
Quante volte voi lettori patentati di AVOC vedendo guidatori indisciplinati, ed indisciplinati, ed è un semplice eufemismo, avreste barattato volentieri il vostro automezzo con un possente carro armato? Molte volte immagino, soprattutto le mancate precedenze in cui avreste voluto speronare il disgraziato..., niente paura, la Novalogic ci permette di esaudire il nostro recondito desiderio, quello di metterci alla guida di un possente carro armato (senza speronare gli autisti incauti...). Niente paura, la Novalogic non ha avuto nessuno svarione e non ha sviluppato un simulatore di guida, in cui voi siete in possesso di un carro armato e liberi di far giustizia liberamente per le strade di una affollata città, ma ha prodotto un interessante simulatore di carro armato basato sull'M1A2 Abrams. Il bestio in questione si può definire tranquillamente una fortezza semovente ed il più potente mezzo di terra in forze all'esercito degli Stati Uniti d'America. Vi ho preparato
un piccolo box con i dati di questo mastodonte d'acciaio, che potrete trovare alla fine della recensione, così ora possiamo vedere se questo simulatore potrà gettare uno standard per quelli a venire. Il menù iniziale è molto completo e fornisce varie interessanti opzioni quali il campo d'addestramento (con parlato in inglese...), le missioni singole, le campagne ed il gioco attraverso Internet. Il campo d'addestramento non è altro che un percorso, ce ne sono diversi, attraverso il quale, di volta in volta, imparerete ad usare un sistema d'arma diverso ed imparerete a destreggiarvi attraverso le varie postazioni. Il percorso, avendo selezionato la visuale dall'alto, è segnalato da una traccia luminosa. Le missioni singole sono come una sorta di test d'impiego man mano più difficile, e potrete destreggiarvi attraverso cinquanta di queste. Le campagne sono quattro, e verrete depositati nei teatri più caldi del modo: il corno d'Africa e la steppa sovietica, solo per citarne due. Il multiplayer risulta molto interessante: innanzitutto si potrà giocare fino ad un massimo di 32 (sì, avete letto bene...) giocatori ed i metodi di gioco saranno il classico deathmatch (anche un tutti contro tutti...) settando il tempo di gioco e alla fine vedere chi è stato seccato meno volte. C'è poi il sistema di cooperazione, nel quale potrete affrontare una missione già eseguita nel modo ad un giocatore in modo da avere l'aiuto di tutti gli altri; attenzione perché il sistema baserà la difficoltà della missione e l'IA dei nemici in base al numero dei partecipanti, perciò 32 persone che si aiutano per la stessa missione... Carro avvisato, mezzo salvato. Potrete formare due squadre da sedici carri ciascuna e sfidarvi tra di voi, oppure con il metodo "catturate la bandiera" potrete variare il gioco.
