Home Page
 Editoriale
Chi Siamo
Ultimi Aggiornamenti
 Recensioni
Previews e WIP
Hardware
Screenshots
Servizi Speciali
Cheats
I nostri Links
Guestbook
Recensione di: Fabio "Fax" Turroni


 settit.jpg (5832 byte)

Cari amanti degli strategici, tanti ne sono usciti e tanti ne usciranno ancora, tutti uguali, monotoni e pallosi, ma allo stesso tempo così divertenti nonché significativi e difficili da giocare, così vari e aperti a qualsiasi tattica per arrivare alla vittoria; Settlers 3, ultimo nato nella saga dei Settlers (dovevo dirlo, no?), ma forse non il migliore di questi, fa parte della sopracitata categoria degli strategici e come essi è maledettamente noioso e divertente, e ti sa attrarre, nonostante il suo essere così tedioso con le sue azioni sempre uguali senza varietà, facendoti perdere totalmente la cognizione del tempo mentre giochi e alla fine ti chiedi perché sei stato così stupido da lasciarti attrarre da un genere di gioco che solamente a parlarne ti fa venire i capelli bianchi per la noia: costruisci le case, metti su le fattorie, scava per cercare le risorse, taglia gli alberi, spacca le pietre, arruola i soldati, prepara le armi, conserva le risorse, combatti e uccidi il nemico; tutto ciò magari è anche divertente, ma non da fare in continuazione, in tutte le partite, senza beneficio di scegliere cosa fare, modello catena di montaggio, con il sangue che scorre lento nelle vene e gli occhi fissi sul monitor, con la mano incollata al mouse, che per riprendere la sensibilità vi ci vogliono delle ore e poi nonostante tutto va lo stesso per gli affari suoi.

set1sm.jpg (3769 byte) set2sm.jpg (2972 byte)
I soldati si radunano in vista della battaglia! La torre di guardia di quegli Egizi durerà ancora per poco!

Eppure, inspiegabilmente, questi giochi ci piacciono, ci attraggono incredibilmente verso di essi, anche se mentre siamo con gli amici ci vantiamo dicendo che fanno schifo, ma poi a casa, di nascosto, mentre nessuno non vede, al sicuro nelle nostre camerette, passiamo intere ore a giocarci, dimenticandoci, giustamente, anche della nostra vita sociale e lavorativa (io, ma non sono l'unico, mi fingevo malato e non andavo a scuola, per giocare tutta la mattina con Age of Empires...); non c'è una spiegazione logica, ma questi giochi sanno piacere alla gente, e basta. Non c'è una giustificazione da addurre al fatto che la gente, sebbene è sicura di preferire altri generi, compri in maniera esageratamente grande questo tipo di giochi, dei quali ammetto che anch'io sono affascinato, e giuro sul mio PC che davvero non mi piacciono affatto, ma solamente hanno quel qualcosa di diverso e sanno trasmettere una certo divertimento che altri giochi non sanno e non possono offrire. A me piacciono quasi tutti i generi di giochi, ma prendiamo come esempio il giocatore medio, quell'individuo che ormai le ha viste tutte e ha prosciugato il suo conto in banca e ha fortemente limitato il suo spazio in casa, dimenticando vita familiare e sociale, pur di provare giochi nuovi, e testiamolo su alcuni tipi di giochi: ad esempio Carmageddon, dove egli potrà soddisfare abbondantemente la sua voglia di sangue, ma dopo averlo finito una volta si stancherà e lo riporrà nella sua scatola; Lula: the Sexy Empire, divertente e un po' spinto allo stesso tempo (io preferisco sinceramente Virtual Inseminator...) ma privo di divertimento e monotono fino all'inverosimile; Quake, violento e dispendioso per le energie ma povero di contenuti e in fin dei conti non lascia neanche molta fantasia al giocatore; ma prendiamo ora uno strategico come Settlers 3, sempre uguale e monotono, non offre una diversità nelle azioni, eppure per vincere il giocatore dà tutto il meglio di sé, e se perde si arrabbia di brutto, perché capisce che la sua tattica ha fatto cilecca, e allora ci riprova, perché pensa che quello che sta facendo lui adesso un tempo lo facevano realmente per vivere tutte le civiltà, dai Greci ai Romani, e se vince è contento, esaltando il suo istinto patriottico ed esaltandosi pure lui perché a ricoperto virtualmente le orme dei più grandi condottieri che la storia abbia conosciuto, da Napoleone a Giulio Cesare, e quando spegne il computer è felice, e si corica tranquillo (se ha una donna fa qualcos'altro che però non vi posso dire, onde evitare la censura del grande capo Bill, però vi do un indizio, dicendovi che è qualcosa che ha a che fare con uno strumento a fiato, e qui chi vuole aver capito ha capito...) consapevole di aver fatto qualcosa che non tutti sanno fare e soprattutto di averla fatta a modo suo, con le sue idee, i suoi sogni e le sue tattiche.

set3sm.jpg (3710 byte) set4sm.jpg (3415 byte)
I lavori procedono a rilento a causa della scarsità delle risorse! Fortunatamente poi le poche risorse rimaste sono nella parte meno esposta al nemico!

