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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


Come credo tutti ricordiate, Microsoft ha iniziato ad interessarsi al mondo dei videogames all’incirca tre anni fa, con l’uscita di Windows 95. Gli unici passaggi della casa di Redmond all’interno del nostro mondo erano stati con i vari Flight Simulator (veri e propri simulatori di volo civile) e con i giochi della serie Microsoft Golf, che non erano altro che le conversioni dei vari Links della Access per Windows. Con l’uscita di Windows 95, Microsoft fece sviluppare diversi giochi: possiamo ricordare Fury 3, un clone (tant’è che gli sviluppatori, i Terminal Reality, furono gli stessi) di Terminal Velocity, uno dei primi giochi 3D usciti, prodotto dalla 3D Realms; Gol!, un pessimo gioco di calcio; NBA Full Court Press, un pessimo gioco di basket, e parecchi altri. I primi passi da gigante nel mondo dei videogames, lo zio Bill, li ha fatti circa un anno fa, con l’uscita di Age of Empires, uno strategico real-time (di cui è in uscita il data-disk, Rise of Rome, che troverete recensito molto presto su AVOC) che ricorda parecchio Civilization, tant’è che gli Ensemble Studios, gli sviluppatori del gioco, sono capeggiati da Bruce Shelley, che ha collaborato con Sid Meier al primo Civilization. Questo gioco piacque molto sia alla critica che al pubblico e lanciò definitivamente Microsoft nel mondo dei videogames. Successivamente abbiamo avuto titoli come CART Precision Racing, Monster Truck Madness 2, Outwars, Motocross Madness, Urban Assault (di cui il prode Pico sta curando la recensione), tutti giochi con caratteristiche di un certo riguardo, tant’è che possiamo dire che da allora Microsoft non ha più sbagliato un colpo. Per i prossimi mesi sono previsti un gran numero di giochi, tant’è che lo zio Bill ha pianificato l’uscita di una quarantina di titoli entro la fine del 1999. Staremo a vedere. Dal punto di vista delle periferiche di controllo, il debutto è avvenuto sempre con la nascita di Windows 95. I primi due joystick usciti, il Sidewinder e il Sidewinder 3D Pro furono già ottimi joystick, tant’è che lo scorso anno, la casa di Redmond ne ha realizzata una nuova versione. Nel 1996 è stata la volta del Sidewinder Gamepad Pro, uno dei migliori joypad disponibili sul mercato, dotato di un’ottima ergonomia e della possibilità di collegare fino ad otto Sidewinder del medesimo tipo, in serie, per giocare assieme a più persone sul medesimo computer.

Il pannello del controllo del joypad, dal quale potrete effettuare la calibrazione e verificare il corretto funzionamento dei pulsanti. Questo è il Gestore Profili, nella sua versione 3.0. Da qui potrete assegnare delle configurazioni personalizzate al pad.

La politica di marketing di Microsoft si fece sentire, tant’è che molti giochi usciti sul mercato risultano ottimizzati per questo joypad. L’anno scorso è stata la volta del Sidewinder Precision Pro e del Sidewinder Force Feedback Pro, due joystick davvero ottimi, esteticamente identici, con l’unica differenza che il primo è tradizionale, mentre il secondo è dotato di force-feedback, che non vi sto a spiegare cos’è, siccome credo che lo sappiate tutti. Per dovere di cronaca, vi dico che possiedo un Sidewinder FF Pro da circa un anno e mi sono trovato veramente bene con questo joystick e lo stesso può dirsi per quasi tutti i redattori, che ne possiedono uno a casa. Quest’anno, Microsoft ha realizzato due nuove periferiche. La prima, di cui parleremo ora in questa recensione, è già disponibile nei negozi, mentre la seconda, di cui parleremo appropriatamente in sede di recensione, è un ottimo (siccome ho già potuto provarlo) volante dotato di force-feedback, che sarà disponibile ad un prezzo di 379.000 Lire. Ma non precorriamo troppo i tempi, e andiamo a parlare di questo Sidewinder Freestyle Pro, l’erede e diretto discendente del Gamepad Pro, ma con alcune caratteristiche particolari e molto interessanti, di cui bisogna parlare. Iniziamo a parlare però dell’aspetto, siccome questo è leggermente differente da quello del buon vecchio Gamepad Pro. Questo aveva una forma che ricordava molto un boomerang, con due impugnature piuttosto corte (e appuntite) e pulsanti disposti quasi tutti sul corpo del joypad. Il Freestyle Pro possiede una forma più arrotondata (che mi risulta difficile spiegarvi a parole, per questo vi lascio quindi alle foto del Freestyle), più alta e due impugnature piuttosto lunghe che potrebbero, per alcuni, risultare un po’ scomode. Il joypad possiede i tradizionali sei tasti sulla destra, la croce direzionale sulla sinistra sovrastata da altri tre pulsanti: il pulsante che vi permette di attivare il sensore di moto, il pulsante di start e lo shift, che permette, combinato con altri pulsanti e, appositamente programmato di fornire nuove combinazioni di tasti da assegnare ad altre funzioni. Per programmare i pulsanti, dovrete installare (è obbligatorio, anche perchè vi verranno installati assieme i drivers) il Game Device Profiler, giunto alla versione 3.0, che permette di programmare le funzioni anche degli altri joystick o joypad Microsoft.

Il Freestyle in tutto il suo splendore. Notate la luce che vi informa se state utilizzando o no il sensore.

