
Salve a tutti ragazzi! Come ve la passate? Spero bene, perché oggi parleremo di un gioco che trae la sua linfa vitale da un famoso cartone animato trasmesso qui in Italia col nome di "Robotech". Il titolo originale di questo cartoon nipponico era in origine Macross, da noi giustamente (il termine va letto con formidabile ironia...) cambiato perché il titolo originale poteva rivelarsi un potenziale comando omicida per i bambini nostrani . Passiamo oltre... Il gioco in questione come avrete forse intuito si chiama Macross VFX-2, codice quest'ultimo che lascia presupporre un continuo rispetto al cartone che tutti noi (almeno credo...), abbiamo visto nella nostra fanciullezza. Inizio con il dirvi che il prodotto in questione è edito, nonché prodotto dalla Bandai e già da questo i dolori si fanno sentire. Tutti i giocatori, ed in ogni caso tutti gli appassionati del mondo PlayStation avranno visto o letto le recensioni dei vari Gundam (anche questo ispirato ad un cartoon Jappo...) o di Beast Wars, e avrete appreso dai voti che hanno avuto (ammetto che qualcuno di questi giochi si è rilevato un buon prodotto, ma non eccessivamente rilevante...) che sono stati schifezze immonde. La Bandai, casa produttrice di giocattoli, si è resa famosa per il fatto di acquistare a prezzi da infarto le licenze d'uso di marchi o nomi di prodotti, in voga nel paese del Sol Levante, spendendo poi una miseria per la fase di programmazione del gioco. Risultato di questa strategia di mercato, giochi brutti, molto brutti... ( non voglio assolutamente diventare scurrile dicendo merda..., oddio l'ho detto, l'ho detto!). La domanda che a questo punto dovete porvi è: "Questa volta la Bandai ha prodotto un gioco su licenza buono e giocabile?". NOOOOOO-OOOOOO! Anche questa volta la Bandai ha programmato una schifezza! Ma non deprimiamoci -subito- e svisceriamo il gioco per poi dare un equo giudizio (seeee, proprio equo!). Nella premessa ho menzionato il codice VFX abbinato al titolo principale di questo gioco. Infatti, questa sigla sta a significare che la storia si svolge anni avanti rispetto al punto in cui si è fermata la saga televisiva . Noi nel gioco interpretiamo il ruolo di Aegis Cocker, alias figlio del comandante Roy Focker, eroe mitico del primo capitolo della saga di Robotech. Ci troviamo nell' anno 2045, sulla Terra tutto sembra tornato alla normalità, ma due fazioni si combattono per il predominio di ciò che è stato ricostruito dopo le innumerevoli invasioni da parte di extra-terrestri. E' nelle forze alleate che iniziate la vostra avventura, inizialmente potrete scegliere solo tra un paio di caccia Variteck (gli aerei convertibili che hanno caratterizzato la saga di Robotech...). Quello che vi attende in soldoni è il combattimento aereo senza tregua! Graficamente il gioco non è malaccio, se ci limitiamo ai caccia Variteck e agli altri mezzi caratteristici della serie animata come la nave spaziale SDF-1, ben caratterizzata in vari particolari. Per il resto, tutto si limita ad una veste sciatta e piatta. Non credo di dover spendere molte altre parole visto che il panorama che potete ammirare, a parte le già citate navi spaziali della serie, è spesso ripetitivo e con scarsissimi elementi per diversificarlo, un esempio per chiarire: nelle prime sezioni di gioco viaggerete nello spazio per scortare una triade di vascelli spaziali, ed ebbene lo spazio nero dell'universo è proprio nero, uniforme e monotono a tal punto che se vi muoverete oltre il campo visivo delle navi, perderete ogni punto di riferimento con cui orientarvi; tutto è uguale a tutto. Il motore grafico che tira le file, per altro esili, del gioco non è un granché; viaggiando in un aereo a reazione dovreste avere l'idea di muovervi veloci, ma qui sembra che gli unici a muoversi siano i nemici, mentre voi sembrate a cavallo di un triciclo senza ruote. Tra l'altro, nel volo, ciò che si muove non siete voi, ma lo sfondo (vi ricordate Out-Run per C-64? La stessa cosa!). Ultima cosa che vorrei aggiungere riguarda la manovrabilità dell'aereo nelle sue varie configurazioni (perché l' aereo si può trasformare in robot e in un ibrido tra questo e un aereo, ma vi dirò meglio più avanti...). Il sistema di pilotaggio, non del tutto immediato, non sarebbe del tutto malaccio se non fosse per il sistema di inquadrature della telecamera. Penoso e del tutto irrazionale. Siamo lontani dal buono, se non ottimo,
Ace Combat 3: Electrosphere. Carino, invece, il sistema di lancio dei missili, se amate vedere una valanga di missili che lanciati si dirigono contro il bersaglio per polverizzarlo, allora potreste provare questo gioco! Musiche ed effetti rientrano nella norma ma non per questo il gioco si salva. Non sono le musiche a trainare da solo un gioco. No, no, no. Per quanto riguarda il versante degli effetti, segnalo la presenza del parlato digitale. Carino ma incomprensibile, perché non è in lingua! Le uniche note positive sono rappresentate dai vari mezzi messi a disposizione per combattere. E' ovvio che gli aerei siano carini visto che l'idea non l'ha avuta la Bandai ma è stata presa da un cartone di successo. I jet in questione sono denominati Valkairi e sono capaci di trasformarsi sia in robot sia in Guardino, una cosa a metà tra l'aereo e il robot. I mezzi in questione sono realizzati con buona cura e non offendono l'occhio del giocatore, ma per la loro utilità nel gioco, no comment! Il mio giudizio non può che essere negativo, e mi dispiace che la Bandai abbia rovinato anche l'immagine che avevo del cartone animato Robotech. Non so neanche se consigliarvi di provarlo, potreste buttar soldi inutilmente... Fate voi! Il voto finale tiene anche in considerazione l'amore che ho per il cartone e per i vari OAV creati in onore della saga, altrimenti gli avrei potuto dare anche moooolto di meno. Dimenticavo di dirvi che la versione per ora disponibile è quella Giapponese per cui i vari dialoghi e le varie introduzioni sono in rigoroso, quanto mai ermetico giapponese , così non potrete neanche gustarvi il parlato e quello che c'è scritto sullo schermo. Oh mio Dio! I pro li posso riassumere in due parole: aerei belli e una disponibilità di missili da far impressione. Bello pure vedere la sequenza di lancio dei suddetti. I contro invece non entrerebbero neanche in una dozzina di pagine e mi limito solo a richiamare l'intera recensione alla vostra attenzione. Se pur sommaria richiama gli inconvenienti principali del gioco di casa Bandai. Mi chiedo come faccia ad avere ancora credito nel mercato del software... Potere del denaro!

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Titolo:
Macross VFX-2
Software House: SCEI
Sviluppatore: Bandai
Distributore: Importazione
Formato: NTSC-J
Prezzo: Lire 139.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1
Totale -
PRO
- Aerei belli
- Grande quantità di armi...
CONTRO
- Tutto tranne le cose dette sopra...
Ringraziamo Hangar per averci fornito il materiale recensibile. |