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| Recensione di: Francesco "Paga-Fury" Paganelli | |||||||
Finalmente si è reso disponibile il secondo capitolo del gioco che ha per protagonista il beniamino di casa Sony: il mitico draghetto viola di nome Spyro! In pratica lo possiamo paragonare al Super Mario della Nintendo, sia come metodo di gioco e come grafica. La Universal Entertainment, ma più per la precisione gli Insomniac Games, che avevano già sviluppato il primo episodio della serie, hanno fatto tesoro di tutto ciò che avevano imparato con il primo Spyro, per cercare di creare un gioco ancora migliore. Se avete già giocato a Spyro the Dragon, questo nuovo titolo vi sembrerà, ad una prima occhiata, uguale al suo predecessore, ma vi accorgerete sin dal primo livello che non è affatto così, infatti, sono state aggiunte delle opzioni davvero interessanti sotto tutti i punti di vista. Nella introduzione, realizzata con lo stesso engine grafico del gioco, il simpatico drago, fedelmente seguito dalla sua libellula (Sparx the Dragonfly...), decide di concedersi una vacanza in un posto soleggiato, dopo la battaglia con il cattivo Gnasty Gnorc, che a sua volta aveva trasformato in statue di cristallo, tutti i draghi amici del nostro beniamino. I due si avvicinano ad un portale di teletrasporto denominato "Spiagge del Drago" e ci entrano già pregustando la bella vacanza. Da un dei tanti portali ci sono però degli individui che cercano di portare un qualsiasi drago nella loro dimensione per dare fastidio al loro perfido signore, di nome Ripto (da qui il sottotitolo della versione americana che è Ripto's Rage, mentre qui abbiamo il più semplice Gateway to Glimmer...), che sanno essere un grande odiatore di questa particolare specie. Sempre queste strane figure (una tigre di nome Hunter, un minotauro chiamato Elora, e un altro animaletto col fare da scienziato...) riescono ad attrarre Spyro nel loro portale, nel mondo di Avalar, e appena gli spiegano come stanno le cose, il gentile drago decide di aiutarli rinviando la sua vacanza. Dovrete aiutare il loro mondo a liberarsi del tiranno, recuperando delle sfere verdi e i quattordici talismani, che vi saranno consegnati dagli amici che vi farete, quindi se potete aiutare qualcuno fatelo! A questo punto hanno inizio i primi livelli, che costituiscono la fase di tutorial e, se non avete mai visto questo gioco, tale guida vi consente di non dover dare nemmeno un'occhiata al libretto delle istruzioni, in quanto è molto ben strutturata. C'è da dire che, rispetto al tutorial del primo Spyro, lo possiamo trovare di gran lunga migliorato, perché infatti, troverete diversi amici che vi daranno consigli e vi mostreranno come eseguire le varie funzioni a vostra disposizione. Fin da questa prima fase si possono ritrovare i movimenti ben curati del drago, in corsa e negli altri atteggiamenti vari, e si può riconoscere l'intelligenza e la grande organizzazione dei nemici, che secondo la vostra bravura eseguiranno azioni diverse, come attaccarvi, scappare, o nascondersi. Riconoscerete ancora i soliti dialoghi spiritosi che renderanno, le fasi più difficili, molto più sopportabili, e la difficoltà è comunque ben distribuita ed aumenta di poco ogni livello. Troviamo migliorata la grafica delle gemme che dovrete recuperare, quella della libellula Sparx, quella degli animali e di altri particolari degli ambienti.
