Recensione di: Fabio "Bill" Cristi

Pod è stato il gioco che la Intel ha utilizzato per lanciare i suoi processori MMX, infatti era quello che veniva venduto in bundle con i primi P166 e P200 MMX. Pod è stato però anche il gioco che ha mostrato al mondo la potenza delle schede 3Dfx, facendo viaggiare un gioco, con effetti grafici da coin-op e ad una fluidità mai vista, anche sui nostri PC casalinghi. La Ubisoft, la casa francese autrice anche di giochi come Rayman e il vecchio Pro Tennis Tour, si è sempre rivelata attenta alle nuove tecnologie e infatti sia Redline Racer (prima) che Tonic Trouble (a partire da giugno) sono venduti in bundle con i nuovi Pentium 2, mentre Tonic Trouble sarà uno dei primi giochi, a tutti gli effetti, a sfruttare il supporto DVD. Siccome Pod 2, dalle ultime notizie che ho ricevuto, è ben lontano a venire, la Ubisoft ha pensato bene di fare uscire una nuova versione del suo gioco capolavoro (vi dico sinceramente che è uno dei giochi che, a un anno dall’uscita, gioco ancora piuttosto frequentemente), a mio avviso, realizzata apposta per coloro che non hanno Internet, anche se, rispetto alla prima versione, questo è stato notevolmente migliorato. Pod Gold, così si chiama la nuova versione, comprende i 16 circuiti del gioco originale e le 8 auto della prima versione, con l’aggiunta di altri 16 circuiti (i primi 16 che sono usciti sulla rete) e 8 macchine (le prime 8 che sono uscite sulla rete). Se poi tenete conto che, neanche in questa versione, il gioco comprende tutte le piste e le auto (ufficiali e non ufficiali) che sono uscite sulla rete (circa 45 piste e 30 auto, e io le ho tutte), e poi, ne devono uscire ancora delle altre, potete capire che Pod è ben lontano a morire, al contrario di molti altri giochi usciti nel periodo d’inizio della 3Dfx. Per dovere di cronaca, vi informo anche che il gioco viene venduto in bundle con le Maxi Gamer 3Dfx della Guillemot (una branca della Ubisoft) e, probabilmente, ma non ne sono sicuro, anche con le nuove Maxi Gamer 2 con Voodoo 2 da 8 e 12 Mb, che sembrano essere tra le migliori Voodoo 2 uscite fino ad ora (per un’eventuale disquisizione, vi rimando alla sezione Hardware). Innanzitutto mi scuso con voi per la penuria di foto che potete vedere.

La Jaero, una delle macchine del nuovo Pod Arcade, percorre il circuito Loon, uno dei più belli della nuova versione.	Il Pod ha ormai ricoperto tutto il pianeta e rimane molto poco per fuggire.

Pod Gold si è rivelato un gioco a prova di grabber e l'unica foto che ho potuto scattare è la prima a sinistra. Ma parliamo meglio del gioco vero e proprio.Pod Gold presenta alcune migliorie rispetto alla versione originale, che andiamo subito ad esaminare. Iniziamo subito con il dire che il gioco è stato aggiornato alla versione 2.8, quindi risulta più recente della versione originale updatata con il patch da 20 Mb che è ancora disponibile sulla rete. Il gioco comprende già di per sé, tutte quelle feature aggiuntive che erano state rese disponibile sul sito della Ubisoft, tra cui, oltre ai circuiti e alle auto, anche il Game Service, giunto alla versione 2.0, e necessario se volete collegarvi ai server Ubisoft per giocare partite in multiplayer con avversari provenienti da tutto il mondo. Rimane sempre la possibilità di collegarsi al sito Ubi On Line, direttamente dal gioco, per scaricare sempre nuove auto e circuiti, oltre a ghost car e ad altri goodies, per rendere il gioco sempre migliore. Inoltre il gioco comprende le varie versioni accelerate per tutte le schede 3D, oltre a quelle disponibili nella versione originale, anche quelle che sono state successivamente rese disponibili tramite patch sulla rete. Facciamo un piccolo elenco: oltre alle versioni 3Dfx, software, Ati e Virge, abbiamo anche quella generica D3D, quella PowerVR e quella Rendition. Purtroppo non risulta ancora disponibile in modo nativo il supporto force-feedback, per il quale dovete scaricarvi dalla rete l’ultima patch, da circa 2 Mb che abilita questo sistema di controllo. Ho parlato di tutti gli aspetti tecnici di contorno al gioco, per cui posso parlare di quelli interni al gioco. L’AI sembra essere migliorata, rispetto alla versione originale, visto che le auto degli avversari non sembrano venirvi addosso appena tentate di passarle, ma fanno un po’ più di resistenza ai vostri tentativi e si dimostrano abbastanza intelligenti. Alcuni problemi nella collisione fra le auto sono stati migliorati, anche se in alcuni casi si assiste ancora ad una certa fusione tra le texture delle auto che si sono scontrate. Mi sembra di aver detto tutto, quindi. Vi ricordo anche che Pod fa parte del progetto Arcade, che vede tra i suoi illustri aderenti software house quali Microsoft, Sega, Sony, Namco, Kalisto e tante altre grandi del software, che vedrà la conversione del gioco apposta per i coin-op (cosa che si vedrà anche per Plane Crazy e Ultimate Race Pro), quindi potrete giocarlo anche in sala giochi. Detto questo, vi lascio ad un piccolo box con alcuni link relativi a Pod e al commento finale.

Titolo: Pod Gold
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Distributore: 3D Planet
Prezzo: Lire 59.000

Requisiti minimi: Pentium 120, 16 Mb Ram, Windows 95, Cd-Rom 4x, SVGA 2 Mb 65.000 colori, Scheda Sonora 16 bit, 20 Mb Hard Disk.

Requisiti raccomandati: Pentium 166, 32 Mb Ram, Cd-Rom 4x, Sound Blaster 16, Scheda 3DFX (Voodoo o Voodoo 2) con almeno 4 Mb.

Gioco provato su: Pentium 200, 32 Mb Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom Pioneer 12x SCSI, Sound Blaster AWE 32, Microsoft Sidewinder FF Pro. Con questa configurazione Pod Gold si è comportato ottimamente.

Totale -
Cosa dire quindi di Pod Gold? Si tratta indubbiamente di una versione più completa della precedente, con un maggior numero di circuiti e di auto, ma con ancora alcune fastidiose limitazioni (non potrete utilizzare mai più di 8 auto per volta) e alcuni problemi, a mio avviso comprensibili (con il Voodoo 2 si inchioda ogni tanto, ma una patch è all’orizzonte) e la mancanza del supporto force feedback, accessibile solamente con una patch esterna. Se vi piace Pod e non siete riusciti, per vari motivi, ad avere i vari circuiti e le auto, scaricandole dalla rete, dovete assolutamente comprarlo, visto anche il prezzo contenuto, altrimenti, mai come ora, mi viene da dire: "Fate vobis". Byez.

Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.