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Recensione di: Fabio "Fax" Turroni


 

Sinceramente, qui in redazione, Bill aspettava con molta impazienza questo titolo: un demo lo aveva fatto ben sperare e il nostro caporedattore, noto amante dei giochi di questo genere, lo vedeva come un validissimo concorrente di Tomb Raider 3 (di imminente recensione qui su AVOC ndBill), anche visto che l’engine grafico del gioco è stato premiato dalla 3DFX Interactive (avrete sicuramente capito, quindi, che il gioco sfrutta l’accelerazione 3D tramite le Glide, le librerie proprietarie della 3DFX), come il miglior motore grafico dell’anno. Sotto l’egida distributiva della Grolier Interactive (passata da gigante delle enciclopedie multimediali a distributore di medio livello di videogiochi, come i discreti V2000, Xenocracy e Banzai Bug), i ragazzi francesi della Silmaris, autori di quel discreto picchiaduro che è stato Time Warriors (uno dei primi titoli che sfruttarono l’accelerazione hardware), hanno preso l’ottimo engine di quel gioco, lo hanno rimodernato e hanno creato questo action/adventure 3D in stile Tomb Raider. Dopo averlo installato (è caldamente consigliata l’installazione massima da 300 e passa MB), potrete configurarlo e quindi dare un’occhiata all’ottima (e soprattutto d’alta atmosfera) intro che, in inglese, vi racconterà la storia che fa da base a questo Asghan. Ma parliamo meglio del gioco. Per quel che io ne posso capire di questo gioco (Se Bill si azzarda a darmene un altro così difficile senza fornirmi uno straccio di mezzo manuale, prima io gli faccio un c...così) (rischi che sia io a fartelo dandoti da recensire Deer Hunter II, e guarda che non scherzo... ndBill) siamo davanti ad un perfetto clone di Tomb Raider; le uniche differenze, e non sono mica poche, stanno nel fatto che invece di un gran pezzo di bella bambina, che è appunto la mitica Lara Croft, troviamo un nerboruto guerriero, e bisogna dire anche peloso e molto brutto, che al contrario dell'affascinante Lara, che può apparire molto calma ed invece è armata fino ai denti, possiede solo una spada, che per i principianti del gioco è molto difficile da usare.

Durante i combattimenti, potrete brandire la vostra spada o altre armi simili. Come potete notare, la grafica è piuttosto buona e gli effetti di luce sono di un certo livello.

Oltre alle armi, e questa è sicuramente una caratteristica nuova per un gioco del genere, potrete utilizzare degli incantesimi, che a volte causeranno un male maggiore al vostro nemico, invece che utilizzare la spada. L'ambientazione è diversa, perché invece di trovarvi su piattaforme o teatri, vi troverete in antichi castelli, e i nemici non avranno aspetto umano e parlata siciliana (come avviene in Tomb Raider), ma saranno orchi armati di spade e altre schifose creature, che io purtroppo non riesco ad enumerarvi a causa della mia scarsa vena per questo gioco che oserei definire molto duro. Ad ogni nemico che affrontate troverete alcuni oggetti che vi saranno molto utili, come pergamene, incantesimi, monete e vari documenti che dovrete interpretare per l'efficace riuscita di questo gioco, abbastanza esaltante, ma forse un po' difficoltoso nel proseguimento dell'avventura. Il paragone con Tomb Raider comunque non implica che il gioco sia tale e quale al capolavoro della Core Design (che sinceramente, ci ha un po’ stufato, però... ndBill), ma anzi, come andamento, figure, grafica e movimenti è molto differente, però come ho già detto, a prima vista è molto simile. Nel gioco, oltre ai combattimenti, dovrete affrontare un'orda d'insidie provenienti appunto non solo dai nemici, ma anche dall'ambiente, che spesso e volentieri presenta trappole e burroni, che se non affronterete con la dovuta cautela, vi faranno perdere la vita e anche un po' di tempo, quindi è per questo che vi consiglio di salvare il gioco su diversi slot e, prima di affrontare ogni qualsiasi pericolo. Questo vale soprattutto per i meno esperti, perché i combattimenti o gli ostacoli, se sono presi alla leggera, causano non pochi fastidi al proprio personaggio. Come consuetudine di tutti i giochi usciti recentemente, anche questo si avvale degli immancabile supporto delle schede 3DFX e D3D, però avendolo provato sia con, sia senza, vi assicuro che la differenza non è così grande, anzi si nota poco: il gioco è comunque molto lento e non è che i realizzatori si siano sforzati più di tanto in dettagli grafici; anzi a me sembra anche poco giocabile, in quanto per muoversi, combattere, slanciarsi da corde o arrampicarsi, presenta una perdita di tempo sconveniente, soprattutto perché a rimetterci è chi gioca.