Il Capture the Flag, per i pochi che non lo sapessero, non è altro che il vecchio gioco in cui dovete catturare le bandiere nemiche e poi scappare via mentre gli altri vi inseguono ed i vostri amici vi difendono. Quando il carro viene distrutto, la bandiera cade per terra nella stessa posizione del carro. Ultima cosa che sembra essere molto importante, sebbene mi sembra che sia una voce di corridoio, perché potrete giocare in multigiocatore non solo con i possessori di AF3, ma nella stessa missione anche chi possiede
F22 Lightning 3 oppure il gioco basato sulle forze speciali (che adesso mi sfugge il nome)
(Deltaforce, Alex...ndBill), ricevendo aiuto e rendendo la partita molto interessante e varia; purtroppo non so se è già stato implementato il sistema, ma speriamo che ciò avvenga in fretta. Non ho potuto giocare ad AF3 su Internet perché non compariva ancora nella lista dei giochi giocabili, il che mi è sembrato un po' strano (mica tanto, visto che la versione che tu hai ricevuto non è quella definitiva...ndBill). Per facilitare le trasmissioni tra videogiocatori la Novalogic ha implementato il sistema Voice Over Net. Questa caratteristica permette ai giocatori possessori di scheda sonora e microfono di parlare con gli altri giocatori senza dover digitare niente alla tastiera mantenendo viva l'attenzione sulla missione. Naturalmente si potranno fare delle conversazioni private con un altro utente, rendere muto chi ci sta insultando. Naturalmente la Novalogic dà un accenno al modo di comportarsi durante una conversazione, senza scadere nel volgare, perché un operatore apposito potrebbe zittirci finchè non avremo calmato i bollenti spiriti. L'unica perplessità che mi rimane dentro per il gioco multi utente, soprattutto per noi poveri italiani afflitti dalla lentezza delle connessioni, a parte pochi fortunati, è quella di chiedersi quale sarà la velocità del gioco e soprattutto durante la sessione di gioco qualcuno non sarà droppato fuori, anche perché la mia esperienza con
Starcraft in multiplayer insegna che a parte rare occasioni, a giocare in otto persone ci si ritrovava o in sette oppure in cinque. Ai posteri l'ardua sentenza. Passiamo ora al gioco vero e proprio e vediamo quali chicche ci presenta. Quello che salta subito all'occhio come una mosca al naso, è la mancanza di procedure automatiche di ricerca della scheda acceleratrice, ormai uno standard se non si vuole essere tagliati fuori da molti giochi al giorno d'oggi. Infatti AF3 non richiede nessun acceleratore grafico per girare, ma grazie all'implementazione del Voxel Space II, il lavoro ricade tutto sulla CPU. Sebbene grazie al Voxel si riescono ad avere un numero di dettagli incredibile, condizioni climatiche variabili e 16 milioni di colori sul video (se non muore durante...) la CPU risulta molto stressata. Questa scelta, anche se un pochettino discutibile, potrebbe far felice gli utenti che non hanno avuto voglia o mezzi per convertirsi alla 3dfx (ma chi sono???), ma bisogna guardare anche il rovescio della medaglia. Sebbene i potentissimi PIII siano usciti sul mercato ed i PII si trovino senza spendere molto (dipende quanto significhi molto...), immagino che ancora una larga fetta di giocatori possieda un P166 pompato, ma è pur sempre un sistema obsoleto. Nei momenti di maggior confusione AF3 scatta un attimo, ed anche per far partire il colpo di cannone non è sempre immediato come dovrebbe essere. Graficamente è uno dei simulatori più particolareggiati che abbia visto. Tanto per cominciare il carro armato sembra proprio quello che è nella realtà, ed anche gli ingombri laterali ed in altezza convincono. I particolari che sono riusciti ad inserirci dentro sono incredibili, perché anche la più piccola inezia è presente. La palette dei colori che avvolge il carro armato nei diversi scenari è sempre di tonalità giusta, né troppo scura, né troppo chiara. La dinamica dei movimenti del mezzo è ricostruita con dovizia e ricalca il modello reale, soprattutto nelle curve da fermo, che devono essere fatte senza che il carro si muova, soprattutto se siamo sul posto di guida, perché si è riuscita a creare la sensazione di rotazione. La dinamica delle collisioni con gli altri carri, i soldati e le costruzioni non risulta però essere eccellente. Prendiamo caso per caso, premettendo che in tutti i tipi di collisione, oppure di superamento di un ostacolo si ha una diminuzione della velocità in rapporto all'ostacolo se non l'arresto del carro stesso. 1) Nel caso vogliamo scontrarci con una palma l'effetto è molto realistico, perché la velocità si abbassa di un buon 50%, facendo impennare di pochi gradi il mezzo sulla palma, ma poi a causa del peso eccessivo, abbattere la palma. La scena è realistica al 100% e la dinamica soddisfa tutte le leggi fisiche, mostrando una cura di particolari veramente eccelsa. 2) Scambiando AF3 per Carmageddon e fornendo dei mitragliatori ai passanti, vogliamo ridurre a due dimensioni la fanteria nemica. In piena velocità stiriamo un pedone, ma che vedo? Invece di finire stecchito e qualche metro più in la per poi essere schiacciato dal carro ce lo portiamo dietro finché non freniamo ed il malcapitato parte in avanti come un razzo.
