Come spero molti di
voi (se ci seguite dai nostri primi inizi, quando eravamo ancora sul glorioso server di
Cervia) ricorderanno, il primo Blood fu la prima anteprima che vi recensimmo, con un largo
anticipo (allincirca tre o quattro mesi
.) rispetto alla sua data
duscita. Quake era lunico sparatutto 3D che si poteva definire tale e le
schede acceleratrici 3D non erano ancora uscite sul mercato, anche se mancavano pochi mesi
alla loro commercializzazione, che rivoluzionò completamente il mercato dei videogiochi.
Blood si fregiò di un ottimo 93, un voto molto alto, dovuto alloriginalità
dellimpostazione del gioco (erano parecchi i tocchi di classe
..) e al
divertimento che si provava a far fuori i vari cultisti che volevano farvi la pelle. Il
primo Blood sfruttava il Build, lengine alla base di Duke Nukem 3D, un engine oramai
antiquato ma che ai suoi tempi, fu senzaltro il migliore (poi è arrivato il
Quakengine, ma questa è unaltra storia
..). Ora, dopo circa un anno e mezzo,
la Monolith Interactive, già sviluppatrice del primo episodio e forte del successo
dellottimo Shogo (che è presente ormai da mesi in redazione ma, stranamente, la
copia recensibile è sparita
), con il medesimo engine di questo titolo
dispirazione anime, ha realizzato il secondo episodio della saga a più alto tasso
ematico della storia dei videogiochi (infatti, si chiama Blood
.). Lengine è
il potente LithTech, sviluppato dalla stessa Monolith e precedentemente noto come
DirectEngine (siccome Shogo doveva uscire sotto etichetta Microsoft), che risulta
assolutamente alla pari con quello di Unreal,
il migliore disponibile ora sul mercato (e anche il meno costoso, visto che sono in via di
sviluppo un numero incredibile di titoli che lo sfruttano
..). Il vantaggio del
LithTech rispetto allUnengine, è quello di supportare il Direct3D e quindi di
essere compatibile con tutte le schede 3D presenti sul mercato, rendendo fruibile il gioco
ad un numero più elevato di macchine. Per il resto, esso presenta tutti gli elementi
tipici di un engine moderno (permettetemi il termine
..), con unottima gestione
delle fonti di luce e degli effetti grafici (ma lo vedrete meglio dalle foto
.). In
attesa di Quake III Arena (che ho avuto la fortuna di veder girare
.. sappiate
che sono rimasto svenuto a terra per una decina di minuti
..), possiamo divertirci
anche con questo Blood 2, allora, uno di tantissimi shooter 3D usciti in questo momento (a
giorni dovreste poter leggere la recensione di Thief, lultima opera dei Looking
Glass, un gioco assolutamente eccezionale, quasi al pari di Half-Life
..).
|
|
Abbiamo
appena commesso la solita carneficina.... Cosa penseranno i benpensanti? |
Sembra di
stare nella metropolitana di Milano... non si può rimanere tranquilli un attimo! |
Non so,
però, se con le leggi che qualcuno in Parlamento sta proponendo per tutelare il nostro
mercato, potremo poi giocare con titoli del genere, per cui, finchè è legale,
divertiamoci. Scherzi a parte, non voglio assolutamente fare il paranoico, però, e credo
che molti altri saranno daccordo con me, qui si sta davvero esagerando. Comunque,
sulla confezione appare chiaramente un bollino che consiglia il non utilizzo del gioco ai
non adulti, per cui, fate voi. Linstallazione si porta via dai 220 ai 450 Mb su Hard
Disk, ma vi consiglio di effettuare la massima, se non volete penare per i caricamenti.
Potrete quindi configurare le opzioni grafiche tramite un comodo Launcher, decidendo così
come vorrete visualizzare il gioco, a seconda della vostra configurazione hardware. La
breve intro (avente per protagonista un Caleb più incavolato che mai
..) ci
introduce al menu principale, dal quale possiamo accedere alle varie modalità di gioco e
alle opzioni. Queste non sono moltissime, ma vi permettono comunque di configurare i vari
aspetti relativi ai controlli, alla grafica e al sonoro. E possibile giocare sia in
singolo che in multiplayer, chiamato per loccasione Bloodbath, in cui potrete
soddisfare la vostra sete di sangue giocando contro qualche avversario umano. Scegliendo
di giocare da soli, ci vengono presentate due modalità: nella prima, chiamata per
comodità Caleb, giocherete con il personaggio principale, mentre nella seconda, chiamata
Chosen, potrete effettuare la selezione tra quattro personaggi, e potrete giocare con uno
di questi. Ognuno ha caratteristiche differenti e queste si potranno poi ripercuotere sul
vostro modo di affrontare i livelli del gioco. Oltre al tradizionale Caleb, personaggio
medio sotto i vari punti di vista, abbiamo poi Ophelia, molto veloce e rapida; Ishmael,
dotato di una grande quantità di mana e di una potenza molto elevata e Gabriella,
assolutamente letale nei suoi colpi, ma che perde parecchia energia quando ne incassa uno.