Forse è proprio questo che dà agli strategici quel qualcosa in più che gli altri giochi non hanno e non potranno per una male impostazione avere, e cioè una personalità e un'autonomia elevate, capaci di rendere il gioco difficile, ma aperto nel contempo ad una miriade di soluzioni tattiche, un po' cioè come succede nel gioco degli scacchi, perchè è proprio così che si vince negli strategici ed così che gli strategici vincono sulla mente umana, cioè facendo scacco matto, noi con una tattica già preparata, gli strategici con la loro capacità di essere così aperti a tutto. Settlers 3 appartiene come già detto a questa categoria, e per testimoniare che gli strategici hanno molto successo, ad esso si aggiunge anche un mission pack, chiamato Settlers 3 Mission CD (che fantasia) dove il giocatore avrà a disposizione nuove campagne dove testare le sue abilità e la capacità di inventarsi tattiche sempre nuove all'interno di un seppur così limitato e monotono gioco. Che vi piaccia o no, Settlers, questi sono affari vostri, ma se lo avete già, di certo questa espansione non potrà mancarvi e anzi vi farà felice, in attesa che i tedeschi della Blue Byte, diventati famosi grazie appunto al primo Settlers, sfornino magari un ennesimo capitolo di questa saga. Per quel che riguarda le peculiarità del gioco vi rimando alla recensione di Settlers 3, anche se comunque un discorso sugli aspetti tecnici del gioco va ugualmente affrontato, anche se, trattandosi di un'espansione, e quindi di una recensione molto breve (anche se Bill, con la sua vena creativa non sarebbe d'accordo), il discorso viene minimizzato. La grafica rimane invariata, e come già avveniva nel gioco base è rimasta davvero eccellente, offrendo la possibilità come sempre di giocare con tutte le migliori configurazioni dello schermo possibili; gli elementi caratterizzanti del gioco poi non sono cambiati e i vari particolari sono rimasti invariati, con la possibilità di scelta della civiltà limitata sempre al grado di difficoltà: i Romani sono i più facili, i Cinesi sono medi e gli Egizi sono i più difficili. Il sonoro è come sempre molto limitato alle vocine stridule dei Settlers, che hanno comunque mantenuta immutata la loro personalità che li rende simili, come diceva il mio collega nella recensione del gioco base, ai Lemmings (ve li ricordate? sono quelle piccole pesti coi capelli verdi e strane manie suicide...), un po' per la loro stupidità, un po' per la difficoltà nell'essere manovrati; la musica è come se non ci fosse, sempre comunque molto noiosa e ripetitiva.

set5sm.jpg (3440 byte) set6sm.jpg (3842 byte)
Una torre è già persa, e con essa anche quella parte di villaggio! Il confine è ben protetto, considerato che ormai è rimasto solo quello!

La giocabilità è rimasta immutata, quindi è abbastanza discreta, anche se comunque prima di iniziare a giocare vi consiglio vivamente di perdere un'ora del vostro tempo e affrontare il tutorial, dove imparerete o approfondirete le vostre conoscenze in materia e affinerete le tecniche di combattimento dei vostri ominidi, che se c'è una cosa che non fanno bene, è proprio il combattimento. E’ poi presente anche un comodo editor di missioni, per creare i vostri livelli e non smettere più di giocare. Il gioco non mi ha stancato (io però sono inaffidabile per certi versi, in quanto ho trovato ottima la giocabilità di SWAT 2, e quindi da quella volta i miei giudizi sulla longevità dei giochi non sono tenuti in considerazione...) quindi ritengo che la longevità sia uno dei cardini del gioco, altresì, se vi eravate già stancati solo dopo Settlers 3, con questo vi stancherete ancora prima di averlo installato. Rimane come al solito il dubbio: comprarlo o no; ma trattandosi di un'espansione, avendo già il gioco base, perchè non permettergli di essere aggiornato con nuove missioni, che tuttavia, non sono poi neanche tante. Insomma io se fossi in voi, sempre che abbiate già Settlers 3, me lo comprerei, perchè, se il genere vi gusta, questo è uno dei migliori nel suo campo (io preferisco comunque Age of Empires e Civilization...).

Titolo: Settlers III
Software House: Bluebyte
Sviluppatore: idem
Distributore: Leader
Prezzo: Lire 39.000



Requisiti minimi: vedi Settlers III.

Requisiti raccomandati: vedi Settlers III.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, CD-Rom 32X, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster AWE 64.Con questa configurazione il gioco non ha presentato alcun tipo di problema.


Totale -
Se avete già il gioco base, visto e considerato la discreta giocabilità e la grafica tutto sommato eccellente, vale la pena di investirci sopra qualche sudato risparmio, ma se cercate un vero divertimento, di certo questa espansione non ve lo può dare.


Ringraziamo Leader per averci fornito il materiale recensibile.