La parte che vola un po' in là non è neanche del tutto falsa, ma essendo il carro alto nella parte centrale ed arrivando all'altezza all'incirca del petto, l'omino doveva andare sotto e basta; però essendo l'urto violento uno spostamento da parte dell'investito è normale. Quello che non è normale è quello che succede nel gioco, proprio come in Carmageddon che ce lo trasportiamo per dei tratti lunghi, finché non freniamo o giriamo. Non è successo tutte le volte però, ma probabilmente si tratta di un bug del gioco. 3) Quando impattiamo contro un carro armato già distrutto, oppure una casa si notano dei piccoli problemi: il carro si inarca, si inclina causa superficie schiacciata non uniforme e rallenta. Vederlo è veramente realistico, però l'oggetto schiacciato sembra schiacciarsi sul terreno, diventando un oggetto in 2D. Anche la casa di paglia ha lo stesso comportamento; inizialmente molto realistico, poi si schiaccia per terra. Tutti gli oggetti, fanteria a parte, una volta colpiti o schiacciati si scuriscono alla stessa maniera, ma se sparo ad una capanna si può anche incendiare e scurire, ma se la schiaccio che cosa la brucia??? La bombola del gas!!!!!! In AF3 si può prendere il posto del pilota, del cannoniere, del comandante e del mitragliatore; rimane però escluso il caricatore. La riproduzione dell'interno dell'M1A2 Abrams è maniacale e passando da una postazione ad un'altra si ha la sensazione che tutti quegli apparati siano li, intorno a noi accentuando la sensazione di claustrofobia tipica dei carri. L'unica cosa che stona leggermente è il monitor del sensore notturno, che quando è acceso con il suo bel colore verde intenso sembra
appiccicato lì per caso. Tutti i comandi rispondono come dovrebbero, e si sentono pure le varie comunicazioni tra i membri del nostro carro, facendo delle operazioni che uniscono lo sforzo di diverse persone a bordo. Il fondale e tutti gli oggetti in esso, poi partecipano attivamente al cambiamento dello scenario. Il cielo non è immobile, ma cambia passando da un blu chiaro cosparso di bianche nubi, ad un grigio di una giornata uggiosa fino a scurirsi in un bellissimo tramonto infuocato e tramutarsi in una cupa notte nera. Il terreno risulta vario, mai uguale con una scelta cromatica valida a seconda delle zone e dello scenario, ed un mare di nascondigli per nemici meccanizzati o a piedi; una vera e propria trappola. Per terra si possono notare le tracce lasciate dai cingolati o dai trasporti su gomma riuscendo anche a stabilire dove sia la minaccia; insomma anche il terreno è attivo all'interno della simulazione. Gli oggetti dello scenario non sembrano per niente appiccicati lì per caso e tutti possiedono una elevata intelligenza: si muovono, si difendono e rispondono al fuoco chiamando in supporto altre truppe. Le truppe a terra sono fastidiose come le zanzare ed è difficile stirarle, mentre per ciò che riguarda i carri nemici alcuni fanno da esca, mentre altri tentano l'aggiramento per coglierci alle spalle. Insomma riuscire a spuntarla non è semplice. Le esplosioni sono a livello di fotorealismo con pezzi che volano da tutte le parti con conseguente colonna di fumo. Quando parte il colpo si vede la percussione ed il fumo della canna principale, tutto veramente OK. I colpi dei mitragliatori sono di colore giallo per avere la possibilità di vedere la direzione dei colpi. Comunque anche i nemici possiedono degli aiuti particolari: noi possiamo chiamare come supporto aereo degli A-10 che volteggiano sopra di noi come dei condor ed attaccano tutti i nemici nel nostro raggio d'azione, oppure chiamare l'artiglieria, facendo però in fretta a liberare l'area perché come tutti i film di guerra insegnano che la loro imprecisione è nota, perciò preferiscono radere al suolo una zona più o meno ampia.
