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| Recensione di: Ignazio "Ciccio" Trigona | |||||||||||||||
Beh, diciamocelo, non se ne poteva più di giocare a Championship Manager 2: i patiti di manageriali si trovavano costretti a ripiegare in titoli di dubbia qualità (Football World Manager, per fare un esempio, o lo stesso PC Calcio 7, che non è proprio un capolavoro, anzi, tutt’altro...). Tutti gli aspiranti manager erano in trepidazione, e l’attesa di Championship Manager 3 sembrava una chimera (più volte annunciata, e, altrettante volte, smentita la data d’uscita, almeno qui in Italia per la versione localizzata nella nostra lingua...), quando poi, tradotto magnificamente in italiano mi trovo sulla mia scrivania una simpatica scatolina contenente il gioco in questione; la gioia era tanta per l’emozione il nostro amato (soprattutto dalle teenagers ninfomani) (peccato che le teenagers non si degnino neppure di darmi un’occhiata di sfuggita... ndBill) caporedattore Bill si è lasciato andare in una serie di peti che hanno fatto gridare alla “bomba chimica” tutto il vicinato: allarme rientrato solo dopo numerosi accertamenti effettuati sul corpo del capo, dato che credevano fosse una bomba umana (bravo, hai fantasia... ndBill). Fatto partire il Setup, e dopo che mi è stato chiesto dove e quanto volessi installare, dopo circa tre quarti d’ora (sì, perché naturalmente ho scelto l’installazione massima da 1,8 Giga!!!) ho provato l’ebbrezza di essere manager in questo Scudetto 3 (Scudetto è la traduzione per niente letterale di Championship Manager...). Non c’è che dire, questo è un signor manageriale, che vi immerge proprio completamente nell’atmosfera tipica che sente regolarmente colui che guida una squadra.
Facendo un raffronto con Scudetto 2, di cui, non dimentichiamolo, sono usciti così tanti aggiornamenti anno per anno, che quasi fatico a ricordarmi il loro numero, il gioco è superiore in tutti i campi: solo per citarne alcuni si può ricordare la campagna acquisti, notevolmente migliorata, con la possibilità di spedire osservatori in giro per il mondo allo scopo di trovare per voi i migliori giocatori; L’interfaccia è stata notevolmente migliorata, dando al gioco un aspetto più immediato e comodo; l’aspetto tattico sembra curato da un vero allenatore, dato che è pieno di cose che apparentemente sembrano inutili, ma che se scelte con giudizio, possono portare la squadra a giocare veramente come si desidera; l’aumento del numero dei parametri, sono stati infatti aggiunti caratteristiche ai giocatori, come “impegno”, “gioco di squadra”, “elevazione” e altri che non sto a dirvi. La sezione News, dove trovate tutti i maggiori eventi accaduti quotidianamente, come cessioni, infortuni o, altra novità, domande dei propri calciatori che chiedono delucidazioni sul proprio futuro (giocherò, non giocherò?) (mi sembra quasi di sentire parlare “Cino” Recoba... ndBill). C’è poi l’allenamento, dove potrete sottoporre i vostri tesserati a sedute più o meno faticose o, opzione alquanto suggestiva e realistica, cambiare di ruolo uno o più giocatori, sottoponendoli a allenamenti differenziati che permetteranno loro di passare nel ruolo che voi gradirete, senza alcun problema. Cerchiamo di partire ora, con il confronto con il precedente titolo che ha tenuto calma la mia voglia di manageriale fino all’uscita di questo stupendo seguito: ci sono stati notevoli miglioramenti sia dal punto di vista della giocabilità che dal quello della longevità. Sono state introdotte tante novità, come avevo già menzionato in precedenza, come quella che vi permette di condurre la campagna acquisti anche dopo la chiusura ufficiale della stessa (verrà appunto detto che il trasferimento verrà completato entro il 6 Giugno...). Vi ricordate che nella precedente versione c’era la simpatica regolina che non permetteva di condurre più di cinque trattative per acquisti alla volta?!? Beh, quella regola di me… ehm … quella brutta regola è stata tolta, permettendo di cercare di acquistare ben più di cinque calciatori alla volta (un po’ come ha fatto l’Inter quest’anno, aargh, aargh....) (noi con Vieri, voi con Montella... noi vinciamo il tricolore e voi mangiate la Nutella... ndBill).
