
Dopo aver recensito
questo titolo penso mi manchi solamente Cricket 97 per completare la nuova saga della EA
Sports sui simulatori sportivi. Ma come, vi chiederete, cosa centra 97 con i vari NHL, NBA
98? Non lo so nemmeno io ma sta di fatto che la software-house americana ha voluto
affibbiare al suddetto titolo il "97".Ora ,però, torniamo a noi; appena ho
saputo della notizia che avrei dovuto recensire io il gioco di baseball, contrariamente al
99.9% degli Italiani, mi sono rallegrato e non vedevo lora di vedere come i
discendenti di Colombo (leggi Americani) avessero sviluppato un videogame su una
disciplina sportiva a loro molto cara. Questo perché in tenera età ho militato per due
anni nella squadra di baseball della mia scuola media, e tutto ciò lho fatto per
poter avere le conoscenze su questo sport per poi affrontare leventualità futura di
dover esaminare un videogame di baseball (è sicuramente tutto vero! Non ci
credete?
). La risposta è che siamo di fronte ad un bel gioco che tuttavia non mi ha
esaltato; ma andiamo con calma.Dopo aver installato Triple Play 99, operazione che
richiederà al massimo 68.3 MB (per linstallazione minima occorrono 8 MB circa), ci
troviamo difronte al menù principale. Qui dopo aver impostato tutti i settaggi per
grafica e sonoro (in realtà ben pochi: livello dei dettagli e risoluzione) abbiamo ben
sette possibilità di gioco; si va dal Single Game allintera stagione, dalla partita
veloce ai Play-Off e vari tornei che possiamo crearci definendo il numero di squadre
partecipanti e le altre peculiarità.
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Un
fotogramma tratto dalla consueta intro in stile EA Sports, molto d'atmosfera, in questo
caso. |
Ci
stiamo preparando a battere questo bel lancio teso che ci sta arrivando addosso. |
Si ha
inoltre a disposizione la facoltà di giocare in rete sia essa Lan o via modem (mi
dispiace ma non ho avuto loccasione di sperimentare questa opzione, anche perché si
fatica non poco a trovare un avversario per giocare a baseball durante i mondiali di
calcio). Tutte queste modalità di gioco le conoscete più che bene per il fatto che sono
del tutto simili a quelle presenti a giochi a noi più conosciuti come Fifa 98 RTWC, NHL 98 o il più recente World Cup 98. In comune con gli altri titoli EA
Sports abbiamo anche un nutrito archivio di statistiche e dati ufficiali della MLB; ciò
vuol dire più realismo e maggiore coinvolgimento ed esaltazione del giocatore. Così
oltre a competere con giocatori veri in stadi assolutamente uguali a quelli del campionato
MLB possiamo scegliere tutte le squadre americane che militano nella suddetta lega: i
Cincinnati Reds, i Florida Merlins, gli indiani di Cleveland (cè anche un film
divertente su questa squadra)(per la precisione, il divertente Major League, con i suoi
relativi seguiti, interpretato da Charlie Sheen e Tom Berenger ndBill) o ancora i New York
Yankees. Non preoccupatevi che anche se non conoscete questi club sono sicuro che se
frugaste nel vostro armadio trovereste certamente un cappellino o una maglietta di una
squadra della MLB. Prima di scendere in campo bisogna però compiere ancora due
operazioni: scegliere il livello di difficoltà ed il sistema di controllo. In questo modo
possiamo optare per i livelli di gioco impostati come base (Beginner, Rookie, Pro e
All-Stars) oppure configurare la difficoltà di gioco a nostro piacimento, semplicemente
agendo su diversi fattori come la velocità di gioco o le operazioni che vengono lasciate
fare al computer, proprio come in World Cup 98.
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Una
spettacolare visuale aerea di uno degli stadi in cui si svolgono le partite di Triple Play
99. |
Questo
giocatore si è buttato per cercare di recuperare una palla ed eliminare il battitore che
sta correndo. |
Per
quanto riguarda il sistema di controllo non sono riuscito a giocare con qualcosa di
diverso dalla tastiera; questo, diversamente dal solito, non si traduce in un handicap ma
facilita le operazioni da fare. Ad esempio se si è lanciatore si sceglie prima di tirare
leffetto che si vuole dare alla palla con la pressione degli appositi tasti poi, una
volta che il battitore ha scagliato la palla in orbita si usa un semplice tasto per far
arrivare la palla alla base desiderata in modo da eliminare lavversario. Ora veniamo
al gioco vero e proprio: scendendo in campo si sentono sia le musiche emesse dagli
altoparlanti dello stadio (sempre appropriate e identiche a quelle reali) sia
lincitamento del pubblico (specialmente quando si fa un bel fuoricampo) sia le voci
dei due commentatori. Questultimo aspetto è a mio avviso estremamente bel
realizzato poiché la telecronaca non è mai oppressiva o noiosa. Lo stadio ed il campo di
gioco (che per chi non lo sapesse è formato da un rombo detto "diamante" ai
vertici del quale troviamo le basi. Su questo tracciato troviamo sparsi i 18 giocatori
delle squadre, rispettivamente 9 e 9) sono molto ben curati dal punto di vista grafico,
anche in assenza di un acceleratore 3D. A dir la verità la qualità generale della
grafica (stadi, giocatori e vari menu) è leggermente al di sotto della media dei titoli
targati EA Sports. E qui arriviamo allunico punto che non mi ha pienamente convinto:
le telecamere usate e le varie inquadrature utilizzate non danno una visione totale e
continuativa del rombo di gioco. In altre parole è come se si passasse da un inquadratura
fissa allaltra senza fluidità o allargando lobbiettivo, ma semplicemente
passando da una prospettiva allaltra diversamente da quanto accade in NBA 98 ed i
suoi fratelli. Volendo proprio vederci qualcosa di buono si può dire che ciò è stato
fatto per avere richieste hardware più basse e per consentire inquadrature più
ravvicinate al gioco, ma a mio parere tutto questo e dovuto più alla pigrizia dei
programmatori che ad altro. Abbandonato questo aspetto il gioco in sé risulta molto
divertente e coinvolgente, cosa da sottolineare poiché siamo difronte ad uno sport a noi
pressoché sconosciuto e giudicato da molti (non solo Europei) noioso; basti pensare che
negli stadi in America si forniscono le tribune centrali di appositi terminali per poter
rivedere immediatamente i replay o acquistare svariati prodotti su siti on-line.