Purtroppo sono incappato diverse volte nella loro artiglieria, con conseguenze molto negative. I danni del nostro mezzo non sono sempre letali, perciò aspettando un po' per le riparazioni possiamo ripartire, sempre che arriviamo alla base. Un cingolo colpito equivale a fare la trottola, finché non ci silurano. La Novalogic è famosa per essere riuscita a sposare il connubio simulazione/divertimento e fruibilità d'uso. Infatti AF3 possiamo usarlo in 2 modi: con la visuale esterna spostata verso l'alto seguiamo il tracciato e con il tasto di selezione del bersaglio locchiamo i nemici, il computer sceglierà automaticamente l'arma giusta, e poi spariamo. Nel caso di distruzione del nostro carro, balzeremo a nostro piacimento su di uno dei tre restanti del plotone. Oppure possiamo, grazie alla visuale interna, prendere il posto dei membri dell'equipaggio, avere qualche disturbo di natura claustrofobica, e partire all'attacco. Purtroppo dal posto di guida non vengono visualizzati i segnali del tracciato, sebbene vi sia la strada che porta dal punto di inizio a quello di fine. La mitragliatrice posta sulla torretta per falciare la fanteria non dispone di una croce per mirino e per l'alzo, perciò è difficile utilizzarla con profitto. Il sonoro risulta coinvolgente con il rumore costante dei cingoli ed il boato dei colpi; insomma mai un momento di pace e sembra anche di essere veramente in mezzo ad un conflitto a fuoco, se poi aggiungiamo le voci concitate dei nostri compagni... Il sonoro c'è solo nei menù e risulta bellino e mai noioso. Per cui, al momento mi sembra di avervi detto tutto l'indispensabile, per cui possiamo passare al commento.
M1A2
ABRAMS: CARATTERISTICHE TECNICHE

Sviluppatore: General Dynamics Land System
Equipaggio: 4 membri
Peso: 69.54 Tonnellate
Lunghezza (con cannone): 983 cm.
Altezza torretta: 237.5 cm.
Larghezza: 365.8 cm.
Altezza dal suolo: 48.3 cm.
Pressione al suolo: 15.4 PSI
Sistema di guida: controllo idropneumatico della guida
Capacità di raggio: 360°
Freni: freni idropneumatici
Potenza: 21.6 CV/ton.
Motore: motore diesel sovralimentato da 1500 CV
Trasmissione: idrocinetica 4 velocità in avanti, 2 velocità Indietro, 1 neutra
Velocità massima:67 km/h
Velocità in sterrato: 48 km/h
Velocità 10% piano: 27 km/h
Velocità 60% piano: 6 km/h
Accelerazione (0 - 20 mph): 7.2 sec.
Velocità max. in retromarcia: 40 km/h
Raggio di crociera: 426 km.
Ostacoli verticali superabili: 106.7 cm.
Armi in dotazione dell'M1A2 Abrams:
Cannone principale: M256 120mm, quantitativo 40 round
Mitragliatore coassiale 7.62 mm: 10000 round.
Mitragliatore calibro .50: 900 round.
Inoltre possiede 24 granate fumogene per autodifesa ed un purificatore dell'aria per attacchi nucleari, batteriologici e chimici.
Dopo aver conosciuto sulla carta il nostro fidato mezzo, diamo un'occhiata all'arsenale a disposizione del cannone da 120 mm.:
SABOT: questo tipo di munizione è la scelta migliore contro gli altri carri armati, grazie alla durezza ed estrema velocità con la quale impatta le superfici nemiche, senza dimenticare che la testata è costituita da uranio impoverito. Riesce a perforare tutte le armature dei carri fino ad oggi conosciute.
