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Recensione di: Francesco "Paga-Fury" Paganelli


Circa un anno fa, si è parlato parecchio di un titolo PlayStation che appartiene al genere picchiaduro, basato sulla violenza, tanta violenza, chiamato Thrill Kill. La progettazione di quest'ultimo fu bloccata per alcune scene che avrebbero fatto discutere troppo sul piano della serietà del gioco, e per questo motivo poca gente, inclusi noi, è riuscita a mettere le mani su una copia del gioco. Ora a circa un anno da questo falso allarme, la Paradox ci riprova con questo nuovo titolo che finalmente potrete trovare nei negozi. Se si vanno a confrontare i due titoli, si può facilmente notare che le differenze di fondo sono estremamente poche. La grafica è praticamente identica (purtroppo non sono stati apportati miglioramenti...), sono presenti le fatality e gli ambienti sono totalmente a tre dimensioni (si combatte in camere quadrate o comunque in ambienti di quella forma...), oltre questo entrambi i titoli hanno la possibilità di farvi divertire in quattro con l'ausilio di un multitap. Sebbene, il progenitore di Wu-Tang, a molti non piacque devo dire che io ogni tanto ho la voglia di farci una partita, anche perché non sono uno di quelli che nei giochi cerca solamente la grafica spettacolare, però se c'è non la disprezzo! Sono sicuro che molti di voi, come alcuni miei amici, prenderanno questo gioco soprattutto per la colonna sonora, infatti, se ancora non lo sapete, il gruppo che ha inciso le fantastiche musiche del gioco è in realtà quello dei Wu-Tang clan. I gruppi di questo tipo sono quelli che in America si possono definire "sempre incavolati" (secondo le opinioni popolari...). Penso che questo non dica molto nemmeno a voi. Ho chiesto informazioni ad un amico che ha una certa familiarità con lo stile Rap e mi ha fatto leggere alcune interviste ai membri del gruppo. Devo dire che ho riscontrato esattamente quello che mi aspettavo: rapper sfegatati con la musica nel sangue, violenti al massimo e grandi consumatori di Marijuana (questo è quello che dichiarano loro...). Pensate che i fan del gruppo sono talmente tanti che ai loro concerti non mancano di esserci feriti e a volte addirittura morti. Proprio ad uno degli ultimi concerti ci sono stati perfino tre persone morte schiacciate dalla folla impazzita che voleva avvicinarsi al palco. Io devo dire di non essere affezionato a questo stile di ballo, comunque ho trovato la colonna sonora molto interessante, e assolutamente adeguata al gioco, vi dà la carica giusta per fare quello che il gioco vi chiede: uccidere! (forse è un po' esagerato, ma lo scopo è molto vicino a tutto ciò). Voi vi starete chiedendo perché fu vietato Thrill Kill ed invece questo secondo titolo è passato? Rispondere è molto facile: all'inizio del gioco dovrete introdurre una password, composta dai tipici simboli PlayStation, che potrete trovare nel manuale contenuto nella confezione. Se tale codice risulterà corretto potrete avere il gioco completo di tutto, altrimenti scordatevi pure le fatality e il sangue. 

Una volta che avrete inserito il codice e salvato nella memory card, al caricamento in una partita successiva, non vi verrà più richiesto l'introduzione del codice. Con questo espediente il gioco viene reso vendibile molto più facilmente. Nel progenitore era presente un controllo di età ma era praticamente inesistente, il gioco chiedeva di premere quadrato e X, se si era maggiorenni oppure un altro tasto! Scavalcata la protezione vi potrete godere il video di introduzione, composto da un filmato e da video-grafica. Per filmato intendiamo un video con i rapper in questione, le canzoni sono state composte per il gioco. Le scene integrate a questo video sono semplici spezzoni di altri video che troverete nel corso del gioco unitamente a qualche scena di combattimento. Molti di voi vorranno di sicuro iniziare immediatamente con una partita contro la CPU per vedere come si presenta il gioco. Se è questo che volete cercate la voce "Versus" e iniziate, anche se un giro nelle opzioni potrà fare comodo, vi spiego poi il perché. Lo schermo di selezione del giocatore presenta i nove personaggi principali, che sono i componenti del gruppo rap, in più ci sono altri personaggi selezionabili, ma per questo sarà necessario sbloccarli. Iniziate pure scegliendo un qualsiasi personaggio e dandone uno anche al computer. Avrete la possibilità di aggiungere altri due personaggi comandati dalla console, che non vi saranno comunque di impiccio, in quanto la partita è del genere "tutti contro tutti". Successivamente alla selezione dei personaggi avrà luogo quella del luogo, anche questi sono da sbloccare. Fra i luoghi troverete vicoli bui, sottoponti, tetti di vecchi palazzi... insomma quanto di più squallido riusciate ad immaginarvi. L'impatto con il sistema di controllo non è immediato, i tasti simbolo sono utilizzati per i colpi alti e bassi, mentre il tasto L1 è la parata ed L2 serve per abbassarsi. Le stanze sono in tre dimensioni, come già detto, e il movimento avviene con l'ausilio dei tasti direzionali, non c'è la possibilità di utilizzare le levette analogiche per gli spostamenti, ma un Dual Shock è un optional interessante che contribuirà a dare enfasi alle partite, le vibrazioni sono inserite molto bene, non sono mai esagerate. Purtroppo, come abbiamo già detto, la grafica non è delle migliori, anche se gli effetti di luce al momento delle fatality hanno dell'incredibile. Quando avrete sconfitto tutti i personaggi e vi apprestate a terminare l'ultimo vi accorgerete che al colpo finale il gioco si blocca. L'immagine rimane ferma per un attimo e, dove avete colpito il vostro avversario, si formerà qualcosa come una piccola esplosione. Lo schermo inizia a ruotare ed a sfumare le immagini, è qui che il ritmo sale (mi pare di averla già sentita questa frase...). Ora ha inizio la fatality, ogni personaggio ne ha diverse, vi descriverò brevemente la principale di RZA, il primo personaggio a sinistra che ha la particolarità di combattere con due spade: i guerrieri sono uno di fronte all'altro, RZA lancia una spada all'avversario e lo colpisce dritto in pancia, lancia l'altra spada in aria a la fa rimbalzare con dei calci rotanti. All'ultimo calcio la lancia direttamente in fronte all'avversario che verrà appeso al muro come un quadro con una colata di sangue. La fatality ha della spettacolarità da vendere, ma purtroppo la grafica è scadente, infatti, tutte le volte che me la sono rivista ho notato che la spada si intravedeva anche sotto i poligoni che formavano il viso del malcapitato. Questo problema si ha anche con i punti di collisione (dove colpite il nemico...), infatti, non sempre corrispondono al punto in cui arriverà il colpo. Sotto questo aspetto la grafica risulta abbastanza imprecisa e ciò abbassa notevolmente la media del gioco. Prima vi ho detto che un'occhiata nelle opzioni vi avrebbe fatto comodo, ora vi spiego il perché! In questo menù è presente una modalità che rende il gioco notevolmente più divertente, viene chiamata Turbo ed è esattamente quello che il nome vi suggerisce. La velocità del gioco in partita raddoppia, addirittura triplica se la modalità è attiva. Prima di attivarla, naturalmente, vi consiglio di aver preso confidenza con lo stile di gioco o vedrete che vi massacreranno il personaggio senza che possiate far nulla. Questa modalità aumenta sicuramente la longevità del gioco e lo rende molto più divertente. 

