
Lo snowboard è senza dubbio uno degli sport meno visti e, chiaramente, giocati sui nostri PC. Se sulle varie console (PlayStation in primis...), questo è considerato alla stregua del calcio o del basket (per parlare di due sport molto diffusi dalle nostre parti...), su PC solamente pochi sviluppatori hanno avuto il "coraggio" di mettersi a realizzare un gioco su questo sport invernale che è sempre più praticato dai giovani e anche dai più anzianotti. Il pessimo
Snow Wave Avalanche della spagnola Hammer (una sorta di concorrente della Dinamic, quella di PC Calcio, sul mercato spagnolo...) e il discreto X-Games: Pro Boarder della Electronic Arts (sviluppato dalla canadese Radical Entertainment e disponibile, guarda caso, anche per PSX...) sono gli unici esempi di titoli relativi a questo divertente sport su PC, mentre se dovessimo fare la lista di tutti i giochi esistenti per PlayStation dedicati allo snowboard, impiegheremmo sicuramente qualche riga. I due titoli di cui sopra non hanno sicuramente fatto nulla per essere ricordati e rimanere nella memoria, ma la sempre più intraprendente Infogrames (che dopo l'acquisizione di GT Interactive è entrata, di diritto, all'interno del gruppo dei giganti dell'Entertainment mondiale...), con l'aiuto dei bravissimi programmatori finlandesi della Housemarque (quelli dell'incredibile The Reap, uno shooter 3D a scorrimento orizzontale, dotato di una grafica incredibile, soprattutto se si considerava che non servivano schede 3D...), ha deciso di creare un titolo che ricordasse, in quanto a giocabilità, i migliori del genere su console, ma che sfruttasse tutta la potenza grafica in possesso alle nostre macchine da guerra. Il risultato di questa decisione è il suddetto Supreme Snowboarding, titolo oggetto di questa recensione, realizzato in contemporanea anche per Dreamcast (cosa che vi fa capire che molto spesso lo sviluppo delle due versioni, grazie alle somiglianze nel sottosistema sul quale devono girare, viene svolto nello stessso momento...) e scelto da Intel, all'ultimo ECTS di Settembre, per mostrare alla stampa le potenzialità del suo Pentium III. Il gioco della Housemarque, infatti, è dotato di una realizzazione grafica di tutto rispetto (e anche di più, oserei dire... e guardatevi le immagini se non ci credete...) e di una giocabilità veramente notevole, che lo rendono un titolo estremamente divertente e poco impegnativo. Ma non precorriamo troppo i tempi e analizziamo il tutto con ordine. L'installazione si porta via quasi 400 Mb sul vostro Hard Disk (un quantitativo piuttosto notevole...), ma vi permette di essere personalizzata, in modo da ridurre l'ingombro del gioco al minimo, scegliendo di installare determinati tipi di textures a discapito di altre (se giocherete solo in alta risoluzione, tanto vale evitare il set di textures in bassa risoluzione...). Dopo una breve configurazione della scheda 3D (obbligatoria per far funzionare il gioco...), vi sarà mostrata una bella intro, non molto lunga, ma abbastanza mirata, il cui compito, attraverso un sapiente montaggio di immagini reali e di gioco, accompagnate da un pezzo musicale piuttosto veloce e pompato, è quello di introdurvi con la giusta carica all'interno del mondo dello snowboard, in cui, oltre ad una certa abilità con le gambe, vi sono richieste anche una certa spericolatezza e una paura quasi nulla della velocità. A scanso di equivoci, vi dico subito che il gioco della Housemarque non ha alcuna intenzione di essere una simulazione, quindi di mostrare un realismo fisico esasperato e cose simili, ma vuole essere solamente un divertente arcade, riuscendo sicuramente nel suo intento.