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Il
battitore si avvia alla casa base per battere. Come vedete, la grafica accelerata è
piuttosto buona. |
Un home
run non è cosa facile da fare, soprattutto se gente come questa si arrampica come se
fosse una scimmia sui muri laterali per prendere la palla. |
Ci
rimangono solamente due aspetti da toccare: presentazione e confronto diretto con i
concorrenti. Per questultimo punto non si può dire praticamente nulla perché vi è
la totale assenza (almeno qui in Italia) di prodotti analoghi ma si può raffrontare
questo Triple Play 99 ai diversi videogames di sport ed arrivando alla conclusione che il
gioco in questione è esente da grossi difetti, curato ed estremamente giocabile, in
pratica in linea con tutti i titoli della EA Sports. Per quanto riguarda la presentazione
ci troviamo difronte ad un clip abbastanza esaltante che ci immerge nello spirito del
baseball presentandoci campioni reali della storia di questo sport; inoltre, come in tutti
i titoli della software-house americana, vi è anche un altro filmato che ci presenta i
pregi del gioco stesso come lesatte riproduzioni degli stadi o la presenza di tutti
i giocatori della MLB. Prima di rimandarvi al commento lasciatemi fare un appunto:
tenterò in tutti i modi a non farmi influenzare nella recensione dal fatto che proprio
giocando a Triple Play 99 dopo 5 giorni di divertimento a Porto Venere ha cessato di
vivere la mia 3Dfx costringendomi a iniziare a risparmiare per la tanto desiderata Voodoo
2 (d'altronde non può sempre andare tutto bene, vero? Fanc#§%
.). |
Titolo: Triple Play '99
Software House: EA Sports
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi: Pentium
90,16 MB di RAM,CD-ROM 4x,8 MB su HD ,scheda audio e scheda video compatibile DirectX 5,
tastiera.
Requisiti consigliati: Pentium
133,32 MB di RAM,CD-ROM 8x,69 MB su HD, acceleratore grafico 3Dfx Voodoo 1 o 2, Riva 128 e
simili, tastiera.
Gioco provato su: Pentium
200,64 MB di RAM, Flash 3D Voodoo 4 MB,CD-.ROM LG 24x,Sound Blaster 64 AWE, Gravis Game
Pad Pro. Con questa configurazione non avrete problema di alcun tipo.
Grafica - 
Laspetto estetico di Triple Play 99 si attesta su ottimi livelli, con cura
nei particolari, anche se avrebbero potuto sfruttare meglio le potenzialità della 3Dfx.
Effetti Sonori - 
I suoni che si sentono nelle arene del baseball sono di ottima fattura e
perfettamente coincidenti a quelli reali (come musiche di incitamento o il tifo).
Musica - 
Questo è certamente laspetto meno importante in un simulatore sportivo e
così le musiche dei vari menù sono nella media ma nulla di eccezionale (non paragonabili
a quelle di FIFA 98 RTWC).
Giocabilità - 
Questo fattore è laspetto più positivo del gioco che risulta sempre
divertente anche se tutto ciò è minato dalla gestione delle inquadrature.
Longevità - 
Come tutti i videogames di sport la longevità è assicurata, specialmente se
siete veri appassionati della disciplina in questione.
Real. Tecnica - 
Come già detto non mi hanno convinto molto lutilizzo di riprese da diversi
punti e lo sfruttamento dellaccelerazione hardware.
Ric. Hardware - 
EA Sports indica un P133 con acceleratore 3D come soluzione ottimale e in fin dei
conti non serve molto di più. Mio malgrado (sigh
la mia bella 3Dfx) sono stato
costretto a provare il gioco senza accelerazione hardware e in 640*480 con un P200 e 64 MB
di RAM scattava tranquillamente.
Totale - 
Triple Play 99 è quindi un prodotto assolutamente da acquistare per gli
appassionati di baseball o semplicemente per coloro che ammirano questa disciplina
sportiva pur non essendone esperti perché il gioco risulta coinvolgente e spettacolare
(se non siete fra queste persone non penso che stiate ancora leggendo queste ultime righe
della recensione). In definitiva siamo di fronte ad un gioco praticamente unico nel suo
oggetto e realizzato più che bene.
Ringraziamo CTO per averci fornito il materiale recensibile. |