
Se vi piace lo
snowboard, ma non sapete usarlo; se vi piace saltare i fossi e le buche con la vostra
mountain-bike, ma usate ancora un triciclo; o se vi piace soltanto andare in kayak, ma non
ne avete uno; allora credo che la vostra passione possa essere saziata solamente da questo
gioco: Rushdown! Ebbene si, questo nuovo prodotto vi offre non una, non due, ma tre, e
dico tre, discipline diverse quali lo snowboard (come è di moda negli ultimi tempi...),
la mountain bike ed anche il kayak! Insomma la Canal Plus Multimedia ha fatto le cose in
grande, d'altronde siamo sotto Natale, e potrete ritenervi soddisfatti, se comprerete
questo nuovo prodotto dato che, si tratta di tre giochi e non di uno soltanto. Ed è qui
che sorge una domanda spontanea: cosa centra la Canal Plus Multimedia (il corrispettivo
francese della nostra Telepiù) con il mondo dei videogiochi? Beh, non lo so neanche io
che cosa gli sia saltato in testa, ma nonostante questa società non abbia familiarità
con i videogiochi devo dire che come esperimento è riuscito proprio bene. Ma non tutto il
merito è della Canal Plus poichè il gioco porta solo la sua firma, ed in realtà è
stato sviluppato dalla Virtual Studio. Ecco spiegato il tutto! Ma vediamolo meglio
insieme. Per prima cosa vi viene chiesta la scelta dalla lingua, e vi viene proposto il
francese, l'inglese ed il tedesco. Dopodichè assisterete ad una sequenza introduttiva che
ricorda molto quella di Cool Boarders 3; infatti anche
questo FMV mostra le varie evoluzioni dei professionisti che vengono poi paragonate con
quelle del gioco. Dopo questo splendido filmato inizia il gioco vero e proprio.
Le modalità
principali del gioco sono l'Arcade e la Championship (è presente anche una modalità a
due giocatori, la Multiplayer), ed indifferentemente dal fatto che scegliate una o l'altra
vi verrà chiesto di selezionare il personaggio (ogni concorrente ha caratteristiche
diverse) ed uno tra i vari mezzi disponibili (si differenziano sia per la velocità, che
per la maneggevolezza). Nella modalità Arcade bisogna affrontare solo una disciplina, e
riuscire ad arrivare al traguardo entro un certo limite di tempo. Sul percorso, non
troverete mai un avversario dato che gareggierete sempre da soli, ed inoltre sono presenti
i checkpoint che una volta superati aumenteranno il tempo a vostra disposizione. Nella
modalità Championship invece le cose cambiano un pochino. Infatti il vostro personaggio
deve riuscire a battere l'avversario di turno, e deve anche affrontare tutte le discipline
del gioco. Se ad esempio riuscite a passare nello snowboard e nella mountain-bike, ma non
nel kayak, vi toccherà ripetere tutto; e questo è molto frustrante, credetemi. Dopo aver
superato un continente dovrete affrontare anche gli altri quattro; per chi non avesse
ancora capito le sfide attraversano i vari continenti quali Africa, Europa, America, Asia
e Giappone. Ma, aspetta un momentino ma il Giappone non è mica un continente........
Comunque, il problema precedente è reso ancora più grave dal fatto che il sistema di
controllo non è proprio il massimo della vita ed infatti molte piste risultano
insuperabili. Curvare senza perdere tempo, è impossibile dato che sarete costretti a
fermarvi quasi del tutto. Il voto finale ne risente molto soprattutto per questo fatto,
dato che, se il controllo fosse stato migliore, il gioco sarebbe entrato sicuramente nella
hit-parade dei migliori titoli dell'anno.
Ma queste sono solo
supposizioni. Anche la grafica non è delle migliori, nonostante nei livelli del kayak,
l'aspetto grafico sia impreziosito dalla trasparenza dell'acqua, nel resto dei livelli il
percorso non risulta un granchè ed i fondali, che risultano immobili non sono altro che
delle foto messe lì per bellezza. Anche se non suscitano poi così tanto stupore. Ad
esempio nei percorsi dell'Africa sui fondali vedrete delle cascate, e fin qui sembra
bello, ma se vi dico che l'acqua delle cascate non scorre, allora credo che anche a voi
sorgerà qualche dubbio. Un altra nota dolente viene dal fatto che la routine di
collisione lascia un pò perplessi. Infatti se andate a sbattere contro degli alberi o
contro dei massi di pietra, li attraverserete (clipping ti amo, clipping ti adoro.....).
Non è molto realistico però ci permette di tornare facilmente in gara. Pensate invece se
la routine di collisione fosse stata assente; sarebbe bastata una caduta per terminare la
propria gara. Inoltre durante i vari percorsi noterete senz'altro la presenza di quelle
fastidiosissime righe bianche, come visto in precedenza in Cool Boarders 2. Ma devo
ammettere però che la fluidità dello scrolling è fantastica, anche nelle prove più
avanzate! Tutto sommato però questo gioco non convince fino in fondo. Anche se nel
globale risultà abbastanza discreto, restano però alcune pecche, che nonostante siano
molto poche risultano fin troppo gravi. Nei giochi di sport il controllo è una delle
pedine principali, e visto la pessima qualità di quello visto in Rushdown credo che
l'unico voto che il gioco si meriti sia questo. Lo potrei consigliare a tutti dato che è
piaciuto anche a me, un non amante del genere; ma visto il voto finale lo consiglierei
solo a quella fascia di veri appasionati di sport estremi. |
Titolo: Rushdown
Software House: Canal+ Multimedia
Sviluppatore: Virtual Studio
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2
Totale - 
Ho già espresso le mie impressioni durante la
recensione, per cui vi lascio al voto finale, che vale sicuramente più di mille
parole.....
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale
recensibile. |