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Recensione di: Federico "Saeba" Boschetti


 

Uno dei titoli più attesi della stagione è finalmente arrivato... cosa ci aspetta?

Prima di tutto voglio rassicurare i lettori, l’attesa non è stata vana, anzi si può già dire che Metal Gear Solid è uno dei giochi migliori che mi sia mai capitato di vedere su Playstation, il che non è poco vero? Premetto che il gioco è stato provato nella sua versione finale (quella che potrete trovare anche voi nei negozi d’importazione) completamente in giapponese (con i sottotitoli in cantonese, ora siete più tranquilli?), anche se, a parte qualche problema nel capire la storia (e vorrei ben dire...) e qualche dubbio su come effettuare i salvataggi (di cui vi dirò poi), il gioco non risente più di tanto e si lascia giocare molto bene.

LA STORIA:

Il gioco inizia con una lunga sequenza in full motion video realizzata con lo stesso motore del gioco, scelta quanto mai azzeccata, visto che il giocatore viene in questo modo catapultato immediatamente all’interno dell’atmosfera del gioco senza grosse cadute di qualità. Voi impersonate l’agente segreto Solid Snake, impegnato in una missione anti terrorismo; venite lanciati nel bel mezzo dell’azione dentro a un siluro (!), appositamente modificato per contenervi e sparato al largo della base terroristica da un sottomarino jappo. Così vi ritrovate nella baia d’attracco dei mezzi navali dell’organizzazione segreta senz’armi (e questo francamente non e’ molto capibile, almeno un coltello oppure, uno di quei fucili da sommozzatore ve lo potevano dare!), con solo un binocolo e un pacchetto di sigarette, che pare avranno un ruolo fondamentale nell’avventura, ma che se fumate vi tolgono gradualmente l’energia.... un bel esempio di pubblicità progresso! A prescindere dal fatto che capire qualcosa è stata un’impresa, la strada inizialmente è abbastanza obbligata, dovrete infatti introdurvi furtivamente all’interno della base per recuperare un prigioniero, che vi svelerà cose fondamentali per il prosieguo dell’avventura. Ok direte voi, ma se e’ tutto in giapponese.... cosa mi serve? A niente, infatti, è solo che la storia va avanti di conseguenza (addirittura, verrete creduti responsabili della morte del suddetto ostaggio dalla sua vicina di cella, che a questo punto vi odierà .... ma non vi svelo di più..).

IL SISTEMA DI CONTROLLO:

Snake verrà da voi controllato attraverso un sistema abbastanza completo di telecamere virtuali; quella principale mostra il nostro eroe dall’alto, cosa che permette un controllo accurato sia del personaggio che della zona a lui circostante. Attraverso il pad della playstation (a proposito, è supportato anche il Dual Shock, in maniera a dir poco incredibile e maniacale, con effetti mai visti e sentiti prima, ma solo per l’effetto vibrante, il pad analogico infatti non permette un controllo differente del personaggio, tipo accelerazione progressiva o che altro), è possibile far correre Snake come movimento di base, farlo accucciare e strisciare (attraverso il pulsante croce), fargli usare armi (pulsante quadrato), cambiare visuale a quella in prima persona (triangolo, ma in certi casi, come ad esempio quando siete in un tunnel, si attiva automaticamente) e picchiare i cattivoni (cerchio). Attraverso i due pulsanti superiori (L1 e R1) avrete a disposizione rispettivamente l’inventario degli oggetti e quello delle armi in vostro possesso. Discorso a parte merita il sistema di comunicazioni con i vostri compagni esterni. Attraverso il tasto SELECT avrete a disposizione un sistema telefonico cellulare (più che altro sembra una radio, ma fa lo stesso... ndBill) che vi permetterà di colloquiare amabilmente (a dire la verità servirebbe ad ottenere aiuti e suggerimenti, ma in jappo, si può solo apprezzare quanto parlino velocemente i nipponici tra di loro); a proposito, durante il gioco verrete chiamati diverse volte dal comandante dell’operazione e dai suoi più stretti collaboratori, e a questo punto sorge spontanea una domanda.... ma porca pupazza, manco in missione posso staccare il cellulare? Ci manca solo che mi chiami un cliente, per avere novità sulla sua pratica..... Avrete comunque capito che per noi occidentali il sistema di comunicazione è assolutamente inutile (almeno i sottotitoli in inglese potevano metterli però!)(tranquillo!, la versione USA è prevista per il 22 Ottobre e almeno allora potremo capirci un po' di più ndBill), a parte una piccola eccezione: il sistema di salvataggio. Dopo aver salvato (insomma… ci lascia le penne, presumo per un infarto o qualcosa del genere..) l’ostaggio nell’elenco delle varie comunicazioni (che tra l’altro rimangono tutte in memoria, o almeno le frequenze con i vari personaggi di contorno, credo di aver capito) sulla destra vi sarà data la possibilità di salvare in OGNI momento del gioco (prima solo in certe fasi, ma comunque il gioco inizialmente è abbastanza facile).

