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Recensione di: Gianpiero "Gohan-GT" Puleo


 

Credo che tutti voi ricordiate il primo R-Type, un vecchio sparatutto a scrolling orizzontale dalla grafica un po’ approssimativa (d’altra parte le console erano quello che erano) ma tanto divertente. Io stesso ho passato molte ore giocando con le copie più vecchie di R-Type e devo dire che sono stato molto contento quando Bill mi ha assegnato questa recensione visto che ero molto curioso di vedere come la Irem aveva sviluppato la nuova versione del gioco su una console potente come la Playstation, ed alla fine non sono rimasto assolutamente deluso! Vado per punti. La prima cosa che vedrete accendendo la vostra Playstation sarà il filmato introduttivo, realizzato piuttosto bene, che non farà altro che mostrarvi i vari tipi di navicelle che avrete a disposizione durante il gioco. Niente di particolare, vista anche la sua brevità. Le opzioni non sono assolutamente varie, troverete solo il minimo indispensabile che trovereste in ogni gioco di questo tipo: la possibilità di registrare il vostro pilota, decidere il livello di difficoltà, configurare i tasti, etc… Una volta iniziato il gioco, che è molto difficile, ve lo anticipo, dovrete decidere quale sarà la vostra nave. Ne avete a disposizione tre, la Standard, la Anchor e la Tentacle. Sostanzialmente le diversità tra i vari tipi di veicoli si traducono nella differenza tra le armi che avrete a disposizione con la vostra Force Unit. Quest’ultima è un’unità che fu introdotta proprio dal primo R-Type (correggimi se sbaglio, Bill...) e che ha introdotto un nuovo concetto di uso delle armi in questo tipo di giochi; infatti ogni nave ha un diverso tipo di Force Unit: quelle della Standard e della Tentacle hanno la possibilità di essere lanciate contro i nemici per darvi una mano nella distruzioni dell’impero Bydo, un altro tipo, la Anchor, la mantiene appunto ancorata alla nave e nel momento in cui la rilasciate rimane comunque attaccata al vostro veicolo per mezzo di una specie di “catena di energia” che distruggerà tutto ciò che le passa attraverso. L’innovazione, che ormai non è più tale, stava nel fatto che questa Force Unit fosse, ed è, indispensabile per concludere alcune missioni impossibili da superare, almeno in alcuni punti, se non con un uso appropriato della vostra aiutante; la prima missione che mi viene in mente in cui si vede questo è la seconda dove, dopo poco tempo, dovrete staccare la vostra Force Unit e attaccarvela dietro perché questa possa occuparsi dei vigliacchi che vi arrivano alle spalle.

La cosa divertente è che quest’unità è molto più forte di voi! Infatti è indistruttibile e ha delle armi potentissime: siete voi ad essere della palle al piede per lei! A parte questo vi ripeto il fatto, che avevo già accennato, della grande difficoltà del gioco (anche al livello più facile non avrete vita facile). Questo da un parte è apprezzabile visto che molti di questi giochi erano fin troppo facili, con un po’ d’impegno, da finire, però in R-Type Delta la difficoltà è mal distribuita: i boss finali sono magari facili (relativamente) mentre il livello è impossibile. In certi punti il gioco è davvero frustrante, per arrivare poi ad un boss che si riesce a battere nel giro di qualche minuto. Queste sono le uniche note che si possono fare alla struttura del gioco visto che le modalità sono sempre le stesse: scrolling semi-orizzontale, possibilità di muoversi per tutto lo schermo, moltissime armi sempre più potenti (ho anche sentito parlare di una specie di super raggio distruttore ma sinceramente non sono mai riuscito a trovarlo e/o usarlo), diversi tipi di nemici e livelli tortuosi e sempre più difficili (in tutto troverete sette livelli in cui cimentarvi). La grafica è secondo me uno dei maggiori punti di forza di R-Type: se avete già giocato ad una qualsiasi delle precedenti versioni di questo sparatutto vi ricorderete la sua grafica semplice anche se funzionale a quello che doveva fare. In R-Type Delta, come in tutti i remake che si rispettino la veste grafica è stata completamente rivisitata ed è stata trasformata grazie ad un bel 3D. Grafica poligonale quindi, bei fondali abbastanza vari (per quanto possono esserlo) e tantissimi piccoli particolari. Non mi intendo molto di grafica in 3D (3D Studio e programmi simili non sono tra i miei “must”) però per quanto posso vedere sia i fondali che le navi sono realizzati con cura, stesso discorso per i nemici e per i boss finali; il tutto è stato disegnato con un palese stile fantascientifico con tubi e macchinari ovunque. Il sonoro è un altro dei punti a favore del gioco. La colonna sonora è d’effetto e contribuisce, senza disturbarvi, a calarvi nell’atmosfera del gioco con una musica “techno” (io ascolto solo punk, però dei miei amici venuti a giocare da me mi hanno detto che questo tipo di musica si chiama così, sarà…) che si adatta perfettamente al gioco. Gli effetti sonori sono anche questi all’altezza della situazione e non troppo “invadenti” in modo da non confondervi durante le vostre manovre arzigogolate.

Direi che la colonna sonora di R-Type Delta si posiziona circa alla pari di quella di Road Rash 3D (che avevo davvero apprezzato e di cui qui troverete la recensione). In ogni modo l’aspetto migliore di R-Type Delta è la giocabilità. Infatti è semplicissimo imparare ad usare la propria navicella, anche se per diventare veramente bravi ci vorrà un bel po’ di tempo, e la struttura del gioco è così semplice ma allo stesso tempo divertente che nel, remoto, caso in cui non abbiata mai giocato ad R-Type vi stupirà. E’ ormai raro trovare giochi che uniscono una tale facilità e semplicità concettuale e tecnica ad un divertimento così grande, abituati ormai come siamo a vedere giochi che non avendo una struttura vincente su cui puntare lo fanno invece sulla grafica e gli aspetti tecnici a scapito della giocabilità. Al contrario in R-Type tutti questi elementi sono stati combinati in modo pressoché perfetto (sì, c’è un piccolo rallentamento rispetto alle versioni precedenti nel gioco ma non è assolutamente qualcosa di cui preoccuparsi) per darvi un gioco che vi farà passare molte ore piacevoli. Concludendo credo che R-Type Delta sia un ottimo rifacimento di quello che è stato uno dei giochi di maggior successo delle prime console di qualche anno fa, con una nuova veste grafica ma con la stessa semplicità e lo stesso divertimento che vi offriva qualche anno fa. R-Type Delta è un acquisto obbligato per tutti gli amanti del genere ma anche per chi non ha mai provato un gioco di questo tipo, a cui assicurerà, se non altro, un gioco non innovativo ma certamente molto divertente.

  Titolo: R-Type Delta
Software House: Sony
Sviluppatore: Irem
Distributore: Sony
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1



Totale -


PRO
- Ottima giocabilità
- Eccellente colonna sonora
- Gioco molto divertente

CONTRO
- Concept di gioco datato
- Livello di difficoltà mal calibrato


Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile.