
È un freddo sabato mattina
di Gennaio, quando mi si presenta davanti, a scuola (è il mio vicino di banco....) (sì,
ma te mi stai rovinando il cervello.... e non facciamo altri commenti.... ndBill), il capo
e mi consegna un variopinto CD con relativo manuale sbraitando Tieni, gioca e
recensisci
as soon as possible (il più presto possibile). Così, eccomi qua,
allesordio come redattore di AVOC e, come primo compito, il nostro caro e
generoso caporedattore mi ha affibbiato lennesimo seguito della interminabile
serie di Test Drive, iniziata eoni fa sul C64. Loggetto della recensione in
questione è, come avrete forse già capito, Test Drive 5. Il neonato titolo (che dovrebbe
essere già disponibile nei negozi specializzati, quando leggerete questa recensione...)
è stato programmato, come del resto anche il suo predecessore, dagli sviluppatori della
Pitbull Syndicate, mentre è stato ideato, prodotto e pubblicato della Accolade, con una
vistosa mano della solita Electronic Arts pigliatutto. Per farlo girare, secondo quanto
dice il manuale, è necessario, almeno così viene detto, un Pentium 133 con una scheda
acceleratrice 3D da 4Mb ma, aggiungo io, è fortemente raccomandato un Pentium superiore
ai 200 Mhz con una bella 3DFX Voodoo2 da 12 Mb. Per linstallazione sono richiesti
150 Mb (E questo è un notevole miglioramento rispetto a TD4 che ne richiedeva, invece, la bellezza di 260)
(fa conto che, in entrambi i casi, il gioco viene installato nella sua interezza....
ndBill) e quindi non necessita di HD particolarmente grandi come quello del nostro
caporedattore (vero Bill?? Anche tu, con i tuoi 15 Gb non avrai problemi,
sempre che tu non labbia già esaurito per alcune foto
) (si dice sempre:
di memoria non ce nè mai abbastanza, visto che questi 15 Gb sono perennemente
pieni.... ndBill).
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Questo è un
signor tamponamento: un modo come un altro per far fuori unauto che non vi lascia
passare. |
Oltre che a
sbavare davanti alla mia Viper rossa, notate anche i particolari della pioggia
e dei lampioni. Non cè che dire: proprio una buona grafica. |
Ma saltiamo i
particolari dellinstallazione allinterno della quale, per altro, si può
scegliere la lingua desiderata (per questo penso che ve la riuscirete a cavare anche senza
i miei suggerimenti, anche perché non è molto diversa da quella di tutti gli altri
giochi) per arrivare alla cosa che mi ha maggiormente colpito nello studio di questo
gioco: lintroduzione. È, a tutti gli effetti, un video-clip, in formato .tgq (per i
meno informati, unottima tecnologia video sviluppata dalla EA, molto simile, a
livello di qualità visiva, ai video PSX..) molto ben realizzato dove, precedute dal logo
animato della Pitbull Syndicate, si alternano le immagini di un gruppo musicale, i Fear
Factory (a me totalmente ignoti), impegnati in una esibizione da scantinato e
quelle di alcune auto (le stesse che, poi, potranno essere utilizzate durante il gioco)
impegnate in una competizione tuttaltro che autorizzata e legale fra le comuni
strade cittadine e di campagna, mixate insieme e integrate da piacevoli effetti speciali
ben ideati per una durata totale di un paio di minuti (la presentazione di TD4 non è, a
mio parere, in grado di reggere il confronto con questa, e se quella vi è
piaciuta
). Vi ricordo poi, che nel gioco, è possibile, terminando una Pitbull Cup,
vedere un video segreto del gruppo che firma, con i Gravity Kills ed altre band
misconosciute, la colonna sonora del gioco. Terminato il video-clip ci si
presenta davanti agli occhi il menù principale dove possiamo compiere le nostre prime
scelte: è possibile stabilire il tipo di gara desiderata, scegliere se giocare contro
qualche avversario umano, nella modalità multiplayer, entrare nel menù
Opzioni (per configurare le opzioni di gioco, i controlli, laudio e la
grafica) oppure visualizzare i record (ma saranno veri??). Particolarmente interessante è
la voce Menù di gara nella quale ci troviamo di fronte a 5 diversi tipi di
competizione: la gara singola, il campionato, la gara a tempo, la gara Drag
(se non sapete di che si tratta vi rimando alla recensione
di Test Drive 4 curata dal capo) (certo che se ne parlavi, non ti sprecavi.... ndBill)
e se per almeno una volta nella vita volete provare lemozione di un inseguimento a
bordo di una macchina della polizia, potrete farlo nellultimo tipo di gara
disponibile invertendo, così, i ruoli assegnati: mentre solitamente sarete voi le
prede delle pattuglie che cercheranno di multarvi per eccesso di velocità, in
questa gara sarete voi a dover fermare tutti coloro che, a vostro avviso, non si
comporteranno correttamente (mmmhhh, ma una cosa del genere, io, non lho vista anche
in Need for Speed 3? Meditate gente,
meditate....).
