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Recensione di: Alessandro "Bart" Rapali


 

Questa volta vi devo proprio dire la verità: la vita dei recensori non è sempre così rosea (ma dai? E io che pensavo…boh!). Quando sei troppo impegnato nel lavoro o nello studio, o quando hai qualche fanciulla per la testa ti capita sempre il compito di recensire dei titoli che a te proprio non si addicono. Non vorrei mai affermare che il gioco in questione sia uno di questi , ma …lo dico ugualmente (scusatemi se sono impazzito ma sono gli effetti dell’ ”australiana” : l’influenza , non una ragazza !) (mi scuso per questa volta, ma purtroppo ogni tanto un redattore deve recensire anche qualcosa che non gli piace, altrimenti parecchi giochi non verrebbero mai recensiti... ndBill). Non vorrei mai essere acido nei confronti dell’amico Bill (Gates, non me... ndBill), ma anche lui ha voluto sfornare un gioco di un genere che a mio parere non ha senso (la ragione la capirete leggendo la recensione). Ma iniziamo con calma: questo Microsoft Pinball Arcade è, come i più perspicaci avranno già capito, un gioco basato su quel passatempo che ha fatto svenare i portafogli, nei tempi passati, quando non c’erano ancora i videogiochi, che si chiama flipper. Con la collaborazione della Gottlieb, nota azienda specializzata nella realizzazione di questi macchinari infernali, Microsoft tenta di battere un terreno (nel frattempo, le ultime notizie mi dicono che la casa di Redmond ha appena acquisito la Fasa Interactive, responsabile di Mechwarrior 2 e Mech Commander...) guidato dalla Empire, con i suoi Pro Pinball (qui trovate la recensione dell’ultimo nato della serie, Big Race USA ndBill), vere e proprie simulazioni di flipper.

Eccomi qui impegnato in Haunted House dove è visibile il piano di gioco capovolto. Alla fine ho giocato più a questo gioco che a quelli iper-tecnologici: avrò dei problemi?

Ma inseriamo il Cd-Rom, che mi ha fornito il mio capo-redattore, ed installiamo il tutto: come sempre, i prodotti della Microsoft non vi daranno mai problemi di installazione, di compatibilità o di configurazione (e questa volta non scherzo) (vorrei vedere... ndBill); in questo caso Microsoft Pinball Arcade vi porterà via dai 15 ai 90 MB del vostro amato Hard Disk. Un aspetto da sottolineare sono le schermate e i suoni dei menu per l’installazione sono in puro stile “pinball” (che bella notizia eh?). Avviato il programma siamo costretti a guardare un’introduzione alquanto scarna, demotivante e senza audio: si sarebbe potuto fare di più! No, no sto diventando troppo critico, incominciamo a giocare e proviamo a dimenticare i difetti elencati. Nel menu principale abbiamo la solita guida in linea, le varie opzioni (configurazione e altro) e la possibilità di scegliere tra “ben” 7 (sette!) tipi di flipper che si contraddistinguono per l’epoca in cui sono stati costruiti; per cui si va dal 1931 dove esiste solo la molla per lanciare la pallina (anche se questo flipper ha ben poco da spartire con quelli che conosciamo oggi....), al 1992 per un flipper ultramoderno con il sistema che manda tutto in tilt se vi aiutate col bacino (insomma il “colpo de bacino” di Verdone!). Si inizia dunque con Baffle Ball, dove l’abilità richiesta è praticamente nulla poiché la pallina cade da sola e non vi è la possibilità di correggere la sua traiettoria e tutto somiglia moltissimo ad un gioco di “OK il prezzo è giusto”! Poi passiamo a flipper un po’ più seri come Humpty Dumpty (1947) e Knock Out (1950), dove il divertimento cresce, ma non vi è ancora la possibilità di mandare il tutto in “tilt”. Successivamente si passa a Slick Chick (1963), Spirit of ‘76 (1976: l’anno più bello dell’ultimo secolo…) (io, come al solito, mi astengo da qualunque commento...), Haunted House (1982) e infine Cue Ball Wizard (1992), che comunque non è così avanzato, come quelli che si trovano nella sala giochi sotto casa.

Il flipper più curioso: con la vostra abilità dovrete mettere KO l’avversario.

Non mi sveno per parlarvi di come si svolge il gioco, anche perchè un flipper rimane sempre un flipper e, bene o male, la meccanica di gioco è pur sempre la medesima. Alla fine del discorso, sono comunque da promuovere la grafica (e ci mancherebbe!), il sonoro e l’idea, peraltro non nuova, di caratterizzare ogni anno con musiche e disegni che riportano i ricordi a quell’epoca. In alcuni schemi poi vi è la possibilità di giocare su più piani e con più palline o addirittura gareggiare su due piani, in cui il secondo ha i comandi invertiti come accade in Haunted House. Per quanto riguarda la realizzazione tecnica e le richieste hardware siamo nella media anche se, con l’installazione “tipica”, il caricamento degli schemi non è così veloce neanche con il mio Cd-Rom 36x! (mi risulta però che il gioco si installi tutto su Hard Disk, o no? ndBill). Alla fine dei conti mi sono anche divertito (se pur proprio poco), con questo Microsoft Pinball Arcade perché, se i flipper li troviamo ancora oggi sparsi per il mondo ci sarà pure una ragione, ma mi sento di, se non bocciarlo, almeno rimandarlo a future versioni più complete e complesse poiché il grosso e principale difetto è, secondo me, il seguente: non ha senso sborsare delle preziose lire per far proprio un gioco come un flipper, visto che possiamo averlo aggratis da Internet o nello stesso Plus! (vabbè quello di Plus! È Space Cadet della Maxis, quelli di Sim City, ma comunque è imparagonabile a Pinball Arcade) o Windows (ora non ricordo) o proprio se volete averne uno con diverse ambientazioni e un maggior numero di opzioni e particolarità acquistate il più divertente Timeshock o il suo seguito Big Race USA, ancora meglio, tirate fuori il vostro vecchio Amiga (i vari Pinball della 21st Century Entertainment, oggi completamente defunta....) e vedrete che troverete prodotti meno belli graficamente ma sicuramente più divertenti. E mi raccomando passate delle Buone Feste!!

Titolo: Pinball Arcade
Software House: Microsoft
Sviluppatore: Gottlieb
Distributore: Microsoft
Prezzo: Lire 49.000


 

Requisiti minimi: Pentium 100, 16 MB di RAM con Windows 95, 32 MB con Windows 98, Cd-Rom 2x, dai 15 ai 90 MB su Hard Disk, scheda sonora e scheda grafica Svga.

Requisiti raccomandati: Pentium 133, 32 MB di RAM, acceleratore grafico compatibile DirectX e compagnia bella.

Gioco provato su: AMD K6-II 300 Mhz ,64 MB di RAM, 1 MB di cache, scheda video Virge 3D GX2 AGP 4 MB, Diamond Monster Voodoo 2 12 MB, Cd-Rom 36x Pioneer, HD 3.2 GB Ultra DMA 33 Samsung, Sound Blaster 64 AWE. Con questa configurazione MPA non ha dato alcun problema.


Totale -
Quindi, come avete capito, non sono rimasto proprio entusiasta di questo Microsoft Pinball Arcade, ma temo che qualunque altro titolo del medesimo genere non mi avrebbe convinto molto di più. In definitiva un prodotto per i soli appassionati del Pinball (ma ce ne sono?)(sì, credimi, ce ne sono... ndBill), con una grafica gradevole ed un sonoro nella norma.


Ringraziamo Microsoft per averci fornito il materiale recensibile.