Dovrete essere lesti per cercare di schivare i colpi nemici, se volete utilizzare questo
personaggio, ma vi assicuro che se lo saprete sfruttare, per i vari nemici non sarà vita
facile. La cosa che si può notare, non appena siamo catapultati allinterno del
gioco, è lambientazione, che risulta completamente differente da quella del primo
Blood. Se nel primo titolo della Monolith, lambiente era di tipo gotico-medievale,
in questo secondo episodio, ci troviamo davanti a unambientazione piuttosto moderna,
assolutamente diversa da quella di Blood.
|
|
Questi due
cultisti stanno facendo una brutta fine.... |
Una delle
armi che preferisco: questo teschio lancia palle infuocate! Delicious! |
La
storia inizia 100 anni dopo quella di Blood, nel 2028 e vede Cabal, il culto dedicato
alladorazione del dio Tchernobog, evoluto rispetto ad un secolo prima. Da una
semplice setta dedicata al culto di un dio, la Cabal è diventata una corporazione
commerciale, che controlla la vita del mondo e dei suoi abitanti (il primo che mi fa un
paragone con la Microsoft, è morto
..). A capo della Cabal, cè Gideon, il
successore di Tchernobog, un uomo che viene chiamato dai suoi seguaci "The Word"
e che considera il non-morto Caleb come un traditore. La sua sfida con Caleb, infatti, è
quasi del tutto personale ed egli farà di tutto per vedere lui e i suoi amici morti e
terminati. Il primo livello vi vede subito allinterno di un treno della
metropolitana, nel quale dovrete far mostra delle vostre capacità balistiche per far
fuori i cultisti che vogliono farvi la pelle. La prima cosa che si può notare, già in
questo frangente di gioco, è lassoluta bontà dellengine grafico: i
personaggi si muovono in modo molto realistico e, se vi porterete nelle loro vicinanze,
potrete vedere che le loro facce sono tutte digitalizzate, ottenendo un effetto che
ricorda molto quello di NBA 99, lo stato dellarte per quello che riguarda il
movimento e le animazioni dei personaggi. Con Blood 2, il LithTech si dimostra per quello
che è, ovvero un ottimo motore grafico e mi sembra stranissimo che solamente una software
house lo abbia chiesto in licenza per realizzare un gioco (Bankheist, della Ice Pick
Games, in uscita a fine anno
..). Dal punto di vista del sistema di gioco, Blood 2 è
uno shooter 3D della prima generazione, in cui la presenza di puzzle è ridotta al minimo
e la trama non ha evoluzione durante il corso del gioco: dovrete infatti sparare, sparare
e sparare e far fuori chi tenta di farvi del male. Scordatevi assolutamente la struttura
di gioco di Half-Life (a proposito, comprate
con tranquillità la versione in italiano: è doppiata veramente bene e mantiene
completamente il feeling della versione originale
..), visto che quella di Blood 2
può essere ridotta in poche parole: violenza allo stato puro, sparando a tutto quello che
vi sta intorno. Alla Monolith hanno studiato una ventina di armi differenti, ognuna con un
differente grado di danneggiamento e con delle caratteristiche particolari: ce ne sono un
po di tutti i tipi, suddivise in armi convenzionali, esplosive, a energia e a magia
oscura. Potete trovare: pistole, fucili a canne mozze, fucili da cecchino, lanciafiamme al
napalm e altre più devastanti come un cannone Tesla, come il lanciarazzi e come il
terribile Orb, il bulbo oculare.
