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Recensione di: Ignazio "Ciccio" Trigona


Beh ragazzi, era da parecchio che aspettavamo un gioco di calcio che ci staccasse dal buon vecchio Fifa 99, che ci facesse provare sensazioni che l’ennesimo titolo calcistico della EA Sports non era in grado di darci (a dire il vero veramente poche…) (potrei suggerire Winning Eleven 4 per Playstation, tanto per fare un esempio…ndBill), che ci facesse divertire di più e che ci desse una simulazione ancora più completa del gioco del calcio. Insomma tutti aspettavamo un degno seguito della saga FIFA. Ebbene, mi spiace dirlo, ma questo gioco è tutto, fuorché le cose elencate fino ad adesso. Così, mentre il capo si gode tutte le meraviglie e le novità all’ECTS di Londra (a cui spero di poter partecipare almeno l’anno prossimo…), a me è toccato il CD di questo titolo che, essendo l’appassionato di titoli calcistici all’interno della redazione, ho dovuto recensire (piccola nota da Londra: ho visto Fifa 2000 nella capitale inglese, alla presentazione EA e, purtroppo, non mi è sembrato nulla di speciale. Stay tuned for more informations…ndBill) in fretta e furia, proprio per il ritorno in patria del grande capo, incavolato come non mai. Il gioco in questione sarebbe dovuto essere una sorta di anteprima dell’attesissimo (almeno per me…) Fifa 2000, una sorta di via di mezzo tra Fifa 99 e Fifa 2000, ma, a conti fatti, il risultato non è quello che tutti avremmo sperato. Ma andiamo con ordine. In seguito all’acquisizione della licenza ufficiale di alcuni campionati nazionali europei, come quello inglese, a cui si riferisce questo gioco; la Bundesliga tedesca e la Liga spagnola, la EA Sports ha deciso di realizzare titoli specifici per ognuna di queste competizioni. Se, in contemporanea a questo, sia in Spagna che in Germania sono uscite due versioni appositamente confezionate di questo prodotto, nei prossimi giorni dovrebbe essere disponibile FA Premier League Manager che, invece che sul gioco, si dovrebbe focalizzare più sulla gestione tecnico-tattica della squadra. La EA Sports ha comunque deciso di creare un “Fifa 99” (definiamolo così tra virgolette…) solo per la Premier League, dove non si potesse fare altro che giocare a calcio con Zola, Cole, Beckham, Vialli e compagni; e naturalmente questi decisero anche di aggiungere qualche, a dir loro, miglioria. Le idee di base non erano neppure male, ad essere sinceri: sono stati introdotti l’indicatore di potenza per il tiro, il cross, e per il passaggio in profondità; tutte cose ammirabili se messe sulla base di un gioco tutto sommato accettabile. 

Ma il fatto è che il gioco risulta troppo veloce e caotico, rendendo molto basso il livello di giocabilità (ah, perché, Fifa 99 era lento, allora? ndBill). Partendo dalla grafica, che in fondo non è neanche malaccio, si possono però iniziare a scoprire i difetti di questo gioco. Questo, perché l’aspetto in questione risulta infatti poco pulito, facendo un passo indietro rispetto alla grafica presentata in Fifa 99. Oltretutto il gioco risulta troppo veloce (pur essendoci, come in Fifa 99, diversi livelli di velocità e, anche se l’ho già detto, voglio pure ribadirlo…) risultando quasi ingiocabile ai principianti. Ma il peggio al livello grafico si nota guardando il pubblico: sembrano distesi sulle gradinate invece che seduti, con il classico effetto “spalmata”, che dovrebbe essere evitato in titoli di questo genere. Era addirittura meglio realizzato il pubblico di Fifa International Soccer! Tra i difetti di questo gioco potrei mettere anche l’insensata idea di cambiare posto ai tasti di tiro, passaggio, ecc: invece di essere i classici (e ormai comodissimi…) A, S e D correlati con Q, W e E, i furboni della EA li hanno spostati in diagonale di tre lettere e ora per controllare i giocatori si usano M, N, B, J, H, G ecc. Una cosa inspiegabile e insensata a mio parere, come è inspiegabile il fatto che ancora una volta in un titolo EA non ci sia la possibilità di configurare i comandi. Per potere recensire al meglio il gioco mi sono allora dotato di un sistema di controllo avanzato che mi potesse garantire maggior precisione e reazione ai miei movimenti, in pratica mi sono comprato un SideWinder Game Pad. E’ stato poi introdotto poi un sistema, definito Stars (da cui la parola nel titolo del gioco…), che dovrebbe permettere ai nostri giocatori, scegliendo di eseguire un campionato vero e proprio, di migliorare le loro caratteristiche in base a determinate prestazioni positive sul campo. Alla fine della fiera, però, l’implementazione di questo sistema non è risultata proprio il massimo della vita, e il tutto non funziona come dovrebbe, facendo risultare la presenza delle Stars una cosa un po’ caotica e confusionaria. Ho notato che, diversamente dai precedenti Fifa, in questo titolo della EA Sports i falli sono fischiati in una maniera spaventosamente frequente (eppure questo gioco è basato sul calcio inglese, dove per farvi fischiare un fallo bisogna entrare da dietro a gamba tesa…bah! Non ci beccano proprio mai…) fischiando anche ciò che non si dovrebbe fischiare. Possibile che alla EA Sports, non riescano a trovare una benedetta via di mezzo che faccia felice me e tutti il popolo mondiale videoludico, visto che siamo già stufi delle continue disattenzioni arbitrali nel calcio moderno (sono reduce da un Italia – Danimarca 2 – 3, dove il protagonista è stato…l’arbitro!), e se poi ce le troviamo anche nel mondo virtuale, bisogna dire che non sono proprio al massimo della contentezza. 

