gioco si svolge, infatti, verticalmente e con una visuale
alle spalle del giocatore impersonato, Tomb Raider style (anche se a volte cambia). Ciò
impedisce di vedere come sono disposti gli altri giocatori fuori dal campo visivo, e
dunque prendere le misure del campo potrebbe richiedere un tot di tempo. Personalmente ho
manifestato una certa difficoltà nel percepire, almeno allinizio, le distanze tra
il mio giocatore e il pallone, mancando di frequente limpatto con esso al volo.
Superate le difficoltà iniziali e acquisita una certa confidenza con lo strano, ma
semplice sistema di controllo, il gioco sembrerà scorrere molto meglio e tutto sarà più
facile (forse, anche troppo facile....). La cosa che forse confonde di più le idee al
giocatore è il cambio di inquadratura, che spesso si rivela controproducente
nelleconomia della partita. Accade con una certa frequenza, infatti, che perdiate la
vista del pallone, tanto da non capire se sia in possesso dei propri compagni di squadra o
degli avversari e, visto che dovete essere voi ad ordinare agli altri dieci compagni di
squadra cosa fare, questo aspetto vi complica non poco la vita. Con questo ho introdotto
uno degli aspetti più innovativi del gioco: potete controllare solo un giocatore, ma è
possibile anche impartire ordini agli altri tramite dei tasti predeterminati che, premuti,
consentiranno di fargli effettuare passaggi, tiri o tackle scivolati. E comunque
inutile che ordiniate a qualcuno di entrare in tackle, visto che, nove volte su dieci,
mancherà lavversario, così toccherà a noi rimediare.
La grafica di Libero
Grande si aggira su livelli discreti, presentando lormai onnipresente engine 3D che
dovrebbe conferire un aspetto più realistico alle partite, ma in realtà fa sembrare i
movimenti lenti e macchinosi. Nonostante ciò le animazioni dei calciatori sono ben
realizzate (sospetto lutilizzo del motion capture) e molto vicine a quelle reali.
Laspetto che mi ha esaltato di più in questo Libero Grande è quello relativo ai
calci piazzati, nei quali è possibile scegliere, oltre alla direzione, anche il punto
dimpatto del piede con il pallone per conferire alla sfera curvature sempre diverse.
Con un po di pratica quello che appare come un gioco difficile e confusionario, si
rivelerà decisamente più semplice, talmente semplice che, al livello Hard, con il
personaggio giusto, ogni tiro in porta nellarea di rigore avversaria (o poco più in
là) si trasformerà in gol (o goal) e le partite termineranno con risultati più che
tennistici, quasi pallavolistici (il mio risultato più clamoroso è stato un 10 1
rifiilato al Messico con lItalia al massimo livello di difficoltà). Ciò sembra
divertente, ma a lungo andare, stanca. Neanche il sonoro convince al 100%; in campo,
infatti, manca latmosfera da stadio, che fa salire ladrenalina e rende
calciodipendenti. Ho detto tutto, passiamo al commento. |
Titolo: Libero Grande
Software House: Namco
Sviluppatore: idem
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 109.000
Memory Card: 1 Blocchi
Giocatori: 1 - 2
Totale - 
Libero Grande è sicuramente il gioco di calcio più
innovativo che sia stato creato (e I Play 3D Soccer per Amiga, dove lo metti? ndBill),
purtroppo però pesano parecchie ingenuità di programmazione, che ne abbassano
sensibilmente la qualità (a calcio, ognuno ha il suo ruolo, e lì deve stare...).
Nonostante ciò mi sento di consigliare a tutti di provarlo, prima di esprimere giudizi,
perchè rappresenta il tentativo da parte dei programmatori della Namco di uscire dagli
schemi a cui siamo abituati, addentrandosi in un ambiente nuovo e dimostrando che il
genere dei giochi di calcio ha ancora idee da offrire.
Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale
recensibile. |