A proposito di campagne acquisti, in Scudetto 2, quando vi accingevate a comprare un giocatore, talvolta vi trovavate davanti la scritta “questo giocatore è incedibile”. Questo adesso non accadrà più, anche se magari dovrete offrire il doppio o il triplo (e non è detto che ci riusciate comunque...) della cifra iniziale, ma in ogni caso l’ammontare di denaro sarà valutato dalla squadra proprietaria dell’altro giocatore, e, se avrete fortuna, verrà anche accettata. Altra importante novità, sempre a livello di campagna acquisti, è la migliore resa dell’effetto Bosman: se prima, in Scudetto 2, dovevate attendere il giorno di scadenza del contratto di un giocatore per appropriarvi di lui a parametro zero, adesso potrete accordarvi per il trasferimento già un anno prima, come poi avviene nella realtà. Le tattiche hanno subito dei cambiamenti: adesso si può anche decidere, giocatore per giocatore, quale comportamento debba avere un calciatore in campo: si può scegliere se farlo giocare aggressivo (il che comporta un maggior rischio di espulsioni per lui, di conseguenza, un maggior rischio di infortuni, ai giocatori dell’altra squadra, ma intanto a voi cosa importa....), se dargli libertà di movimento, se consentirgli i tiri da lontano, oppure decidere se mandarlo sistematicamente al cross, e altre cose del genere. Vorrei ora, dopo avervi ampiamente spiegato le caratteristiche positive e negative del gioco (voi direte “Di negative non ne abbiamo viste”. APPUNTO! Non ci sono...), darvi alcuni suggerimenti per giocare al meglio e in modo più divertente a Scudetto 3. La maggioranza di voi partirà sicuramente con una grande squadra, scegliendo tra Milan, Inter e Juventus: non si può dire che questo sia sbagliato, ma vi giuro che iniziare con una squadra come il Bari, il Verona o l’Empoli (o la Roma, tanto il livello qualitativo è lo stesso... ndBill), vi porterà sicuramente a maggiori soddisfazioni, soprattutto se riuscirete a portarle al livello delle Tre Grandi sopra citate.
Puntate sempre su giocatori giovani e poco costosi, aumenteranno sia di valore che in bravura facendovi guadagnare grosse somme dalla loro vendita, o giocando benissimo facendo salire di livello la vostra squadra (pensate solo che Vieri giocava nel Ravenna, e Bierhoff nell’Ascoli, anche se il tedesco era molto meglio se rimaneva nella squadra abruzzese...). Vi do adesso una lista di giocatori che, pur non essendo in realtà bravissimi, in Scudetto sono dei fenomeni: Davids, anche se non si può dire che non sia bravissimo in realtà, ma dargli 20 nella tecnica, 20 nel tiro e 20 nel colpo di testa, mi sembra un po’ esagerato; Bierhoff, ha 20 anche nel tiro, e questo dice tutto; Overmars, è abbastanza bravo, ma riempirlo di 20 e di 19 sembra abbastanza eccessivo; lo stesso Ronaldo, vabbè che è un fenomeno, ma avere quasi tutti 20 non è giusto neanche per lui (pensate che nel campionato che sto facendo adesso, ha una media di quasi due gol a partita...) (come nel prossimo campionato VERO.... ndBill). Ah, stavo per dimenticare che gli affari già conclusi dalle società (come Zambrotta, già promesso alla Juventus o Shevchenko, già venduto al Milan...) sono già aggiornate in Scudetto, trovando il giocatore in questione già vincolato alla società di destinazione. Passiamo ora al commento… |
Titolo: Scudetto 3
Requisiti minimi: Pentium 133, 32 Mb di RAM, Cd-Rom 4x, 50 Mb Hard Disk, Scheda Audio e Video comp. DirectX 5, Windows 95/98. Requisiti consigliati: Pentium II 233, 64 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, 1.8 Gb di Hard Disk. Gioco provato su: Pentium 233 MMX, 64 Mb Ram, Creative 3D Blaster Banshee 16 Mb, Opti Mad 16, Cd-Rom 24x. Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di rallentamento. Grafica - Effetti Sonori - Musica - Giocabilità - Longevità - Real. Tecnica - Ric. Hardware - Totale - Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.
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