Questa libellula, da sempre una fedele amica di Spyro, indicherà la vostra energia, e più la troverete luminosa e più Spyro sarà in salute, ma se la troverete di un colore un po' spento dovrete nutrirla, o scomparirà alla successiva perdita di energia. Per nutrire Sparx vi basterà incenerire o incornare un qualsiasi animale che vaga per il livello, tale animale assumerà la forma di una farfalla e la vostra fidata amica lo inseguirà per mangiarlo, dopodiché riacquisterà la sua luminosità. Un'altra funzione della libellula è quella di prendere le sfere vicino a voi, così da risparmiarvi di raggiungere gli angoli più pericolosi dei precipizi, o magari anche solo di fermarvi quando siete in corsa. Prima abbiamo parlato di nuove funzionalità, e ora ve le presenteremo. Tanto per cominciare, si può parlare della mini mappa che è stata aggiunta nella parte inferiore sinistra dello schermo di gioco. Questa tornerà ad essere molto utile nei livelli complessi. Tenetevi forte perché ora arriva il bello! Se lungo il vostro cammino incontrerete delle piccole pietre, dei frammenti di roccia, passateci accanto e Spyro se le metterà in bocca, poi vi basterà premere il tasto cerchio e la pietra verrà sputata sul bersaglio più vicino. Se invece preferirete mirare voi potrete farlo, è stato, infatti, aggiunto uno speciale mirino che comparirà quando premerete il tasto per la vista in prima persona, il triangolo. In Spyro 2, avrete la possibilità di volare per un determinato periodo (oltre che planare come nel precedente...), vi basterà trovare un particolare luogo che presenta due colonne con uno strano campo di forza e un animale volante al centro. Passandoci in mezzo e sputando fuoco potrete volare per un tempo considerevole, che sarà segnalato da una torcia nella parte superiore destra dello schermo di gioco. Chi ha giocato al primo capitolo potrà sicuramente ricordare quanto era fastidioso dover provare e riprovare dei salti fra piattaforme divise dall'acqua perché ci cadevate dentro, e qui non si presenterà il problema in quanto Spyro ha imparato a nuotare in superficie. A tale proposito i programmatori hanno dovuto rendere l'acqua più realistica di quella che era, aggiungendoci tutti i vari effetti, e dobbiamo dire che ci sono riusciti alla perfezione. I tempi di caricamento sono veramente brevi e data la realizzazione grafica, che troverete sicuramente essere degna del gioco, non vi potrete lamentare. Lo schermo di gioco è molto semplice, presenta solamente la mappa nella parte inferiore sinistra, come già detto. Gli altri elementi, come il contatore delle gemme, quello delle sfere e quello delle stelle, appariranno automaticamente quando ce ne sarà bisogno e scompariranno dopo qualche secondo.
La schermata di pausa, divisa in tre parti, vi darà la possibilità di consultare la guida, di effettuare il salvataggio, e di configurare le opzioni, questo nella parte superiore sinistra. Direttamente sotto ci sarà l'ultima schermata di gioco. Nella parte destra invece troverete i contatori delle sfere, delle gemme e delle vite, nella parte più alta e gli stessi contatori, ma parziali, solo per il livello corrente, e nella parte bassa, insieme al talismano da recuperare ed al contatore delle stelle che vi daranno una vita al raggiungimento di un certo numero, per trovare queste stelle dovrete uccidete i nemici, ogni nemico vi procurerà una di queste. Il salvataggio occupa al massimo un blocco di memoria che comprende tre partite. Per ognuna di esse sarà indicata la percentuale totale raggiunta. La cosa più curiosa del gioco è il fatto che dovrete acquistare alcune abilità da uno strano personaggio che viene chiamato "Riccone". Tale personaggio si presenta come un grosso animale panciuto con in mano un sacchetto pieno di gemme. Per entrare in possesso di tali abilità dovrete sborsare al riccone delle considerevoli quantità di gemme (in proporzione all'abilità...), ma sicuramente troverete questi investimenti molto proficui. Una delle prime abilità sarà ad esempio quella che vi permette di nuotare sott'acqua, in modo da poter raggiungere dei luoghi nascosti o magari prendere delle gemme in fondo al letto di un fiume. Questo animalone non vi concederà solo delle capacità, ma vi permetterà anche di aprire dei ponti mobili e altre cose simili, sempre pagando si intende! Quando deciderete di uscire da un livello attraverso un portale, avverrà il conteggio delle gemme raccolte, e il salvataggio automatico della partita. Ora vi lascio ai Pro e Contro ed al voto finale di questo appassionante gioco. |
Titolo: Spyro 2:
Gateway to Glimmer
Totale - PRO CONTRO Ringraziamo Sony per averci fornito il materiale recensibile. |
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