|
|
Durante il
gioco, potrete anche allenarvi a tirare al bersaglio.... |
Quest'arma
ha la particolarità di rimbalzare sui muri, per colpire in più direzioni..... |
Vi
spiego il funzionamento di questultima: praticamente funziona come un missile a
ricerca calorica, ovvero vi permette di inseguire una preda e di infierire così su di
essa. Il problema è che, nel mentre, il vostro corpo sarà esanime a terra e qualcuno dei
nemici, potrebbe farvi la pelle in assenza del vostro bulbo oculare. Il suo utilizzo è
consigliato soprattutto in multiplayer, dove potrete uccidere il vostro avversario umano
grazie allutilizzo di questa potente arma magica. E presente, per i fanatici
del vecchio Blood, la temibile bambolina Voodoo (che funziona solo con accelerazione
3D
.. ndR) (ragazzi, tacete
ndBill), che può causare effetti
indesiderati ai vostri nemici. Sono poi presenti altri power-up, che vi permetteranno di
ripristinare la vostra energia, oppure, come con locchio onniveggente, di vedere
dove volete, e così via. I nemici presenti sono una decina, e vanno dai cultisti, già
presenti nel primo Blood (anche se si sono modernizzati, vestiti come i tirapiedi di un
capo mafia
..) a bestie quali schiavi, sanguisughe, shikari (un mostrone che ricorda
il Fiend di Quake) e mani in stile Famiglia Addams, che sono senzaltro le più
rognose da vedere e far fuori. Blood 2 è un gioco molto difficile (come Shogo
daltronde
.) e il mio consiglio è quello di giocarlo ad uno dei livelli di
difficoltà minori (Suicide è quello minore, Genocide il maggiore) per cercare di
goderselo il più possibile ed evitare di essere ammazzati dai feroci nemici, che non
sbagliano mai mira, recandovi sempre un grosso danno. I livelli sono molto ben strutturati
e, soprattutto ampi, e alcuni presentano strutture realizzate molto bene e, come nel primo
titolo della serie, presentano delle citazioni cinematografiche che non sono molto
difficili da individuare e sono anche molto graziose da vedere e trovare. Beh, dopo circa
8.000 caratteri, direi che vi ho detto abbastanza di questo titolo. Del resto, allora, ne
andiamo a parlare nel commento. |
Titolo: Blood 2: The Chosen
Software House: GT Interactive
Sviluppatore: Monolith
Distributore: Halifax
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 175 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98, Mouse.
Requisiti consigliati: Pentium II 266, 64 Mb Ram, 450 Mb Hard Disk, Cd-Rom 8x, Scheda
Audio 16-bit, Acceleratore grafico 3D comp.D3D.
Gioco provato su: Pentium II 400, 128 Mb
Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI. Con
questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento.
Grafica -
Il LithTech Engine fa il suo dovere (ma lo si era già visto in
Shogo
) e la grafica risulta così dettagliata e fluida; gli ambienti e le
animazioni sono molto realistiche e anche gli effetti grafici di contorno sono di alto
livello. Ben fatto, Monolith.
Effetti Sonori -
Gli effetti sonori sono molto buoni e, anche i commenti dei personaggi
conferiscono maggiore varietà allazione.
Musica -
La colonna sonora dinamica è realizzata piuttosto bene, anche se, alla lunga,
stanca un po.
Giocabilità -
Il sistema di controllo è quello consueto di uno shooter 3D, per cui il
connubio tra tastiera e mouse è assolutamente consigliato per ottenere le prestazioni
migliori.
Longevità -
Il livello di difficoltà è piuttosto elevato, ma questo è sicuramente un
bene, siccome Blood 2 vi terrà impegnati per un bel po di tempo. Alla lunga, però,
tutto ciò può diventare un po frustrante.
Real. Tecnica -
Qualche bug (risolvibile con una patch
.), ma nel compenso, più che
buona.
Ric. Hardware -
Direi che un P2 266, con almeno 64 Mb Ram e 3DFX (o Riva TnT, fate voi
.)
è necessario, per cercare di godersi Blood 2 ad una velocità decente.
Totale -
Blood 2 si rivela degno successore del precedente episodio della saga,
mantenendo quasi tutti gli aspetti che avevano fatto del primo Blood un discreto successo
fra gli appassionati del genere. Blood 2 si rivela uno shooter 3D, a livello di
impostazione, della prima generazione, in cui lutilizzo del cervello è quasi nullo
e non cè una gran trama di fondo. Forse è proprio questo che rende il gioco
differente da quello che cè sul mercato (per quello che riguarda questo
genere
.). Per il resto, la grafica è eccellente, mentre tutti gli altri aspetti
sono più che buoni. Se siete appassionati del genere, Blood 2 dovrebbe sicuramente andare
ad arricchire la vostra collezione, siccome vi divertirete come poco di questi tempi.
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale
recensibile. |