Il menu principale vi dà la possibilità di scegliere di gareggiare in quattro modalità: Arcade, Championship, Practice, One Event Exhibition. Se delle prime tre mi sembra praticamente inutile dirvi di che cosa si tratta, visto che l'organizzazione di gioco è, bene o male, quella di un qualunque titolo che presenti le medesime modalità, per quello che riguarda la One Event Exhibition c'è da spendere qualche parola. La modalità di gioco è molto simile a quella di un normale Championship, con l'unica differenza che, invece di cimentarvi in tutte le specialità presenti nel gioco, vi cimenterete nelle tre gare che ne costituiscono una di queste. Per fare un paragone sciistico, se non avete capito, potrei dirvi che la modalità da me descritta ricorda molto una Coppa di Specialità, mentre la Coppa del Mondo è rappresentata dal campionato vero e proprio. I programmatori della Housemarque ci hanno messo a disposizione tre specialità (quattro, se consideriamo anche il Time Attack, che poi si svolge come una normale gara, sulle medesime piste, con l'unica differenza che gareggerete in solitario...) diverse fra loro: la Race, la Pipe e la Air. Nella prima da me menzionata, avrete la possibilità di sfidare cinque avversari lungo nove piste (tre per ogni ambiente e livello di difficoltà...) e cercare di arrivare primi dopo una lunghissima discesa piena di ostacoli e trabocchetti di qualunque genere, in cui vi sarà richiesta una notevole prontezza di riflessi (soprattutto per cambiare velocemente direzione, curvando dalla parte giusta, quindi...) e una discreta costanza e pazienza. Dovrete passare poi sotto vari checkpoint, anche se non sarete vincolati al tempo che scorre sullo schermo e potrete utilizzare anche una traiettoria differente da quella suggerita dal computer. La modalità Pipe rappresenta il cosiddetto Half-Pipe, che vi vede scendere da un lungo canalone, in cui, come nello skateboard, avrete la possibilità di compiere evoluzioni (rese possibili dalle varie combinazioni di tasti...), per cercare di ottenere la massima quantità di punti possibile. La modalità Air ricorda molto la Pipe, con la differenza che non vi trovate più su un canalone, ma su una pista vera e propria, che comprende anche un lungo salto (che se sbagliato vi farà cadere all'interno di un profondo precipizio), nella quale dovrete svolgere quante più evoluzioni siete capaci a fare, soprattutto se vi trovate in aria (eccovi spiegato il nome di questa modalità...). Il Time Attack è poi la solita modalità in cui dovrete cercare di battere i record della pista su cui vi trovate e su cui, dopo la prima discesa, potrete usufruire di un Ghost Rider, che vi permetterà, in ogni momento, di capire in quale situazione vi trovate rispetto al vostro miglior tempo. Avrete poi la possibilità di scegliere uno tra i sei boarder disponibili: di ognuno è disponibile una piccola storia di vita, che potrà farvi capire qual è quello giusto per voi. Ognuno ha infatti determinate caratteristiche, che potrebbero essere determinanti sulla pista in cui vi accingete a gareggiare. Successivamente alla scelta dell'atleta, avrete la possibilità di scegliere la tavola che vorrete utilizzare in gara: alla Infogrames si sono accaparrati i diritti per lo sfruttamento dei prodotti di due aziende molto famose nella produzione di materiale da neve, la Rossignol e la Salomon (e anche di altre case piuttosto note, il cui nome compare sulle varie piste: vedi Nokia e affini...).
Ogni tavola ha determinate caratteristiche, poi, di velocità, capacità di curva e flessibilità, che le dividono in due categorie, la Freestyle e la Freeride, a seconda del tipo di gara che avete deciso di affrontare. Dopo aver fatto le nostre scelte, allora, scegliamo di scendere in pista. Bene, vi posso dire, come ho già ribadito fin dall'inizio, che il lavoro grafico svolto dai programmatori della Housemarque è stato veramente notevole. Supreme Snowboarding, dal punto di vista visivo, è una vera gioia per gli occhi. Effetti di luce a go-go, ombre in tempo reale, condizioni del tempo differenti che causano, quindi, una differente illuminazione, e così via (guardatevi gli screenshots se non ci credete...). I particolari non mancano e se avrete la possibilità di far funzionare il gioco a risoluzioni abbastanza alte (io con la mia G400 sono arrivato a 1280*1024 a 32-bit...), vedrete un vero spettacolo di fronte alle vostre pupille. Di questi tempi, però, si dice che la grafica non è tutto e che se non è compensata da una giocabilità all'altezza, non può fare da sola il gioco. Anche dal punto di vista della giocabilità, gli sviluppatori hanno realizzato un ottimo lavoro. Sia con la tastiera che con un buon joypad (un pad come il
Freestyle Pro, con il sensore di movimento, è vivamente consigliato...) vi troverete di fronte ad un ottimo sistema di controllo, assolutamente appropriato al gioco e che vi consentirà di svolgere tutte le acrobazie che vorrete con una certa facilità. Ed è proprio il sistema adottato per le acrobazie il punto di forza di questo gioco. In tutte le gare, infatti, vedrete, in basso a sinistra dello schermo, una serie di icone bianche vuote. Quando deciderete di fare un'acrobazia, nel modo che vi descrive il manuale, vedrete delle frecce che assumeranno una certa direzione e solo in questo momento potrete svolgere la vostra evoluzione. Vi assicuro che le prime volte che giocherete questa non sarà sicuramente una cosa facile, ma se ci prenderete la mano, credo che vi divertirete veramente parecchio. Come vi dicevo all'inizio della recensione, il gioco non ha nessuna intenzione di essere simulativo, siccome le incredibili discese che svolgerete soprattutto nella modalità Race sono un po' esagerate.
