
Ed eccomi di fronte ad un grosso problema,
scrivere una recensione veritiera e onesta su quello che è un gioco onesto, ma che ha un
grande limite: è una simulazione sportiva!! Io sono uno di quelli che è convinto che
nessuno riuscirà mai a rendere su un computer la bellezza degli sport reali, perchè a
qualunque livello questi vengano giocati saranno sempre migliori delle loro trasposizioni
elettroniche (il che in effetti è vero, ma ho idea che nel futuro queste distanze si
annulleranno sempre di più in modo maggiore... ndBill). Ma procediamo con ordine,
partiamo dallintroduzione, uno splendido filmato che richiama molto quelli della
Electronic Arts, incentrato sulla potenza e sulla bellezza della vittoria. Sembra quasi di
guardare uno speciale di Italia 1, avete presenti quelli che fanno sulla NBA? Bene, stessa
cosa... Comunque i filmati sono autentici accompagnati da una bella colonna sonora di tipo
speed rock, una bella chitarra tirata che segue il ritmo delle azioni. Da queste immagini
si capisce subito che lhockey non è uno sport per signorine, siccome volano certe
belle sleppe da paura. Terminata la breve introduzione (circa 30 secondi, comunque non
allaltezza dei corrispettivi EA Sports...) si apre il menu principale in cui ci
vengono presentate le classiche opzioni presenti allinterno di giochi simili,
infatti avremo la possibilità di configurare tutti i controlli e i settaggi, da quelli
della scheda video (chiaramente il gioco supporta le schede 3D, perchè altrimenti non si
muoverebbe...) a quella della scheda sonora, per finire con il metodo di controllo. Io,
Actua Ice Hockey 2 lho provato con joypad (per la precisione lottimo Sidewinder Freestyle Pro della
Microsoft...) e devo dire che mi sono trovato molto bene.
Purtroppo con la tastiera,
invece, è un vero casino.... il joystick invece non ce lho e quindi sarete voi a
dirmi come va. Una volta configurato il tutto si può iniziare a giocare. A voi la scelta:
una partita secca o un campionato intero, o ancora un po di allenamento... cè
poi la possibilità di editare la propria squadra, cosa che mi sono ben guardato di fare,
siccome non conosco nemmeno un nome dei giocatori reali e nemmeno i nomi dei ruoli, anche
se ho sempre seguito lhockey (anche se era il campionato canadese, ma Gretzky e soci
non si dimenticano mai...). Credo che questa, quindi, non sarà una grande limitazione per
la diffusione di questo gioco in Italia, ma immagino che siano molto pochi coloro che
conoscono le rose delle singole squadre, ed è per questo motivo anche non sono in grado
di dire quanto sia accurata la fedeltà alla realtà (il gioco, comunque, sfrutta una
sorta di licenza ufficiale NHL... ndBill). Mi dispiace. Cè anche una opzione per
giocare in multiplayer, con una connessione tramite TCP/IP, per scontri con altri esseri
umani e vivere così una vera stagione in compagnia di altri elementi, e qui ho idea che
si potrà vedere la differenza tra i giocatori nostrani e quelli americani, anche perché
il comportamento dei giocatori è collegato con le loro caratteristiche, e quindi se si
sbaglia formazione si dovrà giocare in salita. Dunque, dicevo che da questo menu che ha
un taglio quasi cyber, mi sono lanciato al massacro, lucidando le lame dei miei pattini in
acido muriatico, e dopodiché sono partito con una bella partita di beneficenza. E il
suono della sirena ha dato il via al massacro: il MIO! Una cosa carina è che si può
scegliere il livello di fedeltà, quindi giocare normalmente con anche la gestione della
squadra, i cambi e la fatica dei giocatori oppure si può optare per un sano e poco
impegnativo arcade, in cui lunica cosa da tenere sotto controllo è il disco.
Avvertimento, la musica
durante il menu la trovo fastidiosissima, magari a qualcuno piace ma a me proprio no!!!
Dunque inizia la partita, non prima di aver scelto la propria squadra; io ho optato per i
New York Vipers, lavversario su un bel Dallas (non chiedetemi come si chiama la
squadra perchè non ricordo...) a caso. Dopodiché la partita, seguita con un taglio
tipico delle TV americane, con ad ogni pausa di gioco una serie di statistiche sul
giocatore che ha fatto il fallo o il gol, riprese dellarena e del pubblico, della
panchina e primi piani dei giocatori. La grafica è tutta poligonale, quindi in onda (per
rimanere in tema...) con la moda del periodo (ricordo che io sono un fan degli sprites, e
i poligoni li trovo troppo alla Lego...), i replay si sprecano, ce ne sono
anche per i giocatori che si grattano il sedere, anche se non li ho visti, però ci devono
essere. Per bypassare tutto questo bisogna sudare sette camice e un maglione perché si
deve schiacciare a ripetizione il tasto dellaccelerazione e sembra quasi di giocare
con il mitico Hyper Olimpics (chi se lo ricorda in sala giochi? ). Comunque la grafica del
campo non è per nulla male, anche se ho visto di meglio. Le cose ridicole sono il
pubblico che, come in tutti i giochi visti fino ad ora assomiglia ad una bella marmellata
spalmata sul modello 3D delle tribune, ununica texture con cui è ricoperto il
limite del campo, e ancora gli allenatori che quando sono inquadrati sembrano dei
deficienti, ma queste sono piccolezze. Tutta la partita è accompagnata dalla cronaca
allamericana, ovvero come Dan Peterson quando parla in inglese (anche se le vere
telecronache allamericana sono tutta unaltra cosa... ndBill). Il gioco è
molto semplice e anche il controllo dei giocatori sul ghiaccio risulta facile, bisogna
solo ricordarsi che ci si sta muovendo sui pattini, quindi una curva dovrà essere fatta
lentamente. Nel gioco si usano cinque tasti, a seconda che si sia in attacco o in difesa.
Attacco: Un tasto per il
passaggio e uno per il tiro. Passare la palla non è difficile: il cursore che evidenzia
il giocatore che controlliamo indica con delle frecce dove sono i nostri compagni, e dopo
basta schiacciare il tasto giusto e la direzione voluta e il gioco è fatto. Il tiro
invece sfrutta il principio del potenziometro, perchè più tenete schiacciato il tasto e
più sarà forte il tiro, ma occhio, più si ritarda e maggiori sono le probabilità di
perdere il disco.
Difesa: Per recuperare il disco o si intercetta o si picchia lavversario; nel primo
caso basta essere al posto giusto al momento giusto, nel secondo caso si possono dare dei
sani sberloni agli avversari, quattro in tutto, due per il colpo basso (destra e
sinistra...) e due per i colpi in alto (sempre destra e sinistra...).
Cè poi un tasto in più che serve per accelerare, il che vuole dire guadagnare
velocità, ma poi non farete curve nemmeno se pregate Padre Pio o San Gennaro. Questo è
tutto. Come ho detto, il controllo dei giocatori non è difficoltoso e non si perde troppo
tempo per imparare, perché una volta capito il meccanismo del gioco si riusciranno a fare
delle belle azioni in velocità. Insomma un gioco più che discreto e facile da giocare,
solo un difetto, a voi piace lhockey? Io preferisco il calcio o la pallacanestro.
Non posso fare tanti paragoni con altri giochi di questo sport, visto che non ne conosco,
perchè ho provato solo quello della EA Sports (guardacaso il migliore, ovvero NHL 99...), e devo dire che quello lo
preferivo: grafica migliore e con un maggiore senso della proporzione, nel senso che in
questo titolo della Gremlin il campo sembra un po troppo piccolo. Quindi se vi
capita, giocateci e non saranno minuti persi, ma prima di acquistarvelo provate anche
altri titoli, prima di tutti quello che ho nominato prima. Ma passiamo al commento. |
Titolo: Actua Ice Hockey 2
Software House: Gremlin Interactive
Sviluppatore: Krisalis
Distributore: CD Verte
Prezzo: Lire 89.000
Requisiti minimi: Pentium 166 MMX, 16 MB di RAM, Cd-Rom 2x, Scheda Audio 16-bit ,
Windows 95/98, Scheda Video compatibile Direct3D.
Requisiti consigliati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, Scheda Audio 16-bit, Acceleratore Grafico
Comp. D3D o 3DFX, Joypad.
Gioco provato su: Pentium II 350, 192 Mb Ram, Matrox Marvel 8
Mb, Voodoo 2 12 Mb, Sound Blaster Live!, 4-Point Surround System, Cd-Rom PC-DVD Creative
30x, HD 16 Gb Totali, Joypad Microsoft Freestyle Pro. Con questa configurazione il gioco
non ha presentato alcun tipo di problema.
Grafica - 
Introduzione discreta, anche se in alcuni momenti manca di definizione, la grafica dei
menu non distrae troppo, quella dei giocatori in campo non è male, ma lascia molto a
desiderare quella negli intermezzi.
Effetti Sonori - 
La maggior parte degli effetti sono coperti dalla voce del commentatore, ma il rumore
dei pattini si sente, il pubblico invece è pietoso, sembrano quasi delle grida isteriche.
Musica - 
Presentazione più che ottima, durante i menù spengo le casse (avete capito quanto mi
piaccia...), durante il gioco non cè musica a meno che non crediate che la voce del
commentatore non sia melodica.
Giocabilità - 
Veloce e facile, pochi tasti da tenere a mente e un controllo intelligente, lunico
problema è che non si possono eseguire grandi evoluzioni sui pattini.
Longevità - 
Se vi piace lhockey è praticamente infinita, se invece lo volevate solo vedere dopo
due partite passerete ad altro.
Real. Tecnica - 
In alcuni frangenti è impeccabile, in altri, invece, sembra che i programmatori
avessero fretta.
Ric. Hardware - 
La minima richiede un P166, una scheda grafica con 4 MB - 640 x 480 a 16-bit
compatibile Direct3D, 16 Mb di Ram, Cd-Rom 2x e Scheda Audio a 16-bit, con spazio su disco
variabile, ma attenzione perchè per giocare in maniera decente dovrete optare per
linstallazione massima, perchè quella parziale o minima provocano delle pause
durante il gioco, pause in cui vi potrebbero fare gol...
Totale - 
Non è male, se vi piace questo sport è da provare, se non vi piace perchè non lo
conoscete è lo stesso, ma se invece odiate questo sport, lasciate perdere.
Ringraziamo CD Verte per averci fornito il materiale recensibile. |