Se
porti mia nonna al Louvre le verrà male ai piedi L'estate si avvicina a grandi passi e, temporali
rompicoglioni permettendo, tra poco dovremmo essere tutti al mare a insabbiarci dalla
mattina alla sera, a notare gli ultimi modelli di bikini, a dimostrare che la palestra
fatta durante l'inverno ha dato i suoi frutti, a parlare del campionato che non c'è più
e di quella danese che c'ha un ganzo di due metri. Tutto sommato la prospettiva non mi
attira per niente, sarò un demente, ma preferisco l'inverno le nebbie e quelle serate
che, tornando a casa in motore di notte, ti chiedi come facciano a vivere in Siberia. E'
proprio vero che non ci si accontenta mai, si vive a Cervia, ridente cittadina della
riviera Romagnola, e si sogna il Pecol con le capre! Mah cosa volete farci, sarà la
salsedine
Comunque io volevo parlare di
tutt'altro qulache giorno fa ho letto sul NG it.cultura un messaggio di una simpatica
signora che aveva appena pubblicato un libro intitolato WC.net dove analizzava, raccontava
e "distruggeva" tutti i misteri e tutte le voci ( tipo : Mio cugino ha un amico
che
) formatesi attorno alla nostra "grande" rete. Ora, se da un certo lato
sono molto contento di tutto ciò anche perché aiuta la diffusione della rete presso il
grande pubblico, e contribuisce a dissolvere un po' l'alone di paura e di
"malvagità" che avvolge tutto il mondo informatico (forse si capirà che il
computer non serve solo ad allevare potenziali mostri) dall'altro sono spaventato e temo
che se tutta questa "mitologia", tipica della nostra patria che vive sempre in
una sorta di medioevo tecnologico, verrà cancellata e lascerà il posto alla verità
(magari anche idealizzata) assisteremo ad un'invasione da parte del grande pubblico.
Probabilmente il mio atteggiamento
può essere considerato snob, classista, razzista e quant'altro, ma per esperienza posso
affermare che quando una cosa diventa "di massa" di norma viene rovinata, io non
voglio che la rete diventi una cosa per pochi appassionati di computer, ma vorrei evitarne
un eccessivo sviluppo per una legge vecchia come il mondo la gente è un consumatore
ideale e dove ci sono i consumatori pullulano le industrie. Se anche Internet cadesse in
mano a grandi "Holding" temo proprio che diverrebbe, come molti già pensano, un
surrogato della TV.
Sono solo follie? Può anche darsi
che il caldo sole di maggio mi abbia dato alla testa, ma la prima volta che troverete i
vostri beniamini di mamma RAI e zia Fininvest nel vostro server
non era niente più che un
naturale anelito a qualcosa di migliore, una protesta contro la fame inveterata che si era
tradotta nell'amore per quella dottrina estranea, la cui essenza non avrebbe mai potuto
comprendere pienamente, ma la cui semplice traduzione in "pane ai poveri"
esprimeva parole che erano alla sua portata, di più, che colmavano la sua esistenza.
(Ernesto
"che" Guevara)
A presto il vostro benamato
presidente:
Luca
"Sigmund" Rossi |
Febbraio '97
Marzo '97
Aprile '97 |