Potete anche muovere lo sguardo, e questo ne è l'esempio... Una inquadratura molto suggestiva, che vi dà l'idea anche dell'atmosfera fantasy in cui si svolge il gioco..

Nel gioco abbiamo poi due tipi di visuale, cioè con la vista del personaggio che viene celata o mostrata secondo le particolari esigenze dei giocatori: dico ciò non per descrivere cosa presenta questo gioco, ma anche per darvi consigli utili su come affrontarlo, cosa ardua nei primi tempi, perché cambiando la visuale, potrete avere un'idea maggiore di ciò che vi circonda, calcolare le distanze onde evitare di cadere in qualche buco o da un ponte reciso a metà (come sarà possibile che un ponte di corde stia in piedi senza sostegno dopo essere stato spezzato a metà lo ignoro), e poi non dimenticate che la visibilità aumenta o diminuisce secondo la visuale. Spero solo che i realizzatori di questo gioco non mi facciano causa (a te di sicuro no, ma a me.... ndBill), ma devo dire che il gioco mi sembra molto scadente, in quanto sul mercato troviamo una concorrenza agguerrita, e solo il fatto di aver creato un prodotto simile ad altri, poco giocabile e assai meno longevo, non aiuta a conquistare un gran pubblico, che visti anche i costi, è maggiormente attento nell'acquistare prodotti poco soddisfacenti. Devo però spezzare una lancia in favore di questo gioco, poiché trovo che almeno in sonoro, sia per quanto riguarda il rumore dei combattimenti molto realistico (se così può essere definito uno scontro tra un barbaro e magari degli orchi), sia per il sottofondo molto gradevole e non fastidioso, è ben realizzato. Invito in ogni caso gli amanti del genere ad acquistarlo, perché al di là delle parole, che comunque non ho speso casualmente, in quanto il gioco non è una meraviglia, è comunque realizzato abbastanza bene. Questa volta non posso darvi consigli, perché ad alcuni di voi potrebbero non piacere, però vi consiglio di valutare bene sull'eventuale acquisto del gioco: leggetevi quindi la mia recensione (se questa non è una pubblicità squallidissima?), poi ascoltate qualche consiglio da parte di rivenditori e amici. Vi consiglio (se ne avete la possibilità) di farvelo prestare o noleggiarlo, così vi renderete conto se acquistarlo (il gioco potrà sembrare schifoso, ma non incolpatemi, io vi parlo di gusti personali e di consigli ve ne ho forniti anche troppi). Siccome però quel gran s….simpaticone di Bill (credevate veramente che io potessi infamare il mio caporedattore, nonché ignobile sfruttatore?), non mi ha fornito spiegazioni, non posso enunciarvi lo scopo del gioco, che comunque capirete benissimo anche da soli (arrivare alla fine... ndBill), io però non l'ho capito (se mi prendete in giro, vi invio una foto di Bill nudo), e comunque ho avuto poco tempo per giocarci.Per finire però, vorrei smettere di gettare infamia su tale gioco, il quale però non posso assicurare che vi esalterà troppo, e i motivi li ho sopra elencati, perché dopo un po' che lo userete, vi potrete abituare alla sua scarsa longevità e al suo elevato grado di difficoltà.Comprarlo o non comprarlo? Fate voi, io il mio dovere l'ho fatto.

Titolo: Asghan: The Dragon Slayer
Software House: Grolier Interactive
Sviluppatore: Silmarils
Distributore: CD Verte
Prezzo: Lire 89.000



Requisiti minimi: Pentium 133, 16 Mb Ram, Scheda Audio e Video comp.DirectX 5, 100 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x.

Requisiti raccomandati: Pentium 200 MMX, 32 Mb Ram, Acceleratore grafico 3DFX o D3D), Scheda Sonora 16-bit, Cd-Rom 8x, 360 Mb Hard Disk.

Gioco provato su: Pentium II 400, 64 Mb Ram, Creative 3D Blaster Voodoo 2 12 Mb, Cd-Rom Sony 32x, Sound Blaster 16. Con questa configurazione il gioco non ha presentato rallentamenti.


Totale -
Che dire di questo Asghan? Penso di aver già espresso le mie opinioni all'interno della recensione, comunque posso dirvi che, alla fin fine, non si tratta assolutamente di un titolo da buttare via. La grafica è molto buona e il livello di difficoltà piuttosto elevato e, sinceramente, a me il gioco ha ricordato molto Die by the Sword della Interplay, un discreto titolo uscito qualche mese fa. Purtroppo, però, Asghan è penalizzato da un sistema di controllo non molto efficace e da una longevità non eccessiva, oltre che dalle alte richieste hardware. Alla fine, però, si tratta di una vera e propria variazione sul tema, che potrebbe piacere agli amanti del genere, ma anche a chi non è del tutto interessato a questo tipo di gioco. Per cui, la mia l'ho detta... Byez.


Ringraziamo CD Verte per averci fornito il materiale recensibile.