
Sicuramente, la saga di Castlevania,
è una delle più note esistenti nella storia dei videogiochi. A partire, infatti, dalle
prime console uscite sul mercato, la Konami ha creato giochi dedicati alla saga ambientata
in Transilvania, tra vampiri desiderosi di sangue e mostri di qualunque tipo.
Successivamente a queste, la versione Playstation, che era ancora in 2D, però, ha fatto
sussultare gli appassionati, per le elevate giocabilità e longevità, che hanno fatto di
questo titolo uno dei migliori platform bidimensionali, Castlevania: Symphony of the
Night, per la console della Sony. Chiaramente, però, le due dimensioni erano già un
po retrò due anni fa e, per rimodernarsi, e portare al 3D una delle saghe
videoludiche che del 2D aveva fatto la sua caratteristica vincente, alla Konami hanno
scelto il Nintendo 64, a causa delle maggiori potenzialità grafiche rispetto alla
scatoletta grigia di mamma Sony. Attendendo Castlevania: Resurrection, la versione per
Dreamcast, di cui abbiamo potuto visionare alcuni screenshots abbastanza sconvolgenti e di
uneventuale versione PC (dopo che Konami e Microsoft si sono accordate per eventuali
conversioni...), alla Konami hanno deciso di intitolare questa versione per la console
Nintendo, con poca fantasia, Castlevania 64. Ed è così, che dopo aver inserito la
cartuccia allinterno della console e dopo un breve caricamento, ci viene mostrata
una breve scenetta di intermezzo, che ci introduce alla storia, e ci porta così al menu
principale, dal quale possiamo decidere se cominciare una nuova partita, caricarne una
salvata, oppure avere accesso alle opzioni di gioco.
Dopo aver deciso di
cominciare una nuova partita, quindi, potrete scegliere con quale dei due personaggi
disponibili affrontare il gioco. Potrete scegliere tra il giovane Reinhardt Schneider,
lultimo membro rimasto del clan Belmont (non chiedetemi perchè cè questa
differenza di cognome, perchè non lo so. Mi limito solo a scrivere le informazioni che mi
sono state date...), nota famiglia di ammazzavampiri, che da secoli dà la caccia ai
discendenti di Nosferatu; o Carrie Fernandez, una giovane dotata di poteri magici e di
altri caratteri che potrebbero esservi parecchio utili. Ogni personaggio deve affrontare
una story-line differente (anche se simile...), con finali completamente differenti e un
gruppo di livelli che risultano diversi, nella risoluzione degli enigmi, per ognuno dei
due giovani. Come lo stupendo Symphony of the Night, Castlevania 64 si gioca come i vecchi
titoli della serie (con lunica differenza che il mondo in cui vi muovete è in
3D...), con possibilità di deambulare (dovevo trovare un sinonimo di muoversi...)
liberamente dove volete, risolvendo enigmi e puzzle in stile gioco di ruolo. Laltra
differenza è dovuta al fatto che la progressione di gioco risulta più lineare del
solito, e ogni personaggio possiede solamente due armi (unarma principale, che ha
tre livelli di potenza e unarma secondaria...) e può raccogliere durante il gioco
vari oggetti, come bonus energetici o altre cose che potranno essere utili procedendo tra
i vari livelli. Il gioco procede in tempo reale, come Brave Fencer Musashi (uno dei giochi più belli
che la Square, a mio avviso, ha creato per Playstation...) o, per rimanere in ambiente
Nintendo, come Zelda 64, ma questo non influisce più
di tanto sul modo di giocare, come nei titoli precedentemente menzionati. Infatti,
solamente alcuni enigmi sono incentrati sullo scorrere del tempo e sono assolutamente
lontani da quello che ci si sarebbe potuto aspettare da un titolo della serie di
Castlevania. Ci sono pochissimi puzzle che metteranno in moto un po di più le
vostre cellule celebrali, siccome gli altri ricordano molto quelli semplicissimi di certi
platform che hanno fatto la storia del videogioco. Gran parte del gioco, infatti, ricorda
molto di più un platform 3D alla Mario 64 o alla Banjo-Kazooie, con salti millimetrici e
al tempo giusto, cosa che potrebbe far storcere il naso a coloro che si erano affezionati
al vecchio tipo di gioco. I livelli sono dodici e sono tutti di una certa ampiezza e anche
piuttosto lunghi da terminare. Per alcuni dei più caotici, riuscirete a beneficiare di
una mappa interna al gioco (la Foresta del Silenzio e il Tunnel...), ma comunque, il
design dei livelli risulta piuttosto ben fatto e senza problemi.
Per quello che
riguarda la grafica, ci troviamo davanti ad una buona realizzazione, in linea con le
ultime produzioni per la console Nintendo. Le textures sono usate piuttosto bene e, alla
Konami Kobe (la divisione situata a Kobe, in Giappone...) hanno pensato di utilizzare
anche un po di fogging che, se a prima vista, sembrerebbe voler nascondere le
magagne dellengine grafico, viene invece usata per creare una certa atmosfera
(necessaria, visto il tipo di gioco che ci troviamo davanti...). Inoltre, gli effetti di
luce sono ottimamente curati e sono tra i migliori che io abbia potuto vedere su un
Nintendo 64. I problemi maggiori sono invece quelli che riguardano la gestione della
telecamera che deve seguire il personaggio; cerchiamo di capirci bene, non è proprio
pessima, ma sembra fare quello che vuole lei soprattutto quando invece vorreste che si
mettesse come volete voi. Nei combattimenti più caotici o nelle situazioni di maggiore
pericolo, sembra andare un po dove le pare, lasciandovi al vostro destino contro
scheletri e vampiri. I tipi di telecamera disponibili sono tre: Normal, Action e Battle
View ma, per guardarvi attorno, potrete passare ad una visuale in prima persona, che
ricorda molto quella di un normale shooter 3D. Altri problemi grafici riguardano la
gestione delle collisioni che, in alcuni casi, sembra un po raffazzonata e
spiacevole da vedere. Comunque, dimenticando questi problemucci da poco, Castlevania 64 si
è rivelato veramente un gran bel gioco. Il lavoro dei programmatori è stato notevole,
anche perchè si trattava di trasportare al 3D, quello che per anni era rimasto invece
ancorato alle due dimensioni, mantenendo immutate, o comunque simili, giocabilità,
sistema di gioco e atmosfera. Bene o male, queste caratteristiche sono rimaste con
laggiunta di uneccellente realizzazione grafica, di un buon sonoro e di buone
musiche, di moltissimi segreti, ma soprattutto di boss assolutamente tosti da battere
(quando vi troverete un boss, la visuale passerà in modalità Boss View
) che vi
impegneranno parecchio. Ma vi lascio al voto finale. |
Titolo: Castlevania 64
Software House: Konami
Sviluppatore: Konami Kobe
Distributore: Halifax
Formato: PAL
Prezzo: Lire 129.000
Giocatori: 1
Note: Supporta Controller Pak
Totale - 
PRO
- Grafica eccellente
- Buon sonoro e musiche
- Ottima giocabilità
- Grande atmosfera
- Livelli ampi e lunghi da terminare
CONTRO
- Enigmi piuttosto facili
- Per alcuni il 3D potrebbe essere un contro...
Ringraziamo Halifax per averci fornito il materiale recensibile. |