Comunque, i programmatori hanno addirittura prestato attenzione al tipo di neve presente sulle piste: sulla neve battuta, ad esempio, il vostro snowboard scheggerà come il vento, mentre su quella fresca rallenterà notevolmente; cambierà anche il grado di governabilità, ma chi di voi va parecchio sulla neve, sa benissimo qual è il comportamento di questo oggetto sulle varie superfici. Mentre giocate, ci sono poi quattro inquadrature disponibili, ma la più comoda rimane sempre, a mio avviso, la solita Chase, che vi consentirà di avere un miglior controllo del personaggio e di vedere sempre dove va e cosa fa. Al termine di ogni gara vi sarà poi mostrato un replay, che avrete la possibilità di vedere poi anche successivamente. Vi ho parlato prima delle piste: queste sono state realizzate in tre ambienti differenti (Alpine, Forest e Village), ma hanno tutte un dettaglio pazzesco. Insomma, dal punto di vista grafico non c'è assolutamente da lamentarsi. Parlando del sonoro, sia a livello di effetti che di musica, ci assestiamo su buoni livelli: se gli effetti sonori sono nella media, la colonna sonora che accompagna le vostre discese sulla neve è veramente degna di nota e comprende brani pompatissimi che sono l'ideale sottofondo per una situazione simile. Della giocabilità abbiamo già parlato prima, per cui l'unica cosa che mi rimane da dirvi è a proposito della longevità, che è l'unica cosa che non mi ha convinto pienamente di questo titolo Infogrames. Sì, certo, ci sono parecchie modalità (inferiori, cmq, a quelle di X-Games: Pro Boarder...), ma le piste e i personaggi selezionabili non sono molti. Rimane comunque da dire che il gioco è molto divertente e non stufa dopo poco tempo, ma se i programmatori avessero fatto qualcosa di più sotto questo punto di vista saremmo stati più contenti. Bene, non mi rimane da dire che è supportato anche il multiplayer, per sfidarvi su una bella LAN o via Internet e divertirvi ancora maggiormente. Vi lascio allora al commento.
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Titolo: Supreme
Snowboarding
Software House: Infogrames
Sviluppatore: Housemarque
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium
200, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 400
Mb Hard Disk, Scheda Audio
e Video comp. DirectX 6 (Direct3D), Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium
II 300, 128 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit,
Acceleratore 3D comp. D3D, o 3DFX da almeno 16 Mb, Joypad.
Gioco provato su: Pentium II
400, 128 Mb
Ram, Matrox Millennium G400 32 Mb, Sound Blaster Live!, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom Plextor 40x SCSI, Lettore DVD DVS 5.2x, Microsoft
Sidewinder Freestyle Pro. Con questa configurazione il
gioco non ha dato problemi.
Grafica - 
Supreme Snowboarding possiede una grafica a dir poco incredibile. Effetti di luce a destra e a manca, ombre in tempo reale e cose simili. Insomma, una vera gioia per le vostre pupille. L'engine 3D regge perfettamente, mostrando pochi cedimenti e mi stupisco che nessuno lo abbia già richiesto in licenza alla Housemarque per la realizzazione di qualche gioco.
Effetti Sonori - 
Effetti sonori buoni, ma nella media. Senza infamia e senza lode.
Musica - 
Una colonna sonora con brani dance/techno fa da accompagnamento alle vostre discese sulla neve. Sicuramente un'ottima scelta.
Giocabilità - 
Il sistema di controllo elaborato dai programmatori risulta semplice, ma allo stesso tempo un po' complesso. I tasti da utilizzare sono pochi (oltre alle frecce direzionali, ce ne sono altri tre...), ma il sistema delle acrobazie vi richiede un minimo di pratica per essere padroneggiato. Comunque, un ottimo lavoro, non c'è che dire.
Longevità - 
Il punto debole di SS. Un buon numero di modalità è rovinato dalle poche piste e dai pochi personaggi presenti, cosa che potrebbe far riporre il gioco nello scaffale dopo averlo terminato una volta.
Real. Tecnica - 
I programmatori nordici si sono sempre fatti conoscere per essere capaci di realizzare prodotti bug-free e con pochi problemi. SS è l'eccezione che conferma la regola.
Ric. Hardware - 
Almeno un PII 300, con 64 Mb di Ram ed una scheda 3D bella potente sono richiesti per godervi il gioco al massimo.
Totale - 
Supreme Snowboarding è un bel gioco, divertente, stupefacente dal punto di vista grafico e molto giocabile. Un arcade vero e proprio che potrebbe essere tirato fuori, per passare il tempo, tra una partita ad uno shooter 3D e un RTS, ma che ha un grosso difetto: la longevità. Purtroppo, a causa della scarsità di varietà di gioco, il gioco, che avrebbe potuto accaparrarsi l'AVOC Award scende di un punto per quello che riguarda il voto finale. Il gioco rimane comunque consigliato a coloro che amano questo sport, visto che si tratta del miglior titolo di snowboard su PC e sui nostri computer non ce ne sono molti. Quindi un giudizio positivo, tutto sommato. Housemarque, a quando un titolo di sci con questo engine?
Ringraziamo CTO
per averci fornito il materiale recensibile.
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