Ci sono poi due shoulder, i pulsanti laterali, che sono molto grossi rispetto al solito e una rotellina che si trova sulla pancia (permettetemi il termine) frontale del joypad. Questa rotellina, poi, si presta a molteplici scopi, ma ne parleremo successivamente, al momento opportuno. Andiamo a parlare ora del sensore di movimento, che è quello che differenzia questo joypad dagli altri presenti sul mercato. Come ho detto in precedenza, il motion sensor (cerchiamo di essere un po’ internazionali...) può essere attivato o disattivato. Nel primo caso, la luce posta al centro del pad sarà di colore verde, mentre nel secondo caso, per il quale il joypad funzionerà come qualunque altro joypad esistente, sarà di colore rosso. Questo sensore di movimento funziona in modo molto preciso e fissa lo zero, la posizione iniziale, durante la calibrazione. In questo modo, potrete muovere il vostro pad nelle varie direzioni, considerandole come i due assi x e y e facendole funzionare normalmente come la croce direzionale di un qualunque pad.

Questa nuova funzionalità è compatibile con qualunque gioco presente sul mercato, anche se, purtroppo, vi troverete bene solo con alcuni giochi. Ho verificato le funzionalità di questo joypad con alcuni giochi. Vediamo quali:

Motocross Madness: lo stesso joypad è venduto in bundle con questo gioco, e il miglior gioco di motocross sul mercato è sicuramente la killer application per questo pad. Muovendo il joypad a destra e a sinistra, potrete effettuare le curve, inclinandovi più o meno a seconda della loro ampiezza; muovendo il pad in alto e in basso, invece, potrete effettuare le varie evoluzioni nell’aria, combinando il movimento con uno dei pulsanti del pad.

Superbike Demo: idem come sopra. Sfruttando il sensore di movimento, potrete effettuare le varie curve, muovendovi verso destra o sinistra, mentre muovendo il pad avanti o indietro, potrete accelerare e frenare, con una certa comodità.

Forsaken: se perdete un po’ di tempo a configurarlo, potrà darvi ottimi risultati, altrimenti tornate pure al solito joystick o all’ottimo connubio fra tastiera e mouse.

Un'animazione per farvi vedere il Freestyle nella sua tridimensionalità

Micro Machines V3: sfruttando il sensore di movimento è assolutamente ingiocabile, per cui, in questo caso, tornate pure ad utilizzarlo in modo normale.

World Cup 98: devo dire sinceramente che l’ho provato tanto per vedere come andava, conscio del risultato che si sarebbe potuto verificare. Lasciate pure perdere il sensore in questo caso.

Motorhead: assolutamente eccezionale! Muovendolo a sinistra e a destra potrete effettuare le varie curve, mentre avanzando e arretrando il pad, potrete accelerare e frenare, con una precisione mai vista. Questa potrebbe essere, a mio avviso, un’altra killer-app per il joypad.

Buggy: anche qui, dipende dalle vostre preferenze. Perdendo un po’ di tempo a configurarlo, mi sono trovato molto bene, ma ho idea che altri non lo troverebbero molto comodo.

Dopo aver parlato dei giochi provati con il Freestyle, andiamo ad analizzarlo un po’ a livello tecnico. Il pad può essere connesso al vostro computer attraverso la tradizionale porta joystick a 9-pin o essere attaccato, solamente nei Pentium II, alla porta USB. Sinceramente ho preferito il primo tipo di connessione, più nota e sicura, siccome non ho trovato grossi cambiamenti nella velocità di risposta del joypad ai comandi. Il Freestyle è molto leggero e questa è sicuramente una caratteristica positiva, siccome per muoverlo in tutte le direzioni possibili, questa è una delle caratteristiche richieste. Non saprei che altro dire, per cui vi lascio alle foto presenti e al commento finale.

 

Nome: Sidewinder Freestyle Pro
Produttore: Microsoft
Distributore: Microsoft
Prezzo: Lire 149.000
Note:
Supporta connessione USB e funziona solo sotto Win 95/98.
Testato su: PII 400, 128 Mb Ram.


Voto -
Il Sidewinder Freestyle Pro è sicuramente uno dei migliori joypad presenti sul mercato, anche se l'utilizzo del sensore di movimento è, a mio avviso, riservato solo alcuni giochi. Con questi, il Freestyle mostra tutte le sue potenzialità mentre, quando viene utilizzato in modo tradizionale, risulta in alcuni casi un po' scomodo, a causa della sua forma molto particolare. Gli shoulder dalle dimensioni elevate sono molto comodi, ma la croce direzionale, a causa della sua particolare conformazione, risulta un po' dura da muovere in alcune direzioni. Vi avviso che in Italia è stata, erratamente, recapitata una partita di joypad aventi difetti alla croce direzionale a cui, fortunatamente, non appartiene quello che ho provato. Se foste sfortunati e l'oggetto del vostro acquisto fosse uno di questi pad, vi verrà immediatamente sostituito in garanzia. Il bundle, costituito dall'ottimo Motocross Madness è molto esiguo, ma sicuramente di ottima caratura e qualità. Alla fine della fiera si può dire che il Freestyle è un ottimo pad, anche se, a causa di alcune caratteristiche particolari, potrebbe anche non essere apprezzato da tutti. Comunque, l'AVOC Award non glielo toglie nessuno e, non appena mi sarà possibile, ne acquisterò immediatamente uno. Byez.


Ringraziamo Microsoft per averci fornito il materiale recensibile