Non è l'unica cosa interessante del menù delle opzioni, infatti, avrete la possibilità di ascoltarvi le musiche del gruppo rap e soprattutto scegliere quale sottofondo ascoltare durante una partita. Fino ad ora, vi abbiamo parlato solamente della modalità Versus, ma naturalmente non è la sola! Vi sono altre due modalità, la pratica ed il gioco a storia. Nella prima siete chiamati a scegliere due personaggi, con il primo dovrete massacrare il secondo che starà lì fermo a prenderle. Nel frattempo il programma vi dirà le combo da eseguire. Questa è una modalità da sfruttare al massimo per fare della pratica di battaglia, per non farsi cogliere impreparati durante le battaglie. Sulla seconda opzione bisogna soffermarsi un po' di più. La "Story Mode" vi permette di scegliere un personaggio e di ripercorrere, a stanze, una storia che farete vivere al gruppo di ragazzi. Dopo la scelta del personaggio e la visione di un video introduttivo che mostra una scuola di combattimento capeggiata dal vecchio Shao Lin, vi ritroverete in un vicolo con quattro uscite, tre di queste sono bloccate e per provvedere a sbloccarle dovrete combattere infilandovi nel vicolo aperto. I round non saranno necessariamente a quattro lottatori, infatti, tutto dipende dal corso della storia. In questa modalità i video compaiono abbastanza di frequente, alcuni di essi sono anche molto divertenti. Dopo che avrete passato questa camera, così viene chiamata, vi ritroverete in altre stanze con un mucchio di porte da sbloccare, ovviamente combattendo! Nel passaggio fra un vicolo e l'altro avverrà il caricamento della partita, nel frattempo sullo schermo comparirà il vostro personaggio che corre verso la destinazione e ci sarà anche la spiegazione del livello. Purtroppo i movimenti del personaggio sono poco curati e, con il fatto che la console deve leggere da CD, le animazioni scattano. Le stanze verranno sbloccate durante la battaglia, in base ai colpi che eseguirete. Allo sblocco verrete avvertiti del numero della stanza sbloccata. Dopo l'incontro vi comparirà una tabella con tutte le stanze e vedrete lampeggiare quelle sbloccate. Lo schermo di gioco è essenziale, presenta le barre di energia nella parte alta, ogni personaggio ha la sua energia, una barra che sale in base a quanto picchiate ed il numero di round rimanenti. La partita non viene interrotta finché non rimane sullo schermo un solo giocatore. Per round intendo quei pallini gialli che vedete sotto l'energia, così per farmi capire meglio. Per concludere vi dico che il gioco piace abbastanza, anche se ai veri amanti dei picchiaduro non sembra proprio il massimo. Non lasciateci subito, leggete i Pro e Contro e il voto finale, quindi ciao e alla prossima. 

Titolo: Wu-Tang: Taste the Pain
Software House: Activision
Sviluppatore: Paradox
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 99.000
Memory Card: 1 Blocco
Giocatori: 1 - 4



Totale -


PRO
- Alcune super sono incredibilmente spettacolari
- Le musiche sono state create dai rappers protagonisti del gioco
- Il gioco a 4 diventa incredibilmente divertente
- Molti filmati nella modalità Story

CONTRO
- La grafica non è proprio un punto di forza
- Troppa violenza potrebbe creare parecchie discussioni
- Completamente in inglese


Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile.