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Recensione di: Fabio "Bill" Cristi


 

Come avrete sicuramente visto, da un paio di mesi a questa parte, la sezione delle recensioni per Nintendo 64 è stata leggermente abbandonata, a causa della dipartita (un po' troppo veloce, visto che è durato solo tre mesi...) della console di casa Nintendo redazionale, cosa che mi ha costretto ad aprire nuovamente il portafoglio (tanto per cambiare...) per portarne a casa uno nuovo. Fortuna vuole che l'N64 è parecchio calato di prezzo negli ultimi tempi, per cui il dispendio non è stato notevole. Sia quel che sia, il primo titolo che torniamo a recensirvi per la console Nintendo è proprio questo Tonic Trouble, platform 3D di casa Ubi Soft, che ha visto la luce prima sulla macchina della casa giapponese, invece che su PC, dove è stato recensito di recente dal nostro Assistant Editor Matteo Evangelisti. Per la casa francese, ormai diventata uno dei nomi più grossi nel campo dell'entertainment videoludico (sia con i titoli sviluppati in house che con quelli di cui ha acquisito la distribuzione...), Tonic Trouble è il primo dei tre platform 3D che ha fatto uscire lo scorso anno. Ultimamente, infatti, sono usciti Rayman 2 (conversione della stupenda versione per PC...) e lo strano Rocket: Robot on Wheels (ex-Sprocket...), entrambi appartenenti a questo genere, che dovremmo recensire molto presto. Dopo un'attesa durata all'incirca un anno, a causa dei continui rinvii da parte della casa francese (pensate che io vidi per la prima volta Tonic Trouble e Rayman 2 nel Settembre del 1998...), siamo finalmente riusciti a mettere le mani sulle versioni definitive di questi prodotti e, se nel caso delle versioni PC, abbiamo detto tutto il bene di Rayman 2 (in una parola: il migliore del genere esistente sui nostri Hard Disk...), non abbiamo potuto fare lo stesso per Tonic Trouble che, ad una prova più approfondita, si è dimostrato poco longevo, eccessivamente facile e con alcuni difetti che hanno minato gravemente la votazione finale. Essendo una conversione, quindi, questa versione N64, purtroppo, presenta tutti i problemi della versione PC, con l'aggiunta di altri piccoli difettucci che hanno avuto una ripercussione sul punteggio finale. La storia che fa da sfondo al gioco è sempre la stessa: Ed è una sorta di spazzino, che vive su una stazione spaziale, il cui compito è quello di pulire tutto quello che trova sulla sua strada. Nella sua vita monotona, un giorno, egli trova una lattina di una strana bevanda, un tonico che, per un momento, lo fa sentire molto più forte del normale. Sfortuna vuole che, per uno strano caso, egli colpisca per sbaglio la lattina e questa cada direttamente sulla Terra. Attirati (o presi per sbaglio...) dal tonico, animali e piante cominciano a bere e, a causa di questo, mutano, diventando sempre più grosse e costituendo un grosso problema per il nostro pianeta, tant'è che Ed viene immediatamente chiamato sulla Terra per rimettere a posto il gran caos che ha combinato. 

La sfortuna, però, vuole che il tonico colpisca anche il folle Grogh, un grosso uomo conciato come un vichingo che, dopo aver bevuto il liquido, diventa molto potente, e quasi imbattibile. L'obbiettivo di Ed è proprio quello di fermare Grogh ed evitare che la Terra venga così dominata dal losco figuro. Appena arrivato, egli farà poi conoscenza con una serie di personaggi che lo potranno aiutare nel suo intento: la bella Suzy, che gli fornirà consigli sul da farsi; il padre di lei Doc, che fornirà a Ed invenzioni utili per proseguire nella sua avventura; e infine l'agente XYZ, uno strano personaggio il cui compito è quello di seguire Ed in ogni sua mossa. Ma come potremmo definire allora Ed? Se il buon vecchio Rayman ricordava molto una melanzana, l'eroe di turno ha un aspetto ancora più strano. Possiamo dire che è interamente viola, ha una testa allungata ed un corpo piuttosto esile e porta sempre un papillon giallo a pois. Egli risulta alquanto limitato, purtroppo, nelle azioni che può compiere: nel pad, infatti, per controllarlo, vi serviranno solamente due pulsanti. Uno per saltare, mentre l'altro per azioni particolari che saranno attivate solo nelle fasi avanzate di gioco. Gli altri quattro pulsanti sul pad sono utilizzati per muovere la telecamera, mentre con lo stick analogico avrete la possibilità di muovere il personaggio. Come vedete, quindi, il sistema di controllo è ridotto veramente all'osso e questo vi fa capire che il target a cui è indirizzato il titolo Ubi Soft è anche quello dei più piccoli. Tonic Trouble presenta solamente nove livelli, a loro volta suddivisi in zone più piccole, a causa delle limitazioni di memoria della console. Se avete potuto dare un'occhiata alla versione PC, soprattutto al primo livello, potrete vedere che i programmatori della casa francese sono stati costretti a dividere il livello in "sottozone" molto più brevi, dovuti all'impossibilità di una cartuccia di immagazzinare più di una certa quantità di dati (TT sta su una cartuccia da 16 Mbit...). Se proprio dobbiamo essere sinceri, questo frammenta un po' l'azione di gioco, ma guardando oggettivamente la cosa, era l'unico modo per inserire all'interno della cartuccia tutto quello che c'era nella versione PC, e quindi possiamo chiudere un occhio. Uno dei problemi che invece non è stato corretto in questa versione (ad essere sinceri, lo avrebbe dovuto essere nella versione PC, siccome è uscita dopo...) è quello della telecamera. Molto spesso, infatti, la camera se ne andrà per conto suo, costringendovi a mettere mano agli appositi pulsanti del pad, per portarla in una posizione che vi permetta di vedere correttamente il personaggio, in modo così da svolgere al meglio l'azione di gioco. Questo è sicuramente un grave handicap per un platform 3D, che va a ripercuotersi seriamente sul voto finale. 

Per il resto, Tonic Trouble presenta tutti gli elementi caratteristici di un titolo del genere. Dovrete saltare da una piattaforma all'altra, recuperare alcuni power-up che vi serviranno per aumentare la vostra vita e la vostra energia, oltre che a trovare un antidoto contro il tonico. Altri power-up serviranno per rendere Ed molto più forte (sono gli snack dello sponsor...) e cercheranno di rendervi la vita, all'interno di questo strano mondo terrestre, molto più agevole, fino ad arrivare allo scontro con il tremendo boss finale (un Grogh sempre più grosso e cattivo...). Dal punto di vista tecnico, Tonic Trouble non risulta essere mal realizzato. La grafica, pur non sfruttando la sempre più utilizzata espansione da 4 Mb è pulita e abbastanza dettagliata e fa uso di una scala cromatica piuttosto ampia, che rende il gioco molto variopinto, e quindi adatto anche al pubblico dei meno grandi. Anche le sequenze animate, che sono realizzate con lo stesso engine 3D del gioco (una versione modificata di quello di Rayman 2...), mi sono piaciute abbastanza. Dal punto di vista del sonoro, gli effetti risultano essere nella media e di qualità non molto elevata. La giocabilità è piuttosto buona: il sistema di controllo, come vi ho detto prima, è molto semplificato e l'utilizzo di solo un paio di pulsanti per far agire il personaggio (oltre allo stick analogico per muoverlo...), rendono Tonic Trouble fattibile per tutti. La longevità è sicuramente la spada di Damocle per TT: i livelli, che sono solamente nove, risultano pochi e anche il livello di difficoltà generale (i nemici non li dovete neppure ammazzare, ma semplicemente evitare. Più pacifista di così, si muore...) è piuttosto basso. Ritengo quindi di avervi detto tutto di questa versione N64 di Tonic Trouble. Dopo averlo provato, vi devo dire che sono stato piuttosto deluso dalla versione per la console Nintendo del platform 3D di casa Ubi Soft. Ritengo che il gioco possa interessare solamente agli appassionati del genere, mentre gli altri possono andare a cercare da qualche altra parte. Byez. 

Titolo: Tonic Trouble
Software House: Ubi Soft
Sviluppatore: idem
Distributore: 3D Planet
Formato: PAL
Prezzo: Lire 119.000
Giocatori: 1
Note: Supporta Controller Pak.


Totale -


PRO
- Grafica colorata e pulita
- Buona giocabilità

CONTRO
- Longevità poco elevata
- Sonoro nella media
- Problemi nella gestione della telecamera
- Livello di difficoltà generale troppo basso


Ringraziamo Ubi Soft Italia per averci fornito il materiale recensibile.