HEAT: l'Heat è veramente efficace contro veicoli corazzati, torri di guardia e tutte le altre strutture che possiedono una armatura metallica sottile. Risulta meno efficace contro le moderne armature composite.
MPAT: altamente efficace contro aerei ed elicotteri, l'MPAT esplode quando è in prossimità dell'obbiettivo.
STAFF: Disegnato per obiettivi nascosti nel terreno, lo STAFF risulta efficace anche contro gli elicotteri. Lo STAFF vola sopra l'obbiettivo e una volta sopra spara un penetratore altamente esplosivo verso il basso, questo lo rende particolarmente efficace per gli elicotteri, perché il colpo non deve penetrare il corpo dell'obbiettivo per esplodere.
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Titolo: Armored Fist
3
Software House: Novalogic
Sviluppatore: idem
Distributore: CTO
Prezzo: Lire 99.000
Requisiti minimi:
Pentium 233 MMX, 32 Mb Ram, 350 Mb Hard Disk, Cd-Rom 4x, Scheda Audio e Video comp.
DirectX6,
Windows 95/98.
Requisiti
raccomandati: Pentium II 300, 64 Mb Ram, SVGA 4 Mb, Joystick.
Gioco provato su:
Pentium II 266, 64 Mb Ram, Matrox Millennium II 8 Mb, Sound Blaster
Live!, 4 Point Surround System, Cd-Rom Pioneer 36X, Diamond Monster 3D 2 8 Mb, Windows 98.
Con questa configurazione il gioco ha mostrato qualche rallentamento in
presenza di parecchie tank da muovere sullo schermo.
Grafica - 
Grafica molto bella e particolareggiata, soprattutto se si pensa che non adotta schede acceleratrici, purtroppo tutto ciò pesa sulla CPU e non tutti posseggono computer capaci di far girare al meglio AF3.
Effetti Sonori - 
Coinvolgenti e veramente d'atmosfera, soprattutto quando c'è veramente tanta gente.
Musica - 
Carina e mai noiosa, durante il combattimento non ci farete caso perché verrà sovrastata dal rumore del cannone e dai combattimenti.
Giocabilità - 
Veramente facile da giocare grazie ai due diversi tipi di approccio con i quali ci si avvicina alla simulazione.
Longevità - 
In modalità giocatore singolo garantisce ore di gioco sia in modalità facilitata che eseguendo tutte le procedure come su di un carro armato vero. Una volta finito potrete sbizzarirvi nel creare nuove missioni ed ad aumentare la difficoltà. Stufati della noiosa CPU avversaria? Il gioco multiutente su Novaworld garantisce un'autentica sfida visto il numero di utenti che possono essere connessi allo stesso tempo: ben 32.
Real. Tecnica - 
A parte qualche piccolo bug di collisione AF3 risulta ben fatto e qualche rallentamento lo si nota solo nelle fasi concitate con una ventina di mezzi su schermo: raccomandato però almeno un PII.
Ric. Hardware - 
Un bel PII potente con tanta RAM è vivamente consigliato se non
volete addormentarvi fra un frame e l'altro. Ricordatevi che poi la
scheda 3D nuova che avete comprato, non vi serve...
Totale - 
La Novalogic come ci ha ormai abituati ha prodotto un simulatore che riesce ad accontentare sia l'esperto che lo smanettone, unendo simulazione e divertimento. A parte qualche piccolo bug di collisione, AF3 gira bene con qualche rallentamento solo con combattimenti molto caotici; coraggiosa la scelta di non usare un acceleratore 3D. Complimenti soprattutto per la sezione multiutente, sperando che giri bene.
Ringraziamo Novalogic
per averci fornito il materiale recensibile.
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