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Questa è
una partenza: avete visto i gas di scarico e la gomma che ho lasciato sullasfalto? |
Ecco la
partenza di una gara di Dragster: nonostante un avvio un po in sordina (stavo
scattando la foto) sono riuscito a battere il computer. |
Dite la
verità: a questo punto starete pensando che si esauriscano qui tutte le scelte possibili
relative ai tipi di competizione!! Bene, se siete di questa idea sarò ben contento di
smentirvi. Allinterno della voce Gara Campionato, infatti, troviamo ben
6 tipi diversi di campionati, alcuni basati sui piazzamenti ottenuti in varie corse, altri
sulla somma dei tempi e, altri ancora, basati sulla somma dei punti ottenuti nei vari
percorsi. Abbiamo la Championship Cup, la Coppa Era, la
Challenge Cup, la Coppa Pitbull, il Master e, per
finire, la Ultimate Cup. Unaltra cosa buona e giusta ideata dalla
Pitbull è la breve descrizione, posta sulla destra dello schermo, di tutti i vari tipi di
campionato in modo che, soprattutto allinizio, senza dover sfogliare il manuale,
potremo capire a cosa andremo incontro. Non tutti questi tipi di competizione sono, però,
giocabili fin dallinizio della nostra avventura: in principio, infatti, possiamo
solamente scegliere uno fra i primi due campionati e, per sbloccare in successione gli
altri e, per avere a disposizione un parco macchine più ampio, dovremo comportarci bene
in questi primi due (sì, anche il numero delle auto a nostra disposizione si farà
maggiore man mano che vinceremo le prime gare). Anche in Test Drive 5, così come in TD4, la scelta delle auto è molto varia e spazia
dalle recenti Viper, Mustang, Nissan e Jaguar XKR alle macchine degli anni 60
70 come la Pontiac GTO del 67, la Chevrolet Corvette del 69 o la Ford
Mustang del 68. Fra quelle vietate (almeno inizialmente) abbiamo,
invece, le potenti e anche particolari evoluzioni come la Viper GTS.R (che raggiunge i 360
Km/h invece dei 299 della Viper non bloccata) o la Jaguar XJ220 (350 Km/h
invece dei 285 della non bloccata XKR).
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Anche le
pattuglie della polizia sono state ben realizzate dai Pitbull. |
e qui
siamo a Courmayeur. Vi ricordo che sul ghiaccio laderenza delle ruote è molto, ma
molto scarsa. |
E
sempre molto bello e avvincente vedere unauto moderna e una un po più
vecchiotta battersi su strade con sfide allultimo sangue, anche se il gioco è
prettamente di tipo arcade. I percorsi disponibili sono parecchi e, anche questi, verranno
sbloccati solamente se riuscirete a vincere un certo numero di gare. Sono praticamente al
termine di questa recensione, ma rimangono da sottolineare gli ultimi dettagli: state
attenti alle solite pattuglie della polizia (presenti anche nella versione precedente) che
possono causarvi alcuni problemi così come alcuni problemi possono essere causati dal
comune traffico cittadino (un occhio di riguardo rivolgetelo alle macchine che, ignare
della gara, possono circolare in senso opposto causando spettacolari quanto deleteri
incidenti) che potrebbero rallentare la vostra marcia verso lo striscione del traguardo.
Per il mio giudizio su questo gioco vi rimando al commento. Alla prossima e
allacciate le cinture prima di partire! |
Titolo: Test Drive 5
Software House: Electronic Arts - Accolade
Sviluppatore: Pitbull Syndicate
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium 133, 32 MB di RAM, Cd-Rom 4x, 150 Mb Hard Disk, Scheda
Audio e Video comp. DirectX 6, Windows 95/98.
Requisiti consigliati: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Scheda Sonora 16-bit, Acceleratore
3D Voodoo 2, Volante o Joystick.
Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb
Ram, Matrox Mystique 220 4 Mb, Sound Blaster 16, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb,
Windows 98, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco ha presentato alcuni
rallentamenti in presenza di parecchi elementi su schermo.
Grafica - 
La grafica di Test Drive 5, tenendo conto dellutilizzo della 3DFX, è molto buona e
particolareggiata. Anche gli oggetti di fondo non sono stati affatto trascurati e tutte le
gare si svolgono allinterno di belle cornici paesaggistiche.
Effetti Sonori - 
Effetti sonori senza infamia e senza lode ma senzaltro più che sufficienti.
Musica - 
Le tracce audio sono buone e anche avvincenti, ma se ascoltate per tutta la durata del
gioco possono essere ritenute noiose.
Giocabilità - 
Le auto si lasciano governare piuttosto bene e non vanno eccessivamente in sovrasterzo
(con conseguenti testa-coda) come in altri giochi.
Longevità - 
Con tutte le competizioni che potrete scegliere sono sicuro che non vi stancherete presto
di giocare e terrete il gioco installato nellHD per un lungo periodo di tempo.
Real. Tecnica - 
Anche sotto questo punto di vista siamo senzaltro sopra la sufficienza.
Ric. Hardware - 
Se fino ad ora tutte le voci menzionate sono state giudicate in maniera positiva,
riguardo a questa siamo sotto la sufficienza. Non è possibile che il gioco scatti in
maniera così evidente su un P233 MMX accelerato dalla Voodoo 2 12 Mb della Creative.
Adesso mi chiedo come si possa muovere in un P133 con una scheda 3D da 4Mb! (sono queste
le richieste minime menzionate nel manuale).
Totale - 
Siamo giunti al commento finale e devo dire che, se non fosse per il brutto 5 relativo
alle richieste hardware, siamo sicuramente sopra i livelli del precedente TD4. La
sufficienza piena, però, è senzaltro meritata grazie alla buona grafica e alla
vastissima scelta di modalità di gioco e di auto disponibili.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale
recensibile. |