Ma, cari ragazzi, non vorrei che aveste capito che questo gioco è completamente da buttare via. Come ho già detto prima ci sono state delle ottime idee che, se meglio realizzate (e spero che le applicheranno meglio su Fifa 2000 che, a quanto mi dicono dalla regia, sarà realizzato da una differente squadra di programmatori…), potrebbe fare di un gioco un capolavoro. Ammirabile secondo me, è la comparsa dell’indicatore di potenza del tiro: in giochi come Virtua Striker 2 (ahimè disponibile solo in sala giochi) (e prossimamente su Dreamcast…ndBill) era presente il suddetto indicatore di tiro, e ciò conferiva al gioco, sì una visione più arcade, ma sicuramente lo rendeva più piacevole del triste tiro sempre uguale, come ci ha abituato la EA. Oltre all’indicatore di potenza del tiro, c’è anche quello per il cross, e, a mio parere quello più importante, quello relativo al passaggio in profondità, che (credetemi!), è molto utile e divertente. Beh, non ho ancora parlato delle solite caratteristiche: nel gioco c’è la possibilità di giocare la Premier League, si può creare un campionato personalizzato, c’è l’oramai classico calcio-mercato, e tutto quello che abbiamo visto in titoli del genere. Inutile dire che il sonoro risulta migliorato in modo esponenziale grazie al commento…in inglese: se invece di propinarci i soliti Massimo Caputi e Giacomo Bulgarelli (niente di personale nei loro confronti, sono grandi professionisti, inoltre guardo sempre la loro trasmissione.. dai, quella che fanno la domenica... ehm non mi ricordo il nome, comunque la guardo sempre) (Goleada, Ignazio…ndBill) ci dessero la gioia di avere questi grandi commentatori in inglese anche nella versione italiana, sarebbe la mia gioia e quella del mio caporedattore. Molto carina anche la canzone di presentazione, “(9 PM) Til’ I Come” degli ATB, che esalta abbastanza il filmatino di introduzione, bello anche quest’ultimo, con spezzoni di gara provenienti dal grande (piccolo, se paragonato al nostro…) campionato inglese. Beh, ragazzi, all’inizio della recensione ho smontato un sacco il gioco, ritenendolo un passo abbastanza falso per una software house come la EA Sports, ma sono sicuro che ad alcuni di voi potrebbe anche piacere. Ma è giunta l’ora… del commento.

Titolo: FA Premier League Stars
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 200, 16 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 200 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.

Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore 3D comp. Direct3D, Cd-Rom 8x, Sidewinder Gamepad.

Gioco provato su: K6-2 400, 128 Mb Ram, Creative 3D Blaster Banshee 16 Mb, Opti Mad 16, Cd-Rom 24x, Sidewinder Gamepad. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.


Grafica -
Come ho già detto prima, risulta abbastanza caotica, ma in fondo non è malaccio.

Effetti Sonori -
Il meglio del gioco: non sentire il commento in italiano mi ha fatto piuttosto piacere e tutto il resto non è comunque male.

Musica -
Carina “(9 PM) Til’ I Come degli ATB, belle anche le altre.

Giocabilità -
C’è chi dice che allenandosi si arriva a tutto: anche in questo caso è vero, auguri!

Longevità -
Vi romperete presto di giocare alla (poco) amata Premier League, poi il gioco in sè non aiuta.

Real. Tecnica -
Potevano impegnarsi un po’ di più nell’aspetto grafico.

Ric. Hardware -
Da me gira tutto a meraviglia, non penso che avrete dei problemi a farlo girare in un computer dignitoso.

Totale -
FA Premier League Stars rappresenta un piccolo passo falso da parte della EA Sports in attesa di Fifa 2000. Comunque, il gioco non è tutto da buttare via, anche grazie alla presenza di alcune idee piuttosto interessanti e discretamente realizzate (anche se il sistema delle Stars potevano evitarselo...). Un gioco discreto, nulla più...


Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile.


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