IL GIOCO:

Prima di tutto, un consiglio: non abbiate remore nell’affrontare prima del gioco vero e proprio il training che vi viene gentilmente offerto dalla Konami. Non tanto per capire come controllare il personaggio in sè (abbastanza facile dopo un piccolo periodo di pratica), ma quanto per fissarvi nella mente il comportamento generale dei nemici, delle strutture fisse (telecamere, tunnel e radar, dove si può controllare l’ampiezza del campo visivo nemico... e qui chi ha giocato a Commandos su PC si troverà sicuramente a proprio agio) e per introdurvi alla risoluzione dei problemi più comuni che affronterete durante la vostra avventura (stranamente non vi fa presente che è possibile cadere nelle botole del pavimento...). Questo è strutturato in dieci semplici missioni successive (cioè finchè non avete passato la prima non potrete fare la seconda e così via), che hanno indotto la Konami a rilasciare il gioco con un solo livello di difficoltà. Ritornando a parlare del sistema di comunicazione, purtroppo si deve anche ammettere, che alla lunga, le continue interruzioni nella meccanica di gioco tendono a stancare molto in fretta; non capisco perchè abbiano voluto per forza mantenere uno dei punti salienti delle precedenti avventure (che non ho mai giocato, anche perchè all’epoca del Nintendo a 8 bit, c’era una cosa chiamata Commodore 64…..), anche se poi si tratta della cosa più snervante e controproducente di tutto il titolo…. mah! Tutto il gioco è imperniato su un presupposto essenziale che dovrete tenere sempre a mente: per riuscire a completare indenni la vostra missione dovrete essere come invisibili… eventuali azioni di forza sono sempre controproducenti, a meno di necessità impellente di salvare la pellaccia (e comunque non riescono molto spesso, è molto più facile scappare e nascondersi sotto qualcosa). Nella malaugurata evenienza che veniate scoperti, il radar si trasforma in un una specie di contatore che vi segnala quanto tempo avete per nascondervi, prima di venire assaliti in forze (spesso non ce n’è neppure bisogno, bastano un paio di colpi di una guardia vicina che vi ritroverete a far compagnia al Sommo….) Una cosa che può quantomeno risultare strana, è il ritorno alla normale routine di guardia da parte dei terroristi se riuscite a nascondervi in fretta: i cadaveri infatti scompaiono miracolosamente e i bravi beotoni, si credono al sicuro da qualsiasi intrusione… ma stiamo scherzando? Va bene che per la struttura del gioco (una specie di action – adventure, se così si può chiamare), certi compromessi vanno fatti per non trasformarlo in qualcosa di totalmente differente (uno strategico in tempo reale con un solo uomo da comandare….. uhmm), ma così si esagera! Konami e gran parte delle riviste dedicate al software (software….

Ma va là chi voglio prendere in giro? Intanto sono solo giochi!) per Playstation hanno decantato "l’incredibile intelligenza artificiale" dei cattivi in Metal Gear Solid…forse sarebbe il caso di chiamarla deficienza artificiale (a meno che i terroristi non siano effettivamente molto deficenti… ale’ domani mattina una bomba nella macchina non me la toglie nessuno..)! (Anche se, a essere sinceri, è notevolmente migliore di altre cose che si vedono in giro ndBill). Prendiamo per esempio Commandos… i cadaveri rimangono in bella mostra finchè non ve li caricate in spalla (solo con il membro forzuto della squadra d’assalto) oppure li nascondete dentro ad una casa o un barile…e se li lasciate in bella evidenza, non solo suonerà l’allarme, ma verranno chiamati rinforzi in quantità che vi cercheranno fino alla morte… e se proprio riuscite a nascondervi, i rinforzi rimarranno comunque con una ronda supplementare, che vi complicherà di molto la riuscita dell’intrusione. Insomma, tutto l’hype creato intorno a Metal Gear è stato eccessivo, ci troviamo di fronte si ad un gran bel gioco, ma definirlo come ha fatto qualcuno: "L’evento dell’anno per Playstation" oppure, rincarando la dose "Il gioco piu’ innovativo del decennio" mi sembra veramente ridicolo. Forse questo dipende anche dalla sindrome da "Sabato del Villaggio" della quale questi giochi lungamente attesi soffrono in modo esponenziale. Dopo aver letto preview, interviste, mini recensioni in anteprima, reportage, specialoni ed affini, il gioco è bello fino a quando non arriva sul mercato, dove si deve scontrare con la dura realtà. Oltretutto visto l’enorme interesse, il gioco dà l’idea di essere stato "già giocato", perchè se ne conosce ogni aspetto prima ancora di averne provato uno straccio di livello. E allora sotto… qual’è il prossimo gioco evento che deve uscire con un ritardo colossale, e che i giocatori di tutto il mondo aspettano come l’evento definitivo, la summa della grafica, della giocabilità e del divertimento ??? (Mi verrebbe da dire Prey, ma è meglio che stia zitto... ndBill).


IL COMMENTO DEL CAPOREDATTORE

Se devo essere sincero, nei pochi momenti di tempo libero che ho avuto in queste ultime settimane, mi sono messo a giocare spesso a Metal Gear Solid. Cosa ne penso? Be', da una parte rimango d'accordo con Federico, visto che quello che era annunciato come il migliore gioco dell'anno non è proprio il meglio, anche se si va a posizionare nelle prime tre posizioni. Per il resto, ritengo che il gioco sia molto bello, divertente e avvicente da giocare e la meccanica di gioco sia anche piuttosto innovativa, anche se alcune scelte di game design potrebbero risultare errate. Il tutto è poi supportato da una storia pazzesca, da una colonna sonora grandiosa e da un'atmosfera cinematografica incredibile (il Game Over mi ricorda, per il modo in cui viene scritto, molto Mission Impossible). Che dire, un gioco da avere assolutamente nella vostra collezione (se non siete così maniaci come noi, attendete la versione USA, ne va della vostra salute mentale), ma per questo non proprio il migliore dell'anno.


METAL GEAR SOLID - VERSIONE USA e PAL

In redazione è arrivata da qualche giorno l'attesissima versione USA di Metal Gear Solid (mentre la PAL risulta interamente doppiata, piuttosto bene, in Italiano... ndBill). Questa nuova versione presenta alcune aggiunte e, finalmente, la traduzione in inglese dei dialoghi e di tutti i testi, in modo da permettere a noi comuni mortali di comprendere la stupenda storia del gioco. Il doppiaggio è di altissima qualità e la recitazione delle voci si mantiene a livelli molto elevati, come nella versione giapponese. Le aggiunte riguardano la possibilità di scegliere il livello di difficoltà (da Easy a Extreme) e alcune missioni in più. Per il resto, il gioco è totalmente identico alla versione giapponese, ma queste piccole differenze, almeno per noi, sono fondamentali, perchè ci permettono di godere ancora di più di uno splendido gioco. Per cui, alla fine della fiera, aggiungete all'8, almeno 1 punto. Così MGS merita veramente....

Titolo: Metal Gear Solid
Software House: Konami
Sviluppatore: idem
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 109.000
Memory Card: 1 Blocchi
Giocatori: 1



Totale -
Bello lungo (più di Resident Evil 2 per esempio) ma dannatamente stressante (in certi punti, per le continue interruzioni) e purtroppo totalmente, intrinsecamente giapponese, quasi fino al midollo. Consiglio da amico: aspettate quantomeno la versione americana, per capire qualcosa della storia e delle comunicazioni, rischierete altrimenti di ritrovarvi un gioco menomato in una delle parti che in cui i programmatori Jappo sono più ferrati (Final Fantasy VII docet). Forse così vi sarete anche un po’ disillusi che questo gioco (per fortuna!) non è il Big One dei titoli Playstation…, ma forse nel futuro ci aspetta qualcosa di molto meglio, forse non graficamente, ma come dinamica di gioco (nel frattempo, vi abbiamo preparato un filmatino, che potete visualizzarvi con comodo. E' in formato Real Video ed è grosso solo 313 Kb. Lo trovate qui. ndBill.


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.