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Recensione di: Claudio "Coma" Comandini


 

Chi, durante la scorsa estate “mondiale” non ha sognato di incontrare faccia a faccia il pupone inglese più famoso del momento e di essere invitato a giocare una partita di calcio dallo stesso (con augurio di Buon Divertimento)? Michael Owen’s World League Soccer ’99 (d’ora in poi WLS99….) non è il semplice giochino di calcio a cui siamo stati abituati ultimamente dalla EA Sports o dalla Konami (su Fifa ‘99 sono d’accordo con te, ma ISS Pro ‘98 non me lo devi assolutamente toccare….. ndBill), ma qualcosa di più complesso e avvincente. Chiunque conosca le potenzialità di un giocatore di calcio con una palla fra i piedi si può perfettamente rendere conto delle cose che possono essere fatte con WLS99. Il titolo della Eidos (sviluppato come il precedente WLS98, uscito la scorsa estate poco prima dei mondiali, dai Silicon Dreams….) non è un gioco semplice e, ad una prima occhiata, per chiunque sia abituato a titoli come Fifa ’99 o ISS Pro ’98, può sembrare un ibrido goffo di questi due giganti del genere; dal punto di vista della grafica, non è sicuramente il massimo che si può chiedere ad una simulazione sportiva su Playstation, ma se si considera il punto di vista del gioco, ci troviamo di fronte ad un’alternativa ai giochi di quest’ultimo periodo (era ora!!!!). La velocità dell’azione è decisamente ridotta e permette maggiore ragionamento, che si rende necessario in quanto il fatto che i comandi sui giocatori sono diretti ed immediati (se possibile....) cioè, nel caso di un pallone di alto, se anticipiamo la realtà, premendo il pulsante del colpo di testa, vedremo un impacciato atleta (chiunque egli sia, Ronaldo o Owen inclusi....), esibirsi nel più bel volo a vuoto della storia del calcio. Quindi, questo gioco ci obbliga ad assumere una filosofia totalmente differente da quella di Fifa o di ISS Pro (nel frattempo, io attendo con impazienza Winning Eleven 98-99, che dovrebbe arrivare a giorni in redazione e di cui vi proporremo, a tempo debito, un’accurata recensione..... ndBill), nei quali vince quasi sempre chi si precipita per primo a premere i tasti. Con queste nuove impostazioni di gioco abbiamo un totale (e dicendo totale, lo intendo nel vero senso della parola....) controllo delle prestazioni del nostro giocatore e, sotto rete, non sarà più la sua bravura a decidere il gol o meno, ma solamente chi tiene il controller tra le dita detterà le sorti dell’incontro.

Le trentasei diverse angolazioni e la possibilità di alzare gli occhi dell’atleta in vostro controllo (semplicemente premendo R2) rendono WLS99 adattabile ad ogni stile di gioco: da uno simile a Sensible Soccer, con visuale a volo d’uccello (i migliori non muoiono mai.... e intanto Bill giocando contro di me al vecchio Sensi su Amiga ne prende talmente tante, come non ne ha mai prese in vita sua....)(mi tocca confermare.... ndBill) a uno più vicino che, integrato con il magico tasto panoramica, può essere preso in esame come modalità di gioco, al contrario di altri giochi precedenti, nei quali la visuale ravvicinata toglieva ogni possibilità di cognizione dello spazio. Naturalmente la prima partita a WLS99 risulterà irritante e difficilissima (in quanto non si è abituati a tutta questa libertà di espressione calcistica....), ma con un po’ di partite, si cominceranno a capire i meccanismi di gioco e, dopodiché, diventerà veramente appassionante, grazie anche all’elevato numero di squadre presenti e alle svariate coppe e leghe giocabili, oltre alla possibilità di crearsene di proprie. Alla vista di una così ampia gamma di opzioni si ha il dubbio sulla scelta, le prime volte, ma dopo le prime partite tutto filerà liscio. Peccato che il gioco non possieda i diritti sui nomi dei giocatori (siccome la EA Sports si è accaparrata la licenza Fifa fino al 2003....), che sono stati lievemente storpiati, ma non preoccupatevi, con il funzionale editor, potrete aggiornarli e sistemarli velocemente (sempre che non perdiate il salvataggio come ho fatto io con ISS Pro ’98, dopo aver sistemato tutti i nomi...)(e bravo furbo!!!!! ndBill). I tempi di caricamento di WLS99 sono abbastanza limitati e permettono un approccio veloce e diretto con il campo da gioco. L’unica pecca, se così si può definire, sta nel fatto che, per ogni ammonizione, si debba attendere che l’arbitro arrivi di fronte al “CATTIVO” della situazione, poi sventoli il cartellino (giallo o rosso che sia...) e annoti con calma il nome del punito sul suo taccuino (da bravo arbitro cornuto!!!).

Per quanto gli arbitri siano stati criticati in Italia (vedi Juve-Inter ’98.....)(anche oggi un arbitro di merda, anche oggi un arbitro di merda!!! ndBill), quelli inglesi se ne sbattono altamente delle critiche e anche in WLS99 (gioco inglese, non a caso...) l’arbitro fischia a suo piacere, dirigendo le classiche partite all’inglese, con tibie e ginocchia che si rompono qua e la; inutile dire che esiste un’opzione che permette di escludere i falli, che è meglio non attivare, altrimenti i vostri poveri attaccanti potranno vedere il pallone solamente da sdraiati. In definitiva, Michael Owen’s World League Soccer ’99 è un bel gioco, molto longevo grazie alla sua rivoluzionaria interpretazione di gioco, peccato solo per la grafica non del tutto all’altezza e per il commento che, nonostante la lingua selezionata sia l’italiano, rimane comunque in inglese (per forza, la voce del commentatore è quella di Ray Wilkins, ex-attaccante del Milan ai tempi di Hateley e compagnia bella... ndBill). Byez e arrivederci alla prossima recensione.

  Titolo: Michael Owen's World League Soccer '99
Software House: Eidos Interactive
Sviluppatore: Silicon Dreams
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 2



Totale -


PRO
- Sistema di gioco rivoluzionario
- Discreta difficoltà

CONTRO
- Grafica non proprio all'avanguardia
- Commento problematico


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.